Il Comune di Recanati in prima linea negli aiuti e nell’assistenza delle popolazioni ucraine in fuga dalla terribile guerra in atto.
Deliberati dalla Giunta recanatese gli aiuti alimentari tramite il Progetto Social Food e i servizi di inclusione nelle scuole tra cui la mensa scolastica e il trasporto ai minori, oltre al sostegno linguistico, su richiesta degli Istituti scolastici recanatesi.
Questi i principali interventi di aiuto e di assistenza diretta stabiliti dalla Giunta recanatese alle famiglie dei 49 ucraini, quasi tutte donne con bambini, attualmente ospitati a Recanati grazie alla generosa disponibilità dei cittadini e cittadine.
“Vogliamo essere vicini e utili, comprendendo le grandi difficoltà che incontrano queste persone.- Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Abbiamo ribadito con tutto il cuore personalmente e in Giunta con i fatti, la nostra vicinanza e la totale disponibilità ad ascoltare i loro eventuali bisogni. Ringrazio i nostri concittadini e concittadine che si sono messi a completa disposizione a conferma della storica capacità di accoglienza della nostra comunità verso il prossimo e soprattutto della sensibilità verso chi soffre. ”
Il Comune di Recanati provvederà inoltre al coordinamento generale delle iniziative promosse dalle varie Associazioni di volontariato e dal mondo della società civile.
Questi i dispositivi messi in campo dal Comune in un atto di giunta redatto dall’ufficio servizi sociali e coordinato dalla Dirigente Francesca Pallotta.
Il provvedimento è stato illustrato dal Sindaco Antonio Bravi durante un incontro con i profughi della guerra ucraina e con le famiglie residenti nel Comune di Recanati che li accolgono, alla presenza della Dirigente dell’Ufficio servizi sociali e degli Assessori Paola Nicolini, Mirco Scorcelli e Rita Soccio.
‘Vedere sul volto persone reali, che sappiamo sfuggire ai bombardamenti, è stato un momento emotivamente carico. – Ha aggiunto l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – Grazie all’attenzione della Dirigente e all’impegno dell’ufficio servizi sociali del Comune, nonché alla completa disponibilità della Giunta, si sono potuti mettere in campo alcuni dispositivi di sostegno alla frequenza scolastica e alla inclusione nella vita cittadina che speriamo diano un po’ di sollievo a persone molto provate”