Il loro coinvolgimento nella vita sociale di una comunità deve essere parte attiva del nostro fare quotidiano, quello di tutti noi.
“Il Tempo Rimasto”, film di Daniele Gaglianone, scaturisce da una collezione di testimonianze video raccolte in cinque regioni italiane, un documento dedicato alla memoria delle ultime persone che hanno vissuto il mondo e la vita prima delle grandi trasformazioni tecnologiche del ‘900.
Più che video interviste, quelle de “Il Tempo Rimasto” sono ascolti di persone anziane che ricordano, rievocano e riferiscono i fatti grandi e piccoli delle loro vite, concedendosi il lusso di ripetersi, esplicitare e fare pause che scaturiscono da un’emozione.
Il film compie un doppio lavoro sul tempo: il recupero – bellissimo – di memorie minori e il prodigio di rappresentare una certa circolarità tra la prima e l’ultima età della vita umana.
Le parole di Daniele Gaglianone: “Realizzare questo film è stata un’opportunità che spero sia condivisa dagli spettatori: la possibilità di ascoltare parole che sembra che la nostra società non voglia più ascoltare; osservare e scrutare volti che la nostra società sembra non voler più vedere. Mai come in questi due anni di pandemia si è parlato di chi ha molti anni sulle spalle e vive una condizione di fragilità; ma nello stesso tempo la vecchiaia è sparita dalla nostra quotidianità. L’attenzione alla salute degli anziani ha prodotto un allontanamento dal resto delle persone. Nel film non si parla di emergenze sanitarie e l’attualità non domina il procedere del racconto, tutt’altro. Dopo aver fatto questo lungo viaggio in decine e decine di storie, di ricordi tristi e felici, penso di aver vissuto il privilegio di incontrare un mondo prezioso. Farebbe bene al nostro mondo bulimico, sempre più schiacciato su un presente scivoloso perdersi in questo tempo sospeso. Sarebbe saggio prenderselo questo tempo di ascolto e di incontro, andando alla ricerca del tempo cristallizzato in una fotografia, in un brillare di occhi, in una risata, in un silenzio.”
Giuliano Centioni, Presidente IRCR Macerata “Abbiamo volentieri condiviso questo progetto con Lutes, di cui IRCR Macerata è fra i Soci fondatori, e Cinema Italia Fermento Creativo. Ci occupiamo di Terza e Quarta Età in molti modi, non solo attraverso le Case di Riposo che gestiamo, e questa ci è sembrata l’occasione giusta per riflettere su aspetti che non coinvolgono argomenti di carattere sanitario o residenziale per gli anziani.
Il loro coinvolgimento nella vita sociale di una comunità deve essere parte attiva del nostro fare quotidiano, quello di tutti noi.
Esiste una consistente parte di individui che appartengono oggi alla Terza e Quarta Età – peraltro in una numerica sempre maggiore – che ha necessità di essere vista, considerata, ha molte cose da raccontare ed esperienze da cui imparare. E’ ancora attiva e desiderosa di vita, IRCR – attraverso lo Sportello InformAnziani di Piazza Mazzini – lavora ogni giorno per questo.”
Cinema Italia – Martedì 14 Giugno 2022 – Ore 21.00
Special Price € 4,50