Da sabato il centro vaccinale di Villa Teresa non aprirà le sue porte chiudendo un’attività avviata nel luglio scorso. I numeri, circa 7000 vaccinazioni, sono ad indicare del buon lavoro fino ad oggi svolto dai medici che volontariamente vi hanno operato, coordinati da Daniele Massaccesi, e dalla Protezione Civile.
Recanati
BCC di Recanati-Colmurano: risultati positivi e da domani nuovo direttore
Presidente Sandrino Bertini: risultati bilancio 2021, particolarmente positivo per noi. Il nostro direttore Fabio De Crescenzo da domani in pensione.
Ci siamo rimboccati le maniche e in 4 anni abbiamo riorganizzato la banca grazie alla motivazione del personale e a un maggior impulso al marketing relazionale riallacciando le relazioni con il territorio. Abbiamo aumentato il numero dei soci grazie al prezioso contributo del direttore, da quest’anno daremo una accelerazione del numero dei soci e nell’ultimo cda ne sono stati ammessi 12 nuovi. Al nostro vice direttore, Davide Celani, è demandato l’incarico di continuare e di raggiungere obiettivi ambiziosi per il futuro
RECANATI. La Giunta delibera i servizi di assistenza alla popolazione ucraina.
RECANATI. La Giunta delibera i servizi di assistenza alla popolazione ucraina.
Il Comune di Recanati in prima linea negli aiuti e nell’assistenza delle popolazioni ucraine in fuga dalla terribile guerra in atto.
Deliberati dalla Giunta recanatese gli aiuti alimentari tramite il Progetto Social Food e i servizi di inclusione nelle scuole tra cui la mensa scolastica e il trasporto ai minori, oltre al sostegno linguistico, su richiesta degli Istituti scolastici recanatesi.
Questi i principali interventi di aiuto e di assistenza diretta stabiliti dalla Giunta recanatese alle famiglie dei 49 ucraini, quasi tutte donne con bambini, attualmente ospitati a Recanati grazie alla generosa disponibilità dei cittadini e cittadine.
“Vogliamo essere vicini e utili, comprendendo le grandi difficoltà che incontrano queste persone.- Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Abbiamo ribadito con tutto il cuore personalmente e in Giunta con i fatti, la nostra vicinanza e la totale disponibilità ad ascoltare i loro eventuali bisogni. Ringrazio i nostri concittadini e concittadine che si sono messi a completa disposizione a conferma della storica capacità di accoglienza della nostra comunità verso il prossimo e soprattutto della sensibilità verso chi soffre. ”
Il Comune di Recanati provvederà inoltre al coordinamento generale delle iniziative promosse dalle varie Associazioni di volontariato e dal mondo della società civile.
Questi i dispositivi messi in campo dal Comune in un atto di giunta redatto dall’ufficio servizi sociali e coordinato dalla Dirigente Francesca Pallotta.
Il provvedimento è stato illustrato dal Sindaco Antonio Bravi durante un incontro con i profughi della guerra ucraina e con le famiglie residenti nel Comune di Recanati che li accolgono, alla presenza della Dirigente dell’Ufficio servizi sociali e degli Assessori Paola Nicolini, Mirco Scorcelli e Rita Soccio.
‘Vedere sul volto persone reali, che sappiamo sfuggire ai bombardamenti, è stato un momento emotivamente carico. – Ha aggiunto l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – Grazie all’attenzione della Dirigente e all’impegno dell’ufficio servizi sociali del Comune, nonché alla completa disponibilità della Giunta, si sono potuti mettere in campo alcuni dispositivi di sostegno alla frequenza scolastica e alla inclusione nella vita cittadina che speriamo diano un po’ di sollievo a persone molto provate”
Recanati: Ingresso libero…ma uscita a pagamento!
radio_erre 1 Aprile 2022
Domenica 13 marzo 2022 alle ore 17 presso il Vecchio Granaio di Villa Colloredo Mels si è svolto uno spettacolo dei “Sambene” intitolato “LE PASSANTI” De Andrè e le donne. Un concerto acustico interamente dedicato alle donne cantate da Fabrizio De Andrè. Lo spettacolo è stato organizzato in collaborazione/patrocinio del Comune di Recanati – Assessorato alle Culture e Sistema Museo, come indicato nella locandina pubblicitaria dell’evento. Lo spettacolo veniva promosso con ingresso gratuito, confermato anche nella nota stampa del 12/03/2022 apparsa sul Resto del Carlino che specifica “L’ingresso è Libero”.
Ricordiamo che la sala del Vecchio Granaio, situata all’interno del Museo di Villa Colloredo Mels è di proprietà comunale, data in gestione alla Società Cooperativa Sistema Museo attraverso un Project Financing dal 01/06/2017 che prevede, per le casse comunali, un costo di 1.548.000,00 al netto d’IVA.
Il pubblico ha riempito la sala ed il concerto ha riscosso molto successo, ma ai margini della sala si è verificato un fatto alquanto curioso.
All’ingresso del Museo Villa Colloredo Mels erano presenti operatori di Sistema Museo che raccoglievano le presenze del pubblico su dei moduli, previsti dalle norme legate all’emergenza sanitaria, mentre all’ingresso della Sala del Vecchio Granaio stazionava un ragazzo che consentiva l’accesso in sala, per assistere al concerto, solo dietro il pagamento di una quota fissa di € 5,00. In cambio del pagamento di 5€ non veniva rilasciata nessuna ricevuta di pagamento o ricevuta fiscale, ticket, biglietto o altro a dimostrazione di aver ricevuto i soldi in contanti.
Al fine di conoscere se tale procedura sia corretta, se e cosa è stato comunicato alla SIAE in merito all’ingresso e all’incasso ottenuto, il gruppo consiliare della Lega Recanati Salvini Premier ha presentato un’interrogazione su quanto accaduto.
Diversi spettatori sono rimasti perplessi perchè, nel prenotare il posto, venivano informati dell’ingresso gratuito mentre poi si sono visti chiedere la quota fissa di 5,00 euro che potrebbe essere considerata, a tutti gli effetti, come un biglietto d’ingresso.
Riteniamo giusto chiarire la vicenda, che si sappia a chi sono andati i soldi incassati, da chi sono stati chiesti o chi ha autorizzato il fatto del pagamento di 5€ e a che cosa sono destinati.
E’ regolare far pagare una quota senza rilasciare una ricevuta o un biglietto, tanto più se ciò avviene all’interno di una sala di un museo di proprietà comunale?
Chissà se questa pratica è stata utilizzata anche per altri spettacoli precedenti o se verrà utilizzata anche in futuro? Chissà se l’Amministrazione comunale ha preso provvedimenti o intende intervenire in merito a questa circostanza?
Chissà cosa ne pensano dell’accaduto gli amministratori comunali presenti allo spettacolo. La consigliera comunale Sforza, quale componente del gruppo musicale stesso e che si è esibita nel concerto, sarà stata informata di quanto accaduto ai margini della sala? E l’assessora alle Culture Rita Soccio, seduta in prima fila, avrà versato la quota di 5€ per entrare?
Il segretario cittadino Lega Recanati Salvini Premier – Benito Mariani
COMUNICATO STAMPA 31 marzo 2022 RECANATI: la torre del Passero Solitario si illumina di blu per la Giornata mondiale dell’ autismo il 2 aprile
COMUNICATO STAMPA 31 marzo 2022
RECANATI: la torre del Passero Solitario si illumina di blu per la Giornata mondiale dell’ autismo il 2 aprile
Gli esercenti della lotteria di beneficenza “Rompi l’uovo e.. Entra nell’Infinito” si formano per accogliere i ragazzi e le ragazze affetti da autismo
In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo il prossimo 2 aprile Recanati si tinge di blu con l’illuminazione della Torre del Passero Solitario.
Una giornata istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.
L’obiettivo è quello di accrescere il livello di conoscenza e quindi di consapevolezza sul tema dell’autismo e di contribuire alla riflessione favorendo la qualità dell’inclusione sociale.
Tra le iniziative in atto, sostenute dal Comune di Recanati e coordinate dal Vice Sindaco Mirco Scorcelli con l’ Omphalos l’associazione che segue i ragazzi e le ragazze affette da autismo, c’è la lotteria pasquale “Rompi l’uovo e…Entra nell’Infinito” i cui biglietti vengono dati in omaggio ai clienti dei negozi del centro storico con in palio buoni spesa da 500, 200 e 100 euro.
Biglietti comprati dagli oltre 40 esercenti del centro storico che hanno aderito all’iniziativa di beneficenza per aiutare i bambini autistici e che vengono donati ai loro migliori clienti.
Una parte del ricavato dei biglietti verrà infatti devoluta all’associazione Omphalos per sostenere i costosi interventi educativi necessari ai bambini autistici.
Nell’ottica di sensibilizzare sempre di più la comunità sui temi dell’autismo, il Comune di Recanati offre agli esercenti coinvolti nell’iniziativa brevi momenti di formazione per essere preparati all’ascolto e all’accoglienza di clienti con bisogni speciali, con video esplicativi realizzati da genitori ed esperti.
“Abbiamo inteso mettere in contatto realtà apparentemente molto diverse tra loro, considerando che ogni cittadino e cittadina di questa città abbia diritto al rispetto delle sue caratteristiche personali nel frequentare i luoghi pubblici.” Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi .
“I ragazzi e le ragazze con autismo, seguiti in particolare a Recanati dall’associazione Omphalos, si possono trovare spesso in gravi difficoltà nelle interazioni quotidiane, fuori dagli ambienti rassicuranti che conoscono – ha spiegato l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – Lo scopo dell’intera iniziativa oltre alla sensibilizzazione è quello di dare occasioni ai ragazzi e alle ragazze con autismo di poter interagire in situazioni sociali reali in città garantendo loro possibilità di sentirsi accolti ed esercitare le loro competenze sociali, sebbene per alcune parti limitate.”
COMUNICATO STAMPA 31 MARZO 2022 RECANATI: eletto il Comitato di indirizzo della Rete per il welfare culturale nelle Marche
COMUNICATO STAMPA 31 MARZO 2022
RECANATI: eletto il Comitato di indirizzo della Rete per il welfare culturale nelle Marche
On line il sito web www.welfareculturalemarche.it
Eletto il Comitato di indirizzo della Rete per il welfare culturale nelle Marche, nata allo scopo di promuovere l’incontro e la co-progettazione tra il sistema della cultura e quello socio-sanitario che coinvolge le organizzazioni pubbliche e private marchigiane in attività di formazione, riflessione e progettazione integrata tra i due sistemi.
Nella riunione via web che ha visto l’ampia partecipazione dei soggetti aderenti alla Rete per il welfare culturale nelle Marche, ad oggi 49, tra Comuni, Associazioni, Università, Cooperative sociali e imprese, la coordinatrice della Rete, Assessora alle Culture del Comune di Recanati Rita Soccio, ha illustrato le azioni intraprese negli ultimi mesi e gli strumenti utili per migliorarne la visibilità e facilitare il dialogo, tra cui il neo-nato sito web www.welfareculturalemarche.it.
“Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione all’assemblea della rete regionale del welfare culturale che nel panorama nazionale è sicuramente uno dei primi esempi che unisce soggetti di diversa natura in nome della cultura e della salute. – Ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Promuovere azioni mirate al benessere dei cittadini attraverso le attività culturali non solo è uno degli obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, ma è una richiesta che ormai troviamo in molti bandi nazionali ed europei. Dopo molti mesi di lavoro e la pubblicazione del sito di riferimento, abbiamo eletto il comitato d’indirizzo che dovrà favorire idee e progettualità per tutti i soggetti associati. Faccio i miei complimenti agli eletti e da domani inizieremo un percorso che spero possa essere d’aiuto per quanti credono, come noi, al potere inclusivo e rigenerante delle attività culturali, leva strategica per il benessere degli individui.”
Il Comitato di indirizzo, organo decisionale che porterà avanti i lavori della Rete, prevede l’elezione di tredici soggetti, compreso il Coordinatore. Durante la seduta sono stati votati otto membri sulla base delle candidature espresse dai soggetti aderenti: Vanna Bianconi Comune di San Severino Marche, Federico Bomba Sineglossa, Ada Borgiani Compagnia della Rancia, Elena Di Giovanni Università di Macerata, Monia Mattioli ASD Ijshaamanka, Annalisa Pavoni Società Amici della Musica G. Michelli, Barbara Re Università di Camerino, Carlotta Tringali AMAT. Quattro i membri ancora da designare tra esperti e tecnici esterni che contribuiranno a garantire l’alto livello qualitativo delle azioni.
Ospiti dell’incontro le Dott.sse Clizia Pugliè ed Elsa Ravaglia, in rappresentanza del Dipartimento Prevenzione e Promozione della Salute della Regione Marche, che hanno illustrato le azioni già previste nella narrativa del Piano prevenzione regionale, strumento fondamentale di pianificazione centrale degli interventi di prevenzione e promozione della salute da realizzare sul territorio, evidenziando i temi sui poter strutturare percorsi sistemici e interdisciplinari. Possono entrare a far parte della Rete per il welfare culturale nelle Marche comuni, organizzazioni no profit, altri enti della pubblica amministrazione, istituzioni accademiche, imprese, etc. che intendano promuovere azioni nell’ambito del welfare culturale. L’adesione, gratuita e senza oneri per l’organizzazione, avviene tramite sottoscrizione formale del protocollo d’intesa. Per informazioni è possibile contattare la segreteria tecnico-scientifica, curata da Promo PA Fondazione, all’indirizzo welfareculturale@promopa.it e visionare il sito www.welfareculturalemarche.it.
RECANATI. Incidente sulla Regina: autocarro coinvolto scappa senza prestare soccorso e viene identificato in meno di 4 ore dalla Polizia Locale
COMUNICATO STAMPA 31 marzo 2022
RECANATI. Incidente sulla Regina: autocarro coinvolto scappa senza prestare soccorso e viene identificato in meno di 4 ore dalla Polizia Locale
In meno di quattro ore è stato identificato dalla Polizia Locale di Recanati il conducente dell’autocarro coinvolto in un incidente che non si era fermato a prestare soccorso ai feriti.
E’ successo ieri, intorno alle 16 sulla SS571 “Helvia Recina“, nei pressi del vivaio “Paccamiccio”, dove è avvenuto un pauroso incidente in cui sono rimasti coinvolti due autocarri ed un’apecar con a bordo due anziani feriti che sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Civitanova Marche.
All’arrivo della Polizia Locale di Recanati per i rilievi di rito, non vi era traccia di uno dei due autocarri, il quale, confermato anche dai testimoni, dopo l’urto, aveva proseguito la marcia senza prestare soccorso.
Grazie all’immediata visione delle immagini riprese dalle nuove telecamere OCR, poste all’incrocio della località Romitelli, la Polizia Locale è risalita immediatamente alla targa dell’autocarro telonato, scappato dal luogo dell’incidente ed alla sede dell’ azienda proprietaria, ubicata nel Comune di Jesi .
“In meno di 4 ore siamo riusciti ad identificare il conducente dell’autocarro coinvolto nell’incidente che non si è fermato a prestare soccorso ai feriti – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale di Recanati Gabriella Luconi – un grande risultato ottenuto grazie all’immediata visione delle telecamere poste a valle dal luogo del sinistro dal dicembre scorso e alla preziosissima collaborazione dei colleghi di Jesi che hanno svolto le dovute indagini ed atti nell’immediatezza della segnalazione .”
L’autocarro è stato infatti subito rintracciato dalla Polizia Locale di Jesi che ha identificato il conducente e verificato i danni compatibili con quelli riportati dai veicoli coinvolti nell’incidente di Recanati. La strada regina è stata chiusa al traffico per il tempo indispensabile per le operazioni di soccorso nelle quali sono intervenuti i VV F di Macerata ed il 118 . La dinamica del sinistro è ora al vaglio della Locale di Recanati.
Recanati. Sabato riapre il caffè Piazza Leopardi
Nicola Convertino interpreta il mondo di Giacomo Leopardi a Recanati: affrescato il Caffè Piazza Leopardi
Il Caffè Piazza Leopardi, sito nella piazza principale della cittadina, ha voluto omaggiare il Poeta facendo interpretare pittoricamente la sua vita e i suoi amori dal Convertino, il quale ha decodificato il tutto in una chiave interpretativa personale ma anche oggettiva.
Prevista per sabato pomeriggio alle 17 la riapertura del “Caffè Piazza Leopardi” grazie ad una cordata di imprenditori locali.Un intero locale interamente dipinto a mano: dai tavoli alle sedie alle istallazioni fino ai quadri sulle pareti con le opere di Nicola Convertino
Il Caffè Piazza Leopardi, sito nella piazza principale della cittadina, ha voluto omaggiare il Poeta facendo interpretare pittoricamente la sua vita e i suoi amori dal Convertino, il quale ha decodificato il tutto in una chiave interpretativa personale ma anche oggettiva.
Lui lo ha dipinto sui tavoli e sulle pareti del Caffè Piazza Leopardi in maniera onirica ossia esternando la sua anima anche a livello fisico, ne consegue sia un ritratto similare a quelli del suo periodo storico ma anche un ritratto completamente nuovo, in cui si vede il Leopardi bello, avvenente, leggiadro e a tratti seducente.
Leopardi è stato senza dubbio uno dei grandi poeti del passato, con una vita travagliata dal contesto che lo circondava, innamorato delle donne alle quali dedicava lettere e poesie e il Convertino nell’interpretare il personaggio si è spinto ad interpretare anche i suoi amori, dedicando tavole e scene alle donne del Leopardi, soprattutto a Silvia, o Teresa, se vogliamo chiamarla con il suo vero nome.
Insomma il Convertino Artista va oltre la normale interpretazione del Leopardi idilliaco spostando il baricentro verso una visione più surreale del personaggio ma che è il linea con il pensiero di Giovanni Papini, il Carducci e anche quella di Rudolf Steiner, inoltre il Convertino, in alcune tavole accosta il poeta recanatese alla figura di Giordano Bruno e perfino a quella di Nietzsche c
I colori sono forti quando occorre ma tenui quando si raffigurano le donne, un bel vedere ma che lascia spazio alla riflessione.
Nicola Convertino è un creativo a 360°. Vive a Casette d’Ete (Sant’Elpidio a Mare) e da li si sposta in tutto il mondo, dove lo chiamano.
Nicola Convertino artista poliedrico; nel corso della sua vita è passato dalla musica all’arte alla scrittura, quindi tutto ciò che solo aveva una parvenza artistica per lui è un terreno pieno di Humus. Inizia a muovere i primi passi in campo artistico con la madre modella in arte e grande pittrice, musa ispiratrice dei più grandi pittori del 900 italiano.
Recanati, la giovane fashion designer Francesca Borsella lancia il suo brand di moda…di PICCHIONEWS
Recanati, la giovane fashion designer Francesca Borsella lancia il suo brand di moda
Francesca Borsella, giovane fashion designer e imprenditrice recanatese, lancia il suo brand di borse, scarpe e piccola pelletteria “Borsella Design”.
Basato su una poetica di artigianalità e unicità delle lavorazioni, tutte rigorosamente made in Italy, il marchio “Borsella Design” è sinonimo di ricercatezza e di creazioni dai favolosi contrasti, dove la fragilità dei toni morbidi come il rosa, il nude e il beige si incontra e scontra con l’immediatezza di cromie definite e nette come il nero, e i materiali tradizionali si fondono con quelli più innovativi dando vita a nuove strutture e texture inattese…..
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COMUNICATO STAMPA – Museo “Beniamino Gigli” di Recanati: quale futuro? Di Benito Mariani
Recanati 28/03/2022
COMUNICATO STAMPA – Museo “Beniamino Gigli” di Recanati: quale futuro?
Cosa sta accadendo al Civico Museo “Beniamino Gigli” situato presso il Teatro Persiani? “Iter complesso e lungo per unire i due musei” è il titolo di un articolo pubblicato sul Resto del Carlino lo scorso 9 marzo nel quale si evidenzia che gli interventi per l’unificazione del Museo Beniamino Gigli e del Museo della Musica, non sono ancora stati realizzati a distanza di quasi un anno dalla sua apertura al pubblico.
In base a verifiche effettuate nel corrente mese, il Museo Beniamino Gigli risulta essere chiuso al
pubblico. Per visitarlo è necessario recarsi presso il Museo della Musica, penalizzando così fortemente
sia la sua fruizione sia la sua valorizzazione. Di fatto la sua visita è subordinata a quella del Museo della
Musica! Museo che, in base a quanto riportato dalla stampa e contrariamente a quanto dichiarato nel
mese di giugno 2021 durante la sua inaugurazione, risulta ancora essere un’entità distinta e separata
rispetto al Museo Beniamino Gigli e pertanto è necessario garantire, come stabilito dal contratto di
convenzione “Infinito Recanati”, l’apertura al pubblico di entrambi i Musei non essendo ancora essi
un’unica entità.
Ma il Comune di Recanati è a conoscenza del fatto che il Museo Beniamino Gigli risulta essere
attualmente chiuso al pubblico? E che, per visitare lo stesso, è necessario recarsi presso il Museo della
Musica come da apposito cartello appeso al suo ingresso? Chissà se tale chiusura è stata concordata, e
autorizzata con apposito atto, con il Concessionario poiché in caso contrario risulta essere un’ulteriore
violazione rispetto a quanto contenuto nel contratto di appalto.
Come già ampiamente denunciato e dimostrato nelle nostre interrogazioni sulla gestione museale,
riteniamo tale chiusura utilizzata strumentalmente ed esclusivamente per abbassare il costo della
manodopera!
Non riteniamo giusto che il Museo Civico “Beniamino Gigli” sia subordinato al Museo della Musica e,
pertanto, in conformità a quanto stabilito nel contratto di appalto, chiediamo che il Comune di Recanati si
adoperi immediatamente per obbligare il Concessionario a garantire l’apertura immediata al pubblico del
Museo Gigliano.
Il segretario cittadino Lega Recanati Salvini Premier
Benito Mariani
COMUNICATO STAMPA 28 marzo 2022
RECANATI: Dance Well entra nel vivo con le lezioni a Villa Colloredo Mels
Il nuovo progetto della rete regionale cultura e benessere al Museo civico
Entra nel vivo Dance Well – Movement and research for Parkinson, il progetto della città di Recanati per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie che rientra nell’ambito della Rete Welfare Culturale regionale “Cultura e Benessere” promosso da Comune di Recanati e AMAT, con la collaborazione della Regione Marche e del Comune di Bassano del Grappa attraverso il suo CSC Centro per la Scena Contemporanea e il sostegno di Astea Energia.
Il Museo Civico Villa Colloredo Mels, in collaborazione con Sistema Museo, ospita, fino al mese di luglio con cadenza settimanale, le lezioni/pratiche di Dance Well, gratuite per i partecipanti, nella sala del Polittico di San Domenico e della Trasfigurazione di Lorenzo Lotto. Le pratiche sono condotte da Desirée Catone, Gloria De Angeli, Sara Gagliardini, Leila Ghiabbi, Maria Francesca Guerra, Sara Lippi, Masako Matsushita, Cecilia Ventriglia. Le insegnanti sono state formate attraverso il Dance Well Teaching Course, corso di formazione dedicato a dieci artisti marchigiani con una solida formazione di danza, finanziato dal Comune di Recanati attraverso borse di studio che insieme ad altri 20 artisti provenienti da tutta Italia, dal Giappone e da Hong Kong hanno appreso le tecniche e metodologie del Dance Well.
“Siamo molto soddisfatti per l’avvio del progetto Dance Well. Dopo tanti mesi di preparazione finalmente si danza davanti alle opere di Lorenzo Lotto. – Ha dichiarato l’assessora alla Cultura Rita Soccio – Il progetto che abbiamo voluto fortemente portare a Recanati è mirato al benessere delle persone attraverso la danza e la bellezza. Dance Well è il secondo progetto a livello regionale che portiamo avanti e che rientra nella Rete del Welfare Culturale Marche che abbiamo costituito con quasi 50 soggetti tra comuni, enti e associazioni di diversi settori con la nostra città come capofila. Dance Well come altri progetti sono da noi fortemente sostenuti convinti che la cultura possa essere non solo un fattore di formazione personale ma anche fattore di benessere socio-sanitario per tutta la nostra comunità.”
La città di Recanati diventa così polo di riferimento della pratica Dance Well per il territorio marchigiano. Partito da Bassano del Grappa, Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson è un progetto che si sta diffondendo sul territorio nazionale, Verona, Torino, Firenze, Roma, Bergamo, Milano e ora Recanati, e in Giappone. La pratica consiste in lezioni di danza gratuite per persone con Parkinson, ampliata anche alle diverse comunità locali (familiari, caregiver, membri della comunità anziana over 60, cittadini) che si svolgono in spazi artistici (musei, pinacoteche). Lo spazio artistico è uno degli elementi che distingue Dance Well dalle pratiche tradizionali in sale di danza, palestre o spazi per la riabilitazione in senso stretto. Proprio per sottolineare con maggiore chiarezza che Dance Well è una pratica artistica, i partecipanti sono chiamati Dance Well dancers. Le lezioni di danza (classi) sono condotte da Dance Well Teachers certificati, liberi di proporre diversi approcci, tecniche e stili, attraverso le loro proposte artistiche, che si concentrano sullo sviluppo delle abilità espressive per la danza. La pratica Dance Well è artistica, ma include al suo interno varie strategie riabilitative, esercizio aerobico, immaginazione motoria, tecniche di cueing, training propriocettivo e sensitivo-motorio, in grado di avere effetti positivi sui sintomi e sulla qualità di vita delle persone con Parkinson. Fondamentale, per lo sviluppo della pratica e l’aggiornamento degli insegnanti, è la collaborazione con le strutture sanitarie che hanno creduto, sviluppato e sostenuto il progetto. Nel 2015 il Dottor Daniele Volpe responsabile del Centro per la malattia di Parkinson e i disordini del movimento – Casa Di Cura “Villa Margherita” di Arcugnano (VI) ha condotto uno studio scientifico di misurazione sui suoi pazienti, alternando la pratica di Dance Well a quella riabilitativa. Dall’analisi dei dati la proposta Dance Well può essere definita ugualmente valida rispetto alla riabilitazione tradizionale, con migliori impatti a livello emozionale. Recentemente, la pratica è apparsa anche nella pubblicazione Dancing with Parkinson’s della Dott.ssa Sara Houston, ricercatrice dell’Università di Roehampton, e nella pubblicazione dell’OMS sulle buone pratiche artistiche per il benessere psico-fisico.
RECANATI. CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER IL GIORNO 31 MARZO 2022 ORE 21.00 – SECONDA CONVOCAZIONE GIORNO 1 APRILE 2022 ORE 21.00
RECANATI. CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PER IL GIORNO 31 MARZO 2022 ORE 21.00 – SECONDA CONVOCAZIONE GIORNO 1 APRILE 2022 ORE 21.00
La sottoscritta Presidente del Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 55 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, convoca presso la sede
comunale, in sessione ordinaria, seduta pubblica, 1^ convocazione, per il giorno giovedì
31 marzo 2022, alle ore 21:00, il Consiglio Comunale per discutere il seguente
ordine del giorno:
N. N.Proposta Oggetto
1 7 INTERROGAZIONI
2 6 APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE DEL 7 OTTOBRE 2021, DEL 17 NOVEMBRE 2021, DEL 28 DICEMBRE 2021 E DEL 4 FEBBRAIO 2022.
3 8 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE IN MODALITÀ VIDEOCONFERENZA
Verranno applicate le disposizioni del decreto della sottoscritta n. 3 del 24 marzo
2020.
Si ricorda che per partecipare da remoto occorre accedere al seguente link:
https://global.gotomeeting.com/join/184299653
Si avverte che, nel rispetto delle disposizioni del D.L. n. 127/2021, qualora le SS.LL.
intendano partecipare in presenza dovranno possedere ed esibire il GREEN PASS.
Si informa che qualora la seduta dovesse risultare deserta per difetto del numero
legale, il Consiglio si intende riconvocato per il giorno 1 aprile 2022, alle ore 21:00 in
seconda convocazione, per la trattazione dei medesimi punti.
LA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Tania Paoltroni
BCC DI RECANATI E COLMURANO, UTILE NETTO DI 2,3 MILIONI
Sandrino Bertini, presidente della BCC di Recanati Colmurano
Solida e in forte crescita: questa è l’immagine della BCC di Recanati e Colmurano che emerge dal bilancio di esercizio 2021, approvato nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione della Banca.
In un anno senza dubbio ancora segnato dalla perdurante emergenza del Covid19 e caratterizzato dalle incertezze di una difficile ripresa economica, l’Istituto recanatese ha visto premiati i propri sforzi con risultati estremamente positivi, frutto di un percorso virtuoso avviato sin dal 2018 con l’insediamento del nuovo CDA e della nuova Direzione.
I dati del conto economico e dello stato patrimoniale mostrano infatti indicatori che si vanno ormai a collocare sui migliori livelli, a partire dall’utile di esercizio che, attestandosi a circa 2,3 milioni di euro, evidenzia una performance quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente e conferma il trend positivo degli ultimi anni, con una particolare annotazione per l’incremento del margine di interesse (+25%) e del margine da servizi (+8%).
Un risultato reddituale raggiunto senza mai venir meno alla mission di banca cooperativa, anzi rafforzando il sostegno all’economia locale con strumenti di credito diversificati per famiglie e imprese, in quest’ultimo periodo gravate dalle difficoltà generate dalla pandemia.
La BCC di Recanati e Colmurano ha ormai largamente superato il miliardo e cento milioni di “prodotto bancario”: gli impieghi commerciali hanno pressochè raggiunto i 360/mln, la raccolta diretta ha superato i 580/mln (+ 12% rispetto al 2020) e l’indiretta ha oltrepassato la linea dei 200/mln (+7% rispetto al 2020) con la qualificata che si è avvicinata al traguardo del 150/mln (+ 15% rispetto al 2020, pari a circa 20/mln).
Nello specifico, all’aumento degli impieghi si è accompagnato un netto miglioramento della qualità del credito; i crediti “in bonis” segnano infatti un +8,4% rispetto all’anno precedente e un +34% rispetto al 2018.
E’ proseguita inoltre la rigorosa politica nella gestione dei crediti deteriorati, diminuiti del 40% rispetto al 2020: l’NPL Ratio è sceso dal 33% del 2017 al 6,11% del 2021, un dato già eccellente che al netto delle coperture si attesta addirittura al 2,10%; il livello di copertura di questi crediti cresce rispetto al 2020 di 15 punti percentuali, per i crediti in sofferenza, e di oltre 20 punti per le inadempienze probabili, posizionandosi rispettivamente al 79% ed al 56%.
La garanzia per il territorio della solidità della BCC di Recanati e Colmurano è certificata anche da altri tre importanti indici patrimoniali: il Cet1 Ratio (patrimonio di base o di qualità primaria) che si attesta al 16,09% (+18% rispetto al 2020 e +34% rispetto al 2018), il Total Capital Ratio (indice di solidità) che sfiora il 19% ed il Texas Ratio che si conferma su un livello di eccellenza, poco sopra al 20%.
I risultati che la Banca ha conseguito, confermano la validità delle strategie adottate e un modello di business vincente e in grado di affrontare ogni fase del mercato.
Oltre a conservare e consolidare in modo palese i valori della propria storia, la BCC di Recanati e Colmurano si orienta anche al futuro, accettando la sfida della modernità e della digitalizzazione e dimostrandosi capace
di offrire nuove opportunità e servizi sempre più tecnologici e meglio rispondenti alle nuove necessità dei Soci e della Clientela.
Tutte le azioni intraprese dalla Direzione in questi anni, sotto la sapiente regìa del rinnovato e qualificato CDA ed anche con il supporto della Capogruppo Iccrea, dimostrano la grande capacità della BCC di Recanati e Colmurano di coniugare l’efficienza operativa con la centralità della persona e la conoscenza del territorio.
E sabato 26 marzo tutta la Banca in gita a Roma per festeggiare il Direttore Generale, Fabio Di Crescenzo, che dopo 4 anni di brillanti risultati ed importanti successi ottenuti dall’Istituto recanatese lascia il timone al Vice, Davide Celani, con il quale in questo periodo ha condiviso gestione e percorsi e si va a godere il meritato riposo della pensione.
“Dovremo essere ricordati come la squadra che ha riportato la BCC di Recanati e Colmurano ai fasti di un tempo”, aveva detto il Direttore nella prima riunione con tutto il Personale, pochi giorni dopo il suo insediamento.
Ed i numeri ora stanno lì a testimoniare che la bella squadra della BCC di Recanati e Colmurano, CDA, Direzione e Dipendenti, il miracolo lo ha fatto e la promessa è stata mantenuta!
Recanati. Giornate Fai di Primavera. Apertura straordinaria di Palazzo Venieri
Recanati. Giornate Fai di Primavera. Apertura straordinaria di Palazzo Venieri
Gli studenti delle classi 3A, 3B, 4A, 5A, 5B saranno gli Apprendisti Ciceroni che condurranno i visitatori alla scoperta del Teatro Persiani, di Palazzo Venieri e dei suoi giardini, ora pubblici.
Sarà l’occasione per conoscere la storia ed ammirare la bellezza di Palazzo Venieri, uno dei più importanti edifici della città.
La costruzione venne iniziata a fine Quattrocento dall’architetto toscano Giuliano Da Majano, che stava seguendo i lavori della Basilica di Loreto. Egli venne incaricato dal Cardinale Giacomo Venieri. Risale a questo periodo lo splendido cortile d’onore.
Nel 1729 il palazzo fu acquistato dai conti Carradori, che chiamarono l’architetto Pietro Augustoni a restaurare ed ampliare l’edificio.
Lo scalone d’onore consente l’accesso ai saloni del piano nobile, finemente decorati con allegorie sacre e profane dal pittore Francesco Saverio Moretti.
Particolare attenzione merita anche la Cappella di Santa Ruffina, inserita nello splendido contesto del piano nobile. Venne edificata ai primi dell’Ottocento, dopo che i conti Carradori ebbero ricevuto in dono il corpo della santa martire, proveniente dalle catacombe di Santa Priscilla a Roma.
Nel 1937 il palazzo, divenuto proprietà comunale, venne destinato a sede del Regio Liceo Classico e i suoi giardini, un tempo privati e collegati da una galleria sotterranea alle vecchie scuderie, furono aperti al pubblico.
È una imperdibile occasione per ammirare un luogo solitamente chiuso ai turisti, in quanto sede prestigiosa del Liceo Classico di Recanati.
Le visite si svolgeranno:
sabato 26 marzo, ore 14.30-18.30
domenica 27 marzo, ore 10.00-12.30 e 14.30-18.30
RECANATI. Vincenzo Petrillo della classe 4^D Indirizzo Informatica dell’Istituto andrà alla finale nazionale 2022 delle Olicyber
RECANATI. Vincenzo Petrillo della classe 4^D Indirizzo Informatica dell’Istituto ha superato la selezione territoriale del 19 marzo e andrà alla finale nazionale 2022 delle Olicyber
Le Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza sono il programma di valorizzazione delle eccellenze in cybersecurity, organizzato dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) mirato a favorire e incentivare l’avvicinamento degli studenti degli istituti superiori di secondo grado alla sicurezza informatica sia in chiave di consapevolezza personale sia per aiutare i giovani più talentuosi a orientarsi nel mercato IT.
L’Istituto di Istruzione Superiore “E.Mattei” di Recanati aderisce alle Olimpiadi Italiane di Cybersicurezza fin dalla prima edizione, permettendo così ai suoi studenti di avvicinarsi ad un programma formativo altamente qualificante nel settore. Attraverso la partecipazione a Olicyber, lo studente, infatti, ha l’opportunità di essere maggiormente sensibilizzato rispetto ai temi della sicurezza informatica, oltre a incrementare la propria visibilità verso organizzazioni nazionali e aziende del settore.
E’ morto Giacomo Leopardi detto Mimmo padre di Pierfrancesco e fratello maggiore di Vanni, scomparso qualche anno fa
E’ morto questa mattina all’ospedale di Recanati, dove era ricoverato da qualche giorno, all’età di 83 anni, Giacomo Leopardi, più conosciuto come Mimmo, fratello di Vanni e padre di Pierfrancesco. Era sposato con Elisabetta dei Conti de Sarzana. Da tempo sofferente, non partecipava alle iniziative pubbliche della famiglia
Il figlio si limita per ora a dire che il padre ora è andato ad abbracciare la sua cara mamma, la contessa Anna.
I funerali si svolgeranno sabato alle 15 nella chiesa di Montemorello.
L’Amministrazione Comunale di Recanati porge le più sentite condoglianze alla famiglia del conte Giacomo Leopardi detto Mimmo, scomparso questa mattina all’età di 82 anni a Recanati
“In questo triste momento, a nome personale, dell’Amministrazione Comunale e della cittadinanza intera, porgo le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia di Mimmo Leopardi, al figlio Pierfrancesco e alla nipote Olimpia.- Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Ci ha lasciato una figura importante ed amata della nostra comunità, indissolubilmente legata alla sua terra, a cui rendiamo grande onore per l’impegno profuso nel custodire e valorizzare il patrimonio culturale Leopardiano, insieme al fratello Vanni e alla madre Anna, di cui manteniamo sempre vivo il ricordo nei nostri cuori.”
————————————————
cosi scrive il Centro Nazionale di Studi Leopardiani:
È venuto a mancare all’affetto dei suoi cari il conte Giacomo Leopardi, fratello del compianto Vanni, amico e sostenitore del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, al quale non ha fatto mai mancare il suo appoggio.
Il personale e gli studiosi del CNSL si stringono alla famiglia per trasmettere vicinanza e commossa partecipazione al dolore.
Al cordoglio istituzionale si unisce il pensiero personale del Presidente del CNSL, dott. Fabio Corvatta, legato al conte Leopardi da un’antica e forte amicizia.
I Leopardi hanno il rango, per nomina pontificia, di Conti di San Leopardo e nobili di Recanati. Discendono dal fratello minore di Giacomo Leopardi, Pierfrancesco (1813-1851), titolare del maggiorascato, e da Cleofe Ferretti.
