E’ nato a Recanati 47 anni fa e qui ha frequentato le scuole, destinato dal padre alla vendita di abbigliamento. Il negozio era quello di Mario Guzzini detto Mario Prontomoda (il primo negozio a Porta Marina e poi in Corso Persiani di jeanseria) . Siamo negli anni settanta e Cristiano invece segue la passione della mamma Maria Augusta Brunacci per il mare e le barche” la passione per le barche me l ha trasmessa mia madre che mi portava al porto di Numana a vederle ancorate ed io le guardavo a bocca aperta sognando” dice Cristiano “ poi ci sono stati gli anni del Moro di Venezia (su cui ho passato imbarcato un estate nel 2009) e ancora Luna Rossa. Da quella esperienza ho mollato il mio vecchio lavoro con la Seat Pagine Gialle e ho iniziato quella che sarebbe diventata la mia professione futura. Seguivo le avventure per mare del solitario Giovanni Soldini . Per me un mito! Poi Simone Bianchetti, Sir Peter Blake…compravo e leggevo divorando affascinato i loro libri; come le imprese di Bernard Moitessiere e tanti altri…Poi le mie prime crociere con gli amici e ogni anno con barche sempre più grandi e migliori. Finchè non ho deciso che andare per mare, sarebbe diventata proprio la mia professione del domani. Oggi sono uno dei fortunati che fa un mestiere che gli piace. Dopo tanti sforzi naturalmente, tanti studi ed approfondimenti. E soprattutto tanta caparbietà!“ Quale e come è stato il tuo primo esordio in mare? “La mia prima uscita fu al Festival di Cannes l’anno scorso ed oggi ho appena concluso la mia seconda stagione a bordo, prima in Sicilia poi in Sardegna e per la prima volta sono entrato in Adriatico portando la barca in rimessaggio al porto di Civitanova Marche”. Di che barca si tratta “ Si chiama Nakupenda che in lingua swaihli .significa “Tiamo”!…E’ un Vismara 80’ 25 metri di lunghezza a vela, un Carboon Fiber Sloop, velocissima ed elegantissima. Ha uno scafo concepito per le regate, ma ora è armata per la crociera veloce. Il proprietario è un ricco armatore italo/americano a cui faccio da skipper e con lui navigo in estate. Per il resto dell’anno mi occupo della barca, compresa la manutenzione” Oggi puoi dire di aver solcato quasi tutti i mari del pianeta. “ Del Mediterraneo mi mancava l Adriatico appunto… Ho fatto due traversate atlantiche, ai Caraibi, Capo Verde poi Brasile, Uruguay e Argentina. Poi di ritorno Tortola, Brithish Vergin Islands, Colombia con un catamarano di cui ero il comandante e quindi Isole Azzorre. In Colombia ho trovato la mia compagna che è diventata mia moglie!. Oggi vivo con lei a Palermo, ma appena posso rientro a Recanati, in famiglia”
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