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JESI. LA SCUOLA AL TEATRO “PERGOLESI”…“Come mi sento piccola!”…segreti e curiosità del Teatro Pergolesi di Jesi

by Roberto Tanoni

LA SCUOLA A TEATRO, AL “PERGOLESI” DI JESI

“Come mi sento piccola!”. Questa l’esclamazione di una bambina di una scuola primaria di Jesi, pronunciata sul palcoscenico del Teatro Pergolesi di fronte all’immensità della sala teatrale e del grande sipario storico. Al suo fianco una compagna di classe si muoveva come una ballerina, un altro piccolo studente ad occhi sgranati guardava l’enorme lampadario acceso.

Impressioni e visioni di una giornata scolastica alternativa, vissuta in questi giorni grazie alle visite guidate “Storie e segreti del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi”. L’iniziativa della Fondazione Pergolesi Spontini permette alle scuole della città di scoprire la storia, i segreti e le curiosità del maestoso edificio, calpestando anche i luoghi normalmente accessibili ai soli artisti. Grazie alla visita, curata dall’esperta Sara Agostinelli, i bambini possono comprendere che a teatro, luogo dell’immaginazione, il palcoscenico si trasforma in una nave in cui il tempo si ferma per qualche istante, e dove “le quinte sono come le vele”, “le sarte sono come gli ingegneri”, i “tecnici sono come i marinai”.

Per la Fondazione Pergolesi Spontini, maggio è il mese dedicato alle scuoleoltre 300 bambini e ragazzi (della scuola primaria e secondaria di I grado) hanno già prenotato la loro visita guidata per scoprire “storie e segreti” del Teatro Pergolesi … ma non è tutto. Sono state anche organizzate lezioni su misura “fuori dall’aula” per parlare di gestione e bilanci di un ente culturale che produce spettacoli dal vivo (in questi giorni abbiamo accolto la 4A TUR e 4B TUR dell’I.I.S. Cuppari Salvati). Infine, sta per partire la nona edizione di “Banco di scena”, un innovativo progetto di Alternanza Scuola-Lavoro rivolto a studenti e studentesse delle scuole partner quali Liceo Artistico “E. Mannucci”, Liceo Classico “Vittorio Emanuele II”, I.I.S. “Marconi – Pieralisi” e I.I.S. “Galileo Galilei” di Jesi.

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Alla scoperta delle storie, segreti e curiosità del Teatro Pergolesi di Jesi con le visite guidate di domenica 29 maggio ore 16 e ore 18.

Domenica 29 maggio il Teatro G.B. Pergolesi di Jesi apre le porte e si mostra ai visitatori in modo inedito, con due visite guidate per scoprire le storie, i segreti, le curiosità e i luoghi “Dietro le quinte” solitamente visibili solo agli artisti. È la proposta della Fondazione Pergolesi Spontini, che organizza due visite guidate,

alle ore 16 e alle ore 18. I visitatori saranno condotti per circa 1 ora all’interno delle aree più magiche del Teatro dall’esperta del settore Sara Agostinelli.

 

La prima tappa è nel Foyer, dove vengono date informazioni su due grandi maestri della musica marchigiana, Giovanni Battista Pergolesi e Gaspare Spontini e sulla storia del Teatro dal 1798, anno in cui è stato realizzato, fino ai nostri giorni. Si tratta di uno dei più rilevanti teatri storici delle Marche, divenuto Teatro lirico di Tradizione nel 1968, sede di stagione lirica e di un festival intitolato a Pergolesi e Spontini, e candidato nella lista del patrimonio mondiale Unesco insieme ai Teatri Storici delle Marche.

Si passa poi alla Platea, sovrastata da tre ordini di palchi e da un loggione, dove si analizzano gli elementi che compongono la maestosa sala a ferro di cavallo, nonché quelli del tipico “teatro all’italiana”. Qui si possono ammirare gli affreschi di Felice Giani sulla volta della sala e quelli di Giuseppe Vallesi sull’arco di proscenio, e ne viene spiegato il significato. Tra le curiosità da ammirare, c’è l’antico orologio nell’arco di proscenio, con le sue lancette ferme, per ricordare che a teatro durante uno spettacolo il tempo della vita ordinaria si blocca.

Tappa successiva nel Ridotto, chiamato anche con il nome di “Sale Pergolesiane”, in cui sono esposti quadri, decorazioni pittoriche neoclassiche, stampe, busti, strumenti musicali, medaglie celebrative, lettere autografe, manoscritti e libretti musicali collegati alla vita e all’opera di Giovanni Battista Pergolesi.

A questo punto ci si intrufola nei luoghi meno noti del Teatro. Nella Sartoria, dove si realizzano gli abiti di scena degli spettacoli, e nei Camerini per immaginare le emozioni e le piccole abitudini scaramantiche degli artisti prima dell’entrata in scena. La visita si conclude in Palcoscenico, per sentire da una diversa prospettiva il calore offerto dalla sala, che avvolge tutti in un grande abbraccio. Con uno sguardo verso l’alto, dal palcoscenico, si può ammirare l’imponente Torre scenica con tutta la sua attrezzatura.

 

Per tutti coloro che vogliono partecipare, si può prenotare la visita guidata nella Biglietteria del Teatro (0731206888- biglietteria@fpsjesi.comentro sabato 28 maggio.

Il progetto è aperto a tutti i cittadini e ai turisti, e prevede inoltre in orario scolastico anche appositi percorsi dedicati alle scuole primarie e secondarie di I e II grado.

 

Il costo è di € 3 a persona (gratis per i minori di 6 anni). Max 20 adulti a turno

Dal I maggio permane l’obbligo di accesso in Teatro con mascherina FFP2, ma non è richiesto il Green Pass.

 

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