COMUNICATO STAMPA 10 agosto 2022
RECANATI: approvato all’unanimità in Consiglio comunale il regolamento che istituisce la Consulta della Solidarietà
Un nuovo strumento di dialogo per la valorizzazione del volontariato e il coordinamento dei servizi sociali offerti nel territorio
Varato in Consiglio comunale, a Recanati, il regolamento che istituisce la “Consulta Comunale della Solidarietà” per la creazione di un sistema di attività sociali integrate, capace di coinvolgere e mettere in rete l’operato e le risorse dell’ente pubblico, del privato sociale, delle organizzazioni no – profit e della società civile.
Alla Consulta Comunale della Solidarietà potranno aderire, sotto un unico protocollo d’intesa, gli oltre 40 organismi attivi nell’ambito del volontariato sociale del Comune di Recanati che comprendono associazioni di promozione sociale, organizzazioni e cooperative attive nel volontariato.
“Con l’approvazione del Regolamento procediamo velocemente alla costituzione della Consulta Comunale della Solidarietà, con l’intenzione di dotarci di un ulteriore strumento di partecipazione attiva della cittadinanza, dando il giusto riconoscimento alla importante presenza delle associazioni di volontariato che operano con passione e professionalità nel nostro territorio. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – L’obiettivo della Consulta è garantire il dialogo e il confronto tra associazioni, al fine di migliorare l’offerta e la qualità dei servizi da parte di chi si dedica alla comunità in modo volontario”.
Dopo la presentazione della bozza del regolamento alle realtà cittadine che operano nel settore del volontariato sociale e la ricezione di indicazioni utili al suo miglioramento, il testo è stato discusso nella Commissione Politiche sociali e Servizi socio-sanitari in seduta congiunta con la commissione Affari generali, Statuto e Regolamenti. Successivamente il regolamento è approdato in consiglio comunale, presentato dall’assessora Paola Nicolini e approvato all’unanimità dei presenti, con un emendamento proposto dalla minoranza che allarga ai consiglieri comunali nominati nella commissione Politiche sociali e Servizi socio-sanitari la possibilità di partecipare alle sedute della Consulta, senza tuttavia diritto di voto.
La Consulta è infatti pensata come un organismo autonomo, che dovrà dotarsi di un/una Presidente, un/una Vice Presidente e un/una segretario/a nella prima seduta, che sarà convocata presumibilmente ai primi di ottobre dal Sindaco con i seguenti compiti:
– la valorizzazione e la promozione della partecipazione di libere organizzazioni impegnate in attività destinate alle fasce deboli, all’accoglienza e alla crescita civica;
– il riconoscimento e la diffusione di una cultura di effettiva solidarietà tesa all’affermazione della giustizia sociale, della crescita, dell’impegno e dell’aggregazione, per tutte le fasce d’età e in particolare di quelle giovanili, dei diversamente abili, della terza età e delle fasce marginali di popolazione, al fine di agevolarne l’integrazione sociale e l’inclusione;
– la promozione della collaborazione e dello scambio d’esperienza tra le associazioni che operano nello stesso settore a livello comunale e sovra comunale, attraverso un confronto d’idee, programmi e progetti che consenta il convergere delle risorse disponibili verso obiettivi comuni.
Il Sindaco e l’Assessore competente potranno richiedere in ogni momento un parere non vincolante su tutte le materie che riguardano la politica sociale dell’Amministrazione comunale.
“L’adesione alla Consulta della Solidarietà è libera, gratuita e spontanea. Potranno aderire tutte le associazioni del volontariato sociale che hanno sede a Recanati, previa specifica richiesta, corredata dal testo dello statuto e da un elenco delle attività svolte in precedenza in ambito comunale e provinciale. Le iscrizioni saranno aperte nei primi giorni di settembre con uno specifico avviso e le associazioni avranno circa un mese di tempo per fare richiesta di adesione, così da poter partecipare alla prima convocazione, dopo di che sarà possibile comunque aderire in qualsiasi momento. – Ha spiegato l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini – E’ una tappa importante nel percorso di agevolazione alla partecipazione che abbiamo da subito inteso perseguire e che si affianca al Regolamento di cittadinanza attiva già molto ben funzionante, con tante iniziative realizzate nel nostro territorio”.