L’origine della stirpe risale all’epoca romano-bizantina. Sosteneva questa tesi il padre del poeta, Monaldo, che aveva intrattenuto una corrispondenza epistolare con Giulio Fabrizio Maria Tomasi, avo dell’autore del romanzo Il Gattopardo, secondo cui i Tomasi di Lampedusa e i Leopardi (i loro stemmi sono simili) avevano lo stesso capostipite, Thomaso il Leopardo, principe e generale vissuto nel 330 ed imparentato con la dinastia imperiale di Bisanzio. I figli gemelli di questi, Artemio e Giustino, saranno i progenitori della Gens Thomasa-Leopardi: i loro antenati avevano lasciato Roma al seguito di Costantino I.[2][3] Tra il 641 e il 646, a causa dei disordini ai vertici del potere e in seguito al decesso dell’imperatore Eraclio I, i due fratelli raggiunsero Ancona. Discenderà da Giustino il primo Leopardi documentato in Recanati (1199), Attone o Atteone.
RECANATI. Daniele Di Bonaventura al bandoneon, inaugura l’VIII edizione delle Serate Musicali
RECANATI. Daniele Di Bonaventura al bandoneon, inaugura l’VIII edizione delle Serate Musicali della Civica Scuola di Musica …
“Nelle sue mani il bandoneon si trasforma in un’orchestra da camera.” (Pierre Favre)
Daniele Di Bonaventura, originario delle Marche (Italia), è considerato uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo. La sua musica è una mescolanza meravigliosamente seria e al contempo straordinariamente giocosa di musica classica (composizione, struttura) e di jazz (improvvisazione e libertà) e fa riferimento in particolar modo alle tradizioni melodiche mediterranee e al genere musicale sudamericano.
Anche nelle sue esibizioni da solista esegue e improvvisa pezzi che nascono dalla sua “patria musicale”, la cui ispirazione spazia dai compositori del barocco ai classici della canzone popolare, per approdare al suo ultimo repertorio, e creano un suo specifico mondo musicale incredibilmente variegato e nel contempo inconfondibile, dove il bandoneon sa trasformarsi, come per gioco, in un’armonica a bocca o nell’organo di una Chiesa. Nasce una corrente dinamica di melodie superbe, capaci di incantare l’ascoltatore.
Il concerto è organizzato dalla Civica Scuola di Musica B.Gigli e dal Comune di Recanati Assessorato alle Culture.
Biglietto unico € 5,00 + prevendita acquistabile su www.ciaotickets.com
e in tutti i punti vendita del circuito o il giorno stesso presso la biglietteria della sede del concerto a partire dalle ore 17.00.
Info e prenotazioni 3924450125 oppure
Scuola di musica 071982821- 3319641255 (ore14/20)
RECANATI: Pasqua a Recanati con “Rompi l’uovo e.. Entra nell’Infinito” premi della lotteria in buoni spesa per i clienti dei negozi del centro
COMUNICATO STAMPA 23 gennaio 2022
I negozi del centro aderiscono all’iniziativa di beneficenza per i bambini autistici
RECANATI: Pasqua a Recanati con “Rompi l’uovo e.. Entra nell’Infinito” premi della lotteria in buoni spesa per i clienti dei negozi del centro
Inizia il conto alla rovescia per la sorpresa che custodisce l’uovo della Pasqua recanatese, con i biglietti omaggio della lotteria “Rompi l’uovo e…Entra nell’Infinito” riservati ai clienti dei negozi del centro storico, in palio buoni spesa da 500, 200 e 100 euro.
Biglietti comprati dai numerosi esercenti del centro che hanno aderito all’iniziativa di beneficenza per aiutare i bambini autistici e che ora verranno donati ai loro migliori clienti.
“Sono più di quaranta le insegne del centro che hanno aderito all’iniziativa acquistando a titolo di beneficenza tutti i biglietti della lotteria. – Ha dichiarato il Vice Sindaco Mirco Scorcelli – Li ringrazio personalmente per aver dimostrato ancora una volta una grande sensibilità verso chi è più sfortunato, visto che una parte del ricavato dei biglietti venduti servirà a sostenere i costosi interventi educativi necessari ai bambini autistici.
Una bella iniziativa che oltre allo scopo benefico servirà ad incentivare lo shopping nei negozi del centro.”
L’estrazione è prevista per il prossimo 18 Aprile, Lunedì di Pasquetta, alle ore 17 in Piazza Giacomo Leopardi.
Una lotteria che prende il via nel mese dedicato alla consapevolezza dell’autismo, fortemente voluta dagli organizzatori della Associazione di Volontariato Omphalos, che con il centro Blu Infinito sono presenti a Recanati per condurre progetti a sostegno dei soggetti autistici e delle loro famiglie, con il Patrocinio del Comune di Recanati e l’appoggio della banca BCC di Recanati e Colmurano.
L’associazione Omphalos Blu Infinito ha trovato la collaborazione attiva e il cuore generoso dei titolari dei negozi del centro storico di Recanati, che avevano già promosso a Natale scorso l’iniziativa dei Christmas Bonus attraverso il circuito Entra nell’Infinito. Un circuito degli esercenti in continua crescita per offrire alla città e ai turisti sempre nuovi e maggiori attrazioni nello shopping della città dell’Infinito.
Tutti i cittadini, recanatesi e non, sono invitati a fare shopping tra le vie del centro storico, da via Faleroni a Monte Morello, passando per Corso Persiani, alla Piazza Leopardi, via Cavour, via Battisti, via Calcagni, via XX Settembre, fino a via Roma: la fortuna può far fare doppi affari perché quest’anno l’uovo recanatese è ricco di una lotteria che fa del bene, per l’Associazione Omphalos, per Blu Infinito e i suoi ragazzi, e perché no, per i fortunati vincitori dei buoni premio che potranno essere spesi in ognuno degli oltre quaranta negozi di Entra nell’Infinito.
PROGETTO DISCOGRAFICO “E una melodia dolce correva” VENERDI’ 25 MARZO 2022
PROGETTO DISCOGRAFICO “E una melodia dolce correva”
VENERDI’ 25 MARZO 2022
ORE 11,30 – MEDIATECA COMUNE DI RECANATI – CORSO PERSIANI n. 52
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DISCOGRAFICO “E una melodia dolce correva”
In occasione del Dantedì, Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri verrà presentato il progetto discografico “E una melodia dolce correva” del duo Massimiliano Mandozzi (voce) e Stefano Chiurchiù (pianoforte). I due musicisti hanno voluto riportare alla luce alcune arie di compositori marchigiani del XVIII e XIX secolo aventi come testo alcuni versi della Divina Commedia di Dante Alighieri. Gli artisti – anch’essi marchigiani – hanno lanciato una campagna di crowdfunding per realizzare un disco che raccogliesse queste interpretazioni, che verrà pubblicato dall’etichetta discografica NÜGO – Creative Collective di Recanati.
COMUNICATO STAMPA 22 marzo 2022
Recanati: la poesia di Leopardi come messaggio di forza e di passione per unire popoli e nazioni in un cammino
Da Loreto al Colle dell’Infinito nasce “Il Cammino della poesia”
Parte da Recanati il messaggio di pace nella Giornata mondiale della Poesia con il progetto “Il Cammino della poesia” presentato e promosso dal Centro Studi Leopardiani in collaborazione con La Repubblica Nomade presieduta dal noto scrittore e saggista Antonio Moresco e con il patrocinio del Comune di Recanati,
“Un’idea nata nel 2019, con l’arrivo di Antonio Moresco e delle centinaia di persone al seguito del cammino partito da Firenze e arrivato sul Colle dell’Infinito in occasione delle celebrazioni del bicentenario de l’Infinito, la prima edizione prevista per il 21 marzo 2020 è stata rinviata a causa della pandemia – Ha dichiarato Fabio Corvatta Presidente del Centro Nazionale degli Studi Leopardiani. – Quale migliore occasione della Giornata mondiale della Poesia per presentare questo nuovo progetto che oggi assume più che mai un’urgenza nel veicolare il messaggio di pace, denso della forza della poesia di Leopardi, strumento per unire popoli e nazioni nella condivisione di sentimenti di pace e di collaborazione tra tutti i paesi del mondo.”
Il Cammino della poesia partirà ogni anno il 21 marzo da Loreto e dopo circa quattro ore a piedi, attraversando la bellezza della natura e l’arte dei borghi marchigiani, prevede l’arrivo sull’Orto del Colle dell’Infinito, il celebre luogo che ha ispirato il genio di Leopardi nella lirica L’infinito.
“Il messaggio di Recanati per la giornata mondiale della poesia è cominciata con le “invasioni poetiche” degli alunni dell’Istituto comprensivo Nicola Badaloni, con il suggestivo flash mob degli allievi che si sono disposti fisicamente nella Piazza Giacomo Leopardi fino a formare la fondamentale parola “Pace”.– Ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – E sempre oggi nella città della poesia per eccellenza e proprio dal Centro Studi Leopardiani abbiamo il piacere di lanciare il nuovo progetto intriso del messaggio Leopardiano sull’unione dei popoli con Antonio Moresco “Il cammino della Poesia”. L’idea di unire la poesia ad un cammino vero e proprio in sinergia con i Comuni circostanti in mezzo alla natura e alla bellezza artistica dei luoghi, rientra nel nostro progetto nazionale di welfare culturale per il benessere sociale delle nostre comunità.”
Non un semplice cammino, ma un vero e proprio viaggio fisico e spirituale che coinvolge le menti e i corpi dei partecipanti, le loro passioni, i loro aneliti e i loro sogni all’insegna della pace e dell’amore per il bello.
“ La Poesia e la Pace, una poesia nata dal traboccamento dell’anima e dall’affratellamento tra chi vive la propria irripetibile vita su questo irripetibile pianeta. – Ha detto Antonio Moresco – Una pace nata dalla libertà, dall’intensità esistenziale e dalla pienezza, come quella dal pensiero del nostro Leopardi. Questo animerà la volontà e il cuore dei partecipanti de Il Cammino della poesia.”
Antonio Moresco, tra gli scrittori italiani più apprezzati è autore di moltissime opere narrative, teatrali e di saggistica.
Nel 2011 Antonio Moresco e un gruppo di scrittori della rivista Il Primo Amore, da lui fondata, hanno dato vita a La Repubblica Nomade organizzando ogni anno una serie di cammini in lungo e in largo per l’Italia e l’Europa animati dal messaggio di speranza e dal il desiderio di nascita de “Il sogno dell’Europa”.
Recanati. Pierluca Trucchia Presidente Ass. Gigli, scrive alla Rai. ‘Vi siete dimenticati di Beniamino Gigli nella messa in diretta…’
Recanati. Pierluca Trucchia Presidente Ass. Gigli, scrive alla Rai. ‘Vi siete dimenticati di Beniamino Gigli nella messa in diretta…’
.. che Rai 1 domenica mattina scorsa ha trasmesso in diretta la Santa Messa dalla chiesa di Sant’Agostino di Recanati. Quel giorno, 20 marzo, ricorreva l’anniversario della nascita del tenore Beniamino Gigli, ricorrenza completamente dimenticata dalla TV di Stato che a Recanati ha legato esclusivamente il nome di Beniamino Gigli.
E così Pierluca Trucchia, Presidente dell’associazione cittadina dedicata a Gigli, ha preso carta e penna e ha scritto alla Rai: “Un vero peccato che, nella presentazione iniziale della città di Recanati, si sia giustamente parlato di Giacomo Leopardi ma si sia completamente scordato l’altro figlio illustre della città, il grande tenore Beniamino Gigli. Tra l’altro ricorreva anche il suo 132° compleanno!!! Ricordo che Beniamino Gigli è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo non solo per le sue qualità vocali indiscusse, che ne hanno fatto il miglior tenore del secolo passato, ma anche per la sia generosità che lo ha portato a realizzare molte opere di beneficienza. A Recanati abbiamo un museo a lui dedicato con i suoi costumi di scena e con molti cimeli e riconoscimenti da ogni parte del mondo che la figlia Rina ha donato alla città. Come presidente dell’Associazione recanatese, che porta il suo nome, e consigliere comunale ho ricevuto molti messaggi di dispiacere dai tanti appassionati ed estimatori che hanno seguito il programma lamentandosi del fatto che una figura così importante della città sia stata ignorata. Tanto dovevo, sperando in un futuro migliore!!”
Un dispiacere a cui si associa anche il figlio di Gigli, Giovanni Vigarani, che in un post ricorda che “per fatale destino” il 20 marzo è un data importante per la sua famiglia perché nel 1890 nasceva suo padre Beniamino e nel 1996 moriva sua mamma, Lucia, molto amata dal tenore dalla quale ebbe tre figli. “Conoscendo mamma e sapendo quando essa amasse il tenore, non avrebbe scelto giorno migliore per morire raggiungendolo in cielo nel giorno del suo compleanno. Quest’ anno la Rai ha mandato in onda una messa da Sant’ Agostino, che io ho seguito alla televisione e ho visto bene anche il breve spot per Recanati: mi taccio perché non ho sentito il nome di papà e del suo compleanno, una ghiotta occasione persa per ricordarlo”.
Recanati calcio a 5. Campionato nazionale serie B. Recanati – Montesicuro 7-4. Di Matteo Cecconi
di Matteo Cecconi
RECANATI CALCIO A 5: “BLINDATO” IL SECONDO POSTO IN CLASSIFICA!
Il Recanati si impone con il risultato di 7-4 sulla Montesicuro Tre Colli respingendo così l’assalto al secondo posto tentato dalla formazione guidata da Mister Perez. Dopo meno di un minuto dal fischio d’inizio Di Iorio serve sulla corsa Zacheo che dalla linea laterale scaglia un tiro all’incrocio dei pali per il vantaggio dei padroni di casa. Il Montesicuro reagisce e cerca di imbrigliare la manovra leopardiana cercando di colpire in ripartenza. Gli uomini di Martin si difendono però con ordine ed aggressività, trovando il raddoppio prima del riposo con Sgolastra che capitalizza al meglio un’apertura laterale di Favero. Ad inizio ripresa i leopardiani segnano ancora con Da Silva servito da Favero (secondo assist di giornata). Gli ospiti però non mollano e in un batter d’occhio, prima riaprono la partita con un una ripartenza (viziata da un fallo piuttosto netto su da Silva non ravvisato dai direttori di gara), poi la impattano su rigore, concesso in maniera molto generosa su tocco di mano assolutamente involontario di Zacheo.
Subito il pareggio, Junior e compagni hanno una reazione maiuscola, si compattano e con raziocinio cercano di riprendere l’inerzia della partita, riuscendo nell’intento grazie ad una serpentina di Sgolastra, servito magistralmente da Di Iorio (secondo assist di giornata), dopo che lo stesso giocatore argentino aveva recuperato caparbiamente palla nella tre quarti avversaria. Ritrovato il vantaggio il Recanati affonda il colpo mettendo a segno altri due goal con Da Silva, intervallati dal gol di Favero, che sfrutta un errore in uscita degli avversari, schierati con il quinto di movimento. Prima della sirena c’è spazio per la quarta marcatura ospiti che fissa il punteggio sul 7-4
Commento finale: Vittoria dal peso specifico notevole che consente ai giallorossi di acquisire il vantaggio negli scontri diretti con la formazione anconetana e al contempo di lavorare con ancora maggior energia e concentrazione in queste due settimane in vista del rush finale in campionato e della post season.
Risultato finale: 7 – 4 (2-0 p.t.). In rete per il Recanati Calcio a 5: Da Silva (3), Sgolastra (2), Zacheo, Favero
RECANATI. I funerali dI GIOVANNI PERNIOLA Brigadiere Capo si terranno domani alle ore 15,30 al Duomo. Alla BAMO la camera ardente-
…morto questa notte, all’età di 56 anni, per una malattia che non gli ha dato scampo. Giovanni Perniola era molto conosciuto in città dove indossava la divisa dell’Arma dei Carabinieri come Brigadiere Capo carica speciale. Perniola era stato anche uno dei testimoni a carico di Muhammad Riaz, padre della 19enne pakistana Azka, condannato per la morte della figlia.
Perniola, allora, si era occupato dei presunti maltrattamenti verso i figli e delle violenze sessuali su Azka e un’altra figlia. Per questo aveva ottenuto un encomio semplice. Era un esperto in reati informatici.
Originario di Sant’Eramo in Colle provincia di Bari aveva iniziato il suo servizio nell’arma nella città di Reggio Calabria
Gioviale, generoso e disponibile, era apprezzato da tutti proprio per questa sua capacità di aiutare gli altri.
Perniola era molto attività in città partecipando ad alcune associazioni: Dire Fare Giocare di Recanati dove ha aiutato ad organizzare i tornei per bambini di calcio Premier League Kids e di scacchi. Alle Grazie nella parrocchia dei Passionistih era molto attivo per i Giochi Senza Quartiere e collaborava con l’Oratorio delle Grazie. Lo ricordano tutti come persona buona e onesta. Lascia la moglie Rosa e i due figli Mirco e Stefano.
I funerali si terranno domani alle ore 15,30 nella Chiesa del Duomo. La camera ardente è allestita nella casa Funeraria Bamo
Questa la nota del Comandante dei carabinieri di Civitanova Marche
Questa mattina è deceduto presso la sua abitazione in Recanati, al termine di un lungo periodo di malattia che non gli ha lasciato scampo, il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Giovanni Francesco Perniola, già effettivo presso la Stazione Carabinieri di Recanati, reparto dove ha prestato servizio per oltre 30 anni. Nato a Sant’Eramo in Colle nel 1965, si è arruolato quale allievo carabiniere nel dicembre del 1986 e, al termine del corso di formazione, è stato assegnato dapprima alla Stazione Carabinieri di Reggio Calabria Principale, ove è rimasto fino al febbraio del 1992, quando è stato trasferito presso la Stazione Carabinieri di Recanati, luogo dove ha lavorato senza soluzione di continuità ed ha stabilmente vissuto con la moglie Rosa ed i due figli Michele Mirco e Stefano, rispettivamente di trenta e ventiquattro anni.
Sovrintendente di preclare qualità morali e militari, si è fatto subito apprezzare dalla comunità recanatese per le sue spiccate doti umane, sempre pronto e disponibile alla causa comune, costituiva sicuro punto di riferimento per la cittadinanza ed i suoi colleghi, ha sempre lavorato con grande professionalità, competenza, dedizione e slancio, il suo innato intuito investigativo gli ha consentito di ottenere nella carriera anche due encomi per il suo determinante contributo fornito a complesse ed articolate indagini relative a fatti delittuosi che hanno interessato il territorio maceratese negli anni 2013 e 2019.
Le esequie avranno luogo domani 21 marzo 2022 alle ore 15.30 presso il Duomo di Recanati.
Recanati celebra l’Annunciazione con l’ evento pubblico: “L’Annunciazione nella tradizione recanatese: sette secoli di fede storia e arte ”
Recanati celebra l’Annunciazione con l’ evento pubblico: “L’Annunciazione nella tradizione recanatese: sette secoli di fede storia e arte ”
Il prossimo 25 marzo Recanati celebra l’Annunciazione, l’incontro tra Maria e l’Arcangelo Gabriele nel piccolo borgo di Nazareth, a Villa Colloredo Mels alle ore 17,30 con l’evento aperto al pubblico “L’annunciazione nella tradizione recanatese: sette secoli di fede storia e arte ” organizzato dal Comune in collaborazione con Iustissima Civitas, Missioni estere dei Cappuccini delle Marche, Associazione Cammino Lauretano e Sistema Museo.
All’incontro che si terrà nel ex granaio del Museo civico recanatese interverranno: Padre Fabio Fuoriasse archivista e bibliotecario della Provincia di Macerata, la Prof.ssa Marta Paraventi storica dell’arte, il Prof Marco Moroni Responsabile centro studi Acli Marche.
Recanati nel suo patrimonio artistico e culturale vanta una delle rappresentazioni più importanti e originali dell’annunciazione, quella realizzata da Lorenzo Lotto per la chiesa di Santa Maria dei Mercanti a Recanati, da qui il nome di “Annunciazione di Recanati”. Un dipinto a olio su tela, databile 1534 circa, firmato “L. Lotus” e conservato nel Museo civico Villa Colloredo Mels.
“Siamo molto felici di aver organizzato questo incontro per raccontare e analizzare un evento importante come quello dell’annunciazione dal punto di vista religioso, storico e artistico. -ha dichiarato l’Assessora alla cultura e turismo Rita Soccio –
L’idea è nata dall’Annunciazione di Lorenzo Lotto che abbiamo la fortuna di ospitare nel nostro museo civico e che risulta essere unica per l’originale impianto iconografico, infatti l’opera a detta di molti storici dell’arte è considerata uno dei capolavori del rinascimento italiano. Fare rete con i Comuni Lotteschi, dei Cammini Lauretani e collaborare insieme alle associazioni del territorio è indispensabile se vogliamo che la nostra comunità abbia una crescita culturale e sociale ma anche economica attraverso la valorizzazione turistica.”
“Questo evento si inserisce ottimamente nel lungo percorso di valorizzazione dei Cammini Lauretani, che da anni vede impegnate la Delegazione Pontificia, la Diocesi, le amministrazioni regionali e comunali e un fervente mondo associativo.
– Ha affermato il consigliere comunale Simone Simonacci – Recanati ha una devozione mariana quasi millenaria, non bisogna mai dimenticare queste radici e non va dato per scontato il legame tra arte, cultura e Fede. Specie in un’epoca dove la Fede viene relegata più a un aspetto personale, intimo e tradizionale, riscoprire l’importanza dei ‘Tempi forti’ e degli avvenimenti cardine del cristianesimo come l’Annunciazione è un’occasione per dimostrare come la Fede cattolica e l’essere Chiesa sia un atto collettivo, da testimoniare e valorizzare per non gettare nell’oblio un patrimonio religioso e culturale che è linfa vitale per la nostra città e per la nostra civiltà”
L’incontro tra Maria e l’arcangelo Gabriele nel piccolo borgo di Nazareth, destinato a cambiare completamente le sorti dell’umanità, viene rappresentato nel capolavoro recanatese in maniera insolita rispetto alla tradizione. Lorenzo Lotto sceglie di far emergere sulla tela le emozioni della Vergine: lo smarrimento provato da Maria all’annuncio dell’Angelo è reso evidente dallo sguardo e dai gesti mentre il gatto, simbolo del male che fugge alla presenza divina, si allontana spaventato.
L’evento del 25 marzo, oltre alla parte artistica che verrà espressa dalla storica dell’arte
Prof.ssa Marta Paraventi, toccherà anche ambiti di natura storica e spirituale: Padre Fabio Furiasse analizzerà gli aspetti legati più strettamente alla Fede e alla storia religiosa, data la lunga devozione mariana di Recanati, che ha protetto e conservato la Santa Casa fino al 1586, quando Papa Sisto V con una bolla elevò Loreto a città.
Ma l’attenzione verso la Vergine Maria e le ricorrenze cristiane era particolarmente viva anche nelle confraternite cittadine, come la Fraternita dei Mercanti, di cui parlerà il prof. Marco Moroni spiegando anche il legame che connette arte, storia, Fede e cultura.
CENTRO NAZIONALE STUDI LEOPARDIANI – RECANATI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO: IL CAMMINO DELLA POESIA
Fabio Corvatta Presidente del Centro Studi Leopardiani
Antonio Moresco scrittore saggista drammaturgo
Rita Soccio Assessora alla Cultura Comune di Recanati
LORETO. Il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto e la Prelatura Lauretana comunicano che SABATO 19 marzo alle ore 16.00 in Piazza della Madonna
Il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto e la Prelatura Lauretana accolgono l’accorato invito della Presidenza CCEE (Consiglio Conferenze Episcopali Europee) ad unirsi in preghiera con la celebrazione di una S. Messa, per invocare la pace in Ucraina e pregare per tutte le vittime della guerra e per i tanti morti a causa della pandemia da Covid-19.
Il Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto e la Prelatura Lauretana comunicano che SABATO 19 marzo alle ore 16.00 in Piazza della Madonna, i ragazzi e i giovani di tutte le parrocchie della Prelatura con i loro sacerdoti si uniranno in preghiera secondo le intenzioni di Papa Francesco per invocare il dono della pace in Ucraina.
Tutti coloro che saranno impossibilitati a partecipare alla celebrazione, potranno seguirla in streaming su YouTube “Santa Casa Loreto” e su www.santuarioloreto.va
RECANATI. Venerdì 18 Marzo 2022 alle ore 21:30, presso la rinnovata “Sala Gigli”, ci sarà la terza proiezione della rassegna cinematografica “Premio Ludovico Alessandrini”, con “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher.
RECANATI. Venerdì 18 Marzo 2022 alle ore 21:30,
presso la rinnovata “Sala Gigli”,
ci sarà la terza proiezione della rassegna cinematografica “Premio Ludovico Alessandrini“,
con “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher.
INGRESSO GRATUITO CON GREEN PASS nel rispetto delle norme anti-covid.
DA LEGGERE…Riportiamo, col suo permesso, un interessante intervento su FB di Tatiana Ilchuk che è una sintesi storica del suo, da decenni, martoriato paese: l’UCRAINA
E CIUETTE. 161° COMPLEANNO DELLA NOSTRA ITALIA!!!!… e QUINDI AL 10° RADUNO DELLE “CIUETTE GARIBALDINE” DI RECANATI!
RECANATI. E’ morto il tenore Lucio Borgognoni
radio_erre 16 Marzo 2022
Aveva 88 anni, ne danno la triste notizia la moglie Livilla, la figlia Laura con il marito Antonello e gli adorati nipoti Ettore, Linda e Bruno.
Apprezzato tenore lirico fino agli anni Ottanta, è sempre stato impegnato nella diffusione della passione per l’opera lirica prima ad Ancona con l’Associazione Amici della Lirica Franco Corelli e poi a Recanati con l’Associazione Controvento APS di cui è stato Presidente fino alla fine.
La camera ardente è allestita a partire dalle 15.30 di oggi pomeriggio (16 marzo) all’Ospedale Santa Lucia di Recanati e da alle ore 9,45 di venerdì 18 marzo si muoverà il corteo funebre per raggiungere la Chiesa di San Francesco dove alle 10.00 si terrà la cerimonia religiosa.
Lucio Borgognoni sarò tumulato nel cimitero di Recanati.
Recanati. I primi rifugiati ucraini ospiti della famiglia Mancinelli
Una famiglia ucraina, composta dalla madre Tetiana di 39 anni e da due figli, una bambina di 10 e un ragazzo di 13 anni, giunta a Recanati scappando via dalla citta di Doneck, nella regione del Dombass, dove la donna ha lasciato il marito a combattere, sono ospiti in via del Mare nell’abitazione del geometra recanatese Alfredo Mancinelli e di sua moglie Emanuela Terrucidoro che hanno risposto all’appello della Caritas.
Si tratta di un ricongiungimento, come per la maggior parte degli ucraini in fuga, con alcuni loro parenti, la madre e la sorella, che si trovano da tempo a Recanati come badanti. Alfredo Mancinelli, in accordo con la moglie ha pensato di mettere a disposizione, per il tempo necessario a superare questo difficile periodo, una piccola abitazione che si trova accanto alla struttura principale, già immobilitata e generalmente adibita ad ospitare amici e parenti.
Ad oggi a Recanati ci sono circa una quarantina di ucraini, tutte donne con i loro figli fra cui una che dovrebbe partorire a giorni, che hanno trovato alloggi di fortuna in attesa di una sistemazione migliore.
Grande lavoro stanno svolgendo in città varie associazioni, come il “Centro aiuto alla vita” del medico Gianfranco Fuselli, che ha pensato a recuperare vestiti, pannolini e latte per i più piccoli. Per i grandi c’è stato un passa parole fra privati e soprattutto da parte della Caritas. Per essa si stanno prodigando molto Don Samuele e don David della parrocchia di Cristo Redentore di Villa Teresa e Fonti san Lorenzo con la distribuzione di cibo e di vestiti.
RECANATI: approvati i progetti di riqualificazione del parco di Villa Colloredo per la partecipazione al bando del PNRR
COMUNICATO STAMPA 14 marzo 2022
RECANATI: approvati i progetti di riqualificazione del parco di Villa Colloredo per la partecipazione al bando del PNRR
Il Comune partecipa al bando del Ministero della Cultura per la valorizzazione di parchi e giardini
Approvati dalla giunta i progetti di riqualificazione e ampliamento del parco di Villa Colloredo per la candidatura al bando del Ministero della Cultura “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, finanziato nell’ambito del PNRR, per un importo complessivo di 2 milioni di euro.
“ Il parco di Villa Colloredo è un importante luogo di incontro e aggregazione della nostra comunità – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – abbiamo studiato un progetto di riqualificazione che possa rafforzare l’identità del luogo sia dal punto di vista naturalistico e quindi didattico formativo, sia dal punto di vista gestionale mettendo in rete ed ampliando le attività già esistenti per attivare nuovi servizi culturali e nuovi itinerari paesaggistici per i nostri concittadini e per i turisti.”
Il parco storico del complesso di Villa Colloredo, sede del Museo Civico, rappresenta una importante testimonianza delle trasformazioni settecentesche subite dal quartiere di impianto medievale a cui appartiene. Originariamente cimitero israelitico, poi riservato ad orti, nel 1700 la famiglia Colloredo lo trasforma in parco all’inglese, come spazio di svago e masseria.
Se il Comune di Recanati riuscisse ad aggiudicarsi i circa 2 milioni di euro previsti dal bando del Ministero della Cultura, verrà elevato lo standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza del parco storico di Villa Colloredo Mels per dare vita ad una gestione integrata, coinvolgendo in modo unitario e sinergico le altre attività esistenti all’interno dell’area, tra cui Cea del WWF, l’ostello, Sistema Museo, Ti porto l’orto, le varie attività ludico – didattiche e il punto di ristoro.
“Tra i principali obiettivi del progetto è previsto l’ampliamento dell’offerta culturale grazie all’ implementazione della fruizione turistica – ha affermato l’Assessora Rita Soccio – con il recupero dei locali in disuso da adibire all’accoglienza di laboratori e visitatori, in sinergia con gli interventi di 800.000 euro già finanziati al Comune con il bando di rigenerazione urbana si andrà a riqualificare e creare un vero polo museale e offrire un’esperienza unica dove le arti si fondono con i nuovi approcci esperienziali e multimediali.”
Il progetto permetterà di svolgere laboratori e cantieri didattici, all’aperto e in-door, che sviluppino conoscenze sia sotto il profilo ambientale che ecologico e valorizzino l’apprendimento sia delle tecniche agricole tradizionali come il recupero degli orti che delle conoscenze scientifiche connesse.
Dal punto di vista naturalistico-botanico, il parco di Villa Colloredo vanta infatti l’esistenza di numerose alberature di pregio e la compresenza di un apparato arboreo, arbustivo e floreale che contempla molte specie autoctone senza contare che per la sua particolare configurazione di parco urbano, svolge da sempre l’importante funzione di polmone verde nel contesto cittadino.
Recanati. Messa in diretta domenica 20 marzo di Rai 1 dalla chiesa di Sant’Agostino
Recanati. Messa in diretta domenica 20 marzo di Rai 1 dalla chiesa di Sant’Agostino
Sarà trasmessa in diretta domenica prossima da Rai 1 la messa delle ore 11 dalla chiesa di Sant’Agostino.
A celebrare la funzione religiosa ci sarà il vescovo, Mons Nazzareno Marconi con il parroco don Roberto Zorzolo.
Nelle giornate di lunedì e martedì saranno fatte delle riprese televisive che saranno poi mandate in onda nel corso del servizio in diretta. Per cui sempre il comando della polizia municipale ha emesso il divieto di sosta di autoveicoli in alcuni piazzali, quello antistante la Chiesa di Sant’ Agostino, nel cortile di Palazzo Venieri Vicolo Belvedere, San Michele e del Teatro e Piazzuola del Villaggio In questi stessi due giorni ci potrà essere anche la sospensione temporanea della circolazione stradale.
Divieto di sosta, invece, dalle 8 di mattina di giovedì 17 alle 18 di domenica sera in P.le Giordani, Via Calcagni e Parcheggio scoperto di Sant’Agostino così da permettere la sosta ai veicoli speciali in uso alla RAI.
Recanati. Lutto in città: è morto Robertino Paci…
..il ricordo commosso dell’ ex Sindaco di Recanati F.Fiordomo:
Robertino ci ha lasciati e siamo tutti commossi. Perche’ Robertino è un pezzo del nostro cuore, della nostra infanzia e adolescenza, della Recanati migliore, genuina, sorridente, spensierata, buona. Ricordo la tua gioia sfrenata quando ti abbiamo premiato con le chiavi della città al Dopolavoro. Non poteva essere altrimenti: hai accolto e salutato i Presidenti Scalfaro e Napolitano, Ministri, attori e cantanti (ricordo la serata con una giovanissima Elisa al Cortile di Palazzo Venieri dopo Musicultura), ti sei scatenato alla batteria e con le maracas nella manifestazione di chiusura della mia campagna elettorale nel 2009, anche se eravamo a Le Grazie e non nella tua Casternovo alla quale tenevi tantissimo. I tornei di San Vito, la Juve, la prima divisa da bidello, quella ufficiale dell’Associazione Carabinieri. Poi ogni sabato, puntuale, passavi in Comune a salutare e spesso ci scappava una bella colazione. Ciao Robertino, in questo momento terribile che attraversiamo, sorridici da lassù!
Un operaio 33enne di Recanati si infortuna sul lavoro per un ramo che gli cade in testa mentre stava lavorando
Un operaio 33enne di Recanati si infortuna sul lavoro per un ramo che gli cade in testa mentre stava lavorando
Stava ripulendo, insieme ad alcuni suoi colleghi, tutti dipendente della ditta «Ambiente e territorio» di Osimo
L’operaio 33enne di Recanati è stato recuperato nella scarpata dai Vigili del Fuoco di Jesi e presentava un profondo taglio alla testa e lamentava molto dolore.
E’ stata anche allertata l’eliambulanza che, però, non è riuscita ad atterrare vicino al luogo in cui è avvenuto l’infortunio sul lavoro per cui sono scesi a prestare soccorso direttamente il medico e l’infermiere che hanno deciso il suo trasportato, con un codice di media gravità, all’ospedale regionale di Torrette.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia stradale per i rilievi del caso.
ECANATI. Novità alla Biblioteca comunale Bonacci Brunamonti Nota del Comune
Recanati aderisce a M’illumino di meno e spegne le luci della Torre Civica, del Palazzo Comunale e della Torre del Passero Solitario
COMUNICATO STAMPA 10 marzo 2022
11 marzo Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Rai Radio 2 “ pedalare rinverdire migliorare!”
Recanati aderisce a M’illumino di meno e spegne le luci della Torre Civica, del Palazzo Comunale e della Torre del Passero Solitario
Tra le iniziative: laboratori nelle scuole, giro in bici nel centro storico e visita ai musei con le torce
Recanati in prima linea, domani 11 marzo, nella Giornata dedicata al tema del risparmio energetico e della sostenibilità, promossa dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2 un tema quanto mai attuale che vedrà impegnata la cittadina Leopardiana in diverse iniziative simboliche.
“Mai come in questo momento è importante sensibilizzare la comunità sui temi del risparmio energetico – ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – ci auguriamo che il nostro contributo simbolico possa aiutare a far riflettere sull’importanza di migliorare gli stili di vita, sprecando meno risorse e diminuendo l’impatto ambientale delle abitazioni tramite l’efficientamento energetico. Oggi più che mai, nel pieno della crisi internazionale dovuta alla guerra in Ucraina, rompere la dipendenza dal gas e investire sulle rinnovabili diviene necessario.”
Domani 11 marzo alle ore 18 il Comune di Recanati spegnerà le luci della Torre Civica del Palazzo Comunale e della Torre del Passero Solitario.
I cittadini sono invitati a fare un giro nel centro storico con le biciclette o e -bike proprie o con l’ausilio delle biciclette elettriche messe a disposizione dalla Casa della bicicletta.
Alla scuola secondaria di primo grado L.M. Patrizi verranno organizzati laboratori sul risparmio energetico e sul progetto pilota di classificazione energetica dell’edificio scolastico.
Al Museo Civico di Villa Colloredo Mels alle ore 17 e alle 18, le opere di Lorenzo Lotto e i preziosissimi documenti della Collezione leopardiana si potranno visitare in un suggestivo itinerario illuminato solo dalle torce.
Le iniziative si concluderanno domenica 13 marzo, in programma alle ore 10, in collaborazione con il WWF, la passeggiata ecologica all’Azienda Agricola Savoretti a Villa Musone 13/3 dove sarà possibile fare un piacevole pranzo al sacco immersi nella natura dell’area picnic.
Gli eventi dedicati alla Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili hanno avuto un prologo il 3 e il 10 marzo con incontri digitali sui temi dell’educazione alimentare.
RECANATI: al via la XII edizione di XSIANIXNOI Il progetto culturale per i cittadini di tutte le età
COMUNICATO STAMPA 11 marzo 2022
RECANATI: al via la XII edizione di XSIANIXNOI
Il progetto culturale per i cittadini di tutte le età
Al via la dodicesima edizione del progetto XSIANIXNOI, un contenitore di iniziative di formazione ideato dal Comune di Recanati e da AMAT per stimolare la creatività dei cittadini di Recanati di tutte le età. Nel 2022 sono quattro i laboratori ispirati dal tema del paesaggio come fonte di benessere che troveranno un esito comune al Teatro Persiani domenica 29 maggio.
“Siamo molto felici di poter riprendere i laboratori del XSIANIXNOI che quest’anno coinvolgono quasi tutte le scuole della nostra Città. – Ha dichiarato l’Assessora alle Culture Rita Soccio – Le alunne e gli alunni dei diversi ordini hanno bisogno di attività alternative alla normale didattica per esprimere le potenzialità creative e per stare bene insieme, soprattutto dopo gli eventi difficili che hanno vissuto e che stanno vivendo. Stare bene con se stessi e con gli altri in armonia anche con il paesaggio circostante è l’obiettivo che ci siamo prefissi. Con il XSIANIXNOI riprende anche il laboratorio teatrale per gli adulti, una iniziativa di successo che ha ricevuto riconoscimenti nazionali.”
