Massimiliano Biscuso: “Lo sguardo di Leopardi e di Epicuro sul mondo è profondamente differente”
L’argomento del mio intervento verterà su alcuni versi della Ginestra che citano il DRN. Proverò a mostrare come lo sguardo di Leopardi e di Epicuro sul mondo e l’esistenza sia profondamente differente, come differente è la concezione dell’infinito spaziale e soprattutto il giudizio sul desiderio e sul piacere.
Possiamo definire Giacomo Leopardi anche un grande filosofo oltre che un grande poeta?
Leopardi è certamente un grande poeta ed è anche un grande scrittore di argomenti filosofici. Sono invece relativamente pochi gli ambiti propriamente originali del suo sistema filosofico.
Massimiliano Biscuso
è membro del Consiglio esecutivo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dove svolge attività didattica e di ricerca. Si è occupato soprattutto di Hegel e della filosofia italiana dell’Otto e del Novecento. Fa parte dei comitati di direzione de “Il cannocchiale” e di “Filosofia Italiana”. Ha pubblicato tra l’altro: Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia (1997), Leopardi antitaliano (1999, insieme a Franco Gallo), Hegel, lo scetticismo antico e Sesto Empirico (2005), Filosofia e medicina (2009), La tradizione come problema. Questioni di teoria e storia della storiografia filosofica (2013), Leopardi tra i filosofi. Spinoza, Vico, Kant, Nietzsche (2019), Gli usi di Leopardi. Figure del leopardismo filosofico italiano (2019).