Pasqua in provincia, Covid permettendo. Alcune foto delle rievocazioni con la processione del CRISTO MORTO
Provincia di Ancona
Troviamo la Morte del Giusto, rievocazione storica in costume della Passione Vivente che si svolge a Loreto con centinaia di figuranti e comparse in costume d’epoca. Dal processo più clamoroso di tutti i tempi (piazzale della parrocchia di S. Flaviano), alla Via Crucis lungo la via principale di Villa Musone, sino al Calvario (a metà del colle lauretano).
A Polverigi la Rassegna Internazionale del canto rituale di questua della “Passione” . Il canto della “Passiò”, la Passione di Gesù, viene effettuato da un suonatore di organetto e fisarmonica e da due “cantori” che eseguono una strofa ciascuno, accompagnandosi con il cembalo ed i timpani. Nell’arco dell’intera giornata più di 200 cantori e suonatori popolari ripropongono il canto rituale, così come si faceva una volta. Sarà anche l’occasione per ammirare la chiesa di santa Maria Maddalena, a Polverigi, con interessanti affreschi quattrocenteschi, e Villa Nappi con il suo giardino comunale, luogo di svago e relax lontano dal caos della città.
La settimana di Pasqua prevede anche la storica Processione dei Sacconi a Osimo, una tradizione molto sentita dalla comunità locale ma che incuriosisce anche chi viene da fuori. Ogni anno, all’imbrunire del Venerdì Santo, si spengono i lampioni e le insegne dei negozi e il centro storico, illuminato soltanto da alcune fiaccole, è pronto ad accogliere la tradizionale processione. Circa 250 confratelli della Pia Unione del Cristo Morto, coperti dai caratteristici “sacconi”, vesti e cappucci neri, accompagnano in corteo per le vie della città, il cataletto ottocentesco al suono della battistangola.
Sassoferrato, diventa la Città della Passione con la Sacra Rappresentazione della Passione al Rione Castello
Lo stupendo Rione Castello è il naturale scenario del Venerdì Santo di Sassoferrato, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Nella piazza principale, Piazza Matteotti, vengono rappresentate le scene dell’Orto degli Ulivi, Del Sinedrio, del Pretorio e l’incontro di Gesù con la Madonna e le Pie Donne. Lungo corso Don Minzoni si snoda poi la Via Crucis con l’incontro della Veronica e del Cireneo, fino a giungere a Piazzale San Francesco. E’ il sagrato della Chiesa di San Francesco, in cui un silenzio surreale ed una palpabile commozione generale abbracciano luoghi e persone, lo scenario naturale della Crocifissione, agonia e morte di Gesù. La bianca chiesa romanica diviene quindi sepolcro nello struggente momento della deposizione e punto di partenza della secolare Processione dei Sacconi che, emergendo da un grande fascio di luce bianca, recano in processione i simboli della Passione. E il teatro diventa iconografia.