La compagnia 7-8 chili ha iniziato un percorso laboratoriale finalizzato alla creazione di un film di animazione collettivo con gli alunni di II e IV elementare provenienti da 12 classi tra i due Istituti comprensivi della città. A partire da alcuni interrogativi sul paesaggio e sull’importanza che questo riveste come protagonista del benessere di ognuno, le bambine e i bambini saranno chiamati ad individuare alcuni scorci quotidiani a loro particolarmente cari. Queste vedute, importanti da un punto di vista emotivo oltre che paesaggistico, si trasformeranno in un video animato nel quale disegni, riprese e racconti si intrecceranno tra loro per restituire un quadro visivo della città osservata dagli gli occhi di un bambino.
La scuola secondaria di primo grado San Vito continuerà la sua avventura verso l’allestimento di un vero e proprio spettacolo teatrale da presentare nella giornata evento finale al Teatro Persiani. Lorenzo Bastianelli, regista e formatore, guiderà i 27 giovanissimi partecipanti a scoprire i segreti del palcoscenico attraverso la recitazione, l’uso delle luci, delle musiche e degli oggetti di scena per creare la magia dell’incontro con un pubblico.
Novità del 2022 è la felice partecipazione dell’IIS Mattei, che assieme a un gruppo proveniente dalla scuola secondaria di primo grado “Patrizi”, parteciperà al progetto di creazione Podcast lavorando su lettura, relazione con il microfono, dizione, creazione e scrittura creativa. Durante l’evento finale il pubblico potrà ascoltare i contenuti registrati delle ragazze e dei ragazzi in vari punti della città attraverso QRCode.
Dopo molti anni di laboratori incentrati sull’interpretazione, quest’anno a XSIANIXNOI il percorso dedicato agli adulti curato da Sonia Antinori, sarà orientato alla creazione drammaturgica, a partire dalla personale esperienza della natura, quella crudele e quella benefica, ai raggi e alle ombre che la recente clausura forzata ha gettato sull’esperienza di vita di ognuno. Il laboratorio partirà ad aprile per svilupparsi in una sezione intensiva a maggio 2022.
“Come ci insegnano alcune scuole pittoriche – afferma Sonia Antinori –il rapporto tra uomo e natura schiude una dimensione di bellezza, che le faccende quotidiane oscurano, ma che ora si riaffaccia prepotente come una soluzione possibile al nostro disagio”.
Per informazioni sui laboratori 3460956050.
Ecco la locandine relativa alla Via Crucis che verrà tenuta domani, Venerdì 11 marzo 2022,
presso la Concattedrale di San Flaviano in Recanati.
Sarà presieduta dal Vescovo diocesano. La Via Crucis sarà anche trasmessa anche sul canale 89 Emme Tv,
sul sito streaming della diocesi di Macerata e sul canale YouTube della parrocchia San Flaviano Recanati.
Cordiali saluti,
SERVIZIO CULTURA TURISMO SPETTACOLI EVENTI
… le modaltà operative a Recanati
Il Comune di Recanati sta lavorando in stretto contatto con Prefettura di Macerata, la Questura di Macerata e l’ASUR Marche per organizzare le risposte necessarie a fronteggiare l’emergenza umanitaria, conseguenza della guerra in Ucraina, e il conseguente arrivo di profughi in fuga dal Paese. Al contempo, l’Amministrazione sta operando in sinergia con associazioni e Terzo settore per organizzare una rete di supporto all’accoglienza e per supportare le famiglie ospitanti cittadini ucraini.
Si avvisa la cittadinanza che è necessario che tutti coloro che stanno fornendo ospitalità agli esuli Ucraini, comunichino al Comune di Recanati i relativi nominativi e i dati anagrafici. La registrazione dei cittadini ucraini sarà fondamentale per la formazione di una banca dati utile non solo per il monitoraggio delle presenze e per la necessaria comunicazione di ospitalità alla Questura, ma anche per dare il via ad azioni ed interventi di tipo sanitario (tamponi, vaccini, cure mediche).
Le suddette segnalazioni dovranno essere inviate ai seguenti indirizzi:
– segretariatosociale@comune.recanati.mc.it;
– comune.recanati@emarche.it (PEC).
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Comando di Polizia Locale 0717587243 (centrale operativa), il Punto Unico di Accesso (PUA) 071/7587478, i Servizi Sociali 071/7587293 – 071/7587204.
Costituente Popolare, UdC Popolari, Forza Popolare di Recanati. CONSIDERAZIONI sul piano per la mobilità sostenibile di SINTAGMA
COMUNICATO STAMPA
Costituente Popolare, UdC Popolari, Forza Popolare
di Recanati
Il piano per la mobilità sostenibile che l’amministrazione comunale ha affidato a Sintagma offre interessanti spunti di riflessione. Il primo è che la nostra città estremamente complicata da un punto di vista morfologico, essendo l’area urbana distribuita su circa centocinquanta metri di dislivello e lungo un asse che, da Le Grazie a Palazzo Bello, è di circa otto chilometri stradali. Questa necessaria premessa ci induce a dire che pensare ad una mobilità con l’uso della bicicletta ci sembra perlomeno risibile. Più serio sarebbe immaginare una mobilità su gomma con la possibilità poi di muoversi agilmente e in sicurezza a piedi, cosa non sempre possibile in tutte le zone della nostra città. Sarebbe interessante a questo fine immaginare due linee di percorso per piccoli autobus urbani che si muovano senza interruzione: una sorta di linea A da Palazzo Bello a Le Grazie lungo l’ex statale 77 ed una linea B da Castelnuovo a Via del Mare lungo il pendio settentrionale ed orientale della città che incroci i quartieri come Mercato/Fratesca e Villa Teresa. Interessante la considerazione relativa al parcheggio Centro Città 2.0 che già avevamo sollevato alcuni mesi fa senza nota di attenzione: ribadiamo il concetto della tolleranza zero verso la sosta abusiva che favorisca il più possibile l’utilizzo del grande contenitore di sosta posizionato strategicamente sotto il comune.
Non riusciamo a vedere l’alta densità di incidenti stradali che imporrebbe nuove rotatorie nell’area urbana e zone con limiti di velocità di 30 km/h. In verità è oggettivamente difficile superare questo limite, dato il traffico presente nelle nostre strade tutte curve, in salita o in discesa. Il dibattito intorno al piano ha poi reclamato antichi ricordi ai quali vorremmo aggiungere il fatto che il centro storico, anche senza isola pedonale, si è di fatto spopolato di persone e negozi, segno di una inevitabile decadenza dei centri dei comuni di collina a beneficio delle aree commerciali in pianura in prossimità delle autostrade. Altro andrebbe pensato per valorizzare il centro cittadino, magari favorendo proprio l’accessibilità dei pedoni unitamente a nuove attività compatibili con gli edifici storici che devono ospitarle (artigianato di qualità, ristorazione, centri di ritrovo).
Sempre nel campo dei ricordi, ci permettiamo di rammentare la ferocie opposizione sollevata trenta anni fa all’ipotesi di un parcheggio multi piano in fondo a viale Adriatico, per poi accettare, dieci anni dopo il parcheggio dell’ex campo sportivo tanto caro ai Recanatesi. La reminiscenza più curiosa riguarda infine la famosa galleria che, posizionata più o meno all’altezza delle porte San Domenico e Cerasa, taglierebbe a metà il percorso di circonvallazione diminuendo il traffico e risolvendo così l’accesso al centro storico della zona orientale e occidentale della città. Anche questa proposta era stata fatta da precedenti amministrazioni guidate da nostri amici e mai presa in seria considerazione.
Infine, visto che si parla di rotatorie, torniamo a proporre quella dell’incrocio della provinciale per Castelfidardo con la comunale dell’Acquara e l’altra che risale verso Castelnuovo: lì veramente si sono realizzati tanti e gravi incidenti, risultando un incrocio molto più pericoloso di quelli che il piano Sintagma vorrebbe risolvere con nuove rotatorie nell’area urbana. Senza disprezzare i grandi piani, comunque utili e necessari, ci permettiamo di ricordare agli assessori competenti le piccole manutenzioni del verde pubblico che invade strade e piazzette della nostra città e che continua a crescere rigoglioso.
Recanati, lì 9 marzo 2022
OMUNICATO STAMPA 9 marzo 2022
RECANATI: EMERGENZA UMANITARIA UCRAINA
Il Comune di Recanati sta lavorando in stretto contatto con Prefettura di Macerata, la Questura di Macerata e l’ASUR Marche per organizzare le risposte necessarie a fronteggiare l’emergenza umanitaria, conseguenza della guerra in Ucraina, e il conseguente arrivo di profughi in fuga dal Paese. Al contempo, l’Amministrazione sta operando in sinergia con associazioni e Terzo settore per organizzare una rete di supporto all’accoglienza e per supportare le famiglie ospitanti cittadini ucraini.
Si avvisa la cittadinanza che è necessario che tutti coloro che stanno fornendo ospitalità agli esuli Ucraini, comunichino al Comune di Recanati i relativi nominativi e i dati anagrafici. La registrazione dei cittadini ucraini sarà fondamentale per la formazione di una banca dati utile non solo per il monitoraggio delle presenze e per la necessaria comunicazione di ospitalità alla Questura, ma anche per dare il via ad azioni ed interventi di tipo sanitario (tamponi, vaccini, cure mediche).
Le suddette segnalazioni dovranno essere inviate ai seguenti indirizzi:
– segretariatosociale@comune.recanati.mc.it;
– comune.recanati@emarche.it (PEC).
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Comando di Polizia Locale 0717587243 (centrale operativa), il Punto Unico di Accesso (PUA) 071/7587478, i Servizi Sociali 071/7587293 – 071/7587204.
M’illumino di meno Rai Radio 2 Caterpillar Nella Casa di Giacomo Leopardi suggestive visite a lume di candela con i versi de Le ricordanze
OMUNICATO STAMPA 9 Marzo 2022
M’illumino di meno Rai Radio 2 Caterpillar
Nella Casa di Giacomo Leopardi suggestive visite a lume di candela con i versi de Le ricordanze
A Recanati, Casa Leopardi aderisce all’iniziativa “M’illumino di meno”, proposta dalla trasmissione ‘Caterpillar’ di Rai Radio2, organizzando suggestive visite “a lume di candela” nella casa del Poeta.
“Siamo lieti di sostenere l’opera di sensibilizzazione di Caterpillar e Rai Radio 2 sui temi del risparmio energetico con una iniziativa simbolica ed emozionante – ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi discendente del Poeta –sarà l’occasione per rivivere la stessa atmosfera vissuta da Giacomo nel 1800 nei luoghi dell’infanzia a lui cari, nella Biblioteca, nei saloni di casa e soprattutto nella sua camera dove a “lume di candela” ha composto tante opere.”
L’11 marzo, dalle ore 18 i visitatori potranno accedere a Palazzo Leopardi con le lanternine messe a disposizione per vivere suggestivi momenti a “lume di candela” nella casa paterna del Poeta.
La suggestiva visita si snoderà tra le antiche sale della Biblioteca che hanno visto formarsi il suo genio tra gli oltre venti mila volumi presenti e nei piani nobili del Palazzo, nel nuovo percorso “Ove abitai fanciullo” che a distanza di 200 anni ha svelato al pubblico per la prima volta gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi.
In alcuni momenti verranno letti i versi de Le ricordanze con i suoi numerosi riferimenti a oggetti presenti in casa, come i quadri dei “figurati armenti”, la serie di quattro tele raffiguranti animali al pascolo attribuite al pittore tedesco Philipp Peter Roos (Sankt Goar 1657 – Roma 1706), detto Rosa da Tivoli presenti nella Galleria
Quella loggia colà, volta agli estremi
Raggi del dì; queste dipinte mura,
Quei figurati armenti, e il Sol che nasce
Su romita campagna
fino alla camera del Poeta dalla cui finestra contemplava le vaghe stelle dell’Orsa scintillare sul paterno giardino.
Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea
Tornare ancor per uso a contemplarvi
Sul paterno giardino scintillanti,
E ragionar con voi dalle finestre
Di questo albergo ove abitai fanciullo,
E delle gioie mie vidi la fine.
Dai Canti Le ricordanze 1829
Recanati Calcio a 5. Sette gol all’Arpi Nova
RECANATI. Ci ha lasciato Roberto Anconetani
Un improvviso malore lo ha colto in casa. La moglie Adriana lo ha trovato a terra, nella stanzetta dove trascorreva buona parte della giornata.Sono scattati i soccorsi e la corsa all’ospedale di Macerata. I sanitari non sono riusciti a salvargli a vita malgrado si siano prodigati sino all’ultimo.
Nato il 18 maggio del 1952, aveva 69 anni e risiedeva in c.da Duomo . Era molto conosciuto in città. Per molti anni ha svolto l’attività di messo comunale e collaboratore volontario di molte realtà associative recanatesi, dall’Università Permanete al corpo bandistico.
La salma è stata composto nella casa del commiato della ditta funebre Bamo in via Madonna in Varano a Recanati.
Lascia la moglie Adriana e il figlio Francesco. Condoglianze!
RECANATI. Il Consigliere Trucchia interroga su “SITUAZIONE SICUREZZA IN CITTA’ E NELLE FRAZIONI”
Consiglio Comunale Recanati
Pierluca Trucchia
Egr. Sig.Sindaco
del Comune di Recanati
e p.c. Assessori Delegati
Presidente del Consiglio Comunale
Recanati, lì 05/03/2022 – INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE N. 03/2022.
“SITUAZIONE SICUREZZA IN CITTA’ E NELLE FRAZIONI”
Il sottoscritto Pierluca Trucchia, in qualità di Consigliere Comunale, con riferimento di cui in oggetto, premesso
– che circa un mese fa si è svolto un incontro tra l’amministrazione comunale ed i rappresentanti dei vari quartieri della città per fare il punto sulla sicurezza ed in particolare per alcuni fatti vandalici verificati ultimamente (telecamere messe fuori
uso, siringhe nei parcheggi, piccoli furti ecc.);
– che i rappresentanti hanno segnalato diverse criticità nei vari quartieri come a Villa Teresa (parco del concilio, circolo anziani di piazzale Europa, centro parrocchiale), come a Castelnuovo (ritrovamento di siringhe nell’area parcheggio Pintucci Cavalieri e impalcatura di un edificio pericolante di Via Risorgimento), segnalati atti vandalici anche a Bagnolo e Montefiore;
– che, in tale occasione, sono state sollecitate anche l’installazione di nuove telecamere
ciò premesso, con la presente, si interroga la S.V. al fine di conoscere quali sono le concrete intenzioni e quanto è stato fatto o programmato dall’amministrazione comunale in merito alle richieste scaturite dalla suddetta riunione.
Distinti saluti.
Recanati, 05 marzo 2022 – Pierluca Trucchia
Recanati viabilità. Non manca nel progetto una galleria sotto il centro storico come ci fu una proposta 30 anni fa dell’arch. Basilici!!!
Recanati viabilità. Non manca nel progetto una galleria sotto il centro storico come ci fu una proposta 30 anni fa dell’arch. Basilici!!!
Non manca neanche la proposta di una galleria sotto il centro storico per sgravare il traffico cittadino: “la proposi io addirittura nel 1992, sono passati 30 anni e non è cambiato nulla – rimarca l’architetto recanatese Paolo Basilici che boccia il piano perché “si tratta solo di un maquillage su quello che c’è, manca un progetto di grande respiro, insomma sostanzialmente non risolveremo nessun problema”.
Hanno monitorato il traffico in entrata e in uscita della città , stabilito i punti più a rischio di incidenti stradali e osservato che Recanati conta un numero di anziani ormai pari ai giovani. Parte da qui il nuovo piano della Sintagma la società incarica dall’Amministrazione comunale, che già 30 anni fa aveva elaborato un progetto di mobilità cittadina rimasto poi nel cassetto. “Per ora – ha detto il Sindaco – si tratta solo di una prima fase di studio e approfondimento basata sul censimento di tutte le diverse problematiche da risolvere. Non si potrà certamente fare tutto e subito ma ci sarà una gradualità e uno sviluppo nel tempo”.
I tecnici della Sintagma hanno analizzato il traffico cittadino e stabilito che le strada con maggior numero di incidenti sono via Nazario Sauro e via cupa Madonna di Varano. Oggi – rileva lo studio – i maggiori spostamenti in città avvengono di mattina e sono brevi, 3 o 4 chilometri al massimo, e in futuro questi potrebbero essere fatti tranquillamente a piedi o in bicicletta così da ridurre i gas inquinanti. L’obiettivo nel breve periodo (entro il 2026) è l’approvazione del nuovo Piano particolareggiato del centro storico, la realizzazione della bretella stradale di collegamento della zona industriale Squartabue e l’espansione della rete ciclabile cittadina.
RECANATI 1888. Andrea Marinelli. Piccole pillole di storia recanatese ricordando gli anni in cui si combatteva una guerra delle acque e Giacomo Leopardi (jr.) era Sindaco di Recanati …
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Ricordando gli anni in cui si combatteva una guerra delle acque e Giacomo Leopardi era sindaco di Recanati
Il 12 dicembre del 1888, attesa la mezzora di rito e constatata l’assenza del numero legale, il sindaco Vincenzo Ortolani dichiarò sciolta la seduta consiliare riconvocandola per le 8 e 30 antimeridiane del giorno 14. Quello sarebbe stato l’ultimo atto ufficiale di un uomo che aveva guidato la città di Recanati per quasi un ventennio. Morì infatti colto da un malore improvviso prima che potesse prendere parte all’assise successiva da lui stesso convocata e nella quale veniva ricordato con commozione dai colleghi amministratori per le sue spiccate qualità umane ed il suo profondo senso della misura e della giustizia. Nello stesso giorno l’aula consiliare indicò come sindaco pro tempore il conte Enrico Politi, già presidente del consiglio, con il compito di traghettare l’amministrazione fino alle elezioni successive che si sarebbero tenute in autunno e che sembravano avere un favorito indiscusso alla carica di primo cittadino nella figura del marchese Giulio Antici, attivissimo politicamente da diversi anni e sempre pronto e vivace nell’animare il dibattito politico.
Questa impressione venne confermata e si fece sempre più solida nei mesi seguenti, ma alla vigilia delle elezioni del nuovo consiglio che si tennero il 3 novembre del 1889 una candidatura a sorpresa scompaginò ogni pronostico. Si presentò infatti per la carica di consigliere il conte Giacomo Leopardi, nipote del grande poeta e figlio di Pierfrancesco e della contessa Cleofe Ferretti, che lo avevano lasciato orfano sin da bambino e sotta la tutela della zia Paolina, che non pochi problemi gli aveva dato poi nella gestione dell’eredità familiare. Il conte Giacomo non era un neofita visto che aveva già ricoperto la carica di consigliere provinciale e già cinque anni prima era stato eletto nel consiglio cittadino e nominato per diverse altre funzioni, compresa la deputazione di carità, ma aveva inviato alla giunta una lettera nella quale rinunciava a tutti i suoi obblighi dando da intendere di aver chiuso per sempre con la vita politica. In realtà quelle dimissioni erano state da lui formulate con intento profondamente polemico perché riteneva che il piano di adeguamento igienico sanitario messo in atto dal governo cittadino non fosse adeguato alle esigenze della città, tanto che contestualmente aveva spedito in prefettura tutto il contenuto di una relazione scritta dal celebre professore Cesare Contini sulle pessime condizioni igieniche in cui versava Recanati, permettendo l’avvio di un’inchiesta che avrebbe cambiato per sempre il volto del paese .
Avendo viaggiato moltissimo sia in Europa che in oriente Giacomo aveva uno sguardo più aperto e lungimirante rispetto ai suoi avversari politici ed era capace di immaginare soluzioni più innovative agli annosi problemi che affliggevano Recanati, tra i quali predominante in quei tempi appariva essere quello della scarsità di acqua pubblica. Un problema che avrebbe esasperato i recanatesi a tal punto da scatenare una serie di proteste culminate con l’aggressione ad Ernesto Pupilli, manutentore delle pompe pubbliche, nel luglio del 1897 a seguito dell’ennesima chiusura serale per contingentamento. L’acqua, indiscusso bene di prima necessità, aveva iniziato ad accendere la discussione politica che si divideva in due posizioni contrapposte, capeggiate rispettivamente da Giulio Antici e dal medico condotto Vincenzo Andrenelli, appoggiato più o meno timidamente da alcuni consiglieri, tra i quali Bravi e Sorgoni. Il primo pensava di risolvere il problema scavando altri pozzi e costruendo nuove cisterne, mentre il secondo sosteneva la necessità della costruzione di un acquedotto.
Il conte Giacomo Leopardi, conosciuto per la sua generosità, si era già inserito nella contesa donando al comune i materiali e la terra sulla quale era stato scavato il nuovo pozzo di Porta Colonna, ma idealmente condivideva il progetto di costruzione dell’ambiziosa infrastruttura immaginata dal dottor Andrenelli e si farà, in occasione proprio delle elezioni, portavoce dell’intera causa. Nessuno d’altra parte dubitava del suo spirito battagliero, grazie al quale, dopo un lungo conflitto con Antonio Ranieri prima e le sue figlie poi, era riuscito a recuperare gli ultimi scritti leopardiani rimasti in custodia dell’amico napoletano, tra i quali spiccava la raccolta di pensieri conosciuta come Lo Zibaldone.
I risultati della consultazione elettorale furono più che positivi per Giacomo Leopardi, che risultò il più votato e di conseguenza ebbe l’onore, nella qualità di consigliere anziano, titolo che indicava l’eletto che aveva conseguito il maggior numero di preferenze, di aprire, il 12 novembre, la prima seduta del nuovo consiglio comunale nella quale ringraziò tutti i suoi concittadini dell’onore che gli avevano fatto spingendolo con splendida e lusinghiera votazione a far parte del patrio consiglio. Un onore che il conte giudicava non tributato ai meriti conseguiti dalla sua persona ma quale omaggio alla memoria del suo grande antenato, gloria dell’Italia ed in particolare di Recanati. Il discorso di Giacomo Leopardi si chiuse tra gli applausi di tutta la sala, che di certo preoccuparono il marchese Giulio Antici che continuava a pensare di essere il candidato più credibile alla carica di sindaco.
Dopo il voto dei consiglieri l’esito dello spoglio fu incerto fino alla fine con Leopardi che per tredici preferenze a dieci prevalse su Antici, che comunque avrebbe in futuro ricoperto quella carica per quasi venticinque anni, mentre Politi ne ricevette una sola. Le aspettative di questa elezione inattesa non furono tradite perché già a partire dai consigli successivi iniziò una discussione serrata per la stesura di un serio regolamento di igiene che contribuisse a rendere la città sempre più pulita e venne avanzata nuovamente la proposta di costruzione di un acquedotto per il quale andavano individuate delle sorgenti che potessero essere abbondanti nella portata e di qualità ottima.
Il percorso per la realizzazione dell’opera fu ancora lungo e tortuoso, tanto che fu inaugurata solo in coincidenza del centenario della nascita del grande poeta congiuntamente all’impianto elettrico al quale era collegato, ma il primo decisivo passo era stato compiuto.
Lo stesso Vincenzo Andrenelli, primo promotore del progetto, sarà per sempre riconoscente a Giacomo Leopardi, tanto da riservargli nel 1920, dunque ben diciassette anni dopo la morte del conte, una dedica speciale alla sua onoranda memoria nella pagina di apertura della sua pubblicazione più famosa e conosciuta, “Recanati all’occhio del Sanitario”, nella quale lo ringrazierà proprio come il più sollecito ispiratore dei miglioramenti igienici della città.
Recanati. 850 mila euro per la nuova bretella Squartabue che decongestionerà il traffico pesante nella frazione di Villa Musone
Recanati. 850 mila euro per la nuova bretella Squartabue che decongestionerà il traffico pesante nella frazione di Villa Musone
La Giunta recanatese approva lo schema di convenzione con la Regione Marche per accedere al finanziamento di € 850.000 per realizzazione della Bretella stradale di collegamento tra la Z.I. Castelfidardo e la Z.I. Squartabue nel tratto ricadente nel Comune di Recanati.
“La convenzione ci permette di procedere nei lavori per la costruzione dell’importante arteria stradale che decongestionerà il traffico veicolare pesante dall’area abitata di Villa Musone. – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Una bella notizia sia per gli abitanti che vedranno diminuire il traffico pesante e sia per gli imprenditori e i dipendenti delle tante aziende che hanno sede nella zona industriale che potranno finalmente superare difficoltà logistiche e gli imbottigliamenti del traffico nelle ore di punta. Un’opera che nasce da una complessa collaborazione istituzionale congiunta tra i Comuni di Loreto, Castelfidardo e le aree delle Provincie di Ancona e Macerata che vedrà, come da crono programma, l’appalto dei lavori entro l’anno
Il tratto della bretella ricadente nel territorio recanatese ha una lunghezza di 450 m e una rotatoria dal diametro di 50 m. per un costo d’intervento pari a 995.000 euro, finanziato per 850.000 euro dalla Regione Marche nell’ambito degli investimenti per l’ampliamento ed il potenziamento delle infrastrutture stradali regionali.
I restanti 145.000 euro verranno finanziati dal Comune di Recanati tramite un mutuo, per gli indennizzi di esproprio e le spese tecniche.
“Un ulteriore passo avanti dopo la predisposizione del progetto e la variante urbanistica che ha completato il percorso. – Ha affermato l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – Qualche giorno fa la Regione, che gestisce i fondi dello Stato per questo intervento, ci ha invitato lo schema di convenzione che ora possiamo sottoscrivere arrivando alla stesura finale del progetto. Possiamo anche attivare il mutuo per la parte di nostra competenza in modo da avviare la gara di appalto.”
COMUNICATO STAMPA 3 marzo 2022
RECANATI: venersi 4 inaugurazione della Sala cinematografica “Gigli”
Con l’opera “Corpo celeste” della regista Alice Rohrwacher vincitrice del “Premio Ludovico Alessandrini riparte il cinema a Recanati
Il Comune di Recanati Inaugura domani venerdì 4 marzo alle ore 21 la rinnovata sala “Gigli” con la proiezione di “Corpo celeste” la prima di quattro opere della regista Alice Rohrwacher vincitrice del “Premio Ludovico Alessandrini” per il Cinema di Poesia 2022.
Lo storico cinema recanatese rientrato nel pieno possesso del Comune a fine 2021 grazie all’impegno profuso dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Bravi è stato completamente ristrutturato ed ora è pronto ad accogliere gli spettatori di Recanati e non solo.
Finalmente da oggi la città di Recanati si riappropria dalla storica sala cinematografica, un punto di riferimento importante della vita culturale della città tanto desiderata da noi tutti.– ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Il recupero ed il rilancio della sala cinematografica “Gigli” era tra i punti programmatici prioritari della nostra Amministrazione, prevista dalle azioni del nostro programma elettorale. Un recupero complesso, fortemente voluto tanto da attivare una apposita delega alla funzionalizzazione e rilancio delle sale cinematografiche alla Consigliera comunale Roberta Sforza che ringrazio per l’efficiente lavoro svolto.”
“Siamo felici che la settima arte possa tornare protagonista nella vita culturale della nostra Città.- Ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Riapriamo con un evento importante come il Premio Alessandrini che quest’anno è stato assegnato alla regista Rohrwacher e che ha visto negli anni conferire il prestigioso titolo ai registi più noti a livello nazionale e internazionale. Riaprire la sala “Gigli” ha un significato importante per una città come la nostra che punta sul benessere della propria comunità attraverso le attività culturali. Stiamo lavorando e valutando varie ipotesi al prossimo obiettivo che riguarda la gestione della sala in modo da avere una programmazione cinematografica stabile per tutto l’anno e al tempo stesso uno spazio polifunzionale che potrà essere utilizzata anche per incontri ed eventi culturali.”
“Il recupero e la riapertura al pubblico della Sala Gigli rappresentano un primo imprescindibile passo per il ritorno ad una stabile programmazione cinematografica a Recanati, che vada ad affiancarsi al consueto appuntamento col ‘Premio Alessandrini’ ed al successo estivo del ‘Cinema sotto le stelle’. – ha affermato Roberta Sforza – Come delegata alla funzionalizzazione ed al rilancio delle sale cinematografiche, esprimo grande soddisfazione per questo traguardo che ho fortemente voluto insieme a tutta l’Amministrazione ed al mio gruppo ‘Recanati Insieme’ e ringrazio gli uffici comunali per il lavoro svolto affinché la sala tornasse a vivere nella disponibilità del Comune. Rinnovo oggi il mio impegno, in vista della prossima stagione autunnale, per il rilancio del grande schermo a Recanati.”
Le proiezioni del “Premio Ludovico Alessandrini” per il Cinema di Poesia 2022 con la rassegna dedicata alle opere della regista Alice Rohrwacher proseguiranno nella sala “Gigli” ore 21,30 nei giorni: 11 marzo con “Le meraviglie “ 18 marzo con “Lazzaro felice “ e 28 marzo con “Futura”. Il 4 aprile si terrà la cerimonia di consegna del premio nell’Aula Magna del Comune di Recanati.
Recanati. I lavori di Adelaide Gigli al museo dell’Emigrazione. Dall’8 marzo al 5 giugno.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna 2022 il Museo dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati ricorda con una mostra Adelaide Gigli (Recanati, 5 giugno 1927 – 14 ottobre 2010), artista ceramista e intellettuale, figura strettamente connessa all’emigrazione dalle Marche all’Argentina. Protagonista di un’esistenza segnata dall’esilio e da eventi personali tragici, Adelaide arriva a Buenos Aires nel 1930, da bambina a seguito del padre Lorenzo, pittore che per non vivere sotto la dittatura fascista aveva deciso di lasciare le Marche ed emigrare in nel paese sudamericano. Il destino vorrà che anni dopo lei stessa sarà testimone di una nuova dittatura, quella della giunta militare in Argentina, che le procurerà la dolorosissima perdita di due figli e l’esilio nella sua natìa Recanati; l’arte per lei sarà lo strumento per tentare di resistere e superare il dolore attraverso l’impulso del gesto che trova nell’opera una conciliazione interiore.
Durante l’inaugurazione si potrà assistere ad una lettura tratta da alcuni testi scritti dalla Gigli a cura di Roberta Marcaccioli, attrice da tempo impegnata a portare avanti una pièce teatrale sul tema dell’emigrazione dal titolo “Per non dimenticare”.
Recanati. Più che il forte vento è stata l’età che ha abbattuto il pino secolare dell’orto del Colle dell’infinito
Recanati. Più che il forte vento è stata l’età che ha abbattuto il pino secolare dell’orto del Colle dell’infinito
Recanati si mobilita per l’invio di viveri e medicinali alla popolazione Ucraina.
Recanati si mobilita per l’invio di viveri e medicinali alla popolazione Ucraina.
Il Comune di Recanati aderisce a M’illumino di meno, iniziativa di RaiRadio2
“M’ILLUMINO DI MENO”,
18ESIMA EDIZIONE – 11 MARZO 2022 – PEDALARE, RINVERDIRE, MIGLIORARE!
Il Sindaco Bravi: Recanati pronta ad aiutare il popolo ucraino. Anche FdL in un comunicato si dichiara favorevole…
Il Sindaco Bravi: Recanati pronta ad aiutare il popolo ucraino
radio_erre 1 Marzo 2022
Sono circa 60 gli ucraini residenti a Recanati e questa sera all’Atrio comunale, su invito dell’Amministrazione, c’era una piccola delegazione per organizzare aiuti da inviare alla popolazione vittima della guerra in Ucraina.
Ai nostri microfoni Tetyana Mykhno residente a Recanati da oltre 20 anni con la sua famiglia, il marito e due bimbi piccoli. Sua sorella si trova a Sumy, città che in questi giorni è sotto bombardamento continuo. Anche lei ci unisce all’appello del sindaco Bravi di dare una mano alla sua gente: “chi può aiuti a raccogliere materiale (cibo o materiale igienico e sanitario) o ad ospitare persone che arrivano dall’Ucraina si tratta di donne con bambini o persone anziane perché i nostri uomini giovani sono rimasti tutti in Ucraina a combattere”.
Un appello prontamente accolto dall’Amministrazione. “Nelle prossime ore – sottolinea Bravi – sarà a disposizione un locale per raccogliere il materiale che ci raccomandiamo sia portato in condizioni tali da non dover essere lavorato, e quindi possibilmente in confezioni facilmente trasportabili. Secondo quanto richiesto da loro stessi, servono prodotti alimentari e medicinali, sono le cose più richieste e che sembra scarseggiano di più in Ucraina”.
A fianco del sindaco si schierano anche i rappresentanti di Fratelli d’Italia Ettore Pelati, coordinatore cittadino e Simone Simonacci, consigliere comunale, che hanno ribadito di “credere nella fratellanza dei liberi popoli europei e di voler che al più presto torni la pace tra Russia e Ucraina. Non possiamo, quindi, che dirci soddisfatti di questo primo contatto tra l’Amministrazione comunale di Recanati e la comunità ucraina locale”.
RECANATI. XI edizione del “PREMIO LUDOVICO ALESSANDRINI” assegnato alla regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher.
Programma dell’XI edizione del “PREMIO LUDOVICO ALESSANDRINI” che quest’anno verrà assegnato alla regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher.
Si comunica inoltre che Venerdì 4 Marzo 2022 alle ore 21:30 ,
presso la rinnovata “Sala Gigli” si terrà la proiezione del film “Corpo Celeste”.
SERVIZIO CULTURA TURISMO SPETTACOLI EVENTI
Piano di Mobilità Sostenibile del Comune di Recanati elaborato dalla società Sintagma “Dal piano del traffico al piano di mobilità sostenibile”
In programma venerdì 4 marzo p.v. alle ore 18:00 presso la Sala del Consiglio del Comune di Recanati
…incontro di presentazione del risultato delle indagini e delle prime azioni progettuali del Piano di Mobilità Sostenibile del Comune di Recanati elaborato dalla società Sintagma “Dal piano del traffico al piano di mobilità sostenibile”
E’ possibile partecipare:
· in presenza (max 20 persone) comunicando la partecipazione al numero 0717587260 o all’indirizzo mail segreteria.sindaco@comune.
· da remoto collegandosi al seguente link:
https://meet.goto.com/
Oppure condividi questi passaggi:
1. Vai a JoinGoToMeeting.com
2. Immetti l’ID riunione: 791-899-781
Recanati. L’esperienza di residenza artistica di Whats Art Attiva presso il “Circolo Ricreativo Culturale B. Gigli” una residenza per la ricerca e la produzione di arte contemporanea
COMUNICATO STAMPA 25 febbraio 2022 Recanati. L’esperienza di residenza artistica di Whats Art Attiva presso il “Circolo Ricreativo Culturale B. Gigli” una residenza per la ricerca e la produzione di arte contemporanea
Partita nel mese di febbraio a Recanati la prima sperimentazione di residenza artistica, a cura dell’Associazione di promozione sociale Whats Art, grazie all’appoggio del Sindaco Antonio Bravi e dell’Assessora alle Culture di Recanati Rita Soccio e alla collaborazione del Circolo Ricreativo B. Gigli di Castelnuovo, che ospita l’iniziativa.
“Siamo molto felici di questa esperienza di residenza d’artista nel quartiere di Castelnuovo che si sta caratterizzando sempre di più come un luogo di eventi culturali. – Ha dichiarato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Le Residenze rappresentano un’occasione straordinaria per far incontrare l’arte con le realtà locali per una reciproca conoscenza e scambi di idee. Attraverso le residenze si possono valorizzare gli artisti emergenti e allo stesso tempo costruire una identità culturale condivisa che fa bene a tutta la comunità. Spero che questo sia solo l’inizio di una serie di esperienze simili da realizzare insieme alle associazioni, al comitato e al quartiere.”
Una residenza artistica è uno spazio in cui gli artisti possono far crescere le loro idee e sviluppare i propri progetti, un contenitore “esclusivo”, in cui possono dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione di un prodotto artistico, dal concepimento dell’ispirazione fino al confezionamento vero e proprio.
L’input è venuto dall’artista, Damiano Massaccesi, con cui Whats Art collabora ormai dal 2017, proprio a testimonianza di come l’associazione sia sempre disponibile a creare sodalizi artistici e di quanto sia sempre pronta ad assecondare nuovi stimoli e nuove sfide. L’obiettivo di Damiano è quello di concludere la scrittura del suo nuovo spettacolo per poi allestirlo scenicamente e prepararlo per la sesta edizione di Art Festival, in programma l’8, 9,10 luglio nel centro storico di Recanati. Come tappa intermedia, è prevista un’anteprima, che probabilmente verrà realizzata in primavera, proprio presso il circolo B. Gigli che ospita la creazione. E non poteva esserci location migliore, dello storico “Dopolavoro di Castelnuovo”, che con i suoi cento anni lascia ancora trapelare i suoi trascorsi “ricreativi”, finalizzati a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. Una valenza, quella terapeutica, che l’arte continua ancora ad esercitare e che da sempre guida Whats Art nelle sue scelte.
Creare una residenza artistica, che aspetta di essere riconosciuta come istituzione culturale di riferimento per la produzione e la promozione dell’arte contemporanea, ha secondo Whats Art molteplici vantaggi: serve all’artista per entrare di più nei processi sociali territoriali e per dare dignità al suo lavoro; serve all’associazione, che in questo mondo amplia la sua visione, contribuendo alla promozione dell’arte anche da un punto di vista della fase creativa; serve alla città, che ritrova spazi poco vissuti e dà prova concreta di “buona ospitalità”; serve alla “causa dell’arte”, che sa resistere agli “urti della vita”, rinnovandosi e replicandosi in forme sempre nuove.
