Tentato furto nella canonica, al Duomo di Recanati. I ladri sono stati messi in fuga dall’allarme che è scattato non appena hanno fatto irruzione dopo aver scardinato con un piede di porco le due porte laterali, che si affacciano in via Piaggia Castelnuovo, per non essere visti dalla gente di passaggio che si stava recando in chiesa per partecipare alla veglia di preghiera, un rito che si ripete ogni anno.
Il fatto, che si è appreso solo nella giornata di ieri, risale a pochi minuti dopo le ore 20 di lunedì della scorsa settimana, in piena fase della celebrazione dei riti religiosi pasquali. Le immagini delle telecamere, installate all’interno della casa del clero sono molto chiare e sono ora al vaglio dei Carabinieri di Recanati in seguito alla denuncia presentata dal parroco, don Pietro Spernanzoni.
Tre i malviventi che hanno agito con il volto travisato dalle mascherine anti Covid e con una cuffia sulla testa, per cui non si vedono bene i loro volti, ma per il resto i militari hanno molti altri elementi per individuarli, dall’altezza alla corporatura e all’abbigliamento indossato.
La videosorveglianza interna e l’allarme sono stati installati tre anni fa quando i ladri fecero visita sempre alla casa del parroco. Anche in quella occasione, i ladri sono entrati dal retro, dove una volta c’era la sede della Società Operaia con il volto coperto da un passamontagna e portarono via diversi oggetti fra cui un computer, il cellulare di Don Samuele e dei soldi. Furono, però, anche in quella occasione costretti ad una fuga precipitosa perché erano stati notati da una residente che aveva dato l’allarme.