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RECANATI. Centro Nazionale Studi Leopardiani e Liceo Leopardi siglano un accordo di collaborazione

by Roberto Tanoni

RECANATI. Centro Nazionale Studi Leopardiani e Liceo Leopardi siglano un accordo di collaborazione

È stato sottoscritto questa mattina, nei locali del CNSL, l’accordo che questo importante ente di cultura ha stretto con il Liceo Classico “Leopardi” di Recanati, una collaborazione che dura ormai da tempo e che ora viene sancita con un protocollo d’intesa. A sottoscrivere il protocollo d’intesa il dirigente scolastico Claudio Bernacchia accompagnato dalla prof. Annamaria Marcantonelli che dal 1° settembre gli succederà nella dirigenza della scuola.

L’accordo prevede l’organizzazione di attività culturali e tecniche utili per l’allestimento e l’implementazione della Biblioteca Digitale Leopardiana, momenti di formazione per il personale docente e gli studenti sull’opera e il pensiero di Leopardi e sulla poesia in generale e la preparazione dei Convegni interazionali e di altri eventi culturali.

Sia Corvatta che l’assessore alla cultura Rita Soccio hanno avuto parole di elogio per la stretta collaborazione avviata con la scuola grazie proprio alla sensibilità e all’entusiasmo del suo dirigente, Corvatta, donando a Bernacchia un attestato di benemerenza, lo ha ringraziato per la collaborazione e ha illustrato gli impegni del Centro Studi annunciando che proprio in questi giorni è stato firmato dal Ministro per la Cultura Dario Franceschini il decreto per la nomina del cda dell’Ente per il triennio 2022-2025.

Oltre a Corvatta (presidente), risulta composto da Francesco Adornato, Fabiana Cacciapuoti, la Contessa Olimpia Leopardi, Matteo Angelo Palumbo, Rosanna Purchia e dal sindaco Antonio Bravi. In questi giorni è stato rinnovato anche l’accordo con l’Università di Macerata, in modo particolare per la digitalizzazione delle carte leopardiane: attraverso questo progetto potranno essere salvate le carte napoletane e quelle distribuite in 84 siti nel mondo che rischiano inevitabilmente di andare incontro al degrado e, soprattutto, potranno essere messe a disposizione per la consultazione.

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