Questa prima esperienza potrà essere seguita da altre, includendo magari workshop in grado di coinvolgere di più il pubblico e artisti esordienti o cercando sinergie con le realtà che stanno nascendo proprio a tutela e promozione del settore.
NÜGO – Creative Collective sostiene il progetto “E una melodia dolce correva”
NÜGO – Creative Collective sostiene il progetto “E una melodia dolce correva”
“E una melodia dolce correva / per l’aere luminoso; onde buon zelo / mi fé riprender l’ardimento d’Eva”.
Queste le parole di Dante Alighieri nel XXIX Canto del Purgatorio, mentre risale il fiume Lete alla volta del Paradiso. Da questa immagine si sono lasciati ispirare Massimiliano Mandozzi (voce) e Stefano Chiurchiù (pianoforte) per la scelta del titolo del loro ambizioso progetto: “E una melodia dolce correva”. Grazie alle ricerche del professor Paolo Peretti, docente di Storia della musica in prestigiosi conservatori, i due musicisti propongono una selezione di composizioni su versi della Commedia dantesca, realizzate da importanti compositori marchigiani: Adauto Gaggi, Domenico Silveri, Luigi Confidati e Domenico Alaleona.
Il progetto, nato lo scorso anno in occasione del settecentesimo anniversario dalla morte di Dante, ha visto al lavoro Mandozzi, Chiurchiù e il prof. Peretti per alcuni mesi fino alla realizzazione di un concerto a Porto San Giorgio. “Noi di NÜGO crediamo fortemente in questa iniziativa e abbiamo voluto subito mettere a disposizione il nostro staff creativo per poter pubblicizzare al meglio e diffondere un prodotto discografico dall’altissimo valore culturale” commentano Andrea Elisei e Cesare Sampaolesi, responsabili dell’etichetta discografica di Recanati-Castelfidardo. Gli artisti hanno così lanciato una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi per sostenere le spese vive necessarie alla realizzazione del disco. “Vogliamo fornire questa edizione discografica al duo Mandozzi-Chiurchiù a un costo sostanzialmente pari a zero, coprendo solo le spese vive che non possiamo non sostenere” concludono Elisei e Sampaolesi, nel lanciare l’appello per la raccolta fondi.
È possibile sostenere il progetto “E una melodia dolce correva” tramite questo link: https://www.
Recanati: denunciata sui social la “ladra del piumone”
Anche un piumone, di questi tempi, è un bottino appetibile e lo sa bene un uomo che martedì scorso ha portato a lavare la sua biancheria, fra cui appunto anche un caldo piumone, in una lavanderia a gettoni cittadina. Nel frattempo – così come fanno tutti – se ne è andato ripromettendosi di tornare a prenderlo quando fosse finito il lavaggio. Ma più veloce di lui è stata una donna che, sulla base delle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza interno al locale, ha abbracciato su il piumone e veloce veloce se ne è andata.
Quando l’uomo è andato a ritirare la sua biancheria ha avuto, purtroppo, la brutta sorpresa. Non gli è restato altro da fare che affidare ad un sito facebook cittadino la denuncia, con tanto di foto, della “ladra di piumoni. Purtroppo per i tempi che corrono, scrive amareggiato l’uomo, l’aggravante delle mascherine rende impossibile il riconoscimento. Mi auguro almeno di essere stato l’unica vittima di furto della signora, ma ne dubito. Preventivamente, fate attenzione e se potete rimanete presenti al servizio in loco”.
Stando ai tanti commenti presenti sotto il suo post, c’è chi denuncia di aver subito il furto addirittura della divisa da lavoro e di altri vestiti.
RECANATI. “La gioia sospesa” il nuovo libri di Laura Bocci edito da Controvento
“La gioia sospesa” il nuovo libri di Laura Bocci edito da Controvento
Nota dell’autrice
Perché “la gioia sospesa”? Tutti abbiamo condiviso l’esperienza del “lockdown”, questo confinamento quasi fino all’interno di noi stessi, che ci ha portato a non poter più, per esempio, abbracciare un familiare o stringere la mano ad un amico per manifestare i nostri sentimenti di gioia.
La gioia, appunto, si è come congelata, rappresa e, aggiungerei, sospesa in quell’abbraccio non dato, in quella mano non stretta. E “sospesi” sono pure i sentimenti che animano questa nuova raccolta di poesie, in cui Laura ci fa immergere in paesaggi fantastici, quasi onirici, in visioni di sé quasi immersa in atmosfere in bilico tra sogno e realtà, dove però la realtà tiene banco in modo assolutamente schiacciante e dispotico. Per sorpassare questa realtà così disumanizzante, ecco che LA GIOIA SOSPESA si pone come un libro di speranza, in cui l’Autrice cerca di dare risposte a quanto ci circonda. Non mancano momenti in cui la poetessa si diverte: IL POETA RAFFREDDATO, POETA A ROTO’… Ecco, un libro di gioia ritrovata e di speranza.
Nascere a Recanati e riconoscersi poeta, anzi, poetessa, non è stata per me impresa facile. Il comporre poesie, che per anni sono giaciute dentro un cassetto e poi trovare un Editore che le pubblicasse, anche questo non è stato facile.
Da ragazza ero molto timida e far parte agli altri dei miei pensieri, delle mie gioie e delle mie delusioni non mi passava neppure per l’anticamera del cervello, gelosa com’ero dei miei sentimenti.
Dopo, ma molto dopo, ho capito che la poesia è e dev’essere u linguaggio universale. Io la paragono un po’ alla musica, di cui è figlia. Pensate che i primi poemi dell’antichità erano cantati, si andava in guerra cantando e insieme poetando…Tante poesie di tanti autori sono state musicate, fra cui quelle di Alda Merini, tanto per fare un esempio.
L’assonanza, la rima, se ci sono, possono creare un insieme di musica e parole davvero emozionante.
La poesia non dev’essere intesa, secondo me, come un linguaggio per pochi iniziati, ma deve diventare, appunto, un linguaggio universale, che contiene in essa tutto: suoni, colori, profumi, sapori, ricordi. Il linguaggio dev’essere semplice ma non semplicistico, de’esser evocativo e contemporaneamente deve dare l’idea della realtà.
Ho iniziato a scrivere all’età di 14 anni. Prima ho letto molto, mi sono, per così dire, fatta le ossa leggendo di tutto, persino intere enciclopedie. All’età di 13 anni, la folgorazione: incontro la poesia di Arthur Rimbaud, e forse, grazie a lui, inizio a scrivere versi, che però rimangono per anni nel mio cassetto, fino alla pubblicazione del mio primo libro, CARPE VITAM, del febbraio 2014.
Seguiranno: CAPOLAVORO, BLOG, PASTA AL CIOCCOLATO,APPRODI E NAUFRAGI, DI VIOLE E DI ALTRI PENSIERI,LA GIOIA SOSPESA.
Laura Bocci
RECANATI: “Premio Ludovico Alessandrini” Per il Cinema di Poesia ad Alice Rohrwacher
RECANATI: “Premio Ludovico Alessandrini” Per il Cinema di Poesia ad Alice Rohrwacher
Foto Piergiorgio Pirrone – LaPresse 07-09-2020 Venezia Spettacolo 77. Mostra Internazionale d’arte cinematografica Photocall di Omelia contadina nella foto: Alice Rohrwacher Ph Piergiorgio Pirrone – LaPresse 2020-09-07 Venice 77th Venice Filmfestival Photocall of Omelia Contadina in the photo: Alice Rohrwacher
Presentata questa mattina nell’Aula Magna del Comune di Recanati l’XI edizione del prestigioso “Premio Ludovico Alessandrini” per il Cinema di Poesia che quest’anno verrà assegnato alla regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher il 2 aprile prossimo a Recanati. Con l’apertura della rassegna cinematografica dedicata alla giovane regista il prossimo 4 marzo verrà inaugurata la rinnovata sala “Gigli”.
Nota dell’Amministrazione Comunale di Recanati. La Giunta Bravi approva i lavori di rinnovo dei servizi fognari idrici e la nuova pavimentazione in Via Santo Stefano
Nota dell’Amministrazione Comunale di Recanati. La Giunta Bravi approva i lavori di rinnovo dei servizi fognari idrici e la nuova pavimentazione in Via Santo Stefano
via Santo Stefano
Approvati dalla Giunta comunale di Recanati i progetti esecutivi per il rinnovo dei sottoservizi idrici e fognari e della relativa pavimentazione stradale in Via Santo Stefano. I lavori completeranno l’intervento già realizzato qualche tempo fa nel Piazzale Franco Foschi, all’ingresso del Centro Mondiale della Poesia e della Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli e lungo la via medesima Santo Stefano, fino all’intersezione con la “Scalinata Nerina”.
L’ intervento rappresenta il tassello finale dopo il recupero dell’Orto sul Colle dell’infinito attualmente gestito dal Fai, la sistemazione della scalinata Nerina e della zona ex Grottino.
“E’ importante che le manutenzioni delle strade e dei sottoservizi idrici e fognari vengano fatte periodicamente, per il decoro e per la sicurezza della comunità, in tutte le aree della città – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – i nuovi lavori che abbiamo approvato in Giunta vanno a completare un primo intervento già effettuato nel 2019.”
La delibera di Giunta prevede in particolare il rinnovo della condotta fognaria di tipo misto con nuova tubazione in PVC e dei relativi allacci fognari esistenti e il rinnovo della linea di distribuzione dell’acquedotto con una nuova tubazione in acciaio e degli allacci d’utenza.
Per completare l’intervento si procederà anche al rifacimento della pavimentazione stradale, in alcune zone mediante la posa di binder chiuso, mentre in altre con la posa di una nuova pavimentazione in pietra arenaria nella stessa finitura già realizzata in passato, allettata su massetto di sabbia e cemento, con correntino laterale per le acque meteoriche in mattoni.
Un intervento finanziato e realizzato da Astea per un importo complessivo di € 105.000 + iva.
Recanati. Fiordomo: la nuova scuola Gigli partirà in estate. Intervista a RADIOERRE
Recanati. Fiordomo: la nuova scuola Gigli partirà in estate
Francesco Fiordomo, parla dei tanti finanziamenti in arrivo ai comuni e della necessità di presentare i progetti entro i termini stabiliti per poter avviare gli interventi e portarli a termine entro il 2026.
Ecco i motivi dei ritardi per la realizzazione della nuova scuola B.Gigli e dello slittamento dell’inaugurazione della scuola San Vito interessata da importanti opere strutturali e di efficientamento energetico
RECANATI CALCIO A 5: BATTUTO IL FUTSAL PRATO!
Di Marco Cecconi
Recanati: 6 pakistani rinviati a giudizio per i reati di lesioni e rapina
È iniziato a Macerata il processo a carico di 5 pakistani, residenti a Recanati e Macerata per quanto accaduto la notte del 14 agosto 2018. Insieme a loro imputato c’è un altro pakistano che però oggi è irreperibile. I 6 si sarebbero recati a casa di altri due pakistani, residenti in contrada Castelnuovo a Recanati, armati di bastoni e li avrebbero picchiati portandosi via poi i cellulari dei due ragazzi.
Una spedizione punitiva contro i due connazionali colpevoli di aver cambiato datore di lavoro. Per questo sono stati rinviati a giudizio per i reati di lesioni e rapina.
Nel corso del processo, i sei uomini potranno dare la loro versione dei fatti e respingere le accuse.
FdI-Recanati sulla crisi in Ucraina: “Recanati può fare la sua parte”
Quello che sta accadendo alle porte dell’Europa sta scuotendo violentemente tutti noi. Ancora una volta interessi internazionali di forze esterne all’Europa, che assumono spesso una direzione politica contraria ai nostri interessi di italiani ed europei, ne minano l’equilibrio e la stabilità. Per noi l’Europa non è un’unione monetaria o un insieme di accordi di libera circolazione di merci e persone, la nostra Europa non galleggia sulla fluidità dei mercati finanziari e sulla mutevolezza della società liquida. La nostra Europa ha radici di marmo, è una famiglia di popoli, un sodalizio di fratelli legati da un passato comune, fatto di Fede, di arte, di cultura ma anche di guerre, sangue, ingiustizie e dolore, una comunità legata da uno spirito che inevitabilmente ne segna un comune destino. Ora, una parte della nostra Europa brucia e tanti, probabilmente, cercheranno di mettersi in salvo da questo fuoco; aiutare gli ucraini che dovessero cercare rifugio oggi è l’unica cosa che ci interessa, l’unica cosa che possiamo fare in nome di quel sentimento di fratellanza che vorremmo alla base di una struttura politica che, finalmente, facesse gli interessi degli europei e costruisse il loro futuro secondo una visione chiara del nostro ruolo nel mondo di oggi e di domani.
Tuttavia, siamo rappresentanti politici di territorio e non sta a noi avventurarci in analisi geopolitiche e strategiche, perché semplicemente non è il nostro compito, “non tocca a noi dominare tutte le maree del mondo; il nostro compito è di fare il possibile per la salvezza degli anni nei quali viviamo”. Per questo, in accordo con il nostro Consigliere comunale, Simone Simonacci, abbiamo proposto all’Amministrazione cittadina di rendersi disponibile, nei conforti del Governo italiano e delle autorità diplomatiche ucraine in Italia, ad ospitare, nei limiti della nostra possibilità, una parte degli eventuali profughi provenienti dall’Ucraina che volessero trovare rifugio nel nostro Paese, oltre a pianificare un sostegno efficiente e mirato nei confronti delle aziende recanatesi che potrebbero risentire delle sanzioni imposte alla Russia.
Questo quanto dichiara Ettore Pelati, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia a Recanati.
Incontro di preghiera per la pace questa sera a Recanati
Questa sera alle ore 21 presso la parrocchia Cristo Redentore ci sarà un INCONTRO DI PREGHIERA PER LA PACE con la Comunità di Sant’Egidio presieduto dal nostro VESCOVO MONS.MARCONI.
L’INIZIATIVA PROGRAMMATA NELLA SETTIMANA DELLA PACE ASSUME UNA RILEVANZA PARTICOLARE IN QUESTI GIORNI DRAMMMATICI PER LA POPOLAZIONE UCRAINA.
IL PRESIDENTE DIOCESANO DI AZIONE CATTOLICA
FRANCESCO GARBUGLIA
Recanati. Il Sindaco Bravi rinvia il Carnevale in piazza a tempi migliori…
RECANATI. “Percorso 8 marzo” le donne al centro. Ciclo di incontri in Mediateca Comunale dedicati ad Anny Semplici
RECANATI. “Percorso 8 marzo” le donne al centro. Ciclo di incontri in Mediateca Comunale dedicati ad Anny Semplici
Per il mese della donna sono tre gli incontri in calendario dedicati all’universo femminile che la Biblioteca e Mediateca Comunale “Bonacci-Brunamonti” offrirà alla cittadinanza. Il “Percorso 8 Marzo” inizierà venerdì 25 febbraio alle ore 21:15, e proseguirà il 4 (sempre alle 21.15) e l’11 marzo (alle 18.00).
Le prime due serate dal titolo “Autrici di nuvole. La figura femminile nel fumetto” sono organizzate dall’Associazione Culturale ARCADIA con il patrocinio dal Comune di Recanati, e sarà l’occasione per guardare al femminile nel graphic novel guidati da esperte illustratrici. Il terzo incontro dal titolo “Donne protagoniste” si concentrerà su aspetti della storia femminile recanatese, sotto il punto di vista delle testimonianze storiche e artistiche.
“Per quest’anno abbiamo pensato ad incontri capaci di esplorare e presentare le donne nelle diverse espressioni dell’arte – dichiara l’Assessora alle culture Rita Soccio – dalla graphic novel alla pittura, senza rinunciare alla storia cittadina, per condividere frammenti della nostra memoria. I tre incontri sono, peraltro, l’esito della collaborazione del Comune con Associazioni e studiose del territorio che fattivamente convergono verso Biblioteca, Mediateca ed Archivio storico comunale, con l’intento di sostenere e promuovere uno sguardo sempre più inclusivo. Aggiungo che è desiderio condiviso quello di dedicare alla figura di Anny Semplici, recentemente scomparsa, questi incontri, un omaggio sentito al lavoro insostituibile che ha svolto con serietà, competenza e garbo per i servizi culturali della città di Recanati”.
Gli incontri si terranno presso la sala convegni della Mediateca comunale e l’accesso sarà regolato secondo le vigenti norme in materia anti-Covid.
Recanati. Calcio a 5 supera il Potenza Picena 6 a 1
di Marco Cecconi
Dopo gli otto gol nel recupero giocato ad Acqualagna contro la Polisportiva Cagli, i giallo rossi vincono 6 a 1 a Potenza Picena. Gli uomini di mister Martin mantengono l’imbattibilità nel nuovo anno e restano a due punti dalla vetta anche se la leader della classifica deve recuperare ancora una partita. I tre punti conquistati nel delicato e sentito derby a Potenza Picena, sono utili anche per allungare il passo sull’inseguitrice Montesicuro Tre Colli bloccata sul pari a Pontedera. Doppietta per Sabbatini e Da Silva, in gol anche Gattafoni e Dal Pizzo per una vittoria che allunga la striscia positiva dei recanatesi. Nel prossimo turno si torna a giocare a Recanati, ospite il Futsal Prato.
Recanati. Per il turismo secondo una nota di Costituente Popolare Recanati, UdC Recanati, Forza Popolare è necessaria la collaborazione con altri Comuni
Recanati. Per il turismo secondo una nota di Costituente Popolare Recanati, UdC Recanati, Forza Popolare è necessaria la collaborazione con altri Comuni
Apprendiamo con discreta soddisfazione che la Giunta comunale, per bocca dell’assessore Soccio, ha sposato la nostra proposta di qualche mese fa riguardo l’organizzazione turistica territoriale. A suo tempo non fummo degni neanche di una replica, ma oggi leggiamo che per rilanciare il turismo recanatese è necessario creare nuove collaborazioni con i comuni confinanti a Recanati, in particolare, è ovvio, Loreto e Porto Recanati. Invitiamo a non dimenticarci di Montefano e Montelupone, borghi medievali tipici delle Marche con i loro piccoli ma significativi tesori.
Bisognerà avere coraggio per superare antiche gelosie e grette recriminazioni municipaliste e ragionare come un unico comune. Infatti già collaboriamo da anni in sede Astea e nell’Ambito Territoriale Sociale, oltre naturalmente a tutti gli organismi e consorzi di livello intercomunale e provinciale. Il turismo sarà la risorsa del futuro per l’Italia e per Recanati, città a forte vocazione industriale ed agricola, aprirsi a questo mondo del terziario per i servizi turistici sarà fondamentale. Loreto e Porto Recanati potranno essere delle alleate particolarmente utili avendo più lunga tradizione di noi in questo settore e una percentuale di reddito proveniente dal turismo sicuramente superiore al nostro.
Integrare servizi e collaborare ci metterà anche nelle condizioni di proporre progetti interessanti e di spessore sia alla Regione che in sede nazionale ed europea. In tutto questo, ovviamente, dovranno essere coinvolti in prima persona gli operatori locali, albergatori, ristoratori, commercianti e tutti coloro che offrono servizi agli ospiti di qualsiasi genere essi siano. Il tutto non in una logica corporativa ma seguendo gli esempi delle grandi regioni turistiche del nord da cui avremo sicuramente molto da imparare nel campo della cooperazione e della promozione comune dell’offerta turistica.
La Regione Marche, ad iniziativa dello stesso Presidente Francesco Acquaroli competente del turismo, ha creato una apposita agenzia il cui unico scopo è proprio quello di uscire dalla logica dell’offerta turistica municipale al fine di promuovere le Marche nel loro complesso presentando le eccellenze dei territori nel contesto di singoli comparti. Noi siamo un comparto di eccellenza potendo offrire arte, cultura, religione e natura allo stesso tempo.
La pace cammina. L’appuntamento annuale con la “marcia della Pace” Re canati-Loreto. Azione Cattolica della parrocchia Cristo Redentore di Recanat
La pace cammina. L’appuntamento annuale con la “marcia della Pace” Re canati-Loreto. Azione Cattolica della parrocchia Cristo Redentore di Recanati
Anche quest’anno, l’Azione Cattolica della parrocchia Cristo Redentore di Recanat iin occasione della 55° Giornata mondiale della Pace,, in collaborazione con la presidenza diocesana, con il Sermirr e la Pastorale Giovanile, prova a declinare a suo modo il messaggio del papa “Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro strumenti per edificare una pace duratura” nel nostro territorio, adattando alla situazione attuale quella che tradizionalmente era la “marcia della Pace Recanati-Loreto”.
Recanati. Bisticcio fra studenti di scuola media. Uno al Pronto Soccorso per una distorsione del ginocchio sinistro
Recanati. Bisticcio fra studenti di scuola media. Uno al Pronto Soccorso per una distorsione del ginocchio sinistro
…durante l’ora di ricreazione alla scuola Media Patrizi di Recanati
…pare che lo studente avrebbe reagito all’ennesima portata in giro con una spinta nei confronti di un suo compagno che, però, a sua volta, lo ha ripagato con un bel calcio che lo ha fatto cade malamente tanto da non riuscire più ad alzarsi dal dolore. Da qui l’intervento dei sanitari, la corsa al Punto di Primo Intervento di Recanati, dove dall’esame radiografico si è verificato il problema al ginocchio, e quindi l’invio all’Ospedale di Civitanova per ulteriori accertamenti e la visita dell’ortopedico che ha consigliato riposo per almeno 10 giorni.
Ora genitori e insegnanti vogliono capire bene quanto è accaduto, accertare eventuali responsabilità e se all’origine dell’incidente ci sia o no un episodio di bullismo.
Montefano. La pizzeria Dolly Dog da Montefiore di Recanati si trasferisce ai ‘Giardini di Bora’ di Montefano
Montefano. La pizzeria Dolly Dog da Montefiore di Recanati si trasferisce ai ‘Giardini di Bora’ di Montefano
“Ciao a tutti, vi scrivo per informarvi che questo sarà l’ultimo weekend del ristorante Dolly”. Scrive su facebook Raffaele Lorenzetti la scelta sua e dei suoi collaboratori di chiudere, dopo quasi 10 anni di attività, il ristorante-pizzeria di Montefiore di Recanati e di spostarsi definitivamente, a partire da aprile, dopo alcuni lavori, nel loro altro locale, “I Giardini da Bora”, poco distante da lì, seppur in un altro Comune, a Montefano.
RECANATI: lutto in Comune si è spenta Anny Semplici
Profondo lutto in Comune e nella città di Recanati per la scomparsa di Anny Semplici che si è spenta ieri dopo una lunga malattia all’età di 67 anni.
Anny Semplici era molto conosciuta e stimata in città per aver ricoperto fino a poco tempo fa la carica di Responsabile del settore cultura, turismo, spettacoli e protocollo cerimoniale del Comune di Recanati.
Laureata in giurisprudenza, Anny Semplici lascia nel dolore due figlie Letizia e Marta e il marito Carlo Latini.
“È con grande tristezza che abbiamo appreso della scomparsa di Anny Semplici. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Per lungo tempo è stata presente all’interno degli uffici comunali con grande professionalità e con un garbo che sempre la caratterizzava.
Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia, ai parenti e agli amici. Un pensiero di vicinanza in un momento così doloroso va anche alla nostra consigliera comunale Carlotta Guzzini. Rendiamo onore ad Anny Semplici per la sua umanità ricca di valori e per la sua profonda dedizione dimostrata alla città di Recanati”
Al cordoglio del Sindaco Bravi si unisce quello dell’Assessora alla Cultura Rita Soccio
“Conserverò per sempre la saggezza e la memoria storica che Anny Semplici mi ha trasmesso negli oltre sette anni in cui abbiamo lavorato insieme e la ringrazio per tutto ciò che mi ha dato. Una donna raffinata, di grande umanità e di animo nobile, la sua gentilezza e il suo sorriso rimarranno per sempre nei cuori di chi ha avuto la possibilità e il piacere di incontrarla.”
I funerali di Anny Semplici si terranno oggi sabato 19 alle ore 15 nella Cattedrale di Recanati
RECANATI. Sabato 19 alle 17 all’Aula Magna. Umberto Simoni si racconta con “Proposta di pace tra luci e ombre”
Umberto Simoni si racconta: il suo è un lungo flusso di coscienza nel quale appaiono ricordi, frammenti di avvenimenti e storie di quartiere. La passione che da sempre anima il suo cuore è la forza trainante della sua vita.
L’impeto, con il quale difende il bene dell’umanità, i diritti dei lavoratori e la salvaguardia dell’ambiente, è sano e pronto all’azione. Nella sua “Proposta di pace tra luci e ombre”,
in dettaglio, l’Autore espone la situazione politica a partire dall’immediato dopoguerra per arrivare ai giorni nostri, contorti e pandemici.
Attivo all’interno del Partito Comunista Italiano, ne ha visto l’evolversi e lo spegnersi attraverso anni di intenso impegno e attività di propaganda. I grandi mutamenti del Sessantotto gettarono le basi e produssero grandi cambiamenti all’interno della società mondiale.
Le riforme scolastiche e le contestazioni contro i valori tradizionali e le istituzioni saranno i temi di grande discussione in quegli anni, Umberto Simoni fu testimone e partecipe di quello sconvolgimento sociale. Il suo attivismo politico ha rivolto altresì un’enorme attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, creando ed attuando situazioni a tutela delle persone fragili.
Il testo racchiude inoltre l’evoluzione del suo pensiero e delle sue emozioni, prende il sopravvento la grande necessità di costruire un mondo fatto di pace e speranza, ma è consapevole del fatto che prima, molto probabilmente, dovrebbero cambiare gli uomini.
RECANATI. Sessione d’esami Karate: cintura blu (5° kyu) per Sasha Damiani, cintura marrone (3°kyu) per Arianna Bertini e cintura marrone (2° kyu) per Massimo Sprecacè
COMUNICATO STAMPA C.S.E.N.-C.O.N.I.
Centro Studi KARATE Marche di RECANATI
RECANATI. Il 10 febbraio 2022 presso la palestra della scuola primaria “Lorenzo Lotto”, nel quartiere di
Villa Teresa, si è svolta la CXCX sessione d’esami Karate stile Shotokan per il passaggio di grado e cinture
colorate per gli allievi del Centro Studi Karate Marche.
Il C.S.K.M. di Recanati, affiliato FEDKA (Federazione Europea Karate e Discipline Associate), sotto la
guida del M° Alberto Cristofanetti, ex-nazionale, cintura nera 7° Dan, ha preparato gli allievi, nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria degli ultimi due anni. Il maestro Cristofanetti ha presieduto e diretto la commissione tecnica esaminatrice.
Dopo le prove di kihon (tecnica) e kata ( forme codificate) gli allievi sono stati promossi ed hanno
conseguito i gradi di:
-cintura blu (5° kyu) Sasha Damiani
-cintura marrone (3°kyu) Arianna Bertini
-cintura marrone (2° kyu) Massimo Sprecacè
Il Cskm si complimenta con gli allievi che hanno sostenuto e superato gli esami.
Il Karate è un’arte marziale consigliata per i bambini e i giovanissimi in quanto l’allenamento prevede la
ginnastica, esercizi di acrobatica, allungamento muscolare. Insegna il rispetto delle regole e la disciplina, favorisce la socializzazione, migliora l’equilibrio mentale e fisico del bambino. La pratica del karate sviluppa e accresce le capacità motorie migliorando l’elasticità, la resistenza, la forza, l’agilità
permettendo al bambino di scaricare le energie represse.
Con l’occasione ricordiamo che i corsi di Karate e Difesa Personale per bambini e adulti, donne e uomini, si svolgono presso la palestra della scuola “Lorenzo Lotto” di via dei Politi nel quartiere di Villa Teresa di Recanati e presso la palestra “LUME Fitness” di Macerata.
Per Info 0717571417 – 3475007672
CSKM
Il maestro
Alberto Cristofanetti
A.S.D. C.S.K.M. di RECANATI – Info: 0717571417- 3475807672
Castello di Montefiore di Recanati. Procedono a pieno ritmo i lavori di consolidamento
Castello di Montefiore di Recanati. Procedono a pieno ritmo i lavori di consolidamento
“Di questi tempi, viste le difficoltà per i lavori pubblici, commenta l’assessore ai lavori pubblici Francesco Fiordomo, una bella notizia. Entro fine anno la redazione e l’approvazione del progetto di recupero con i fondi del PNRR” Si tratta del consolidamento del versante a valle del castello per il quale l’Amministrazione comunale ha recentemente reperito fondi, per un importo di 500 mila euro, dal Ministero dell’Infrastrutture.
“L’appalto – afferma Francesco Fiordomo – è andato a buon fine e le ditte stanno lavorando molto bene, nel pieno rispetto della tabella di marcia. Con l’aumento spaventoso dei prezzi dei materiali e del costo dell’energia sappiamo che non sarà sempre così, che per i lavori pubblici sono periodi complicati. Mentre va avanti questo intervento, sono in arrivo i 5 milioni del PNRR di cui 1,7 per il restauro del Castello di Montefiore. Finanziamento che inseguivamo da molti anni, come per la Chiesa del Cimitero. Entro il 2022 va redatto e approvato il progetto, nel 2023 l’appalto, entro il 2026 la conclusione degli interventi. Programma per tutti i Comuni, molto impegnativo, ma direi stimolante perché le nostre città possono diventare più belle e accoglienti e possono nascere progetti capaci di creare posti di lavoro e far muovere l’economia locale”.
Al lavoro oggi c’è la ditta Acquaviva Srl di Acquaviva d’Isernia per la quale il dirigente dell’Ufficio Tecnico, a seguito della gara, ha impegnato la somma complessiva di 345.910 euro.
XXXIII Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore Musicultura 2022: svelati i nomi dei 61 artisti in gara su oltre mille candidati
COMUNICATO STAMPA 16 febbraio 2022
XXXIII Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore
Musicultura 2022: svelati i nomi dei 61 artisti in gara su oltre mille candidati
In collegamento Roberto Vecchioni e Cristina Donà
Dal 24 febbraio le Audizioni Live al Teatro Lauro Rossi di Macerata in diretta su ÉTv Marche e sui social. Cristina Donà ospite della serata di apertura.
Svelati i nomi degli artisti ed artiste in gara nell’edizione 2022 di Musicultura nella conferenza stampa tenutasi nella Gran Sala Piero Cesanelli allo Sferisterio di Macerata.
Sono sessantuno, sono stati selezionati a partire da una rosa iniziale di 1086 candidature, numero record di partecipazioni al celebre Festival della Canzone Popolare e d’Autore. Tutti autori ed autrici delle loro canzoni, essi accedono ora alle Audizioni Live del Concorso, in programma dal prossimo 24 febbraio e fino al 6 marzo ogni sera (con esclusione di lunedì 28 febbraio) al Teatro Lauro Rossi di Macerata, con ingresso libero, in diretta su ÉTv Marche e in streaming sui canali social di Musicultura.
La serata di apertura avrà una graditissima ospite, Cristina Donà.
“È un vero piacere che un’artista coerente e coraggiosa come Cristina, le cui canzoni hanno la rara virtù di unire generazioni diverse, sia con noi in questa festa della musica live e dell’arte dell’incontro che sono le audizioni di Musicultura. E ci aspettano anche altre belle sorprese – ha dichiarato il direttore artistico Ezio Nannipieri – Cosa ci dicono le canzoni dei giovani artisti e artiste che ora ci accingiamo a testare nella loro resa dal vivo? Che l’ironia, la sensibilità, l’onestà di mente e la pulizia di cuore di chi scrive e canta non si sono perse per strada, solo si esprimono con meno perentorietà di un tempo, cercando modi di sfuggire al già detto, per non rimanerne inghiottite sul nascere.”
“Seguo la realtà del Festival da anni – ha detto Cristina Donà in collegamento – partecipare a Musicultura è una grande occasione per entrare nella collettività, in un momento storico dove si premia l’individualità Musicultura rappresenta un’occasione preziosa dove fisicamente si incontrano altri musicisti artisti e mondi musicali diversi E’ un grande arricchimento per chi partecipa e sono felicissima e onorata di essere presente nella prima serata delle Audizioni live.”
L’emozionante interpretazione di Roberto Vecchioni a Musicultura 2020 di “Sopra Milano” la canzone di Piero Cesanelli, fondatore e direttore artistico storico del Festival, ha aperto il collegamento in conferenza stampa con il grande cantautore, nonché decano del Comitato Artistico di Garanzia del Festival.
“Da Musicultura mi arrivano sempre cose bellissime – ha raccontato Roberto Vecchioni – chi si iscrive e manda le canzoni al Festival vive un mondo di valori sia linguistici che musicali che non vuol far morire, l’importante è la qualità della canzone, quello che resta e che non sfugge via.
E’ fondamentale che Musicultura viva sempre, è una specie di sentinella una custode e una testimone di quanto si può fare in emozionalità con un mezzo così importante come la canzone”
A portare il saluto della città di Macerata il Sindaco Sandro Parcaroli:
“I cittadini di Macerata amano Musicultura, la città in questi prossimi giorni di grande musica tornerà ad animarsi grazie anche all’arrivo nelle nostre vie e piazze di oltre 400 persone tra artisti musicisti e accompagnatori. Musicultura è uno dei più bei festival d’Italia che fa emergere tante promesse musicali e noi siamo felici di dare spazio ai giovani che si mettono in gioco. Grazie a Musicultura e a tutti gli sponsor che la supportano, perché insieme facciamo grandi cose.”
Per il secondo anno consecutivo Banca Macerata è Main Partner di Musicultura.
“Sono orgoglioso di essere qui perché Musicultura è una manifestazione che annuncia sempre un successo. – Ha detto il Presidente di Banca Macerata Ferdinando Cavallini– Abbiamo riconfermato con piacere il sodalizio, come Banca locale siamo sempre vicini alle imprese di successo come Musicultura, condividiamo con il Festival il supporto ai giovani e la capacità di fare sistema con tutti i principali attori economici e culturali del territorio.”
Dalla Regione Marche l’intervento dell’Assessora alla Cultura Giorgia Latini: “Musicultura è molto importante per la regione Marche perché oltre a sostenere gli artisti promuove il nostro territorio grazie alla forza della sua comunicazione. Per noi è un orgoglio poter proseguire il sostegno al Festival, ringrazio il Comune di Macerata, gli organizzatori e gli artisti che si iscrivono sempre più numerosi e che trovano nel Festival un importante trampolino di lancio.”
“ Crediamo fortemente in Musicultura – ha affermato Riccardo Sacchi Assessore al Turismo e Grandi eventi del Comune di Macerata –sia nella sua grande forza di sostenere la passione per la canzone e sia nella sua capacità di creare una promozione e valorizzazione del territorio con un importante ritorno economico per la città.”
Partner culturali del Festival le Università di Camerino, Macerata e l’Accademia di Belle Arti di Macerata.
“Sono più di 20 anni che l’Università di Camerino collabora con Musicultura – ha detto il Pro Rettore dell’Università di Camerino Graziano Leoni – un rapporto molto importante perché permette ai nostri ragazzi di partecipare attivamente alle varie fasi dell’evento artistico. Ringraziamo gli organizzatori che ci danno questa possibilità e auguriamo a Musicultura sempre il meglio nei suoi continui successi nazionali ed internazionali.”
“La novità di quest’anno – ha annunciato la delegata del Rettore dell’Università di Macerata Prof.ssa Pamela Lattanzi – è che l’Università di Macerata riconosce i laboratori di Musicultura, nella forma di partecipazione dei studenti sia in giuria che nella redazione giornalistica del Festival, come crediti formativi che i ragazzi possono inserire nel loro curriculum e spendere nel mondo del lavoro.”
“Il contribuito dell’Accademia a Musicultura è di carattere artistico – ha spiegato la direttrice dell’Accademia di Belle Arti Rossella Ghezzi – i nostri studenti vengono coinvolti nell’elaborazione dell’immagine grafica del Festival e nei vari laboratori scenografici. Grazie alle esperienze fatte con Musicultura i ragazzi possono realizzare i loro sogni e obiettivi professionali.”
Gli artisti convocati a Macerata per le Audizioni si esibiranno con due brani ciascuno di fronte alla giuria di Musicultura e al pubblico presente in teatro e nelle dirette dei social in un rigenerante viaggio di dieci serate live nella musica italiana.
La rosa delle 61 proposte in corsa è composta da 8 band e da 53 solisti e soliste, di un’età compresa tra i 21 e i 59 anni; tra le regioni di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto l’Emilia-Romagna con 12 proposte, seguita dal Lazio con 7 e dalla Lombardia con 6.
Al termine delle Audizioni Live, la giuria di Musicultura selezionerà la rosa dei sedici finalisti, che saranno protagonisti di due concerti al Teatro Persiani di Recanati, in collaborazione con Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura, nel prossimo mese di maggio. Le loro canzoni comporranno inoltre il CD compilation della XXXIII edizione. Parallelamente le canzoni finaliste godranno di un’ampia diffusione radiofonica e il pubblico avrà modo di votarle per designare due degli otto vincitori. I restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte insindacabili del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che nell’edizione in corso è composto da: Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Francesco Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Sandro Veronesi, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Gaetano Curreri, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Diego Bianchi, Teresa De Sio, Francesca Archibugi, Mariella Nava, Antonio Rezza, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Ron.
Gli otto vincitori di Musicultura saranno protagonisti nel prossimo mese di giugno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, delle serate di spettacolo finali del Festival, all’Arena Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (€ 3.000), il Premio AFI (€ 3.000), il Premio per il miglior testo (€ 2.000) e il Premio (€10.000) per la realizzazione di un tour, con il sostegno di NuovoImaie.
COMUNICATO STAMPA – Recanati 2022: più aumenti dei costi per tutti; ma degli stipendi solo per alcuni!
Recanati 16/02/2022
COMUNICATO STAMPA – Recanati 2022: più aumenti dei costi per tutti; ma degli stipendi solo per
alcuni!
