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Montefano: inaugurato il murales contro le mafie

by Roberto Tanoni

Montefano: inaugurato il murales contro le mafie

Martedì alle 10,30 la Scuola Secondaria di Primo Grado “Falcone e Borsellino” di Montefano ha voluto rendere omaggio ai due grandi magistrati palermitani, a trent’anni dallo loro tragica scomparsa, inaugurando il murales contro tutte le mafie alla presenza del Sindaco Angela Barbieri, degli Assessori Mirco Monina e Franca Tronto e della Vicepreside Professoressa Vittoria Trotta.

Il Sindaco dei Ragazzi, Antonio De Felice, è intervenuto per sottolineare l’impegno e la sensibilità degli studenti verso questi temi e ha condiviso riflessioni e propositi che riportiamo di seguito. “Siamo davvero molto onorati di inaugurare questo splendido murales contro tutte le mafie. Questo piccolo grande gesto è la testimonianza del nostro impegno nel rendere noto uno degli eventi maggiormente devastanti della storia, legato ad un malcostume che ancora imperversa in Italia e nel mondo. Non a caso la nostra scuola è intitolata a due eroi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, amici e magistrati palermitani, che hanno dato un enorme contributo alla lotta alla mafia, sacrificando la propria vita per la giustizia, come veri e propri martiri.
Questo murales è un monito: come alunni e cittadini ci impegneremo a promuovere la legalità e la giustizia in ogni situazione, per liberare insieme i sogni di tutti! Grazie!”.

Gli alunni della classe II C, che hanno realizzato il murales sotto la sapiente guida dei professori di Arte Nazareno Fratini e Mattia Gigli, hanno spiegato a tutti i presenti il significato del murales.

Il Sindaco Barbieri “E’ bello che i ragazzi abbiano voluto rendere omaggio a due uomini che non solo hanno dato la vita per contrastare l’odioso fenomeno mafioso – pur sapendo a cosa stavano andando incontro – ma che quella vita l’hanno anche usata con coraggio e fermezza per contrastare in tutti modi possibili lo strapotere mafioso in Italia. I ragazzi hanno capito quali sono gli esempi di vita retta, e questo ci rende orgogliosi di loro e certi che cresceranno con principi saldi.”

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