Il suono insistente delle sirene che fronteggiano l’emergenza oggi è “rumore” di festa: così i quattro nuovi mezzi in dotazione alla Croce Rossa di Porto Potenza Picena si accendono in seguito al taglio del nastro avvenuto ieri, domenica 8 maggio 2022, in occasione della Giornata che celebra in tutto il mondo l’associazione fondata da Henry Dunant. Due pulmini disabili e due ambulanze all’avanguardia, intitolate rispettivamente a Gianmario Fermani, fondatore della CRI potentina, e Umberto Larizza, altra anima instancabile della Croce Rossa locale.
“La nostra città non può che ringraziare i volontari della Croce Rossa per il lavoro che svolgono ogni giorno. – ha commentato il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Per noi, loro non sono solo sirene ed ambulanze. Sono il volto più umano e servizievole di questa comunità. Lo sono stati nel pieno della pandemia e lo sono oggi, nella gestione delle persone che sono scappate da un paese in guerra”. Presenti all’iniziativa svoltasi in piazza Douhet anche il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, la Presidente della commissione regionale Sanità, Elena Leonardi, il Presidente della Croce Rossa delle Marche, Andrea Galvagno, e le principali autorità sanitarie e militari locali.
“Quest’anno la giornata mondiale della Croce Rossa è dedicata al riconoscimento dell’enorme sforzo dei volontari e dei dipendenti, che da sempre sono stati straordinari e costanti promulgatori di umanità. – ha spiegato Matteo Carlocchia, presidente della Croce Rossa di Porto Potenza Picena – Un giorno d’orgoglio e di riscatto nei confronti dei cittadini e delle istituzioni, fatto di azioni concrete e credibili. Il volontariato è una vocazione splendida e contagiosa che dà sempre buoni frutti anche al di là della nostra quotidianità e, come sottolinea il nostro motto della campagna nazionale, ‘per noi ogni singola persona ha una storia. A noi interessano tutte”. Nel corso dell’iniziativa, alcuni rappresentanti della comunità ucraina ospite in città hanno ringraziato commossi i volontari della CRI per l’accoglienza e il supporto quotidiano, per quella “porta aperta” che ha significato salvezza. Contestualmente, la Croce Rossa potentina ha voluto omaggiare con un attestato e una targa i soggetti che hanno coadiuvato l’azione di gestione e ospitalità di quella che, ad oggi, è diventata per tutti “la comunità ucraina di Potenza Picena”.