Il segretario cittadino Lega Recanati Salvini Premier
Benito Mariani
Un 2022 tutto in salita per gli italiani. Dopo la stangata degli aumenti di dicembre 2021 sui prezzi al
consumo, nel 2022 l’Italia torna nella morsa dell’inflazione. Aumenta il costo della vita, si impennano le
tariffe luce e gas e i prezzi al consumo. I prezzi dei carburanti hanno toccato i massimi storici, il caro
bollette sta mettendo in difficoltà non solo le famiglie ma anche tutte le attività e le imprese italiane. Per
le aziende questi aumenti si sommano anche alla scarsità e all’aumento dei prezzi delle materie prime. Per molte attività, in particolare artigiani e commercianti e MPMI, sono addirittura a rischio i posti di lavoro o la prosecuzione dell’attività stessa, purtroppo!
I Deputati della Lega al Governo, dal canto loro, si sono mossi per primi e, da mesi, stanno lavorando a
proposte concrete per ridurre l’impatto del caro-bollette e del caro-energia oltre che sulle riaperture.
Un 2022 ancora più duro attende i cittadini recanatesi: l’Amministrazione Bravi, infatti, ha voluto
introdurre nuovi aumenti in città, nonostante il periodo di crisi e difficoltà generale.
La giunta comunale in data 09/12/2021, assente solo l’assessore Moretti, ha deliberato nuove tariffe
allegate al Bilancio di Previsione 2022-2024 che è stato approvato dal Consiglio comunale il 28/12/2021.
Contrario, naturalmente, il voto del gruppo consiliare Lega.
Entriamo nei particolari:
aumentate le tariffe dei diritti di segreteria area tecnica – servizi programmazione e gestione del territorio
– servizio urbanistica, edilizia privata e ambiente 2021-2023. Ad esempio nel settore Urbanistica per il
servizio legato ai Piani di Recupero si passa dalle 195 o 260€ a 500€;
aumentate dal 15 al 30% quelle per i diritti di segreteria ed istruttoria Suap – Urp – Protocollo – Sportello catastale decentrato; aumentate del 30/50% le tariffe di utilizzo sale negli edifici di proprietà e/o in disponibilità comunale e delle sale per la celebrazione dei matrimoni e unioni civili; aumentate le tariffe per l’accesso ai documenti relativi alle violazioni del c.d.s., sinistri e atti propri della polizia locale; aumentate del 20/30% le tariffe uso a terzi degli impianti sportivi e palestre annesse ai plessi scolastici.
Considerando che molte associazioni sportive, a seguito delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria
che ha limitato la pratica di molti sport, negli anni 2020 e 2021 non hanno potuto esercitare la propria
attività, o solo per qualche mese, hanno visto un crollo di iscritti. Diverse tra di loro hanno chiuso, e per
quelle poche che ancora sono aperte e resistono, nonostante la forte diminuzione degli iscritti, questi
aumenti significano dover aumentare i costi delle iscrizioni e degli abbonamenti a quelle famiglie che
mandano i propri figli ad allenarsi. Questi aumenti penalizzano ulteriormente chi vuol praticare uno sport.
E’ giusto che sia così?
Grazie ai vari ecobonus, sismabonus, superbonus 110 ecc…, il settore immobiliare ed edilizio è in forte e
continua crescita; ma l’Amministrazione non poteva farsi sfuggire questa ghiotta occasione per far cassa –
non riuscendo a smentire le aspettative neanche questa volta – ed ha introdotto arbitrariamente una nuova tassa: un “Contributo Straordinario”. La Regione Marche, alla data attuale, non ha legiferato in materia, pertanto non ci sono indicazioni normative precise ma la sinistra recanatese ha voluto comunque
introdurre questo “Contributo Straordinario”, che va a tassare il plusvalore generato dalla trasformazione
dell’immobile. Nello specifico il “maggior valore” deve essere versato al Comune nei casi di variante
urbanistica e/o deroga alle previsioni urbanistiche esistenti, che comportino appunto l’attribuzione di un
plusvalore tra la situazione ex ante ed ex post rispetto alla variante o deroga stessa. Anche questo atto
arbitrario, può essere ritenuto equo in un periodo come quello che stiamo affrontando con fatica?
Ed ecco infine la chicca dei nostri Amministratori: dal primo gennaio 2022 spuntano altri aumenti, ma in
questo caso a vantaggio di pochi privilegiati, cioè – guardate un pò – viene aumentata l’indennità di
funzione del Sindaco!!! E ad essa si adeguano, di conseguenza, le indennità del vicesindaco, del
Presidente del Consiglio e degli Assessori tutti.
Per il 2022 l’indennità del sindaco aumenterà di 7.000,00€ circa lordi annui, ancora di più nel 2023, e poi
a regime nel 2024, rispetto ad oggi ci sarà un aumento approssimativo di 16.000,00 circa arrivando così
ad un indennità annuale di 50.000,00€ circa. Le indennità degli altri amministratori sono parametrate in percentuale rispetto a quella del primo cittadino.
In pratica, la Legge di Bilancio 2022 adegua sì l’indennità del sindaco a quella del Presidente di Regione in percentuale in base alla popolazione residente del proprio Comune, e tale indennità è adeguata al 45% e al 68% delle relative percentuali rispettivamente negli anni 2022 e 2023; ma chissà se i politici recanatesi a cui vengono accreditati d’ufficio gli aumenti li accetteranno così allegramente, contenti e beati loro, o una parte la destineranno quantomeno a missioni sociali? È solo un suggerimento, il nostro. Giusto per non scandalizzare troppo i propri concittadini che stanno ripulendo il fondo del loro portafoglio per far fronte alle spese crescenti.
Il segretario cittadino Lega Recanati Salvini Premier
Benito Mariani
Recanati. Rubata una piccola statua della Madonna da un’edicola sacra
Sicuramente si tratta di un gesto vandalico perché né la statua trafugata né l’edicola in sé hanno un valore artistico o economico, ma soltanto un valore affettivo e religioso per i tanti residenti della zona che provvedevano a pulirla e abbellirla con fiori e lumini.
Sarà difficile capire che cosa sia successo o chi siano stati gli autori della bravata perché la zona, naturalmente, trovandosi in aperta campagna, non ha impianti di videosorveglianza.
L’Infinito di Giacomo Leopardi spiegato in pochi passi
L’infinito di Giacomo Leopardi: la spiegazione facile. Analisi del testo, figure retoriche e significato della poesia
L’Infinito di Giacomo Leopardi occupa la dodicesima posizione dei Canti, appartiene al genere dell’idillio, cioè è una poesia breve.
Al suo interno troviamo due infinti, temporale e spaziale, che si fondono insieme partendo da oggetti materiali, per esempio la siepe e il vento. Questo è importante perché l’infinito che ci troviamo di fronte non è di tipo mistico e spirituale ma è concreto.
La poesia è formata da 15 endecasillabi sciolti e ha un andamento ritmico reso possibile dai numerosi enjambement che tende a dilatare il verso, come se ognuno sconfinasse nel successivo.
In questi versi gli aggettivi occupano sempre il primo posto, rispetto al sostantivo a cui si riferiscono, creandone l’attesa.
Per Leopardi l’Infinito è il desiderio del piacere che nell’uomo è, appunto, infinito, per durata e per estensione e che non può essere soddisfatto da un oggetto finito ma solo dall’immaginazione.
L’autore si trova nella fase del pessimismo storico
L’esempio più classico di enjambement
interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo
CONFERENZA STAMPA MUSICULTURA: MERCOLEDI 16 FEBBRAIO ORE 10,45 – IN PRESENZA GRAN SALA PIERO CESANELLI -ARENA SFERISTERIO, MACERATA
CONFERENZA STAMPA MUSICULTURA:
Un camioncino prende fuoco in località Chiarino di Recanati
Sul posto sono intervenuti i Vigli del Fuoco di Macerata e una pattuglia dei carabinieri che, per poter comunicare con lo straniero, sono stati costretti a chiedere l’aiuto di un interprete.
E’ successo sabato mattina, lungo la strada provinciale di Chiarino, nei pressi dell’oleificio Bartolini.
Il camioncino, alla cui guida c’era un cittadino tedesco appena giunto in Italia, per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri che sono intervenuti sul posto, ha iniziato a sbandare, è entrato in una strada privata sterrata urtando contro il portone di un’abitazione- Subito dopo ha iniziato a prendere fuoco per cause accidentali.
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RECANATI CALCIO A 5: TRE PUNTI FONDAMENTALI!!! Di Marco Cecconi
Inaugurata la mostra “Be Your Hero/ Educare alla Felicità” le opere delle scuole marchigiane nate dal progetto del Comune di Recanati
Inaugurata la mostra “Be Your Hero/ Educare alla Felicità” le opere delle scuole marchigiane nate dal progetto del Comune di Recanati
Inaugurata ad Ancona alla Mole Vanvitelliana nell’ambito del Festival “art+b=love(?)” la mostra Be Your Hero/Educare alla Felicità, l’evento di restituzione pubblica dei risultati di un lungo percorso formativo dedicato agli adolescenti marchigiani ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Recanati in collaborazione con l’Associazione Sineglossa organizzatrice del Festival che si è proposto di stimolare e rafforzare le competenze trasversali e relazionali dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto dopo la difficile situazione pandemica vissuta. La metodologia del percorso formativo ha coniugato arte e soft skills e ha coinvolto oltre trecentocinquanta ragazzi delle scuole dei Comuni di Recanati, Macerata, Appignano, Pesaro e San Severino Marche che hanno lavorato tra le loro scuole e lo spazio urbano per restituire un’ interpretazione di questi tempi complessi.
“Siamo molto felici di poter esporre le opere degli alunni che hanno partecipato al progetto “Educare alla felicità”. – ha dichiarato l’Assessora alle Culture Rita Soccio – L’idea nata nel periodo più difficile della pandemia e realizzata nei primi mesi di quest’anno scolastico è stato un forte segnale di vicinanza che abbiamo voluto dare alle tante ragazze e ragazzi che si sono sentiti soli e inadeguati tra restrizioni e DAD. Rafforzare le soft skills per avere più fiducia in sé stessi e ritornare a lavorare insieme erano gli obiettivo che speriamo di aver raggiunto. Ringrazio per la preziosa collaborazione gli Assessori dei Comuni coinvolti, i Dirigenti Scolastici e le Insegnanti delle diverse Scuole per aver capito l’aspetto formativo e curativo di questa esperienza di welfare culturale.”
Be Your Hero/Educare alla Felicità è il primo progetto nato della Rete regionale per il Welfare Culturale promossa dal Comune di Recanati e che ha visto coinvolti, insieme agli studenti e studentesse marchigiani tra i 12 e i 14 anni, sei artisti e artiste, formatori e formatrici: Claudio Cowarte, Carloni, Morden Gore, Giorgio Cingolani, Anita Habluetzel Esposito, Claudio Gaetani e Michele Senesi.
L’importanza delle soft skills è diventata ancora più centrale nel contesto della pandemia da Covid-19: lo studio dell’OECD “Education and Covid-19” ha evidenziato che “gli effetti della pandemia sui giovani studenti sono destinati ad avere un impatto di lungo periodo.
La risposta all’incertezza, al senso di impotenza nei confronti di una natura indomabile, viene suggerita proprio da Giacomo Leopardi ne La ginestra, è la “social catena”, il sostegno reciproco e la solidarietà tra gli esseri umani.
I contenuti delle opere dei ragazzi e del percorso formativo nelle scuole hanno preso il via proprio dall’opera di Giacomo Leopardi con l’obiettivo di valorizzare l’insegnamento de La ginestra, offrendo ai giovani studenti e studentesse un’occasione di socialità attraverso la quale rafforzare le skills che stimolano un atteggiamento propositivo e ottimista: l’empatia, il lavoro di squadra, l’ascolto attivo degli altri. In una parola, la solidarietà.
Durante la prima fase del programma formativo nelle scuole, studenti e studentesse sono stati coinvolti in una riflessione sul valore della solidarietà in sé e negli altri, attraverso l’identificazione di piccoli episodi in cui sono stati protagonisti, o hanno beneficiato, di atti di altruismo e cooperazione.
Nel corso della seconda fase, alcuni degli episodi raccolti sono stati trasformati in opere d’arte, realizzate integralmente da studenti e studentesse con la guida degli artisti-docenti
Al termine di ogni lezione, allieve e allievi sono stati guidati nella riflessione sulle soft skills esercitate, a partire dall’esperienza pratica vissuta: i progressi sulle soft skills – empatia, lavoro di squadra, ascolto attivo degli altri – sono stati annotati nel Diario delle Soft Skills, uno strumento di feedback, in cui invece di ricevere un giudizio “dall’alto” sono stati gli stessi studenti e studentesse ad attribuirsi le proprie capacità, a seguito di un confronto fra pari guidato dagli artisti – docenti.
La mostra Be Your Hero/Educare alla Felicità, assolutamente da non perdere, rimarrà aperta nel suggestivo scenario della Mole Vanvitelliana di Ancona fino al 20 febbraio 2022.
Per info www.abfestival.it
Recanati. Bretella Paolina. Stamattina scontro frontale fra Fiat Tipo e Lancia Delta.
Recanati. Bretella Paolina. Stamattina scontro frontale…
…si sono scontrate una Fiat Tipo e una Lancia Delta all’altezza dell’incrocio con via degli Alpini. Le due auto viaggiavano in direzione opposta, la Lancia Delta, alla cui guida c’era un giovane, verso Castelfidardo mentre la Fiat, con a bordo una donna con i suoi due figli, che stava accompagnandoli a scuola
Non si sa bene per quale motivo le due auto si sono scontrate e la dinamica è ora al vaglio della Polizia Municipale intervenuta sul posto. Il ragazzo a bordo della Lancia è stato trasportato per accertamenti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche, mentre illesi la donna e i due bambini a bordo della Fiat.
Per l’Art Festival di luglio 2022 per gli artisti è tempo delle iscrizioni. Qui il modulo
Per l’Art Festival è tempo del primo atto della nuova edizione, in programma nel centro storico di Recanati l’8, 9, 10 luglio 2022, sempre grazie al patrocinio dell’Assessorato alle Culture e del Comune di Recanati. Online, la domanda di partecipazione che gli artisti possono compilare per candidarsi alla sesta edizione.
Gli artisti possono compilare la “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ARTISTI 2022” pubblicata sul sito www.recanatiartfestival.com, alla sezione “PARTECIPA” (leggere attentamente il regolamento associato alla scheda di partecipazione).
Ci si può iscrivere fino a venerdì 27 maggio 2022. Le domande che sopraggiungeranno oltre questa data saranno escluse.
Recanati. “In un’ala dell’ospedale Santa Lucia sorgerà una Casa di Comunità”
Recanati. “In un’ala dell’ospedale Santa Lucia sorgerà una Casa di Comunità”
Dopo la richiesta di una convocazione urgente del sindaco di Recanati Antonio Bravi per chiarimenti sull’utilizzo concreto dei 183 mln assegnati dal PNRR nel piano della Sanità regionale, si è tenuta ieri pomeriggio una riunione con l’Assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il Direttore Generale dell’Asur Nadia Storti e il direttore Asur Area Vasta 3 Daniela Corsi e tutti i sindaci dell’Area Vasta 3.
A soli 16 giorni dalla scadenza del 28 febbraio prossimo, prevista per la consegna da parte della Regione Marche al Ministero dei piani operativi per la gestione dei fondi, i sindaci dell’Area Vasta 3, a cui sono destinati 72 milioni di euro, sono stati messi al corrente dei progetti studiati dalla Regione.
“Siamo abbastanza soddisfatti della riunione di ieri – ha affermato il sindaco Antonio Bravi – i fondi del PNRR previsti per il territorio recanatese prevedono la ristrutturazione di una intera ala dell’Ospedale Santa Lucia per l’attivazione di una Casa di Comunità, ovverosia un luogo dove i cittadini possono entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria con un approccio integrato e multidisciplinare”.
“La nuova struttura si aggiungerà all’Ospedale di Comunità – ha aggiunto la delegata alla sanità Antonella Mariani – che, alla luce delle ultime scelte, appare essere ritenuta dalla Regione la decisione più giusta fatta negli anni scorsi dall’Amministrazione precedente. Al contrario di quanto affermato in questi giorni dal consigliere della Lega del Comune di Recanati Benito Mariani, il governo regionale ha in più occasioni ribadito l’importanza della scelta fatta a suo tempo, nell’aver trasformato la struttura ospedaliera del Santa Lucia in un Ospedale di Comunità”.
Una scelta opportuna, quindi, intrapresa con l’obiettivo principale di offrire in cambio maggiori servizi di prevenzione e assistenza alle cronicità, alle fasce più fragili della comunità e, in generale, per essere sempre più vicini ai bisogni sanitari dei cittadini. Servizi che però a causa anche delle due ondate di emergenza pandemica hanno subito contrazioni e alcune sospensioni.
“L’attuale grave problema della mancanza del personale a causa del blocco del tetto di spesa per il personale sanitario è purtroppo un problema che riguarda tutte le regioni d’Italia – ha proseguito Mariani – accanto all’impossibilità di attuare un turn over per la mancanza di personale titolato già formato”.
“La volontà espressa dalla Regione sembra essere quella di reperire nei prossimi mesi il personale specialistico necessario per far divenire l’Ospedale di Recanati un ospedale di qualità. Sarà importante anche l’incremento dei servizi di assistenza sanitaria con specialisti a distanza grazie alle efficaci ed innovative tecnologie della telemedicina, accanto al ripristino, anche con nuove formule, dei servizi socio-assistenziali, da troppo tempo sospesi, che lasciano famiglie in difficoltà ancora senza una risposta”.
Recanati. Il personale della RSA e SRR di nuovo con gli stipendi in ritardo
Recanati. Il personale della RSA e SRR di nuovo con gli stipendi in ritardo
L’altra mattina, infine, a fare una visita alla RSA è stato l’Ispettorato del lavoro
RECANATI. Domenica 13 Febbraio 2022, in Piazza Giacomo Leopardi e Corso Persiani, si terrà la Fiera di San Valentino.
Domenica 13 Febbraio 2022, in Piazza Giacomo Leopardi e Corso Persiani, si terrà la Fiera di San Valentino.
Di seguito e in allegato la locandina.
La ricorrenza di San Valentino che cade il 14 febbraio, insieme al giorno in cui si festeggia l’anniversario di una coppia, è una delle date più temute da tutti gli innamorati per il carico di aspettative e di pressioni psicologiche che porta con sé.
Si tratta di una festa che, in modo simile al Natale, ha assunto significati nuovi e decisamente orientati al consumismo rispetto alla connotazione religiosa originale.
Le origini dell’odierno San Valentino sono da far risalire alla cultura pagana e nello specifico al rito annuale dei Lupercalia in onore del dio della fertilità Lupercos
Durante le celebrazioni un bambino avrebbe estratto a sorte i nomi di alcune coppie che sarebbero poi vissute insieme per favorire la procreazione.
I primi Padri della Chiesa pensarono quindi di sostituire questa ricorrenza (che cadeva proprio all’inizio della stagione primaverile) proponendo un santo preposto alla protezione degli innamorati.
Il Valentino dell’agiografia classica, però, poco si presta a questo scopo, dato che nella sua biografia “ufficiale” non si leggono aneddoti riguardanti coppie amorose, ma solo la cronaca della sua fervida predicazione, per la quale venne martirizzato dall’Imperatore Aureliano nel 273 d.C.
L’opera di canonizzazione “sentimentale” si deve invece ai monaci benedettini della basilica di Terni, di cui l’uomo divenne vescovo, e ad alcune leggende ascritte a un altro Valentino, un semplice benefattore, che è stato poi fuso nella memoria col santo.
Quest’ultimo sarebbe così responsabile di aver fatto riappacificare una coppia porgendo loro una rosa o, secondo un’altra versione, facendo volare uno stormo di piccioni in amore (da qui l’espressione “piccioncini”)
Recanati, FdI ricorda i Martiri delle Foibe
Questa mattina, Fratelli d’Italia Recanati – rappresentata dal coordinatore cittadino Ettore Pelati – ha voluto presenziare alla posa della corona commemorativa in Via Martiri delle Foibe. Il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, è un’occasione per ricordare una pagina buia della storia italiana, con migliaia di persone uccise o costrette all’esilio dall’Istria, dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia solamente per il fatto di voler restare italiani e non piegarsi al regime comunista del Maresciallo Tito. Avvenimenti storici che alcuni vorrebbero mettere a tacere, basti vedere i fatti che, in questi giorni, hanno interessato alcune località delle Marche, da Fermo a Senigallia. Noi di Fratelli d’Italia non permetteremo mai che qualcuno riporti il silenzio su una simile vicenda e saremo sempre in prima linea nel ricordare quegli eventi drammatici.
Nonostante le persistenti difficoltà dovute alla situazione pandemica, il Comune di Recanati, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata e l’Anpi di Recanati, si prepara a ricordare il Giorno del Ricordo con iniziative e attività formative che possano fornire alle nuove generazioni strumenti di comprensione del passato e di un tempo presente sempre più inquieto e complesso.
Le celebrazioni del Giorno del Ricordo inizieranno giovedì 10 febbraio alle ore 12 con la deposizione di una corona di alloro presso Via Martiri delle Foibe, alla presenza delle autorità e degli amministratori locali.
Per giovedì 24 febbraio è previsto un nuovo appuntamento che, per molti aspetti, rappresenta un’interessante novità nel quadro delle iniziative realizzate nell’ultimo decennio dal Comune di Recanati; dopo diversi corsi di formazione dedicati all’approfondimento storico e storiografico della questione, verrà infatti organizzato un incontro online sulla letteratura dell’esodo, che si avvarrà della collaborazione dell’Adi-sd, l’Associazione degli italianisti – sezione didattica, diffusa su tutto il territorio nazionale ed articolata in sedi locali.
Il titolo dell’iniziativa “L’anima altrove. Storie e memorie dell’esodo” vuole essere un omaggio alla scrittrice Anna Maria Mori, vincitrice nel 2006 del premio Recanati Festival della narrativa italiana, con il libro “Nata in Istria”.
Due sono le relatrici che hanno accettato il nostro invito: le prof.sse Silvia Tatti e Maria Cristina Benussi. La prima è docente ordinario di Letteratura italiana presso la Sapienza Università di Roma e attualmente riveste la carica di presidente dell’Adi-sd; Maria Cristina Benussi è docente ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Trieste; socia fondatrice della MOD(Società italiana per lo studio della modernità letteraria) di cui è stata segretaria nazionale , è presidente della giuria di diversi premi letterari e collabora alle pagine culturali del “Piccolo” di Trieste nonché ad alcune testate radiofoniche e televisive.
Silvia Tatti, partendo da una sua recente pubblicazione sulla scrittura dell’esilio nella letteratura occidentale dall’antichità a oggi, come esperienza di esclusione e di perdita di riferimento, ma anche di costruzione di nuove identità, focalizzerà la sua attenzione sul Novecento, un secolo punteggiato, fin dal suo nascere, di migrazioni forzate, espulsioni, deportazioni e atti di pulizia etnica. È in questo contesto che si parlerà di come irrompe e cambia il racconto dell’esilio nel Novecento, e delle forme significative che tali narrazioni assumono.
L’intervento di Maria Cristina Benussi ci introdurrà nel contesto più circoscritto, ma drammaticamente emblematico, dell’esodo istriano, fiumano e dalmata e delle narrazioni letterarie che ne sono scaturite. A proposito delle quali la prof.ssa Benussi intende sottolineare il percorso che esse hanno avuto nel corso della seconda metà del Novecento e i cambiamenti che le hanno caratterizzate; mutano infatti il punto di vista e gli sguardi su questo fenomeno (che ha coinvolto circa 350.000 persone), a seconda delle circostanze storiche che hanno scandito la storia dei rapporti in queste zone di confine. “Dal periodo del Governo Militare alleato nella Zona A fino agli accordi di Osimo del 1975 – sostiene la prof.ssa Benucci- la narrazione è prevalentemente orientata in chiave politica, tendenzialmente anticomunista; poi invece, da Osimo a dopo il crollo del muro di Berlino, essa mette in evidenza piuttosto il culturicidio che in quelle terre è stato perpetrato. Quando subentrano le seconde e le terze generazioni, l’esodo -che non è stato vissuto ma solo sentito narrare dai familiari a figli molto spesso nati in campi profughi- viene raccontato da un punto di vista più antropologico”.
Il fatto significativo è che se ne continui a parlare, anzi, si cominci a parlarne anche da parte di chi non ha subito quegli eventi. L’istituzione del Giorno del Ricordo, grazie alla legge 30 marzo 2004, sta dando i suoi frutti.
Link di accesso alla riunione
https://us06web.zoom.us/j/84863931088?pwd=alZKNTFwV2hTT0FGRkJsWFFEU0c4dz09
Recanati 08/02/2022
COMUNICATO STAMPA – Fondi PNRR Sanita’ per l’ospedale di Comunità Santa Lucia di Recanati.
Manca poco al prossimo 28 febbraio, termine di scadenza ultimo, per la presentazione dei piani operativi e del progetto complessivo da parte della Regione al Ministero della Salute per l’utilizzo del fondo di 183 mln assegnato dal PNRR Sanità alle Marche.
Di questi,72 mln sono previsti per la Sanità territoriale maceratese dell’Area Vasta 3 e, dei fondi destinati
agli ospedali di comunità e alle case di comunità, 4,5 mln circa, se non di più, andrebbero all’ex-ospedale
Santa Lucia di Recanati, secondo quanto risulta da una prima bozza illustrata in giunta regionale
dall’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, in quota Lega.
Ringraziamo pertanto l’Assessore Saltamartini e le strutture sanitarie regionali sia per il grande lavoro
svolto, sia per quanto stanno portando avanti con l’intento di rivedere e correggere i progetti iniziali alla
luce dei nuovi ed improvvisi paletti posti dal Ministero che, solo qualche giorno fa, ha dato nuove indicazioni. L’assessore Saltamartini ha sottolineato in più occasioni l’importanza di potenziare la sanità
territoriale, e oggi vediamo come gli impegni vengono mantenuti a soli 14 mesi dall’insediamento. Un
lavoro di squadra che coinvolge le strutture sanitarie regionali e le parti sociali. È la dimostrazione di
un’inversione di rotta di questa giunta regionale rispetto alla politica sanitaria della sinistra marchigiana che ha governato negli ultimi venticinque anni, portando la sanità territoriale ad un palese e pesante depauperamento a discapito di tutta la popolazione.
E abbiamo assistito a come la politica recanatese delle amministrazioni Fiordomo prima, e del sindaco
Bravi oggi che ne è la continuazione, si siano supinamente e tacitamente allineate! È noto a tutti, ad esempio, il silenzio nei confronti dei lavoratori sociosanitari che lavoravano al soldo di alcune
cooperative sociali che gestivano in appalto servizi sociosanitari sul territorio recanatese e che, ancora
oggi, devono percepire stipendi arretrati.
Durante l’emergenza sanitaria di questi ultimi due anni abbiamo sicuramente pagato un caro prezzo anche a causa delle precedenti scelte politiche che hanno imposto tagli alla sanità e ai servizi sanitari territoriali.
È tuttavia interessante notare come esponenti politici della sinistra, e non solo, che hanno governato fino a
poco tempo fa e che avevano tifato anche contro l’ospedale recanatese, oggi si ergono a paladini della
sanità con altezzosa pretesa di indicare come dover utilizzare questi finanziamenti che stanno per arrivare.
Per dovere di cronaca, dobbiamo segnalare l’interrogazione a mezzo lettera che il sindaco Bravi ha inviato all’Assessore Saltamartini e ai vertici Asur chiedendo di essere coinvolti sui progetti previsti dai fondi Pnrr sanità che riguardano la nostra città. Il sindaco manifesta tutta la sua preoccupazione, seguito servilmente dalla consigliera Antonella Mariani, con delega alla Sanità, e dall’assessora alle politiche sociali Paola Nicolini.
Chiediamoci però: mentre l’ospedale Santa Lucia veniva immeritevolmente declassato, tutti costoro erano preoccupati allo stesso modo? Perché non hanno inviato all’epoca lettere di interrogazione alla Regione?
Nella nota del Sindaco si legge che la Giunta regionale deve fare scelte importanti condivise con i
Comuni, e va bene; e noi aggiungiamo: anche i Comuni, poi, devono fare scelte importanti condivise con i cittadini! Ma le ultime amministrazioni recanatesi hanno fatto scelte sicuramente non condivise, né con i
cittadini, né con il territorio, ma tutte maturate al chiuso nelle segrete stanze… Questo è il succo di quanto dichiarato infatti e non smentito nel Consiglio Comunale del 07/10/2021 alla presenza dei vertici Asur, dedicato alla “Analisi della situazione dell’Ospedale di Comunità S. Lucia e servizi sanitari sul territorio del Comune di Recanati”, dove un consigliere di maggioranza ha persino confessato: “Questa comunità, questa città ha rinunciato ad un ospedale comodo, di prestigio dietro un sostanziale patto. Il patto è che dietro questa rinuncia ci sarebbero stati dei vantaggi…”, aggiungendo poi: “ora questo non è successo… la cosa non ha funzionato…”.
Dopo tanti anni, finalmente, i cittadini recanatesi sanno come sono andate le cose, purtroppo. Crediamo, a questo punto, che sia legittimo e doveroso non solo chiedere con decisione e fermezza a nome di tutti i recanatesi ulteriori spiegazioni, ma soprattutto sapere dal sindaco Bravi e dal suo predecessore Fiordomo: chi ha fatto patti con chi? In quale modalità è stato fatto? E che cosa prevedeva questo patto? Grazie per quanto ci verrà concesso di sapere, attendiamo fiduciosi…
Il segretario cittadino Lega Recanati Salvini Premier
Benito Mariani
Centro Studi KARATE Marche di RECANATI. Sessione di esami di Karate stile Shotokan
Centro Studi KARATE Marche di RECANATI
A.S.D. C.S.K.M. di RECANATI – Info: 0717571417- 3475807672
COMUNICATO STAMPA
RECANATI. Il 3 febbraio 2022 si è svolta una sessione di esami di Karate stile Shotokan per il passaggio di grado di cinture nere.
Il Centro Studi Karate Marche di Recanati, affiliato FEDKA (Federazione Europea Karate e Discipline Associate), sotto la guida del M° Alberto Cristofanetti, ex-nazionale, cintura nera 7° Dan, ha preparato per molti mesi, nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria degli ultimi due anni, gli atleti che si sono sottoposti al duro esame; Il maestro Cristofanetti ha presieduto e diretto la commissione tecnica esaminatrice.
Dopo le prove di Kihon(tecnica) e di kata (forme codificate) l’esame è terminato con il kumite (combattimento libero) senza alcun tipo di protezione come vuole il Karate tradizionale.
Hanno conseguito il grado di:
c. nera 1° DAN : Antonio Stortoni
c. nera 2° DAN : Manolo Stortoni
Il Cskm si complimenta con gli atleti per l’importante obiettivo raggiunto. Un risultato che testimonia la
passione e la perseveranza nella pratica del karate-do.
Con l’occasione ricordiamo che i corsi di Karate e Difesa Personale per bambini e adulti, donne e uomini, si svolgono presso la palestra della scuola “Lorenzo Lotto” di via dei Politi nel quartiere di Villa Teresa di Recanati e presso la palestra “LUME Fitness” di Macerata.
Per Info 0717571417 – 3475007672
Il maestro Alberto Cristofanetti
L’8 febbraio 1888 nasceva ad Alessandria d’Egitto, Giuseppe Ungaretti, uno dei principali poeti della letteratura italiana del Novecento. Quali sono le migliori poesie di Ungaretti? Ecco le sue poesie più belle e i migliori componimenti che tutti dovrebbero conoscere.
Le più importanti poesie di giuseppe Ungaretti
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Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie
,1918: questa poesia, il cui titolo reale è “Soldati”, è stata scritta verso la fine della Prima guerra mondiale ed è famosissima per essere una delle più corte poesie al mondo veicolando però un significato molto ampio. Come accennato, Giuseppe Ungaretti si è trovato in prima linea, nelle trincee della Grande guerra, precisamente nel Bosco di Courton, in Francia. Questa brevissima frase altro non fa che descrivere l’esperienza del poeta come soldato dando vita a uno dei componimenti chiave che meglio descrivono il pensiero e la poetica dell’autore.
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Mattina
Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917
M’illumino
d’immenso. - 1918: anche in questo caso il titolo originale della poesia è “Mattino”, anche se rimane maggiormente conosciuta come M’illumino d’immenso. Anch’essa tra le poesie più note dell’autore, in pochi versi Ungaretti riesce a spiegare la sua condizione esistenziale e l’intera corrente letteraria dell’Ermetismo, di cui è capostipite e uno degli autori più emblematici. Analizzando il testo emerge come il poeta altro non voglia fare se non descrivere l’esperienza di un uomo che assiste al sorgere del sole dopo la notte.
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I fiumi
Cotici, il 16 agosto 1916
Mi tengo a quest’albero mutilato
Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla lunaStamani mi sono disteso
In un’urna d’acqua
E come una reliquia
Ho riposatoL’Isonzo scorrendo
Mi levigava
Come un suo sasso
Ho tirato su
Le mie quattro ossa
E me ne sono andato - 1916: in questa poesia Ungaretti parla di un momento tutto suo sulle rive del fiume Isonzo, mentre si trova in Trincea. Il poeta decide, trasportato dalla notte, di fare un bagno e a contatto col fiume Isonzo ricorda altri tre fiumi che hanno rappresentato diverse fasi della sua vita: il Serchio le origini, il Nilo infanzia e adolescenza, la Senna gli studi e il diventare poeta e l’Isonzo, infine, la guerra e quel momento di pace in guerra.
-
Non gridate più
Cessate d’uccidere i morti,
Non gridate più, non gridate
Se li volete ancora udire,
Se sperate di non perire.Hanno l’impercettibile sussurro,
Non fanno più rumore
Del crescere dell’erba,
Lieta dove non passa l’uomo. - 1945: un breve compimento, ideato dopo il bombardamento del Verano durante la Seconda guerra mondiale. Il componimento fa parte della raccolta “Il dolore”, la poesia è un grido di dolore e soprattutto una preghiera a tutti gli uomini. Nelle poche righe del componimento Ungaretti chiede agli uomini di provare un sentimento che troppo spesso si dimentica: la pietà.
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Veglia
Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amoreNon sono mai stato
tanto
attaccato alla vitaCima Quattro il 23 dicembre 1915
- 1915: la poesia è stata scritta da Ungaretti nel suo periodo passato come soldato nella Prima guerra mondiale, momento che è rimasto impresso in maniera traumatica nella sua memoria. Il poeta avverte vicino a sé la morte, un elemento che gli fa paura e che lo porta a riflettere sulla sua esistenza. Una poesia che rappresenta un vero e proprio inno alla vita, mentre il soldato Ungaretti ha davanti agli occhi la morte di soldati amici e nemici.
- Il porto sepolto, 1916: ancora oggi questa poesia è una delle più emblematiche dell’autore, la più rappresentativa del suo modo di scrivere. Il porto del titolo è il simbolo di un viaggio dello scrittore nel suo Io più profondo. Il porto inabissato del componimento diventa un simbolo del viaggio che ciascuno dovrà fare all’interno di se stesso.
- Risvegli, 1916: una delle poesie contenute nella raccolta Il porto sepolto, quella che maggiormente si lega alla religione e alla spiritualità. Questo componimento ancora una volta è ispirato dall’esperienza devastante che fu la guerra per lo scrittore, la poesia diventa un inno alla vita e alla bellezza di sentirsi vivi.
Due alunni del Morandi di Finale Emilia al Premio Nazionale Giacomo Leopardi
Due alunni del Morandi di Finale Emilia al Premio Nazionale Giacomo Leopardi
Pubblichiamo un articolo scritto dagli studenti del liceo Morandi di Finale Emilia, Fabio Borghi (5M) e Andrea Rinaldi (5X), selezionati per partecipare alla prova regionale del Premio Nazionale Giacomo Leopardi.
Argomenta Luca Gherardi, coordinatore del Dipartimento di lettere e referente del progetto:
Uno degli obiettivi strategici del Liceo consiste nella valorizzazione delle eccellenze. Cogliendo l’interesse emerso da parte di alcuni studenti nei confronti del pensiero e dell’opera di Leopardi, abbiamo proposto alle classi quinte di partecipare al premio. Dal momento che ogni istituto può inviare alla selezione regionale soltanto due studenti e poiché gli interessati erano molti di più, io e alcuni colleghi abbiamo organizzato una prova di istituto e gli elaborati di Borghi e di Rinaldi hanno ottenuto le valutazioni più alte. Leopardi è così: non può lasciare indifferenti ed è per noi motivo di grande soddisfazione notare, ancora una volta, quanto la letteratura sia capace di suscitare nei nostri giovani alunni riflessioni, emozioni ma anche dubbi e curiosità.
L’ARTICOLO DEI DUE STUDENTI
Fabio Borghi (5M) e Andrea Rinaldi (5X) alla selezione regionale del Premio Leopardi
Il Liceo Morandi al Concorso Nazionale indetto dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati
Vi chiederete come mai due ragazzi all’ultimo anno di liceo, oberati di studio e impegni extrascolastici, si siano lanciati nel mondo della letteratura italiana, dovendosi confrontare con un poeta importante come Leopardi, ma che allo stesso tempo ha in comune con noi desideri, speranze, illusioni e amori non corrisposti. La domanda sorge spontanea e noi siamo qui per rispondere.
Fin dallo studio in classe, il nostro interesse si era rivolto alla letteratura di Leopardi, carica di temi attuali come quello dello scorrere inesorabile del tempo, da sempre nemico dell’uomo, ma collegato inevitabilmente alla sua natura umana, contro la quale Leopardi si scaglia più volte, sia in poesia che in prosa. Animati dal desiderio di scoprire qualcosa di più su un giovane come noi vissuto due secoli fa, abbiamo accettato la sfida proposta dai nostri docenti di Lettere, che consisteva nel prendere parte al Concorso nazionale suddiviso in fase d’istituto, regionale e nazionale proprio sull’autore recanatese.
