Ecco la locandina col
programma delle
Celebrazioni Leopardiane 2022
che si svolgeranno
mercoledì 29 giugno p.v. a Recanati.
Le Celebrazioni si comporranno di due momenti: il primo, alle ore 18.00 presso l’Aula Magna del Palazzo Comunale, prevedrà la consegna del Premio Leopardi alla memoria dell’Onorevole Franco Foschi con interventi di Andrea Angeli e di Matteo Palumbo; seguirà la proclamazione dei vincitori del Premio Leopardi per gli studenti della scuola secondaria di II grado.
Il secondo momento, invece, sul Colle de L’infinito alle ore 21.00, prevedrà un recital di Fabrizio Gifuni dal titolo Leopardi/Pasolini. Il piacere infinito del pensiero, dedicato al centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.
Verrè dato un premio Leopardi alla memoria di Franco Foschi
L’attore Fabrizio Gifuni
Nato e cresciuto a Roma, con origini metà pugliesi e metà siciliane, è figlio di Gaetano Gifuni, Segretario generale della Presidenza della Repubblica sotto i settennati di Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio Ciampi. Consegue il diploma presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica e, nel 1993, esordisce in teatro con Elettra diretta da Massimo Castri.
Collabora successivamente con la compagnia greca diretta da Teodoros Terzopoulos, e con i registi Sepe e Malosti. È ideatore e interprete degli spettacoli I kiss your hands, catalogo semiserio delle lettere di Mozart, Non fate troppi pettegolezzi- Omaggio a Cesare Pavese, Le sante corde dei canti, Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini, un’amicizia in versi. Tra il 2004 e il 2010 realizza con Giuseppe Bertolucci il progetto Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione (edito anche da Minimum Fax) comprendente i due spettacoli Na specie de cadavere lunghissimo (Premio Istryo e Golde graal nel 2005) e L’ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro (Premio Ubu 2010 miglio spettacolo dell’anno e miglior attore dell’anno, Premio della critica e Premio maschere d’oro del teatro).
Nel 2012 registra integralmente la lettura del capolavoro di Gadda Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana (Emons Audiolibri). Nel 2014, sempre per Emons, registra la lettura integrale di Ragazzi di vita di Pasolini. Nel 2014 è in scena con Lo Straniero, un’intervista impossibile, tratto dal romanzo L’Étranger di Albert Camus e, l’anno seguente, con il reading-spettacolo Ragazzi di vita. Ancora nel 2015 è fra i protagonisti di Lehman Trilogy di Stefano Massini, ultima regia di Luca Ronconi per il Piccolo Teatro di Milano. Nel 2016 vince il premio Le Maschere del teatro italiano come miglior attore in un monologo (Lo Straniero di Camus). Nella stagione 2017/2018 è il protagonista dello spettacolo “Freud o dell’interpretazione dei sogni” prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, su testo di Stefano Massini con la regia di Frderico Tiezzi. Fra i suoi ultimi lavori per il teatro, Con il vostro irridente silenzio, studio sulle lettere dalla prigionia e sul Memoriale di Aldo Moro, di cui cura anche la regia e la drammaturgia.
In cinema esordisce nel 1996 con la commedia La bruttina stagionata, regia di Anna Di Francisca. Fra gli altri suoi lavori per il cinema e la televisione: Vite in sospeso, regia di Marco Turco, Così ridevano, regia di Gianni Amelio (Leone d’oro al Festival di Venezia nel 1998), Un amore e Qui non è il paradiso, entrambi diretti da Gianluca Maria Tavarelli, L’amore probabilmente, regia di Giuseppe Bertolucci, Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, Hannibal di Ridley Scott, Sole negli occhi e Il dolce e l’amaro, diretti da Andrea Porporati, La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana (premiato al Festival di Cannes), L’inverno di Nina Di Majo, De Gasperi, l’uomo della speranza di Liliana Cavani, miniserie tv, La ragazza del lago di Andrea Molaioli, Signorina Effe di Wilma Labate, Galantuomini di Edoardo Winspeare, Paolo VI – Il Papa nella tempesta, miniserie diretta da Fabrizio Costa, Beket di Davide Manuli.
Nel 2010 interpreta il ruolo dello psichiatra Franco Basaglia nella miniserie di Rai 1, C’era una volta la città dei matti…, regia di Marco Turco. Tra il 2011 e il 2012 prende parte ai film La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, La leggenda di Kaspar Hauser con Vincent Gallo, regia di Davide Manuli e Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, dove interpreta il ruolo di Aldo Moro. Nel 2014 interpreta il ruolo del finanziere Giovanni Bernaschi nel film Il capitale umano di Paolo Virzì, per il quale ottiene tutti i principali riconoscimenti della stagione: David di Donatello, Nastro d’Argento, Premio Vittorio Gassman al Bari film festival. Nello stesso anno è protagonista della seconda commedia di Francesco Bruni, Noi4, per il quale è premiato al Festival di Annecy per la migliore interpretazione maschile. Nel 2015 è fra gli interpreti di “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio.
Nel 2018 interpreta il ruolo del giornalista Pippo Fava nel film per la televisione Prima che la notte, per la regia di Daniele Vicari. Nel 2019 è il protagonista del film La belva di Ludovico Di Martino, prodotto da Matteo Rovere e dalla Warner. Nel 2022 interpreta Aldo Moro nel film Esterno notte di Marco Bellocchio.[2]