Per San Vito quest’anno la processione per il patrono della città, accompagnata dalla banda musicale,non passerà fra le bancarelle presenti lungo le vie del centro storico per la tradizionale fiera.
Per Don Roberto Zorzolo, parroco della chiesa di Sant’Agostino e San Vito, c’è il momento della preghiera e quello del divertimento e del mangiare e per questo ha deciso di modificare il percorso della statua del giovane santo evitando Corso Persiani, la piazza e via Cavour. Questo perché le vie centrali per due giorni, oggi e domani, ospiteranno la fiera del patrono con decine di bancarelle e stand gastronomici dove la gente si assiepa per consumare la tradizionale piadina romagnola. “Non è certo una bella cosa, dice don Roberto, che mentre passa la processione, che è un momento di preghiera e raccoglimento. ai lati ci siano persone che mangiano e bevono in mezzo a risate e rumori di ogni genere”.
Una scelta che, però, ha creato non poco disappunto a palazzo: di solito, infatti, ad accompagnare la statua del Santo ci sono in prima fila tutte le autorità locali, comprese le delegazioni di altri Comuni che condividono con Recanati il patrono.