La prova di Istituto, realizzata dai nostri docenti, consisteva nell’analisi di una strofa tratta dal Canto Le ricordanze, che non era stato affrontato a lezione. Le conoscenze da noi messe in campo riguardavano la comprensione e l’analisi del testo, i contenuti, le idee leopardiane e la produzione personale sul tema del ricordo, a partire dalle conoscenze da noi acquisite sul pensiero leopardiano.
Egli, oltre che un poeta lo possiamo definire un filosofo, identificando non solo una sua letteratura ma anche, e soprattutto, un suo pensiero indipendente e un suo modo di intendere la vita e la realtà.
Appresa la nostra promozione alla fase regionale (solo due studenti per ogni istituto possono partecipare alla fase regionale), è subito nato in noi il desiderio di conoscere le varie sfumature del suo pensiero, sapendo di trovarci davanti ad un ragazzo fragile che non ha saputo rinunciare al suo desiderio di grandezza, e a cui ha sacrificato giovinezza e salute, al suo amore per l’infinito, scoperto attraverso la letteratura e la filosofia.
Confrontarsi con autori come Leopardi permette di capire il valore di aspetti della vita quotidiana per noi scontati, quali gli amici, i ricordi dei momenti passati, la comunione dell’uomo con la natura e il desiderio di combattere per un ideale che si sente proprio, anche e soprattutto quando la sorte mostra la fredda e nuda «infinita vanità del tutto».
Ci auguriamo che dopo di noi altri possano trovare in Leopardi un amico oltre che un argomento di studio e che abbiano la possibilità di potersi cimentare in questa prova per scoprirsi anch’essi affini al primo dei grandi moderni italiani.
Fabio Borghi, 5M
Andrea Rinaldi, 5X
RECANATI. Due costumi di scena di B.Gigli saranno inviati a San Pietroburgo
Due costumi di scena di B.Gigli saranno inviati a San Pietroburgo
.. arriveranno a San Pietroburgo, all’Istituto Italiano di Cultura, indossati dal tenore recanatese Beniamino Gigli con le relative fotografie e faranno parte della mostra di costumi dei più celebri artisti lirici italiani, quali i grandi tenori Enrico Caruso, Mario Del Monaco e Beniamino Gigli, quest’ultimo ricordato da tutti con tanto amore e passione, organizzata nella primavera prossima all’interno dell’Istituto stesso, organismo ufficiale dello Stato italiano.
La richiesta è giunta nelle settimane scorse dal responsabile dell’Ente e Amministrazione comunale e Associazione gigliane si sono subito mosse per organizzare l’iniziativa. I costumi individuati da prestare sono quello indossato per l’opera “Mefistofele” e quello utilizzato per la “Forza del Destino”, opera che tra l’altro è stata per la prima volta rappresentata proprio al teatro imperiale di San Pietroburgo nel 1862. Entrambi i costumi oggi si trovano all’interno della Civica scuola di musica intitolata proprio al tenore. Sarà lo stesso presidente dell’associazione gigliana, Pierluca Trucchia, ad impegnarsi direttamente a far pervenire, a spese dell’associazione, i due costumi presso la sede della mostra ed alla loro riconsegna.
La proposta è stata anche illustrata durante l’ultima seduta nella Commissione Cultura trovando favorevole accoglimento dei presenti in quanto questa collaborazione permetterà di aprire le porte del più importante museo della Russia con una sede a Mosca ed una a San Pietroburgo dedicata in particolar modo ai grandi artisti lirici che hanno fatto la storia dell’opera lirica italiana.
Marino Verdinelli ricordato a Siena nel giorno della Memoria con una Medaglia consegnata alla figlia Antonella
Antonella Verdinelli ci scrive e ricorda il padre Marino che nel giorno della Memoria a Siena è stato insignito di una Medaglia d’onore per aver sofferto la prigionia dei tedeschi.
Il 27 gennaio, giorno della memoria sono andata alla Prefettura di Siena a ritirare la Medaglia d’onore per mio padre che durante la seconda guerra mondiale fu fatto prigioniero dai tedeschi e deportato ma sopravvissuto ai campi di lavoro e alla prigionia di guerra.
Ecco la consegna della Medaglia d’onore conferita a suo padre Marino dal Comune di Siena e alle altre persone che come lui sono state catturate e deportate nei lager o in campi lavoro tedeschi.
Marino Verdinelli, è molto conosciuto nella cittadina leopardiana per aver gestito insieme alla moglie Bianca la pizzeria-rosticceria di via Cavour, poi il bar del Grottino e infine quello del Circolo di Lettura e Conversazione ai giardini pubblici.
sotto foto di Marino militare e articolo de La Nazione
RECANATI. SERVIZIO CULTURA TURISMO SPETTACOLI EVENTI “LE CONSEGUENZE. I FEMMINICIDI E LO SGUARDO DI CHI RESTA”, di Stefania Prandi.
SERVIZIO CULTURA TURISMO SPETTACOLI EVENTI Mercoledì 9 Febbraio 2022 alle ore 17:00 presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale,
si terrà la presentazione del libro
“LE CONSEGUENZE. I FEMMINICIDI E LO SGUARDO DI CHI RESTA”, di Stefania Prandi.
Di seguito e in allegato la locandina.
SERVIZIO CULTURA TURISMO SPETTACOLI EVENTI
vedi locandina
Recanati. Sottoponiamo gli amministratori al test volontario antidroga? Il Consiglio comunale respinge la mozione di Mariani…
La mozione è stata respinta dopo una lunga discussione, dal Consiglio Comunale presentata da Benito Mariani (capogruppo Lega) con la quale si chiedevano diverse iniziative da parte dell’Amministrazione.
ecco la mozione:
1- Sensibilizzare o continuare a sensibilizzare la cittadinanza con campagne informative e di prevenzione del consumo problematico e delle dipendenze patologiche (di alcool, droghe, nps, sostanze psicoattive/psicotrope ecc…).
2 – Promuovere campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole della città.
3 – Celebrare il 26 giugno di ogni anno, con eventi dedicati, la Giornata Mondiale contro Abuso e Traffico di Droga (Risoluzione 42/112 del 1987 dell’Assemblea Generale dell’ONU).
4 – Sottoscrivere un protocollo con il Sert dell’A.V.3 Marche per sottoporre periodicamente, su base volontaria, a test antidroga tutte le figure politiche locali elette quali il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri Comunali e tutti i loro rappresentanti nominati in qualsiasi Comitato, Direttivo, Associazione, CdA di qualsiasi Società/Ente/Fondazione pubblica o a partecipazione pubblica di qualsiasi livello.
5 – Dare il consenso alla pubblicazione dei risultati nell’ottica della massima trasparenza
mozione è stata respinta
RECANATI. Un 42enne accusato di aver tormentato e picchiato l’ex moglie. Il giudice ha condannato l’uomo alla pena di 2 anni
Si è concluso a Macerata il processo a carico di un 42enne accusato di aver tormentato e picchiato l’ex moglie. Il giudice ha condannato l’uomo alla pena di due anni di reclusione e a risarcire subito la moglie con 5mila euro in attesa di stabilire in sede civile la somma complessiva dovuta alla donna. L’imputato potrà fare appello.
I fatti sono avvenuti a Recanati dal 2013 fino al luglio del 2014.
L’uomo aveva nei confronti della moglie atteggiamenti violenti e la insultava e la mortificava con atteggiamenti aggressivi.
Recanati. Esulta la Ginnastica Artistica Recanati. Elisa Bianchetti approda al Campionato Nazionale di serie A1
Recanati. Esulta la Ginnastica Artistica Recanati. Elisa Bianchetti approda al Campionato Nazionale di serie A1
Saranno presenti tutti i migliori ginnasti e ginnaste italiani tra cui nella maschile Nicola Bartolini Campione del Mondo al corpo libero, e tra le donne le gemelle plurititolate Asia e Alice D’Amato, protagoniste delle recenti Olipiadi a Tokio.
La quindicenne di Montelupone festeggia con questa opportunità il suo decimo anno di attività che va a impreziosire i risultati maturati con impegno, dedizione e tanti sacrifici profusi con grande senso di responsabilità e maturità nonostante la sua giovanissima età.
La gara si terrà al Palaprometeo di Ancona organizzato dalla Ginnastica Giovanile Ancona che con la squadra maschile è alla ricerca di conferme importanti con una squadra fortissima si svolgerà con i seguenti orari : Venerdi 11 ore 14:00 serie B – Sabato 12 ore 10:00 Serie A2 – Sabato ore 14:00 ore 14 serie A1.
CALCIO a 5 Recanati. E’ stata rinviata per Covid a mercoledì 16 febbraio la trasferta che era in programma questo sabato sul campo della Polisportiva Cagli
E’ stata rinviata per Covid a mercoledì 16 febbraio la trasferta che era in programma questo sabato sul campo della Polisportiva Cagli e valida per la terza giornata di ritorno della B Nazionale.
Il provvedimento si è reso necessario a causa di alcune positività emerse nel gruppo squadra della compagine pesarese e il rinvio è stato ufficializzato in serata dal comitato interregionale. In questo week end il Covid ferma anche la capolista Damiani e Gatti Ascoli che era attesa a Firenze.
I leopardiani la inseguono a cinque punti di distanza ma questo sabato potrebbero perdere momentaneamente il secondo posto in caso di vittoria del Montesicuro Tre Colli. Si torna in campo sabato 12 febbraio nel match casalingo contro il Pontedera.
RECANATI. Due Punti di Ascolto e Supporto Psicologico prenderanno il via grazie al Centro Culturale Fonti San Lorenzo
RECANATI. Due Punti di Ascolto e Supporto Psicologico prenderanno il via grazie al Centro Culturale Fonti San Lorenzo
Qualche giorno fa abbiamo annunciato l’attivazione di due Punti di Ascolto e Supporto Psicologico, che prenderanno il via grazie al Centro Culturale Fonti San Lorenzo, alla collaborazione della scuola secondaria Patrizi e alla disponibilità della psicoterapeuta Ludovica Cesari, che supervisionerà l’attività della psicologa e counselor Debora Pellegrini. Di seguito spieghiamo il funzionamento dei singoli sportelli e introduciamo alle iniziative pubbliche durante le quali sarà possibile avvicinarsi ad alcuni temi e conoscere anche Debora.
Il progetto promosso dal Centro Culturale Fonti San Lorenzo rientra nella più vasta sperimentazione socio-educativa chiamata “quartiere educante”, formalizzata anche con il Patto Educativo della Comunità di Fonti San Lorenzo.
Ufficiale, Marche in zona arancione da lunedì: ecco le nuove regole… di PICCHIO NEWS
Ufficiale, Marche in zona arancione da lunedì: ecco le nuove regole
“Come ipotizzato è arrivata la comunicazione del Ministro Speranza per il passaggio delle Marche in zona arancione da lunedì. La Regione non ha alcun potere di intervento rispetto a questa misura che, anche se prevedibile da oltre un mese, ritengo ormai essere superata rispetto alla fase attuale della pandemia”. Lo ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli in un post su Facebook. La decisione era nell’aria e ora è giunta l’ufficialità. Le Marche vanno così a raggiungere Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta, nessun altra regione ha, infatti, cambiato colore.
A pesare sulle Marche il 26,3% di occupazione di terapia intensiva – il record attualmente in Italia, seguono la provincia di Trento al 24,4% ed il Friuli Venezia Giulia al 21,1%. – e il 33,1% in area medica. Il passaggio di colore da lunedì 7 febbraio in realtà non segna differenze per i vaccinati, rispetto alla zona gialla.
Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia: In zona arancione le persone che non possiedono alcun tipo di certificazione verde possono uscire dal proprio comune o raggiungere altre regioni solo per lavoro, necessità, salute o per servizi non disponibili nel proprio comune….
per qpprofondire sulle regole
https://picchionews.it/attualita/ufficiale-marche-in-zona-arancione-da-lunedi-ecco-le-nuove-regole
COMUNICATO STAMPA
Con la presente ringraziamo la giunta comunale ed in particolare l’ass. Rita Soccio, per aver accolto la nostra proposta di intitolazione di una nuova via della città alla celebre soprano Rina Gigli, figlia del grande Beniamino, protagonista nel mondo della grande lirica e conosciuta in tutto il mondo.
Di seguito alcune note biografiche:
Era nata a Napoli il 31 gennaio 1916, come primogenita di Beniamino Gigli e Costanza Cerroni
mentre il grande giovane papà si esibiva in Cavalleria Rusticana al teatro San Carlo; le fu dato il
nome Ester, come la nonna, poi Esterina e ultimatamente abbreviato in Rina.
Cresciuta praticamente a New York, dove visse 12 anni dei suoi primi 16 anni, nel lussuoso
appartamento nell’indirizzo di 140 West 57th Street, a fianco della parte sud di Central Park,
Carnegie Hall dietro l’angolo e vicino al Metropolitan. Ottenne l’educazione classica nelle scuole di
New York, era molto dotata musicalmente e l’ambiente era ottimo per la sua educazione; suonava
pianoforte e cantava. Beniamino Gigli controllava spesso il livello di studio del pianoforte; lo
accompagnò alla Carnegie Hall all’età di 7 anni nell’aria M’appari dalla Marta benché le sue gambe
non potevano raggiungere i pedali!!!
Beniamino adorava sua figlia e le dedicò il concerto di Los Angeles nel 12esimo ma
successivamente non era molto entusiasta della sua decisione di diventare cantante anche se le dava
però consigli ed insegnamenti.
Rina debuttò con il padre al Hotel Grande di Roma il 7 febbraio 1936 nel concerto benefico per
la Croce Rossa e poi con molti altri concerti nello stesso anno.
L’anno dopo, il 27 giugno 1937, si sposa con Benedetto Lorenzelli; alle grandiose nozze sono
presenti tutti i nomi conosciuti dal mondo musicale di allora. Il 7 novembre 1939 naque l’unico
figlio Maurizio morto in maggio 2015, era avvocato. Successivamente la Sacra Rota annullava il
matrimonio perchè il marito non voleva che Rina cantasse e si sposò in seconde nozze con il basso
Plinio Clabassi.
Si perfezionò nel canto negli studi con il maestro Walter Vagnozzi con Bice Mililotti di Reyna.
Le prime registrazioni risalgono al 20 febbraio 1942 a Milano dove canta due duetti dalla
Carmen con il padre; esiste una registrazione dal vivo del 27 dicembre 1942 all’ospedale Principe di
Piemonte, dove Rina canta con padre il duetto finale di Aida e Ave Maria di Schubert.
Il debutto operistico è del 23 maggio 1943, presso il Teatro Regio di Parma nei panni di Violetta
(Traviata), il padre fu Alfredo e Tullio Serafin direttore. Il grande soprano Rosina Storchio era la
maestra di Rina.
Seguirono numerosi concerti ed esibizioni artistiche, da ricordare quelle con il padre, a Roma
nel 1944 in Manon di Massenet, a Palermo nel 1946, a Londra nel 1946 al Covent Garden dove
Rina era Mimì e il padre Rodolfo ne La bohème, nei Pagliacci accanto al padre nel ruolo di Nedda.
La regina li volle salutare nel palco reale, presenti le figlie Elisabetta e Margaret. Poi a Madrid, a
Buenos Aires con Juan Perón e Evita che gli facevano accoglienza con grande entusiasmo,
promettendo che la prossima stagione sarà dedicata ai due Gigli. Di seguito cantò nel 1948 a
Santiago de Cile al Teatro Mucipal, poi in Italia, al Cairo nel 1950 come Margherita in Faust e dove,
con il padre, cantò in Elisir d’Amore; il Re Faruk li invitava al suo palco reale. Nel 1950 all’Arena
di Verona era Mimì ne La bohème con Giuseppe di Stefano, secondo Rina il migliore Rodolfo,
Maria Callas si congratulò con lei; nello stesso anno cantò all’Arena Gigli di Porto Recanati con il
padre.
Nel 1951 registrava i duetti più importanti con padre e sempre in quell’anno cantò al San Carlo
come Suzel in L’amico Fritz con il padre cui si ammalò gravemente, esiste la registrazione dal vivo;
poi in Sud Africa con il padre e Tito Gobbi ne La Traviata. Nel 1952 al San Carlo di Napoli in
Butterfly, poi all’Hotel Excelsior di Roma per lo scià di Persia prima del suo matrimonio con Soraja
nel 1951. Nel 1953 Elisir d’Amore al San Carlo con il padre, registrazione dal vivo, e nello stesso
anno cantò a Wiesbaden in Germania con il padre; cantò al Teatro Comunale di Bologna nell’opera
Medio di Menotti; mentre nel 1954 ad Anversa (Belgio) grande trionfo ne La traviata accanto a
Gianni Raimondi con la registrazione testimonia il successo dell’evento e di seguito a Dublino un
grande trionfo con Butterfly e Traviata con Carlo Bergonzi. Nel 1956, alle terme di Caracalla, era
Liù di Turandot e nel 1959 Micaela in Carmen.
Accompagnò Beniamino nella sua ultima volta in pubblico a Fabriano il 22 settembre 1957,
Rina gli cantò O mio babbino caro.
Beniamino moriva a Roma il 30 novembre 1957, Rina presente, nei funerali sveniva tra le
braccia del fratello Enzo.
Nel 1958 cantò a Fermo in Turandot, nel 1959 cantò in Piazza Leopardi a Recanati in Traviata,
nel 1960 al Teatro Massimo Bellini di Catania fu Griselda nell’opera di Scarlatti, nel 1963 al Teatro
Sociale di Rovigo cantò nell’opera l’Assassinio in Cattedrale di Pizzetti. Numerosi altri concerti ed
interpretazioni liriche di alto livello. Addio alle scene al San Carlo di Napoli nel ruolo di Nedda nel
1971.
I ruoli più importanti di Rina: Micaela (Carmen), Amina (Sonnambula), Anna di Rehberg
(Lorelei), Adina (Elisir d’Amore), Nannetta (Falstaff), Griselda, Nedda (Pagliacci), Suzel (Amico
Fritz), Manon, Monica (Medio), Margherita (Mefistofele), Lauretta (Gianni Schicchi), Maristella,
Mimì (Boheme), Suor Angelica, Cio-Cio-San (Butterfly), Manon (Manon Lescaut), Liù (Turandot),
Desdemona (Otello), Violetta (Traviata), Requiem (Verdi) per un totale di 35 ruoli in 35 anni di
carriera e centinaia di concerti di cui la maggior parte con padre.
Dopo la morte della madre Costanza, nel 1980, il comune di Recanati le offriva una abitazione,
la quale traslocava con la sua assistente Wanda Taccari; nel 1985 pubblicava, con l’aiuto dell’avv.
Minestroni, il libro ”Come ricordo mio padre”; nel 1988, il generale della divisione dei carabinieri
di Torino, Bruno Dellucca, le fece ottenere la commenda dell’ordine all’Merito della Repubblica
Italiana ed anche la pensione per i suoi meriti artistici (legge Baccelli), con l’aiuto indispensabile
del maestro Luigi Vincenzoni; il figlio del generale, Giuseppe Dellucca, scriveva la sua tesi di
laurea sulla carriera artistica di Rina Gigli.
Rina Gigli ha donato il pianoforte di padre dal nome Blüthner, che Beniamino aveva acquistato
a Lipsia nel 1937, ora posto come un monumento vivente nell’Aula Magna del palazzo comunale di
Recanati, ed i suoi cimeli e costumi di scena che fanno bella mostra nel museo civico recanatese.
Fu la nostra presidente onoraria insieme all’Associazione di Finlandia.
Morì il 22 agosto 2000 e fu sepolta accanto al padre nella tomba a forma di piramide nel Civico
Cimitero di Recanati.
Recanati 25 gennaio 2022 Il presidente
COMUNICATO STAMPA GRUPPO RECANATI INSIEME. Un presidio in Piazza Leopardi…
COMUNICATO STAMPA GRUPPO RECANATI INSIEME
Speravamo di poter ricordare la data del drammatico ritrovamento del corpo di Giulio Regeni, a sei
anni di distanza dalla sua morte, attendendo di ricevere la notizia della risoluzione positiva del caso
di Patrick Zaki. Invece anche oggi non possiamo che restare delusi dall’ennesimo rinvio del
processo allo studente dell’Università di Bologna.
Per questo il gruppo Recanati Insieme sente necessario confermare l’impegno civile di tutte le cittadine e i cittadini sensibili alla questione con un presidio in Piazza Leopardi giovedì 3 febbraio alle ore 18 per manifestare la propria vicinanza alle due famiglie.
RECANATI. L’Associazione Gigli di Recanati ringrazia il Sig. Camillo Bertacchi di Milano per la cospiqua donazione di documenti originali e registrazioni 78 giri.
Associazione Beniamino Gigli 62019 Recanati (MC)
associazionegiglirecanati@gmail.com
L’Associazione Gigli di Recanati ringrazia il Sig. Camillo Bertacchi di Milano per la cospiqua donazione di documenti originali e registrazioni 78 giri.
Il bellissimo incontro è avvenuto nella sede dell’Associazione Enrico Caruso di Milano nella
casa museo dedicata al grande tenore del presidente Cav. Luciano Pituello.
In questa occasione, l’amico Luciano ci ha fatto ascoltare interpretazioni Gigliane e Carusiane su dischi originali con grammofoni dell’epoca, in particolare una registrazione su disco “da brividi” realizzata nel 1922 della romanza “Improvviso” dall’Andrea Chenier che Beniamino Gigli debuttò a Filadelfia il 01/03/1921 ed al Metropolitan il 7 marzo in sostituzione del tenore
Caruso, già partito per l’Italia nel suo ultimo viaggio e ci ha donato la parrucca indossata nell’occasione della “Cena delle Beffe” di U.Giordano nella tournèè americana del 1925 (parrucca che gli aveva donato il fratello Catervo).
La donazione del Sig. Camillo Bertacchi consiste in diverse centinaia di documenti originali tra lettere, contratti, appunti dal 1914 al 1957; 66 dischi 78 giri con registrazioni complete; ritratto su grafite del 1934; ciondolo ricordo di Beniamino Gigli.
Ringraziamo anche l’amico Torsten Brander per aver favorito il collegamento tra la nostra associazione e gli splendidi ed indimenticabili amici di Milano.
Provvederemo alla catalogazione di tutto il materiale che sarà successivamente posto a disposizione di tutti.
Distinti saluti.
Il Presidente
Pierluca Trucchia
RECANATI: al via l’educational per gli operatori del settore turistico Formazione dedicata a strutture ricettive, bar, ristoranti ed esercizi commerciali
COMUNICATO STAMPA 2 febbraio 2022
RECANATI: al via l’educational per gli operatori del settore turistico
Formazione dedicata a strutture ricettive, bar, ristoranti ed esercizi commerciali
Il circuito museale “Infinito Recanati” apre le sue porte agli operatori turistici del territorio, promuovendo due incontri formativi e informativi nelle date del 19 e 26 febbraio con l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’accoglienza in vista della nuova stagione turistica 2022.
Fortemente voluta da Comune di Recanati, Associazione degli Operatori Turistici cittadina e Sistema Museo, e organizzata in collaborazione con Riviera del Conero e Mama-Marca Maceratese, l’iniziativa è rivolta agli operatori turistici recanatesi e anche a quelli dei comprensori del Conero e del maceratese; nel corso dei due incontri non solo saranno raccontati i musei e i monumenti che compongono il circuito ma anche i servizi erogati dalle strutture.
RECANATI. Nota dalla B.C.C. DI RECANATI E COLMURANO. Dal 2/02 si entra con GREEN PASSO
.RECANATI. Nota dalla B.C.C. DI RECANATI E COLMURANO
dall’ 1 Febbraio 2022, in ottemperanza al D.L 7 Gennaio 2022 n.1 e D.P.C.M 21 Gennaio 2022 il possesso del Green pass base è necessario per accedere ai locali della BCC di Recanati e Colmurano.
Il controllo del Green pass sarà automatizzato, così come già avviene per la misurazione della temperatura, tramite rilevatore digitale.
In caso di mal funzionamento del rilevatore, o per controlli a campione, il nostro personale potrà richiedere di procedere alla verifica del green pass tramite App Verifica C19 (scopri di più).
Informativa privacy specifica potrà essere consultata presso le filiali della BCC di Recanati e Colmurano.
Grazie per la collaborazione.
Nazione Futura Recanati a sostegno dei commercianti e dei ristoratori stremati dalla crisi. Mozione presentata dai Consiglieri Simonacci e Trucchia
Nazione Futura Recanati a sostegno dei commercianti e dei ristoratori stremati dalla crisi. Mozione presentata dai Consiglieri Simonacci e Trucchia
Nazione Futura Recanati ha elaborato un documento che è stato presentato, sotto forma di mozione, da parte dei Consiglieri comunali Simone Simonacci e Pierluca Trucchia,
entrambi tesserati della nostra associazione. Il tema della mozione riguarda il sostegno dei commercianti e dei ristoratori, che stanno vivendo un momento storico molto complicato: la recessione economica e la recrudescenza della pandemia non sono ancora terminate e in questo contesto non è stato ancora definito un eventuale ristoro da parte del Governo. Secondo il M.I.O. (Movimento Imprese Ospitalità), dall’8 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 si è registrato un calo di fatturato del 54% rispetto allo stesso periodo 2019-2020 per il solo settore HORECA (hotel, ristorazione, bar, catering, pizzerie ecc.). Un intervento da parte dell’Amministrazione comunale, compatibilmente con le esigenze del bilancio e nel rispetto dei crediti fissati dalle norme di settore, è dunque auspicabile. La proposta è quella di promuovere la possibilità di rateizzare i pagamenti dei tributi locali come Tari e Tosap, senza aspettare che siano gli stessi commercianti a intraprendere azioni in tal senso a loro tutela. Nonostante le appartenenze partitiche differenti, i due Consiglieri hanno subito appoggiato la nostra proposta e l’hanno presentata come mozione che sarà discussa al prossimo Consiglio comunale: è per noi un orgoglio dimostrare la vicinanza al nostro territorio dimostrando come il mondo associativo possa essere fortemente a sostegno dell’attività politica in modo virtuoso.
Recanati Calcio a 5 a valanga nel recupero giocato a Firenze. Gli uomini di mister Martin vincono con il punteggio di 9 a 0 la sfida rinviata a causa del Covid lo scorso 15 gennaio e consolidano il secondo posto in classifica nel campionato di serie B.
In gol Sgolastra, Gattafoni, Zacheo, Favero e Di Iorio in un match praticamente a senso unico per la compagine giallo rossa, che chiude con un bottino di 4 punti la doppia trasferta toscana dopo il 4 a 4 con il Lastrigiana. Questo week end i leopardiani tornano a giocare tra le mura amiche nel derby con il Corinaldo Calcio a 5.
Un busto in bronzo di Leopardi per Frontino fatto eseguire da un mecenate. In sostituzione di quello donato da Recanati nel 1898
Un busto in bronzo di Leopardi per Frontino fatto eseguire da un mecenate che non vuole essere citato. Ha finanziato la copia del busto del Leopardi quello più conosciuto eseguito dallo scultore Monteverde nel 1898
racconta il sindaco Andrea Spagna che nella piazza c’era un busto bronzeo di Giacomo Leopardi, opera dell’artista Giulio Monteverde, donato a Frontino dalla città di Recanati quando si intitolò la piazza principale al poeta. E col tempo è andato perso …
Frontino è un avanposto del Montefeltro arraccato su uno sperone che domina le valli sottostanti…
Recanati: implementazione e messa in sicurezza della rete elettrica Presentati da Terna i progetti dell’opera elettrica “Acquara-Porto Potenza Picena”
COMUNICATO STAMPA 29 gennaio 2022
Recanati: implementazione e messa in sicurezza della rete elettrica
Presentati da Terna i progetti dell’opera elettrica “Acquara-Porto Potenza Picena”
Si è svolto nei giorni scorsi l’incontro informativo dedicato ai cittadini di Recanati dell’opera elettrica “Acquara-Porto Potenza Picena”, progettata da Terna e frutto di un intenso dialogo e condivisione con i comuni dì Recanati, Potenza Picena e Civitanova Marche.
Alla presenza del Sindaco Antonio Bravi e del pubblico presente, i funzionari e dirigenti della Terna, l’ azienda che gestisce la rete elettrica nazionale, hanno illustrato i dettagli dell’opera ritenuta strategica e necessaria per risolvere le criticità esistenti nell’area che causano problemi nella fornitura di energia elettrica più volte segnalati da cittadini e imprese soprattutto tra Candia e Civitanova Marche e tra Osimo e Recanati.
“Grazie al lavoro condiviso con la società Terna verrà implementata e messa in sicurezza l’intera rete elettrica di Recanati, con il completamento di un elettrodotto, facendo passare i cavi via terra, con un sistema più sicuro e non impattante – ha commentato il Sindaco Antonio Bravi – Ciò permetterà lo smantellamento della vecchia linea aerea, con vantaggi per i residenti e la rivalutazione di una parte del paesaggio originale recanatese.”
Il collegamento, che prevede un investimento oltre 13 milioni di euro, riguarda in una serie di opere finalizzate al potenziamento della dorsale adriatica a 132 kV attraverso un cavo interrato di oltre 11 km, che si svilupperà tra la frazione di Chiarino e la Cabina Primaria di Porto Potenza Picena con circa 1,2 km circa nel Comune di Civitanova Marche, 1,3 km circa nel Comune di Recanati e 8,8 km nel Comune di Potenza Picena.
Importanti benefici per il territorio deriveranno anche dallo smantellamento di 7 sostegni facenti parte della preesistente linea aerea ‘Osimo–Treia derivazione Acquara’ e alla dismissione e demolizione del collegamento aereo a 60 kV Corneto – Recanati, di oltre 18 km e ricadente nei Comuni di Recanati, Montelupone e Macerata, consentendo di liberare oltre 42 ettari di territorio dall’impatto delle esistenti infrastrutture elettriche.
In particolare, dalla Cabina Primaria Acquara fino a circa il limite comunale tra Recanati e Potenza Picena verrà usata una linea in aereo già esistente, mentre dal sostegno 44 di questa linea, circa 500 metri a nord della Strada Provinciale Chiarino, verrà realizzata una nuova tratta in cavo interrato di circa 11,3 km che interesserà i territori dei tre Comuni e che verrà posato, lungo le strade esistenti. Contestualmente, verranno demoliti 7 tralicci esistenti (dal 46 al 52), per un totale di circa 1,5 km di tratta in aereo.
Importanti benefici connessi alla realizzazione dell’opera riguarderanno in particolare il Comune di Recanati dove è stata prevista la dismissione della linea 60 kV Corneto- Recanati che attraversa il quartiere di Fonti San Lorenzo, che rappresenta da anni una problematica molto sentita dagli abitanti di uno dei quartieri più popolosi della città.
Il confronto che si è sviluppato in questi anni tra Terna e gli attori del territorio – la Regione Marche, Amministrazioni comunali e portatori di interesse dei tre Comuni – ha consentito di valutare il contesto territoriale, sociale e ambientale e quindi individuare e condividere soluzioni progettuali sostenibili per il nuovo collegamento elettrico.
Anche dall’incontro con i cittadini di Recanati sono arrivati alcuni suggerimenti ed elementi utili a verificare eventuali possibili miglioramenti e perfezionare il progetto definitivo che sarà presentato entro il 2022 al Ministero della Transizione Ecologica per avviare la procedura di autorizzazione.
Sarà possibile ricevere tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul progetto sulla pagina dedicata del sito Terna all’indirizzo: www.terna.it
Nuovo elettrodotto 132 kV Acquara-Porto Potenza Picena. Incontro con la cittadinanza
Il Comune di Recanati e Tema hanno organizzato, per giovedì 27 gennaio dalle 16.00 alle 20.00, negli spazi dell’Atrio Comunale, un incontro aperto al pubblico per illustrare le caratteristiche e i benefici dell’intervento elettrico denominato “Nuovo elettrodotto 132 kV Acquara-Porto Potenza Picena”.
L’opera servirà a rendere più sicuro ed efficiente il sistema elettrico locale, garantendo l’adeguata copertura del fabbisogno di energia attraverso la realizzazione di una nuova direttrice di alimentazione dalla Stazione elettrica di Candia 380/132 kV verso la rete ad alta tensione, utilizzando una soluzione in aereo già esistente e una nuova tratta in cavo sotterraneo lungo la viabilità stradale.
Importanti benefici connessi alla realizzazione dell’opera riguarderanno in particolare il Comune di Recanati dove è stata prevista la dismissione della linea 60 kV Corneto-Recanati che attraversa il quartiere di Fonti San Lorenzo’, uno dei quartieri più popolosi della città.
I tecnici di Terna saranno a disposizione dei cittadini per illustrare gli interventi previsti dal progetto e per rispondere alle domande dei partecipanti e far conoscere le fasi di autorizzazione e di realizzazione delle opere che interesserà i territori comunali di Recanati, Potenza Picena e Civitanova Marche.
Sarà inoltre possibile esprimere un parere sull’incontro organizzato, compilando un apposito modulo anonimo messo a disposizione dei cittadini.
Tutte le informazioni e i materiali presentati nel corso deH’appuntamento saranno resi disponibili anche sui sito di Tema www.terna.it.
RECANATI. La Scuola “Patrizi” prima nella categoria delle scuole secondarie di I° grado nel concorso “Un Logo per l’ATA 3”
RECANATI. La Scuola “Patrizi” prima nella categoria delle scuole secondarie di I° grado nel concorso “Un Logo per l’ATA 3”
Lorenzo Generosi si aggiudica il primo premio
È stato l’alunno Generosi Lorenzo della classe 3A della Scuola “L.M. Patrizi” di Recanati ad aggiudicarsi il primo premio categoria scuole secondaria di I° grado del concorso provinciale lanciato dall’AATO3 di Macerata. La classe guidata dalla prof.ssa Rita Soccio si è cimentata nella progettazione di un logo istituzionale per l’Assemblea Territoriale d’Ambito n. 3, Ente regolatore del ciclo integrato dei rifiuti. Il logo richiesto oltre ad avere le caratteristiche tipiche di un marchio come semplicità, riproducibilità e aderenza al tema è stato realizzato con un programma di grafica vettoriale Open Source Inskape che le classi della “Patrizi” utilizzano nelle ore di Arte e Immagine. La commissione giudicatrice costituita da Silvia Galassi dipendente dell’A.A.t.o. 3, Elisabetta Gallerani professionista esperta in comunicazione e Arianna Marsico Gajulli professionista esperta in comunicazione, hanno motivato così la scelta: “Il logo è semplice e lineare e richiama in modo semplice la circolarità del ciclo dei rifiuti. Il gioco dei colori “verde-nero con effetti sfumati” risulta gradevole e d’effetto”. Il premio assegnato è un buono di € 500,00 da spendere per materiale didattico.
Premiazione del concorso “UN LOGO PER L’ATA”, rivolto alle scuole ricadenti nel territorio dell’ATO 3 Macerata. Premiata la CLASSE 3A SCUOLA PATRIZI – I.C. B.
radio_erre 21 Gennaio 2022
L’AATO 3 Macerata ha lanciato nei mesi scorsi un concorso rivolto alle scuole che ricadono sul territorio dell’AATO3 denominato “Un Logo per l’ATA 3”, attraverso il quale individuare il nuovo logo istituzionale dell’Assemblea Territoriale d’Ambito n. 3, Ente regolatore del ciclo integrato dei rifiuti. La partecipazione delle scuole è stata molto significativa, con molte decine di istituti scolastici aderenti che hanno inviato centinaia di proposte di loghi. La Commissione, nominata dal Responsabile del servizio di comunicazione dell’AATO 3, dopo aver preso visione di tutte le opere pervenute, ha stabilito il vincitore assoluto del concorso ed i vincitori di sezione.
La vittoria assoluta è andata al logo proposto dalla “CLASSE 4U – “IIS MATTEO RICCI MACERATA”, che presto sarà utilizzata come logo istituzionale ed ufficiale dell’ATA3 di Macerata.
Questa la motivazione della vittoria: “Il logo risulta armonico, gradevole, originale, assicurando comunque una veste istituzionale, necessaria per un Ente Locale, come l’ATA 3 Macerata. I colori utilizzati nel logo “richiamano” la raccolta differenziata.”
Come da Regolamento, alla scuola è stato assegnato un premio in rimborsi di materiale didattico di € 1.500,00.
Sono stati poi individuati, i vincitori delle singole sezioni previste nel Regolamento del concorso, premiando le seguenti scuole:
- CLASSE 4GR – “ITTS DIVINI – SAN SEVERINO MARCHE” per la sezione “Scuola secondaria di II° grado”
Con la seguente motivazione: “Il logo presentato, nella sua essenzialità, risulta d’effetto ed idoneo alla funzione istituzionale richiesta, risultando altresì estremamente gradevole dal punto di vista estetico.”
- CLASSE 3A SCUOLA PATRIZI – I.C. B. GIGLI RECANATI” per la sezione scuola secondaria di I° grado
Con la seguente motivazione: “Il logo è semplice e lineare e richiama in modo semplice la circolarità del ciclo dei rifiuti. Il gioco dei colori “verde-nero con effetti sfumati” risulta gradevole e d’effetto”
- CLASSE 5B SCUOLA MARTIRI DELLA LIBERTÀ I.C. MANZONI CORRIDONIA” per la sezione scuola primaria
Con la seguente motivazione: “Il logo è stato realizzato con un ottimo abbinamento dei colori ed un originale composizione dell’acronimo dell’Ente ATA 3 Macerata, che rendono il logo armonioso ed efficace.”
A tutti i vincitori di sezione è stato assegnato un premio in rimborsi di materiale didattico di € 500,00.
Visto l’elevatissimo numero delle opere presentate e l’alta qualità delle stesse, la Commissione ha anche deciso di assegnare 3 “menzioni di merito” ad altrettanti loghi che, seppur non risultati vincitori” si sono distinti rispetto agli altri. A questi verrà consegnata una targa di merito per valorizzare l’ottimo lavoro eseguito.
- “CLASSE 4U – “IIS MATTEO RICCI MACERATA” per la scuola secondaria di secondo grado.
- “CLASSE 3° I.C. LUCATELLI – TOLENTINO” per la scuola secondaria di primo grado
- “CLASSE 3 SCUOLA PRIMARIA BORSELLINO – I.C. MESTICA CINGOLI” per la scuola primaria
“Come sempre – ha detto Fulvio Riccio, responsabile del progetto – le scuole hanno risposto in modo entusiastico alle iniziative presentate dall’AATO 3 Macerata. Dopo le lezioni effettuate nell’ambito dell’iniziativa “Acqua km zero” nella quale sono stati coinvolti più di 3.000 studenti di ogni ordine grado, i quali hanno potuto familiarizzare su importantissime tematiche quali l’economia circolare, l’importanza del riciclo e l’ottima qualità dell’acqua erogata nei nostri territori, la partecipazione al concorso “Un logo per l’ATA” è stata davvero superiore alle più rosee aspettative, con centinaia di splendidi lavori presentati. È stato molto difficile individuare i vincitori tra le tantissime opere inviate, vista la generale altissima qualità delle proposte. Un ringraziamento speciale va quindi a tutte le studentesse, gli studenti ed ai loro docenti che si sono proficuamente impegnati per la realizzazione dei loghi.”
…quello che ci propone il Parlamento Italiano in questi giorni e un vero teatrino ambulante da commedia napoletana… insomma una situazione o meglio un balletto di situazioni e sotterfugi per eleggere il nuovo Presidente degli Italiani che è fatto in maniera tale che ‘un italiano vero si sente preso per i fondelli’!!!
Questi Signori hanno tutti i priviligi e a nostre spese….e quindi sbrigatevi a fare ciò per cui siete chiamati per un risparmio comune visto che ci costate l’ira di dio!
Perchè? Perchè i problemi dell’italia oggi sono tanti compreso il Covid con gente che ancora muore e che non ha lavoro e ‘loro’ stanno lì in quella stanza dorata a menarsela giorno dopo giorno; in un luogo. quello del Parlamento. che dovrebbe essere l ‘espressione massima della SERIETA’ …e invece…
Scusate il mio sfogo, non prendo mai posizione, ma questo oltraggio al Popolo Italiano mi pare troppo. Se un Presidente viene eletto attraverso, sotterfugi, inganni e compromessi…sarà veramente un Presidente di tutti gli italiani..e senza macchia poi!
…e sinceramente, di questo gioco di ombre fatto di finti candidati poi bruciati mi hanno stufato e spero che abbiano stufato anche Voi…
Siamo andati a scuola a Recanati
Siamo andati a scuola a Recanati
da radio_erre 25 Gennaio 2022
Fabio Buschi e Roberto Carlorosi
È in edicola in questi giorni il libro scritto dai recanatesi Fabio Buschi e Roberto Carlorosi dal titolo “Siamo andati a scuola a Recanati”. Un originale testo di 144 pagine in cui gli studenti che hanno frequentato le scuole recanatesi anche provenienti dai centri vicini potranno rivedersi nelle vecchie foto di classe in bianco e nero.
È un po’ la storia dell’istruzione nella città leopardiana, dalla metà dell’Ottocento sino agli anni Sessanta, elaborata dal professor Paolo Coppari.
I due autori si sono valsi della collaborazione di tanti altri cittadini che si sono resi disponibili nel trovare le vecchie foto di classe e dare un nome e cognome a quegli studenti immortalati insieme ai loro maestri ed insegnanti. Un compito non facile perché con il tempo la memoria è venuta meno e non tutti quei volti sono stati identificati. Comunque il libro di indiscusso valore storico e documentaristico sta ottenendo un grande successo.
RECANATI: sei attività riaperte nel centro storico grazie al contributo del Comune
COMUNICATO STAMPA 28 gennaio 2022
Successo per l’intervento del Comune nel rilancio delle attività commerciali
RECANATI: sei attività riaperte nel centro storico grazie al contributo del Comune
Un grande lavoro di squadra portato avanti dall’ Amministrazione con i proprietari degli immobili e gli operatori commerciali
Sono sei le attività artigianali e commerciali che dai primi di dicembre hanno aperto nuovi punti di vendita e di esposizione nel centro storico della città grazie all’intervento del Comune di Recanati.
“Siamo lieti di presentare le nuove attività aperte nel centro storico grazie alle agevolazioni studiate dalla nostra Amministrazione per promuovere la riapertura di spazi commerciali sfitti e o inutilizzati nell’area – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi alla conferenza stampa tenutasi nell’Aula Magna del Comune – Un ottimo lavoro di squadra portato avanti dai nostri uffici dedicati al commercio con i proprietari degli immobili e gli operatori commerciali che in questa occasione approfitto per ringraziare tutti personalmente. Un primo importante passo verso la riqualificazione del centro storico sul quale, già da tempo, stiamo lavorando su più fronti. Il prossimo passo sarà la disamina della fattibilità dei progetti vincitori del “Concorso di idee per la valorizzazione del centro storico” che ha visto l’arrivo di numerosi e interessanti progetti, ricchi di spunti e di analisi sulle criticità della città con relative soluzioni e saranno motivo dei prossimi incontri e confronti con i cittadini e i commercianti.”
L’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Bravi nei mesi scorsi ha promosso l’apertura di nuove attività commerciali con contratti di affitto agevolati su una selezione di tredici locali commerciali inutilizzati o sfitti situati all’interno del centro storico di Recanati. Grazie ad un avviso pubblico, il Comune ha poi individuato un elenco di operatori interessati all’assegnazione dei locali sfitti con priorità di scelta degli immobili relativa all’arrivo della domanda.
“È stato un anno difficile per il commercio recanatese, come nella maggior parte delle città italiane, l’emergenza sanitaria ha peggiorato notevolmente una situazione già in crisi. – Ha affermato il Vice Sindaco Mirco Scorcelli – Oggi festeggiamo un primo vero successo grazie ai risultati del nostro intervento per la riapertura di alcune nuove attività nel centro storico. Attività commerciali e spazi espostivi aperte dal mese di dicembre che continueranno ad operare per sette mesi senza dover pagare gli affitti ai proprietari.”
A spiegare nei dettagli la procedura dell’intervento è stato Maurizio Paduano dirigente del Comune di Recanati “il contratto che è stato stipulato tra il proprietario del locale e l’operatore commerciale selezionato dal Comune sulla base dell’ordine di arrivo della domanda, si è attuato in due modalità: in un contratto di comodato d’uso per sette mesi a titolo gratuito e in un contratto di locazione per sei anni prorogabile, con canone scalare in aumento, i cui primi sette mesi a titolo gratuito.
In entrambi i casi il Comune ha corrisposto al proprietario del locale un contributo forfettario di euro 1.500 per locali con superficie inferiore a 100 mq. e di euro 2.000 per i locali con superficie superiore o uguale a 100 mq.”
Un contributo pr i sei immobili, scelti degli operatori, messo a disposizione dal Comune per un totale di 9.500 euro così corrisposti:
- € 1.500 per l’unità immobiliare in Corso Persiani 26 di 45 mq. che ha visto l’apertura dell’agenzia di viaggi Yucatan
- € 1.500 per l’unità immobiliare in Via Cavour 14 di 46 mq. che ha visto l’apertura di un punto vendita diretta del Frantoio Fuselli
- € 2.000 per l’unità immobiliare in Via Calcagni 5 di 108 mq. che ha visto l’apertura della bottega artigiana di Claudia Giaccaglia
- € 1.500 per l’unità immobiliare in Via Calcagni 11 di 16 mq. che ha visto l’apertura della bottega artigianale di Claudio Buschi
- € 1.500 per l’unità immobiliare in Via Roma 6 di 30 mq. che ha visto l’apertura del punto espositivo della falegnameria Electa.
- € 1.500 per l’unità immobiliare in Via Roma 18/20 di 59 mq. che ha visto l’apertura della galleria dell’artista Serena Gagliardi.
In conferenza sono intervenuti molti dei proprietari degli immobili che hanno aderito al progetto tra cui: Emma Taurino, Rosini Giovanna, Roberto Buschi e Franca Preziuso che in coro unanime hanno espresso la loro grande soddisfazione per l’iniziativa che ha visto riportare a nuova luce i loro locali da tempo chiusi.
Presenti anche gli artigiani e operatori commerciali che hanno aperto le nuove attività tra cui Laura e Lorenzo Fuselli del Frantoio Fuselli, Claudia Giaccaglia e Claudio Buschi grati e soddisfatti della possibilità ricevuta di operare con un punto vendita nel centro storico grazie al contributo del Comune di Recanati.
RECANATI. Al Teatro Persiani presentata la stagione teatrale 2022
Black Aida
Il Teatro Persiani di Recanati torna ad aprire le sue porte a una nuova stagione di spettacolo dal vivo.
“Ancora una volta presentiamo una stagione di qualità, ricca di spettacoli di successo, con grandi personaggi.- Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Il Teatro Persiani si riconferma tra le punte di diamante della politica culturale di Recanati e lo fa proponendo un cartellone di appuntamenti capaci di emozionare e coinvolgere sempre più fasce di pubblico diverse, dove non manca, come da tradizione nella nostra città, un’attenzione particolare dedicata ai piccoli cittadini e cittadine di Recanati.”
Una stagione voluta e promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del MiC. Il cartellone si compone di quattro appuntamenti di prosa e due per le famiglie con la tradizionale rassegna La domenica al Persiani.
“Presentiamo la seconda parte della stagione teatrale del Persiani dopo la prima molto partecipata e apprezzata dal pubblico. – Ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Riapriamo sempre in sicurezza con spettacoli che spaziano dai classici, alla commedia, al musical per offrire al pubblico un’ampia rosa di eventi tra cui scegliere. Tra le proposte ritorna anche il teatro per i più piccoli delle domeniche pomeriggio, per un ritorno alla normalità e allo stare insieme che tanto ci è mancato in questo periodo e che il teatro come la cultura possono aiutarci a recuperare.”
L’inaugurazione il 16 febbraio è con Il test con Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari, Sarah Biacchi, diretti da Roberto Ciufoli, esilarante e graffiante commedia campione d’incassi in Spagna. Soldi, sentimenti, sesso e successo sono gli ingredienti della commedia del giovane drammaturgo spagnolo Jordi Vallejo. “Cosa preferisci: centomila euro subito o un milione di euro fra dieci anni?”. Ettore e Paola, coppia con qualche problema economico, devono affrontare la scelta che gli propone il vecchio amico Toni, in attesa che li raggiunga per cena la nuova giovane fidanzata, eccentrica psicologa di successo. Accontentarsi di una bella fortuna subito o aspettare anni per decuplicarla? La domanda è semplice, la risposta meno. Lello Arena, affiancato da una numerosa compagnia di attori e diretto da Luciano Melchionna è il protagonista il 3 marzo della divertente e amara commedia di Carmine Amoroso Parenti serpenti, conosciuta dal grande pubblico grazie al film “cult” di Mario Monicelli del 1992. Tutto ha inizio con un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Luciano Melchionna costruisce uno spaccato di vita intimo e familiare di grande attualità, con un crescendo di situazioni esilaranti e spietate che riescono a far ridere e allo stesso tempo a far riflettere con profonda emozione e commozione. Il 29 marzo Giorgio Pasotti e
Mariangela D’Abbraccio sono i protagonisti di Hamlet per la regia di Francesco Tavassi. In tutto il panorama dei personaggi shakespeariani non esiste eroe più moderno di Amleto. Questo perché già diversi secoli prima della nascita della psicanalisi, Amleto s’impone come un personaggio dalla psiche profonda e complessa, nella sua incapacità di scegliere – nel subire il peso fisico e terreno che deriva da tali indecisioni – nell’isolamento che arriva a sfiorare la follia, Amleto è un personaggio dei giorni nostri. Il 21 aprile conclude il cartellone in abbonamento Dimmi addio domenica, prima versione italiana a cura della Compagnia della Rancia per la regia di Mauro Simone del musical Tell me on a Sunday composto nel1979 da Andrew Lloyd Webber, con le liriche di Don Black. Un atto unico per una sola attrice/cantante inscena, affidato a Elisabetta Tulli, attrice, cantante e autrice raffinata, sensibile e poliedrica, artista a tuttotondo che ha trovato nel musical la sua forma espressiva e trasforma il palcoscenico in un caleidoscopio di relazioni e di emozioni, dando corpo e voce ad alcuni tra i brani più belli del repertorio del teatro musicale.
Il Teatro Persiani rinnova l’atteso appuntamento con La domenica al Persiani, stagione dedicata alle famiglie con due appuntamenti. Il 20 marzo arriva in scena I musicanti di Brema della compagnia Kosmocomico. Valentino Dragano, autore del testo, della regia, dei pupazzi e delle scenografie, dà vita a uno spettacolo denso, poetico, evocativo e divertente. Il 3 aprile l’Associazione Arena Sferisterio e Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata (ATGTP) presentano Black Aida. Una fiaba africana regia di Simone Guerro e Filippo Ughi con Bintou Ouattara e la soprano Laura Tomasucci, una vera e propria rilettura per tutte le età della celebre opera di Giuseppe Verdi, una delle più amate del repertorio operistico che prende in considerazione tutta la vicenda dal punto di vista della principessa africana.
Abbonamenti prosa in vendita dal 27 gennaio con prelazione abbonati stagione 2019/20 e dal 10 febbraio nuovi abbonamenti presso biglietteria del teatro 071 7579445. Informazioni: AMAT 071 2072439.
Francesco Fiordomo
su FB scrive:
Recanati. Nota di UdC, Costituente Popolare, Forza Popolare Recanati: con i fondi PNRR si faccia l’hospice oncologico
Recanati. Nota di UdC, Costituente Popolare, Forza Popolare Recanati: con i fondi PNRR si faccia l’hospice oncologico
Riguardo ai notevoli investimenti previsti per l’ospedale di comunità di Recanati esprimiamo piena soddisfazione per le scelte operate dalla Giunta regionale e vogliamo sperare che il rafforzamento strutturale ed organizzativo porti anche ulteriori benefici in termini di servizi. Certamente andrà realizzato l’hospice oncologico già messo nelle vecchie previsioni, ma confidiamo anche nella possibilità che a Recanati torni la chirurgia a ciclo breve e la lungodegenza, sempre che il Governo nazionale riconsideri l’attuale disciplina normativa e lasci più libere le regioni di organizzarsi autonomamente.
Ci è sembrato di grande buon senso, inoltre, e in linea con gli attuali programmi sanitari l’affermazione fatta recentemente sulla stampa dal dott. Daniele Massaccesi. Massaccesi afferma con chiara lucidità che la linea di primo intervento per il cittadino che ha bisogno di cure o di diagnosi è e resta quella dei medici di medicina generale. Il medico di famiglia infatti potrebbe, in alcuni casi dovrebbe, essere quello che assolve alle primarie esigenze indirizzando eventualmente il paziente presso strutture ospedaliere con punto di primo intervento o pronto soccorso.
Abbiamo sempre creduto infatti, come afferma il dott. Massaccesi, allo stretto raccordo tra i medici di famiglia e le strutture sanitarie in genere, dalla residenza protetta fino all’ospedale regionale. È il medico del paziente che conoscendolo bene offre gli elementi base per diagnosi più approfondite e cure appropriate. Recanati ha nel Santa Lucia la struttura necessaria per realizzare tutto ciò e per quanto ci riguarda, come forze politiche popolari, ci adopereremo in ogni sede affinché questa sia l’impostazione fondamentale del Piano socio sanitario che sta per essere revisionato.
Sarà la Koinonia e la Società Cooperativa Sociale di San Ginesio a continuare ad occuparsi dei cimiteri di Recanati
Sarà la Koinonia e la Società Cooperativa Sociale di San Ginesio a continuare ad occuparsi dei cimiteri di Recanati
Sarà la Koinonia + Società Cooperativa Sociale di San Ginesio ad occuparsi ancora dei cimiteri di Recanati, sia quello principale che di quelli rurali.
Il primo, con base d’asta di 90 mila euro per una durata di tre anni rinnovabili, riguardava la gestione di tutte le operazioni cimiteriali, custodia, apertura, chiusura dei cancelli dei cimiteri comunali e pulizia dei bagni del cimitero principale mentre il secondo, per l’importo di 120 mila euro sempre per tre anni, proponeva la loro manutenzione ordinaria e straordinaria.
Per la Koinonia si tratta della prosecuzione di un lavoro a cui già da tempo è impegnata e nel quale impiega, trattandosi di cooperativa di tipo B, anche personale in fase di riabilitazione.
Peccato per la chiesa di “Santa Maria in Varano”, che è ancora chiusa al culto ormai dal novembre 2010. Risale al 1450 e all’interno è conservata una cappella con le urne della famiglia Leopardi ed affreschi di notevole pregio.
Prima di ritorno con il segno X per il Recanati calcio a 5, 4 a 4 in casa del Lastrigiana….di Marco Cecconi
Crollato un pezzo di cornicione in via Moroncini a Recanati
Strada transennata in via Moroncini, una parallela della più centrale via Cavour di Recanati, con divieto assoluto di transito per la caduta, durante la notte scorsa, di un pezzo di cornicione da un condominio. A pochi metri dalla caduta dei grossi calcinacci vi è anche la sede della caserma dei carabinieri. Fortunatamente la caduta di calcinacci, anche di notevoli dimensioni, è avvenuta subito dopo mezzanotte, in un momento in cui non transitava nessuno, né veicoli né pedoni, anche se la via il sabato sera è abbastanza frequentata da molti minorenni che si spostano alternativamente dai vicini giardini pubblici all’interno del Chiostro di Sant’Agostino, da tempo scelti come luogo di ritrovo. La causa del tonfo di una parte sottostante del cornicione è forse da far risalire ai continui sbalzi termici di questi ultimi giorni con temperature notturne particolarmente rigide.
Questa mattina una squadra della Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo e, una volta constatato il pericolo incombente di altri futuri distacchi di cornicione, ha preferito transennare la via in attesa che nella giornata di domani siano eseguiti i dovuti accertamenti e si proceda alla messa in sicurezza del cornicione del grosso stabile.
OMUNICATO STAMPA 23 gennaio 2022 XI Edizione del Concorso Letterario nazionale dedicato alle scuole
COMUNICATO STAMPA 23 gennaio 2022
XI Edizione del Concorso Letterario nazionale dedicato alle scuole
Al via Raccontar Scrivendo sul tema “Alla luna” di Leopardi
Tra le novità una sezione rivolta a tutti, in premio soggiorni all’estero, prodotti e denaro
Al via l’XI Edizione del prestigioso Concorso Letterario Raccontar Scrivendo organizzato dall’Associazione “La Casetta degli Artisti” di Recanati, in collaborazione con il Comune di Recanati, la Regione Marche, Casa Leopardi, con il contributo delle più importanti aziende del territorio.
Presentato questa mattina dal Sindaco Antonio Bravi, dall’Assessora alla Cultura Rita Soccio e dal Presidente dell’associazione “La Casetta degli Artisti” Gabriele Magagnini le linee guida del Concorso 2022 rivolto agli studenti delle scuole primarie, classi terze quarte e quinte e alle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia. Il tema a cui sono chiamati quest’anno gli studenti a fare delle riflessioni è quello dell’idillio “Alla luna” di Giacomo Leopardi.
“Dopo una breve interruzione di un anno a causa dell’emergenza sanitaria, riprende questo importante concorso letterario – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi -un lavoro complesso e difficile che organizzatori e collaboratori riescono a portare avanti con risultati sempre più rilevanti, tanto che, alla sua 11 edizione, il Concorso è diventato un punto di riferimento per la nostra città, per tutti gli amanti della cultura e per i sempre più numerosi studenti che ogni anno vi partecipano, per i quali rappresenta un significativo strumento di crescita e di arricchimento culturale. Sin dalle prime edizioni l’iniziativa ha saputo mettere in luce il talento di studenti appassionati di letteratura e di Giacomo Leopardi, stimolando la loro fantasia.
Ringrazio Gabriele Magagnini, l’Associazione La Casetta degli Artisti, gli sponsor, le e gli insegnanti e tutti coloro che dedicano parte del loro tempo per realizzare questo progetto.
Un saluto particolare ai giovani studenti che vorranno partecipare mettendosi in gioco e che approfitteranno di questa opportunità per conoscere e visitare la nostra splendida città.”
Tra le novità di questa edizione una sezione speciale di arti varie rivolta a tutti, un modo per offrire a chiunque, non solo agli studenti, la possibilità di affrontare la tematica proposta.
“Alla luna è un colloquio permeato da un sentimento nostalgico legato al ricordo del tempo giovanile e alla sua cospicua dose di speranza che solo i giovani hanno in dotazione per natura. – Ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio – Ed è forse questo l’aspetto da sottolineare e rimarcare, quella speranza come elemento positivo volto a bilanciare la durezza del passato e dell’affanno della vita.
Quella speranza che in un periodo di restrizioni e di difficoltà vissuta dalle nostre alunne e alunni può essere d’aiuto e rendere dolci i ricordi più tristi. Questo componimento in fondo ci vuole insegnare l’importanza della capacità, che l’uomo ha o dovrebbe avere, di convivere con il lato dolceamaro dell’esistenza.
I miei più ringraziamenti a tutti coloro che rendono possibile questo progetto, che ha avuto negli anni una crescita esponenziale a testimonianza della qualità che gli viene riconosciuta dalle molte scuole italiane che vi partecipano, lavorando con passione alla formazione culturale e umana di giovani talenti.”
Il Concorso non prevede alcuna quota di iscrizione, gli elaborati dovranno essere inviati via e-mail entro il 15 aprile e le opere verranno valutate da una giuria di esperti. Ai primi classificati di ogni sezione andrà come premio un soggiorno per due persone in una capitale europea. Gli altri premi, a scalare, consistono in prodotti delle aziende partner dell’ iniziativa e somme in denaro.
“Un’ Iniziativa nata dalla volontà di aprire un dialogo tra Giacomo Leopardi e i ragazzi
di oggi, per dimostrare che la cultura non è oscurata dalla frenesia e dalle nuove tecnologie anzi, ha ancora un grande valore, gli scrittori esistono e hanno molto da trasmettere sia su carta che attraverso i nuovi media. – Ha spiegato Gabriele Magagnini – Quest’anno vengono proposte alcune tematiche tratte da “Alla luna”. Partendo quindi da alcuni versi del Poeta recanatese, accuratamente scelti per le tre sezioni, invito tutti i ragazzi a scrivere riflessioni in merito.”
A portare i saluti e gli auguri della Regione Marche l’Assessora alla Cultura Giorgia Latini con un video messaggio e tra gli intervenuti nel corso della conferenza stampa i partner e collaboratori del Concorso tra cui : il dirigente scolastico Annamaria De Siena, Sandrino Bertini della Bcc, Domenico Guzzini della F.lli Guzzini, Riccardo Ficara Pigini per Eli e Pigini Group, Filippo Fancello della Algam Eko, Giuditta Pierini della Casetta degli Artisti.
I LUOGHI DELLA CULTURA E IL SERVIZIO CIVILE 54 posti disponibili con scadenza 26 GENNAIO 2022 ORE 14,00 Ultimi giorni per presentare la domanda di partecipazione
I LUOGHI DELLA CULTURA E IL SERVIZIO CIVILE
54 posti disponibili con scadenza 26 GENNAIO 2022 ORE 14,00
Ultimi giorni per presentare la domanda di partecipazione al Bando per 54 posti disponibili al
Servizio Civile Universale con l’Associazione Spazio Cultura. Ragazzi/e di età compresa tra i 18 e
18 anni potranno presentare la domanda per essere inseriti all’interno di importanti strutture
culturali:
– Biblioteca Casa Centro Leopardi Recanati
– Casa di Silvia Recanati
– Ove abitai Fanciullo (casa Lopardi) Recanati
– Reception Casa Leopardi Recanati
– Villa Colloredo Mels (museo civico) Recanati
– Museo Beniamino Gigli Recanati
– Ufficio informazioni turistiche Recanati
– Campus Infinito Recanati
– Musicultura Recanati e Macerata
– Sede associazione Spazio Cultura Recanati
– Museo del Mare Porto Recanati
– Ufficio accoglienza turistica Porto Recanati
– Pinacoteca Attilio Moroni Porto Recanati
– I Telai storicui dell 800 Potenza Picena
– Museo Tattile Omero, Ancona
– AMAT, Palazzo delle Marche Ancona
– Sineglossa, Sede di Ancona
– Consorzio Marche Spettacolo, Palazzo delle Marche Ancona
– Istituto Comprensivo Mons. Paoletti scuole di Visso e Pieve Torina
CONTRIBUTO MENSILE € 445,30 PER 12 MESI
Per Informazioni 071/2411273 da lun/ven. 9,30/13,00
LUNEDI' 24 GENNAIO ORE 15,00 WEBINAR IN DIRETTA
PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI
https://forms.gle/2cGhMXQpffSNE1h7A
RECANATI. Dal Comune. Per le persone positive al Covid-19 e/o in quarantena.
Gruppo Astea: Intesa Sanpaolo e pool di banche sostengono l’impianto di biometano di En Ergon
Gruppo Astea: Intesa Sanpaolo e pool di banche sostengono l’impianto di biometano di En Ergon
- Il finanziamento, di 24 milioni di euro, è finalizzato alla realizzazione ad Ostra (AN) di un impianto di produzione di biometano derivante dal trattamento dei rifiuti organici di natura domestica, in ottica di totale circolarità e sostenibilità ambientale.
- L’impianto, unico del genere nelle Marche, avrà la capacità di trattare la maggior parte dei rifiuti organici della provincia di Ancona.
- L’operazione ha visto il supporto di Intesa Sanpaolo in qualità di Sustainability Coordinator e banca finanziatrice insieme al Gruppo BCC Iccrea, con BCC Banca Iccrea, Banca di Filottrano e Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano.
Milano/Ostra (AN), 20 gennaio 2022 – En Ergon, società del Gruppo Astea attivo nel servizio idrico integrato, produzione di energia, teleriscaldamento, trattamento dei rifiuti e distribuzione di gas nel territorio marchigiano, ha sottoscritto un accordo di finanziamento per un ammontare di 24 milioni di euro finalizzato alla realizzazione ad Ostra (AN) dell’innovativo impianto di produzione di biometano da rifiuti organici di natura domestica.
L’operazione ha visto il supporto di Intesa Sanpaolo in qualità di Sustainability Coordinator e banca finanziatrice insieme al Gruppo BCC Iccrea, con il contributo di BCC Iccrea Banca, Banca di Filottrano e Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, mentre Loan Agency Services ha svolto il ruolo di Agente.
L’impianto, progettato in ottica di sostenibilità ambientale e in linea con i principi di economia circolare, permetterà il trattamento dei rifiuti di origine biologica e la gestione anaerobica di FORSU (frazione organica di rifiuti solidi urbani, comunemente detta “umido” proveniente dalla raccolta differenziata), con produzione di biometano e compost misto per usi zootecnici e florovivaistici. Il progetto, già realizzato per l’80%, è l’unico attualmente autorizzato per il trattamento della FORSU nella regione Marche e ha la capacità di trattare la maggior parte della frazione organica proveniente dalla provincia di Ancona.
Il finanziamento è caratterizzato da un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di obiettivi di decarbonizzazione e assicurerà determinati livelli di produzione di biometano e di compost su base annua.
Per Astea la realizzazione dell’impianto di Biometano di Ostra rappresenta non solo una tappa fondamentale per il raggiungimento dei target europei e nazionali in materia di incremento d’energia ricavata da fonti rinnovabili ma è il segno più emblematico e tangibile di un impegno “a doppio obiettivo” che da sempre integra la lotta contro i cambiamenti climatici con il benessere e lo sviluppo delle Comunità locali.
La società che ha una forte patrimonializzazione che ha toccato i 110 milioni di euro nel bilancio 2020, investe da sempre sulla qualità e sull’innovazione dei propri impianti. Nell’ultimo rapporto di sostenibilità gli investimenti hanno toccato i 14,5 milioni di euro destinati sia alla realizzazione dell’impianto di Ostra sia per il rinnovamento delle reti. L’impianto di digestione anaerobica e compostaggio, autorizzato al trattamento di 32.500 tonnellate annue di FORSU e 12.500 tonnellate di “verde” (sfalci e potature), produrrà biometano per circa 3.000.000 di metri cubi annui, compost per circa 7.000 tonnellate all’anno e fertilizzante azotato per circa 2.000 tonnellate all’anno. Una straordinaria opportunità ricca di benefici ambientali, sociali ed economici a favore della Comunità locale e del Pianeta.
A livello tecnico il trattamento, svolto mediante processo biologico di fermentazione, avverrà all’interno di digestori anaerobici chiusi. Durante il processo di fermentazione sarà rilasciato biogas dalla sostanza organica che sarà quindi raccolto, convertito in biometano mediante processo di upgrading e quindi immesso in rete. Una volta esaurito il processo di fermentazione, il prodotto organico (digestato) trattato ed essiccato sarà convertito in terriccio e\o fertilizzante di qualità utilizzabile in agricoltura.
Per la quota parte finanziata da Intesa Sanpaolo, l’operazione è stata conclusa dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking guidata da Mauro Micillo con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata all’innovazione e alla diffusione dell’economia circolare.
“Siamo particolarmente lieti di aver supportato la realizzazione dell’impianto di En Ergon – dichiara Michele Sorrentino, Responsabile Network Italia della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Il progetto ha una forte rilevanza per il territorio marchigiano e anconetano nello specifico, in un settore come quello della raccolta differenziata e del riciclo dei rifiuti che ha notevoli impatti ambientali. Intesa Sanpaolo ha abbracciato da tempo i temi legati alla Circular e alla Green Economy, mettendo a disposizione delle società un plafond dedicato alla Circular Economy”.
“Quello di Ostra, oltre a costituire un modello virtuoso e all’avanguardia, in grado di rispondere agli stringenti bisogni delle nostre comunità locali, rappresenta, senza retorica, il trionfo dell’economia circolare, dove il rifiuto prodotto in un’area genera energia verde per la stessa area che aveva prodotto il rifiuto. Un microcosmo locale perfettamente riproducibile in ampia scala in cui gli ecosistemi urbani e l’agricoltura del futuro prefigurano una società ed un’economia che da “carbon-emitting” diventa “carbon-absorbing” – ha dichiarato Massimiliano Riderelli Belli, direttore generale Astea SPA e Amministratore della società En Ergon, aggiungendo: “senza contare le multiformi ricadute sociali ed occupazionali in grado di creare nuovi posti di lavoro”.
Le banche sono state assistite dallo Studio Legale Legance Avvocati Associati.
Albe tinte di rosso vivo e vulcani che eruttano. C’è una relazione? Ecco il perchè. Di Rossano Morici
In questi ultimi giorni si vedono delle albe molto tinte rosse; eccezionali e da fotografare! Ci siamo chiesti il perchè? Ecco la spiegazione nel contributo del Dott. Rossano Morici…che ringraziamo ! (Le foto sono state riprese a Senigallia)
Alba del 20 gennaio 2022 Alba del 1° febbraio 2018
Ceneri vulcaniche e albe rosse
Dall’Ottocento ad oggi si sono verificate numerose eruzione vulcaniche: le più grandi avvennero in Indonesia nel mese di aprile 1815 (vulcano Tambora) e nell’agosto del 1883 (vulcano Krakatoa).
La devastante esplosione del Tambora, con l’enorme quantità di cenere prodotta, sconvolse il clima mondiale; si ebbero basse temperature (nel 1816, il noto “anno senza estate”), neve, piogge, carestie ed epidemie per alcuni anni in Europa, in Italia (anche le Marche furono colpite dagli effetti climatici dell’evento), negli Stati Uniti, ecc. (Rossano Morici, “Il clima delle Marche nell’Ottocento”, Quaderni del Consiglio Regionale Marche, n.320, settembre 2020, pp.27-31).
Settantasette anni dopo, nell’agosto del 1883, si ebbe la spaventosa eruzione esplosiva del Krakatoa.
Sebbene inferiore a quella del Tambora, anche l’eruzione del Krakatoa causò effetti sul clima del globo, con l’abbassamento delle temperature in tutto l’emisfero nord, compresa la nostra regione, in cui furono riscontrate rilevanti diminuzioni delle temperature minime e medie.
Climatologi e storici del clima hanno appurato che la finissima cenere vulcanica in atmosfera
impediva al sole di raggiungere nella pienezza il suolo, e rappresentava la causa primaria di albe e tramonti incandescenti, con colori che andavano dal rosso al giallo.
L’indubbia bellezza del cielo colorato con tinte rosse, mi ha fatto venire in mente i dipinti di
William Turner anch’essi colorati in modo intenso. Ignaro delle cause, il grande pittore londinese immortalava questi fenomeni di colore nelle sue più importanti opere. Settant’anni dopo Turner, anche il pittore norvegese Edvard Munch, dipinse alcune sue opere con colori accesi dovuti all’effetto delle ceneri del Krakatoa (Rossano Morici, “Il clima delle Marche nell’Ottocento, pp. 58-67).
Questa mattina quando dal mio balcone ho scattato alcune foto ho rivisto lo stesso colore dell’alba che avevo fotografato il 1° febbraio 2018. Ricordiamo che dal 2017 al 2019 si verificarono numerose eruzioni vulcaniche: l’Agung (vulcano attivo dell’isola di Bali in Indonesia) eruttò dal 27 novembre e il 24 dicembre 2017; nel 2018, anno in cui l’attività vulcanica interessò nel mese di aprile le isole Hawaii, a giugno il Guatemala (Volcàn de Fuego) e il 22 dicembre l’Anak Krakatau (figlio del più noto Kratatoa). Quest’ultima eruzione esplosiva, oltre alla imponente colonna di fumo e ceneri, provocò anche un devastante tsunami che colpì le coste delle isole di Sumatra e di Giava. Questi eventi unitamente ad altre eruzioni di minore entità, tra le quali quelle dello Stromboli e dell’Etna, hanno prodotto una grande quantità di ceneri vulcaniche la cui presenza nell’atmosfera è la causa di albe così colorate. http://www.ecomarchenews.com/albe-rosse-a-senigallia/ ; http://www.ecomarchenews.com/red-dawns-in-senigallia/
Allora ho pensato che anche questa volta, la notevole quantità di cenere prodotta dalla recente eruzione del Tonga, avvenuta il 15 gennaio scorso, finita in atmosfera, potesse essere la causa di questi colori dell’alba.
didascalie: immagini del vulcano Krakatoa
Foto del Krakatoa del 27 maggio 1883, prima della grande eruzione dell agosto 1883.
(Symons, XVIII, Report, Royal Society, 1888).
Particolare dell'isola e della caldera di Anak Krakatoa dopo l'eruzione esplosiva del 22 dicembre
2018 (Google Earth, 2020)
COMUNICATO STAMPA 21 gennaio 2022 RECANATI: successo per le campagne di solidarietà
COMUNICATO STAMPA 21 gennaio 2022
RECANATI: successo per le campagne di solidarietà
I recanatesi uniti per aiutare le famiglie in difficoltà con le scatole sospese e la colletta alimentare anti spreco
La comunità di Recanati ha risposto con successo agli appelli di solidarietà lanciati dal Comune in collaborazione con le Associazioni alle iniziative delle scatole sospese e della raccolta alimentare di cibi natalizi non utilizzati.
“Quando lanciamo questo tipo di iniziative siamo certi che le risposte arrivano in abbondanza. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Perché la nostra comunità sa essere solidale, quando è interpellata. Un ringraziamento particolare alla cittadinanza, alle nostre Associazioni di volontariato e alla Protezione civile, sempre pronti ad accogliere le chiamate e alla condivisione.”
Recanati notoriamente in prima linea su questi importanti temi di solidarietà, anche in questa occasione è scesa in campo sia nell’iniziativa delle scatole sospese, dove i cittadini hanno regalato cinque tipi di cose diverse: qualcosa di dolce, qualcosa per la cura di sé, un passatempo, del vestiario morbido e caldo, un bigliettino con un pensiero e sia nella colletta di generi alimentari non utilizzati, durante le feste, tra cui panettoni, dolci di vario tipo, legumi, zamponi, formaggi e frutta secca.
Una donazione di generi alimentari che insieme al contrasto allo spreco, con il recupero e la ridistribuzione alle famiglie in difficoltà, da forza a sentimenti di solidarietà e anche di consapevolezza a salvaguardia dell’ambiente come ha sottolineato l’Assessore Michele Moretti al lancio dell’iniziativa.
“Non si tratta di un atto di mera carità, anche se nella carità c’è anche il senso profondo dell’amore per il prossimo, quanto piuttosto di fare un esercizio di allargamento dei propri confini, per prendere in considerazione realtà a cui spesso preferiamo non pensare.
– Ha affermato l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – E queste realtà, frutto di pesanti disuguaglianze che la pandemia e quanto ne è conseguito sul piano delle scelte politiche e delle ripercussioni forti sul mondo del lavoro hanno persino accentuato, stanno aumentando. Questo tipo di iniziative, che ‘scomodano’ la nostra tranquillità, possono aiutarci anche a riflettere sul mondo che esiste fuori dalle mura delle nostre case.”
Oltre 400 sono state le scatole sospese raccolte e distribuite dalla Croce Gialla grazie anche all’impegno di Altra Eco, Bottega del commercio equo, Comitato di quartiere Montefiore, Comitato di quartiere Castelnuovo e Protezione Civile.
E oltre 50 pacchi alimentari con cibi natalizi sono stati raccolti da Altra Eco, Bottega del commercio equo, Circolo Acli dell’Addolorata e Protezione Civile.
Sono stati inoltre donati dai cittadini anche dei buoni acquisto per alimenti che saranno consegnati alla Caritas per essere distribuiti a persone o famiglie in difficoltà.
Venerdì 21 gennaio si svolgerà a Fontenoce di Recanati il VI Congresso regionale della Cisl Scuola Marche “Disegnare oggi la scuola di domani. Esserci, fare, cambiare.”
Venerdì 21 gennaio si svolgerà a Fontenoce di Recanati il VI Congresso regionale della Cisl Scuola Marche “Disegnare oggi la scuola di domani. Esserci, fare, cambiare.”
Ai lavori congressuali interverranno la Segretaria Generale, Maddalena Gissi e la Segretaria Generale aggiunta, Ivana Barbacci, della Cisl Scuola nazionale, e Sauro Rossi, Segretario Generale Cisl Marche.
Il Congresso, che si svolgerà nel rispetto della normativa anti-Covid, vedrà la presenza di 114 delegati in rappresentanza degli insegnanti di ogni ordine e grado e del personale Ata delle scuole marchigiane.
COMUNICATO STAMPA 20 gennaio 2022 Riattivati i lavori della scuola di San Vito dopo la breve sospensione
COMUNICATO STAMPA 20 gennaio 2022
Riattivati i lavori della scuola di San Vito dopo la breve sospensione
La scuola di San Vito pronta per la primavera e per l’anno scolastico 2022 – 2023
Il cantiere della Scuola di San Vito riprende la sua normale attività come da programma, dopo la breve sospensione di qualche giorno, dovuta ad alcune incongruenze a tutela della sicurezza dei lavoratori rilevate dai Carabinieri.
Alla scuola di San Vito, lo ricordiamo, sono in via di ultimazione i lavori strutturali di miglioramento sismico dell’edificio con i fondi gestiti dall’Ufficio Ricostruzione della Regione Marche per il sisma del 1997, iniziati nel mese di ottobre 2020 e con termine previsto nella primavera prossima.
Alle opere strutturali sono connessi anche i ripristini delle finiture edili, come pavimenti tinteggiature etc,.e di alcune parti dell’impianto elettrico e idrosanitario.
I lavori hanno previsto anche il miglioramento funzionale e distributivo degli spazi didattici e dei laboratori e dei servizi, con l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante rampe e l’installazione di un ascensore.
Rinnovata anche la palestra della scuola che sarà dotata di due nuovi spogliatoi.
La scuola di San Vito che ospiterà i suoi studenti dal prossimo settembre per l’anno scolastico 2022 2023, rappresenterà per la città un vero e proprio modello di efficienza e modernità all’interno di un edificio storico al quale è legata la memoria di tanti recanatesi.
Recanati negli ultimi anni risulta tra le città marchigiane più in movimento nel rinnovamento delle opere e degli edifici pubblici con fondi che tra l’altro non ricadono nel bilancio comunale in quanto reperiti, ciò è stato possibile grazie ad una politica che guarda al futuro migliore della città, valorizza il passato trasformandolo in un’ottica di modernità ed efficienza in una visione collettiva che promuove la sua importante storia artistica e culturale.
Presentato il terzo ricorso al TAR da parte del Comitato NO Discarica Montefano-Recanati
Presentato il terzo ricorso al TAR da parte del Comitato NO Discarica Montefano-Recanati
Come i più ricorderanno, tutto ebbe inizio nel 2020 quando, con le delibere 9 e 10, l’ATA3 di Macerata individuò 70 siti potenzialmente utili per essere adibiti a discarica provinciale (18 dei quali nei soli comuni di Recanati e Montefano!). Pronta fu la risposta del Comitato No Discarica che decise fin da subito di farsi assistere in questa incredibile vicenda da uno dei più importanti studi legali in Italia: lo studio Grimaldi di Roma in cui opera, tra gli altri, il prof. avv. Bernardo Giorgio Mattarella.
Ancora nel 2020 il Comitato, a seguito del diniego dell’istanza di accesso agli atti da parte dell’ATA3, ha presentato un altro ricorso al TAR, sempre assistito dallo Studio legale Grimaldi per ottenere la relazione della Oikos Progetti di Milano. Nell’imminenza dell’udienza, l’ATA3 era corsa ai ripari producendo della documentazione ritenuta però “parziale” dal pool di legali che segue il Comitato. A riprova di ciò, il TAR ha infatti riconosciuto l’insufficienza di quanto prodotto da ATA3 ordinando a quest’ultima di fornire l’intera documentazione (al netto delle parti coperte da segreto industriale, brevetti e aspetti economici) al Comitato entro 30 giorni dalla data della sentenza.
Nelle scorse settimane è stato depositato il terzo ricorso al TAR presentato per conto del Comitato No Discarica Montefano-Recanati dallo Studio Grimaldi di Roma. Questo ennesimo recente atto formale è la risposta che il Comitato dà all’ATA3 di Macerata a seguito dell’emanazione della delibera n. 5 dello scorso ottobre 2021 nella quale sono stati riproposti esattamente tutti i 70 siti inseriti nelle prime Delibere del 2020.
“Si tratta di una situazione incredibile! Dal mese di giugno 2020 nulla è cambiato e dopo più di un anno e mezzo viene nuovamente confermato quanto scritto nella prima Delibera nonostante gli approfondimenti richiesti con le “schede tecniche” dall’ATA a tutti i Comuni interessati, le ingenti spese sostenute da quest’ultimi e dall’ATA per gli affidamenti di numerosi incarichi a tecnici” dice Fabio Lanari, Presidente del Comitato “e restano vincolate le stesse 70 aree individuate originariamente, nonostante i numerosi ricorsi presentati da Comitati, Comuni e singoli cittadini. L’ATA3 si rende conto della situazione in cui versano decine di migliaia di cittadini che ancora oggi non sanno se nei prossimi anni dovranno convivere con una discarica sotto casa, adiacente alla propria attività agricola o commerciale, al confine con il proprio ristorante o agriturismo? Per non parlare del valore delle case e dei terreni” aggiunge Lanari “qualcuno si è chiesto quanto questa inspiegabile situazione di stallo possa influire sulla qualità della vita dei cittadini?”
La situazione sembra essere fuori controllo e, con il passare dei mesi, sempre maggiore è la confusione che regna tra i vari attori e Enti chiamati a trovare una soluzione efficace ad una problematica da sempre nota, nel rispetto delle vite di coloro che abitano i nostri splendidi luoghi che attendono dagli amministratori risposte chiare, informazioni puntuali e dialogo costruttivo.
E’ proprio su questo ultimo punto che il Presidente del Comitato desidera tornare per ribadire che “ancora una volta il Comitato ha fatto il primo passo verso il neo eletto Presidente della Provincia Sandro Parcaroli al quale, solo alcuni giorni dopo la sua nomina, abbiamo inviato le nostre congratulazioni per il nuovo incarico assunto unitamente alla richiesta formale d’incontro per avviare un confronto costruttivo sul tema discarica, mai ottenuto dal suo predecessore”.
Dal PNRR Sanità oltre 4 milioni per l’ospedale di Recanati. Dall’assessore Filippo Saltamartini
Dal PNRR Sanità oltre 4 milioni per l’ospedale di Recanati. Dall’assessore Filippo Saltamartini
Ci saranno oltre 4 milioni, lo stanziamento più alto di tutta la Regione, a favore dell’ospedale di comunità di Recanati secondo la prima stesura del Pnrr Sanità, illustrata lo scorso lunedì in giunta dall’assessore competente Filippo Saltamartini che rassicura subito l’Amministrazione comunale leopardiana:
“non si preoccupi il sindaco, la regione ha tenuto conto della peculiarità dell’ospedale di comunità di Recanati invertendo la tendenza del passato che ha portato a un depauperamento della sanità territoriale. Al Santa Lucia sarà assicurata una cifra importante. Sentiremo, naturalmente, tutti prima di presentare i progetti accogliendo le istanze delle diverse amministrazioni. Destineremo certamente le somme necessarie per il Santa Lucia e se prima si chiudevano i piccoli ospedali, oggi noi vogliamo invertire questa tendenza e privilegiare la sanità del territorio”.
Secondo questa primo bozza, suscettibile naturalmente di qualche modifica in corsa, dopo i confronti con sindacati e territori, i finanziamenti principali riguardano le case della salute e gli ospedali di comunità, tra nuove realizzazioni e restyling dell’esistente, stanziati 42.494.802 euro nel primo caso e di 23.178.983 euro nel secondo. Gli ospedali di comunità, che avranno da 20 a 40 posti letto, saranno strutture per pazienti che necessitano di interventi sanitari di media o bassa intensità clinica e per degenze di breve durata. Gli interventi riguarderanno nove strutture, distribuite tra le province di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata ed Ascoli Piceno. Nell’Area vasta 2, tra gli altri, è prevista la ristrutturazione delle ex sale operatorie per fisioterapia (oltre ad altri interventi) a Loreto per 600mila euro. In area vasta 3, l’ospedale di comunità di Recanati drenerà 4,5 milioni di euro, mentre alla ristrutturazione interna della sede di Matelica andranno in totale 800mila euro.
Recanati. Ci sono i fondi per il recupero totale del Castello di Montefiore
Recanati. Ci sono i fondi per il recupero totale del Castello di Montefiore
E’ iniziato il primo recupero per l’intervento di consolidamento del versante a valle infatti l’Amministrazione comunale di Recanati con i fondi del Ministero dell’Infrastrutture per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico un finanziamento pari a 500 mila euro.
Successivamente si aggiungerà l’altro corposo finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Interno per altri 1.700 mila euro per rtealizzare il pieno recupero nell’antico manufatto.
RECANATI. PNRR Sanità: il Sindaco Bravi chiede alla Regione i progetti per la gestione dei 72 milioni di euro previsti per l’Area Vasta 3
RECANATI. COMUNICATO STAMPA 19 gennaio 2022
RECANATI. PNRR Sanità: il Sindaco Bravi chiede alla Regione i progetti per la gestione dei 72 milioni di euro previsti per l’Area Vasta 3
La Giunta regionale deve fare scelte importanti condivise con i Comuni entro la scadenza del 28 febbraio 2022
A poco più di un mese dalla scadenza del 28 febbraio prossimo, prevista per la consegna da parte della Regione Marche al Ministero dei piani operativi per l’utilizzo concreto dei 183 mln assegnati dal PNRR nel piano della Sanità, i Comuni non sono stati messi al corrente né degli intenti né dei progetti scelti dalla Regione.
Il Sindaco di Recanati Antonio Bravi, in una lettera inviata ieri all’Assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, al Direttore Generale dell’Asur Nadia Storti e al direttore Asur Area Vasta 3 Daniela Corsi, ha richiesto una convocazione urgente con Sindaci dell’Area Vasta 3 in merito all’utilizzo dei fondi riguardanti i servizi territoriali a cui sono stati dedicati 72 mln di euro.
“In vista dell’imminente scadenza in atto non è possibile che ad oggi noi Sindaci non siamo stati ancora interpellati per condividere gli intenti e i progetti previsti dai fondi ministeriali assegnati alla Regione per le nostre comunità – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi –un ritardo che ci preoccupa in quanto mette a rischio la corretta gestione dei fondi. Sono scelte importanti che richiedono necessariamente un’attenta condivisione con i Comuni di riferimento per la verifica dei bisogni e delle criticità di ogni territorio, cosa che fino ad oggi non c’è stata. Visti i tempi, mi auguro che la Regione abbia un piano già pronto da condividere il prima possibile con i Sindaci in maniera trasparente per contribuire alla migliore e più attenta gestione degli attesi fondi per le nostre comunità.”
I 72 mln di euro dedicati alla sanità territoriale sono suddivisi principalmente in due aree: 42 mln per l’attivazione di 29 Case di Comunità’, come luoghi delle cure primarie e strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti, in particolare ai malati cronici, con la presenza di equipe di medici di base e di infermieri; il resto dei fondi sono dedicati a 9 ospedali di Comunità per pazienti che necessitano di interventi sanitari di media o bassa intensità clinica e anche di degenze di breve durata, con una disponibilità di 20/40 posti letto. Nove ospedali di cui ancora non si hanno notizie sulla loro localizzazione nel territorio.
“Sto seguendo con attenzione il lavoro della Regione nell’ambito sanitario e dall’insediamento ad oggi ho notato una profonda immobilita che non può venir giustificata solo dall’emergenza della pandemia. – Ha affermato la Consigliera Antonella Mariani con delega alla Sanità – Noi dobbiamo garantire una sanita che è stata messa in discussione dal Covid ma che deve essere pronta a soddisfare di nuovo le esigenze di salute del territorio con la costruzione di una rete di strutture assistenziali capace di offrire servizi per la comunità. Sono fermamente convita dell’importanza del confronto tra la Regione l’Asur e i Sindaci perché solo con la collaborazione si organizza una rete di sanità efficiente e funzionale.”
“L’auspicio è che nella programmazione si tenga conto anche delle necessità di tipo sociosanitario. – Ha aggiunto l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – La sovrapposizione di enti per la presa in carico, di procedure diverse e di tempistiche non sempre allineate, infatti, procura non di rado difficoltà e ritardi. La pandemia ha acuito i bisogni e inasprito le dinamiche sociali che necessitano di urgenti risposte sul piano anche sanitario, come avviene per i tirocini di inclusione sociale, per la gestione delle residenze protette, dei centri diurni per soggetti con disabilità e dei Centri Alzheimer”.
E’ scoccato l’anno 2022 e a grandi passi ci si avvicina all’apertura del Granfondo Marche. La prima di queste sei perle sarà la Granfondo Leopardiana DIPA
La prima di queste sei perle sarà la Granfondo Leopardiana DIPA (https://www.fondoleopardiana.com/), edizione numero 24, in programma nella poetica Recanati domenica 27 marzo
(clicca qui per il promo, https://www.youtube.com/watch?v=bjcdHlbr1C4).
Con l’anno 2022 a grandi passi ci si avvicina all’apertura del Granfondo Marche che offrirà sei prove, tutte ben note al pubblico ciclistico amatoriale per la loro qualità organizzativa.(https://granfondomarche.it/) – Ciclo Promo Components (http://www.ciclopromo.com/) – Trofeo Namedsport (www.namedsport.com),
Saranno due i percorsi, che porteranno i partecipanti a pedalare nel verde del comprensorio recanatese e della provincia maceratese, alla scoperta dei numerosi comuni che costellano il territorio collinare: uno di 137 chilometri e 2117 metri di dislivello e un altro di 94 chilometri e 1337 metri di dislivello.
Diverse le iniziative collaterali dedicate ai ciclisti e ai loro familiari, tra cui le visite guidate ai numerosi musei civici. Partenza e arrivo nella centralissima piazza Giacomo Leopardi. Senza dimenticare la creazione di alcuni capi d’abbigliamento griffati Grangondo Leopardiana e realizzati dalla DIPA Abbigliamento Sportivo, main sponsor dell’evento.
«La Granfondo Leopardiana DIPA – commenta Agostino Nina, anima del Comitato organizzatore – non è soltanto una manifestazione sportiva, ma rappresenta l’occasione ideale per immergersi nella ricca storia di questo centro e visitare i suoi numerosi musei civici. La nostra granfondo è un evento da condividere, i percorsi sono alla portata di tutti, anche di coloro che a inizio stagione non hanno raggiunto uno stato di forma ideale. Per questo invito tutti gli appassionati di ciclismo a iscriversi».
Questa, dunque, la splendida prova dì apertura del Granfondo Marche, al quale fFino al 15 marzo, giorno della chiusura degli abbonamenti, si potrà aderire con 180 euro
CLICCA QUI PER ABBONARTI (https://www.kronoservice.com/it/schedagara.php?idgara=2897).
Sarà possibile chiedere informazioni scrivendo a info@granfondomarche.it oppure a granfondomarche@gmail.com, mentre per avere conferme o notizie sulle iscrizioni si dovrà scrivere a iscrizioni@kronoservice.com.
VIDEO PROMO
https://www.facebook.com/granfondomarche/videos/4612021075533342
Bcc Recanati e Colmurano: nel 2021 erogati 300mila euro di prestiti universitari
Bcc Recanati e Colmurano: nel 2021 erogati 300mila euro di prestiti universitari
Molto positivo il risultato raggiunto dalla BCC Recanati e Colmurano nel 2021, che ha erogato in pochi mesi oltre 300 mila euro di prestiti universitari agli studenti di età compresa tra 18 e 40 anni.
Numerose infatti le richieste pervenute tramite il form online messo a disposizione dalla Banca sul sito www.recanati.bcc.it, a testimonianza del fatto che la clientela ha individuato sin da subito le potenzialità ed i vantaggi del prestito universitario “Sapere infinito”, garantito dal Fondo per il Credito ai Giovani, il cui soggetto attuatore è la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili. L’obiettivo raggiunto con il prestito universitario, è quello di garantire ai giovani una facilità di accesso al credito bancario, consentendo loro di affrontare autonomamente il percorso formativo di studi ed entrare quindi con fiducia nel mondo del lavoro.
“Anche in questo momento di congiuntura economica negativa, la BCC di Recanati e Colmurano vuole essere vicina alle famiglie del territorio che risentono maggiormente delle spese per vitto e alloggio dei figli che studiano fuori sede, delle tasse universitarie e dei corsi di specializzazione o dei master all’estero. spiegano i vertici della banca in una nota. I risultati ottenuti testimoniano l’importanza di investire sui giovani del territorio e sulle giovani coppie dando loro le adeguate garanzie e risorse per affrontare al meglio tutte le spese quotidiane e le difficoltà di intraprendere nuovi progetti”.
Epidemie e pandemie. Ambiente e contagi nel tempo (sec. XIX-XXI). Una ricerca di Rossano Morici
Una ricerca del Dott. Rossano Morici dalla Biblioteca Comunale di Senigallia…
Epidemie e pandemie. Ambiente e contagi nel tempo (sec. XIX-XXI). Di Rossano Morici
La ricerca che qui pubblichiamo, «Epidemie e pandemie. Ambiente e contagi nel tempo (sec. XIX-XXI)» è uno spaccato di storia di alcune località delle Marche.
Inizia con una nota autobiografica dell’autore, Rossano Morici, che ricorda di essere stato salvato al’età di tre ani dal Crup (forma grave della Difterite) per merito del padre Attilio e dei medici Armando Bettini (Ufficiale Sanitario di Recanati) e Luigi Calamanti. Poi il testo passa all’altro flagello – la Poliomielite – che colpì Recanati e altre località delle Marche e di altre regioni, raggiungendo nel borgo leopardiano il picco nel 1958 con cento casi, di cui trenta bambini resi disabili e tre deceduti. Soltanto dopo l’avvento del vaccino Sabin (anni 1963-64) somministrato con una zolletta di zucchero, la temibile malattia fu debellata.
La ricerca prosegue parlando del Colera, malattia pandemica dell’Ottocento che si propagò lentamente in quasi tutto il globo. Già il medico di fine Ottocento Salvatore Natali aveva attributo l’origine del morbo alla contaminazione delle acque potabili dagli scarichi fognari.
Si passa quindi al Novecento, secolo della grande pandemia della Spagnola, influenza letale che si propagò in tutto il pianeta causando la morte di 50-100 milioni persone.
La Spagnola ritorna all’attenzione cento anni dopo. Perché tutto questo interesse nei confronti di una pandemia che sembrava lontana e quindi dimenticata? Ne è causa evidente l’attuale pandemia di Covid 19. Come per esorcizzarla. Eppure la storia avrebbe dovuto insegnare qualcosa: quasi ogni secolo ha la sua pandemia: nell’Ottocento il colera, nel Novecento la spagnola e nel Terzo Millennio il covid.
Il saggio di Morici ne parla come a coglierne l’andamento, nel caso si trovino coincidenze con la diffusione del contagio attuale. La prima ondata dell’influenza spagnola arrivò in Italia nel maggio 1918, con carattere benigno, che durava un massimo di 5 giorni in cui si verificavano tosse, febbre alta 39-40 gradi, mal di testa, dolori nella zona lombare. Ben più grave fu la seconda ondata
che investì l’Italia nell’autunno 1918. Il contagio si diffuse rapidamente nelle Marche anche perché le autorità governative e regionali sottovalutarono il grave problema sanitario.
Come fanno notare alcuni storici, tutte le disposizioni e le indicazioni governative per prevenire il morbo furono inadeguate e difficilmente applicabili per il semplice fatto che tali misure furono solo consigliate, raccomandate ma non messe a disposizione adeguatamente.
Per questo motivo il virus della Spagnola contagiò tantissime persone di ogni età molte delle quali non riuscirono a sopravvivere. La diffusione del morbo, lasciandosi dietro vittime e desolazione, si arrestò nel 1920.
Lo scenario dell’anno 2020 sorprese il mondo intero e diede una clamorosa dimostrazione della sua fragilità. Le pandemie precedenti erano state dimenticate: così tutti ci trovammo impreparati per questo nuovo evento. Non era valsa a nulla la prima vera minaccia globale del XXI secolo, rappresentata dalla SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome) che ebbe origine nella
provincia cinese del Guangdong negli ultimi mesi del 2002. Nel marzo 2003, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per la prima volta nella sua storia, aveva lanciato un allarme mondiale, raccomandando di rimandare i viaggi provenienti da aree affette dal morbo; 17 anni dopo – nel febbraio 2020 – l’OMS, per la prima volta ha annunciato l’emergenza sanitaria globale da Covid 19. Una maggiore consapevolezza alla quale il nuovo morbo ci costringe, e che è nell’attuale possibilità della scienza e della governance modiale, sarà in grado di trarre beneficio dalla conoscenza degli eventi passati, della loro eziologia e dinamica, soprattutto se – ma speriamo che non sia – i contagi da Covid o da altro vettore non dovessero diventare endemici come peste e colera nei secoli passati.
Dott. Lorenzo Campanelli
visualizza il pdf della ricerca di Rossano Morici – Epidemie e pandemie. Ambiente e contagi nel tempo (sec. XIX-XXI)
Nota autore
Rossano Morici, biologo, ha svolto nell’Asl di Senigallia ricerche su argomenti di igiene ambientale. E’ membro del “Réseau perception du climat”, rete internazionale di studiosi del clima e di temi ambientali, di cui è capofila il professor Emmanuel Le Roy Ladurie, fondatore degli studi storici del clima. E’ autore di pubblicazioni sul clima e sulle acque; tra le più recenti ricordiamo:
“Misa amaro, piogge intense e alluvioni storiche di Senigallia (sec. XIV-XX), Parte I e II” (con
Giuseppe Santoni), Biblioteca comunale Antonelliana di Senigallia, 2021;
“L’ardore e il verno. Meteorologia e clima in Leopardi”, Marca-Marche n. 16/2021, Andrea Livi Editore;
“Terremoti storici nelle Marche” (con Giuseppe Santoni), Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche, n. 330, settembre 2020; “Il clima delle Marche nell’Ottocento”, Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche, n. 320, settembre 2020; “Giulia Micciarelli Sbriscia: dalle opere di Rossini e Verdi alle acque sulfuree”, Marca-Marche n. 15/2020, Andrea Livi, editore; “L’acqua del sindaco nel Nuovo Millennio”, Biblioteca comunale Antonelliana di Senigallia, 2015; “Quando l’acqua faceva male. Profilo
professionale, qualità umane e impegno civile di un medico sanitario recanatese di fine Ottocento”,
Marca-Marche, n. 1/2013, Andrea Livi Editore; “Il clima di Senigallia dal Settecento ai nostri giorni”
(con Redo Fusari), Sena Nova, settembre 2011; “Il clima di Recanati dal secolo di Leopardi agli eventi
climatici del Terzo Millennio”(con Redo Fusari),Comune di Recanati e BCC di Recanati e Colmurano, aprile 2010.
Recanati. Ora sono diciotto i positivi Covid alla casa di riposo Ester Gig
Recanati. Ora sono diciotto i positivi Covid alla casa di riposo Ester Gigli
Sono saliti a diciotto, i positivi al Covid nella casa di riposo Ester Gigli di Recanati: si tratta di 12 anziani infetti, sugli attuali 60 ospiti, e di sei dipendenti, tre operatori socio sanitari, un infermiere, una fisioterapista e l’addetto alla portineria.
La situazione, comunque, è sotto controllo – assicura il presidente della Fondazione Ircer Giacomo Camilletti – perché, in attesa delle decisioni dell’Asur, gli anziani contagiati non accusano sintomi, alcuni solo un lieve raffreddore, e sono stati isolati in una apposita ala della struttura
Ircer: il presidente Giacomo Camilletti e la direttrice Mara Pierini
Nonostante tutti gli ospiti siano stati vaccinati anche con la terza dose così come il personale, il Covid ha fatto di nuovo rientro all’interno della casa di riposo “Ester Gigli” di via XX settembre a Recanati. Nei giorni scorsi c’è stato un via vai di ambulanze che hanno provveduto a trasportare per ora solo tre pazienti positivi, ma sembra asintomatiche, alla Residenza Anni Azzurri Valdaso di Campofilone dove potranno essere isolate. Gli ospiti, che sono risultati contagiati, però sarebbero 8 e gli altri cinque sono stati posti, per ora, in isolamento all’interno della struttura recanatese in attesa di riservare anche a loro questa destinazione secondo quanto prescritto dal protocollo concordato con l’Asur.
“Sebbene – afferma il presidente della casa di riposo Giacomo Camilletti – siano tutti asintomatici, noi dobbiamo trasmettere l’informativa all’Asur che poi decide se trasferirli o no in una struttura adeguata al Covid. Noi, nel frattempo, abbiamo intensificato lo screening con tamponi giornalieri. L’anno scorso ci eravamo organizzati creando un reparto di isolamento per i positivi, perché l’Asur non era ancora attrezzata. Adesso l’iter è diverso”.
Una scelta, però, che non lascia tranquilli i familiari che non hanno ben gradito di far fare ai loro anziani, molti ultranovantenni, un viaggio di circa un un’ora e mezzo in ambulanza solo per isolarli. Uno strapazzo che poteva essere evitato tanto più che non presentano alcun sintomo e che, una volta isolati all’interno della casa di riposo, nel giro di pochi giorni potrebbero ritornare in comunità essendo tutti vaccinati con terza dose.
Come il virus sia potuto entrare nella struttura non è facile da capire anche perché le visite dei familiari sono state interrotte sin dall’inizio del mese di dicembre scorso.
FRATELLI D’ITALIA RECANATI: “SU SCUOLE E LAVORI PUBBLICI BASTA PROMESSE, SERVONO I FATTI”
FRATELLI D’ITALIA RECANATI: “SU SCUOLE E LAVORI PUBBLICI BASTA PROMESSE, SERVONO I FATTI”
Dopo più interventi dei giornali e dei media locali, ci troviamo costretti a denunciare lo stato in cui versano i lavori pubblici della nostra Città. Innanzitutto, una doverosa premessa: la Regione, amministrata dal Centrodestra e con l’Ufficio ricostruzione gestito con capacità e competenza dall’Assessore Guido Castelli (FdI), è attenta alle esigenze di Recanati anche grazie a un contatto costante e quotidiano tra noi e gli esponenti regionali, a testimoniarlo ci sono i fondi erogati per il rischio idro-geologico, nonché gli 800.000 euro destinati alla realizzazione dell’immobile che dovrà ospitare la nuova sede della Protezione Civile e della Polizia Locale. Detto questo, necessario a sgomberare il campo da ambiguità sugli effettivi meriti nel reperimento dei fondi per i lavori pubblici, non possiamo non notare uno stato di sostanziale abbandono di strutture chiave come le scuole e gli impianti sportivi. La Scuola Gigli è ancora un cantiere mai aperto, con ribaltoni e contro ribaltoni – condizionati certo dai problemi del settore edilizio e delle materie prime – che portano ormai la questione a rasentare il ridicolo; il PalaCingolani sembra essersi sbloccato, dopo più variazioni nel progetto, e la fine dei lavori è stata annunciata per la primavera, sperando stavolta sia vero; ora la Scuola San Vito, con il cantiere fermato dai Carabinieri perché non in regola. Uno stop che cade come un fulmine a ciel sereno, dopo che solo lo scorso martedì il Sindaco aveva annunciato che l’anno scolastico 2022-2023 avrebbe visto il ritorno nell’edificio del Centro Storico delle classi dell’Istituto Comprensivo Badaloni. Quello che lascia attoniti è come tutta la Giunta, sia il Sindaco che l’Assessore competente, nicchi o si nasconda quando avvengono certi fatti, mentre quando arrivano finanziamenti o si concludono lavori dall’iter interminabile (si veda a esempio la strada sotto il Colle dell’Infinito) Bravi sia sempre pronto a prendersi applausi, elogi e ringraziamenti. Forse ai cittadini interessa più avere scuole sicure e impianti sportivi funzionanti che vedere il Sindaco annunciare lavori che nei fatti non si concludono.
Recanati: rifiuti pericolosi in zona Squartabue. Denuncia di Dario Ragni
Dario Ragni, responsabile del gruppo politico “Costituente Popolare”, è ritornato di nuovo all’attacco nel denunciare la presenza a terra, vicino ad un cantiere edile per la realizzazione di un capannone industriale, di lastre di eternit usate per la copertura a tetto degli edifici, per giunta pericolose perché si presentano frantumate con la liberazione, quindi, di fibre di amianto. Queste lastre non solo sono dannose per la salute, ma la loro presenza è anche illegale.
Sopra a questo accumulo di amianto ci sono una serie di documenti personali di cittadini, dal codice sanitario alla patente sino alle carte di credito, in quantità tale da presupporre che siano frutto di scippi o furti, tanto che ci sono anche dei borselli abbandonati a terra.
Il rappresentante del movimento politico di “Costituente popolare” evidenzia pure come in via Atlantico Volponi, sempre zona industriale Squartabue, vicino sempre all’isola ecologica, il bordo della strada occupato da sterpaglie ospita da tempo rifiuti di ogni genere, bottiglie in vetro e lattine o cartoni, segno di ritrovo notturno per festicciole improvvisate.
RECANATI. E’ Emanuele Pepa, 50 anni, sposato, 2 figli, imprenditore di Recanati, titolare di “Pepa Group”, il nuovo Presidente regionale di Confartigianato .
RECANATI. Saranno trasferite sino a fine anno scolastico al Salone del Popolo a fine mese le due sezioni della scuola materna ex San Vito
RECANATI. Saranno trasferite sino a fine anno scolastico al Salone del Popolo a fine mese le due sezioni della scuola materna ex San Vito che dall’ottobre del 2020 sono ospiti nelle sale del campus “L’Infinito” nel Chiostro di Sant’Agostino. Si tratta di 38 bambini e delle loro insegnanti che debbono far posto agli studenti stranieri che, dopo il periodo della pandemia, hanno ripreso a frequentare la scuola di cultura e lingua italiana recanatese. L’accordo con la Eli prevedeva l’accoglienza dei più piccoli a Sant’Agostino mentre per gli studenti della media la società, che fa capo al Pigini Group, ha messo a disposizione del Comune un capannone industriale nella zona Squartabue.
“Con un minimo di adeguamento – spiega il sindaco Antonio Bravi – stiamo approntando i locali: si tratta di due ambienti complessivamente di circa 200 mq. sufficienti per ospitare la materna. Si tratta del locale dove un tempo si trovava l’ex Circolo di Lettura e Conversazione e un altro di misure identiche a cui si accede attraverso il Salone del Popolo.”
Il sindaco Bravi ci tiene a sottolineare che la scelta della nuova sistemazione provvisoria è stata concordata con insegnanti e genitori: “Abbiamo fatto un’assemblea con loro e tutti hanno preferito rimanere nel centro storico perché altrimenti alla scuola elementare Le Grazie ci sono spazi sufficienti per accogliere gli alunni. D’altra parte sono bambini che per lo più risiedono al centro storico e vengono accompagnati a piedi a scuola ed era giusto farli rimanere nel loro ambiente e non creare particolari disagi alle famiglie”.
Come si ricorderà la loro scuola dall’ottobre 2020 è interessata da importanti lavori di messa a norma effettuati con i fondi gestiti dall’Ufficio Ricostruzione della Regione Marche per il sisma del 1997. Il termine ultimo era stato stabilito per il Natale 2021 ma, come spesso avviene, i lavori hanno richiesto – spiega il sindaco Bravi – “più tempo e il termine ultimo di consegna della nuova scuola è stato fissato per maggio prossimo per cui prevediamo il rientro di tutti gli scolari per settembre, cioè con l’inizio del nuovo anno
Sportello Antiviolenza ed Antistalking. Recanati in prima linea contro la violenza sulle donne Nel 2021 57 donne assistite con i loro bambini, 48 delle provincie di Macerata e Fermo
COMUNICATO STAMPA 11 gennaio 2022
Sportello Antiviolenza ed Antistalking
Recanati in prima linea contro la violenza sulle donne
Nel 2021 57 donne assistite con i loro bambini, 48 delle provincie di Macerata e Fermo
Recanati in prima linea contro la violenza sulle donne grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale nella sensibilizzazione sul tema e nell’assistenza alle vittime di abusi presso lo Sportello Antiviolenza ed Antistalking ubicato all’Ospedale di comunità “Santa Lucia”.
Lo scorso anno da gennaio a dicembre 2021, lo Sportello ha accolto, sostenuto, accompagnato ed aiutato 57 donne, madri di 64 bambini e bambine vittime a loro volta di violenza assistita.
“L’impegno della nostra Amministrazione è quello di contrastare la violenza sulle donne in ogni forma – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi -Violenza è anche quando non facciamo tutto quello che è in nostro potere per aiutare chi subisce violenza a denunciare. Continueremo a sostenere con forza lo Sportello di contrasto alla violenza, le iniziative di sensibilizzazione e i progetti di educazione rivolti alle studentesse e agli studenti. Perché l’uguaglianza educativa, tra donne e uomini, è lo strumento più importante che abbiamo per lottare ogni giorno contro questo fenomeno.”
Delle 57 donne che si sono rivolte al servizio nel 2021, 48 sono italiane, con un’età compresa tra i 17 ed i 70 anni, residenti a Recanati e nei Comuni vicini tra cui
Potenza Picena, Montefano, Castelfidardo, Osimo, Porto Recanati, Loreto, Filottrano, Civitanova e Fermo.
36 delle 57 donne seguite hanno dei figli che quindi sono vittime di violenza assistita e per loro sono stati strutturati percorsi di tutela e protezione specifici, realizzati in collaborazione con le operatrici e gli operatori della rete territoriale (Assistenti Sociali, FFOO, Consultorio Familiare, Istituti Scolastici).
“Aperto nel 2013, lo sportello garantisce una reperibilità h 24 e si rivolge alle vittime di violenza sessuale, psicologica, economica o di stalking, ai loro familiari, amici o conoscenti e offre in maniera gratuita accoglienza, codifica del caso e consulenza psicologica. – Ha spiegato Tania Paoltroni Presidente del Consiglio Comunale con delega alle Pari Opportunità – Favorisce i contatti con gli enti istituzionali ed associazionistici che si occupano di violenza di genere nel territorio, opera con personale interamente al femminile, garantendo la totale riservatezza delle assistite.”
Le motivazioni per cui le donne si sono rivolte allo Sportello di Recanati vanno dalla
necessità di avere informazioni legali e pratiche circa la loro situazione, al bisogno di trovare uno spazio dove poter portare, spesso per la prima volta, il proprio disagio e la propria sofferenza, sino alla necessità di denunciare di essere o essere stata vittima di violenza psicologica, stati di isolamento sociale e/o lavorativo, umiliazioni, violenza fisica, violenza economica e/o stalking.
Per ogni caso è stata fornita una risposta specifica e conforme alle esigenze e alla volontà della donna. Sono state anche effettuate delle valutazioni del rischio di recidiva e di escalation dei comportamenti maltrattanti, per poter procedere con una strutturazione in rete di progetti realmente tutelanti la donna ed i suoi figli/e.
In alcuni casi è stato effettuato un invio ai Centri Antiviolenza provinciali di competenza, in altri è stata attivata una rete di protezione territoriale, in altri la donna ha avviato un percorso con l’operatrice dello sportello.
Sono state messe in atto anche attività finalizzate al lavoro sul trauma e al reinserimento delle donne vittime di violenza di genere.
Per quanto riguarda l’attività di sensibilizzazione sul tema, proprio in questi giorni sono stati distribuiti i fondi raccolti in occasione di eventi organizzati grazie al contributo dell’Associazione “Yoga Recanati”, dell’Associazione “Altraeco” e della “Società Operaia di mutuo soccorso”.
I fondi sono stati destinati ad una ragazza che si era rivolta allo Sportello Antiviolenza di Recanati per emanciparsi da una difficile situazione di violenza e costrizione.
Tra gli eventi di sensibilizzazione ricordiamo le due Panchine Rosse presenti in città e i programmi d’ incontri con gli studenti e le studentesse degli Istituti Scolastici per promuovere l’educazione al rispetto ed abbattere gli stereotipi educativi e culturali che alimentano la violenza di genere.
Sportello Antiviolenza e Antistalking Recanati h24 telefono: 071 7587234
Dal Magazine di Astea Energia… Rincaro delle bollette: è un problema per tutti
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PSICOLOGIA SCOLASTICA, GRAZIE A FDI TRE SCUOLE RECANATESI USUFRUIRANNO DEL SERVIZIO
PSICOLOGIA SCOLASTICA, GRAZIE A FDI TRE SCUOLE RECANATESI USUFRUIRANNO DEL SERVIZIO. Una bella notizia questa mattina per tante famiglie ma soprattutto per tanti ragazzi recanatesi.
E’ morta Maria Serenelli, madre di Fabio Corvatta. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15 al Duomo di Recanati
E’ morta Maria Serenelli, madre di Fabio Corvatta. I funerali si terranno domani pomeriggio alle 15 al Duomo di Recanati
Maria Serenelli con il marito Amedeo Corvatta nel giorno del matrimonio del figlio con Laura Rondina
E’ morta questa mattina nella sua abitazione, all’età di 93 anni compiuti nel novembre scorso Maria Serenelli vedova Corvatta, madre di Fabio molto conosciuto, non solo in città, per essere stato sindaco per 10 anni a Recanati, dal 1999 al 2009, e oggi presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani.
Maria viveva nel quartiere del mercato con il marito Amedeo e alla sua morte, avvenuta nell’agosto del 2020, si era trasferita a casa del figlio.