Sulla vicenda della RSA (Residenza Sanitaria assistita) di via XX settembre a Recanati di ora in ora si susseguono notizie una diversa dall’altra: prima il problema della gestione del personale da parte della cooperativa “Residenza Il Corso” con stipendi non pagati e disagi anche per i pazienti, poi la scelta di una nuova gara d’appalto indetta, però, all’indomani della scadenza del contratto e quindi con almeno tre mesi di vuoto nella gestione.
Arriva, quindi, la proposta di un accordo con la Fondazione Ircer che, però, sembra arenarsi sul problema personale: l’Area Vasta 3 chiede di impiegare gli stessi dipendenti con contratti a termine, in modo da garantire continuità assistenziale ai pazienti e garanza occupazionale agli operatori, mentre la Fondazione Ircer punta sul proprio personale e, eventualmente, altri da reperire.
In questa impasse, non trovando soluzioni immediate, l’area Vasta 3 sta trasferendo i pazienti al reparto di cure intermedie dell’ospedale “S.Lucia” di Recanati dove potrà assisterli con il personale già presente in struttura.
Che caos!
Si registra, intanto, la dura presa di posizione del sindaco Bravi, le spiegazioni dell’area Vasta 3 e del personale della struttura.
Sindaco Bravi: Apprendiamo non senza sconcerto delle ultime vicende con le quali si conclude un complesso percorso che vede al centro dell’attenzione la locale RSA con i suoi ospiti, insieme a famiglie e lavoratori impegnati nella sua conduzione.
L’Asur ha sempre attenzionato RSA affinché gli ospiti ricevessero sempre un adeguato livello assistenziale. Per quanto riguarda il pagamento delle fatture di maggio, giugno e luglio, le prime due sono state pignorate dall’Agenzia delle entrate mentre l’ultima fattura, essendo il contratto in scadenza, è a recupero di tutte le spese sostenute dall’Asur.
Recentemente la cooperativa ha richiesto alla AV 3 la cessione del pagamento degli stipendi per i quali è stata attivata la polizza di fide iussoria per mancata capienza del bilancio.
Attualmente l’Asur sta conducendo una trattativa con IRCER e Comune nello spirito di una collaborazione finalizzata al mantenimento della struttura e soprattutto per la tutela sia dei pazienti che dei lavoratori presenti.
Attualmente i pazienti presenti sono 13, cinque sono stati trasferiti perché ritenuti dimissibili.
Nessun paziente verrà collocato in altra struttura.
Questo l’ultimo comunicato a firma di Operatori, ospiti e familiari della RSA di Recanati: Stiamo assistendo ormai increduli e purtroppo inermi alle disposizioni dei responsabili dell’area vasta 3 che indicano il trasferimento di 5 ospiti questa mattina e 3 ospiti questo pomeriggio. Altri sono programmati per domani. Vogliamo chiedere se la Regione e soprattutto Lei Sig. Presidente sia al corrente e acconsenta a questa dislocazione degli ospiti ( e al conseguente licenziamento di noi operatori). A malincuore vediamo andar via uno ad uno tutti i nostri cari nonnini. Cosa ancor più grave è che molti familiari ci comunicano di non essere stati informati in nessun modo da chi di dovere riguardo agli spostamenti dei loro familiari. COSA GRAVE E INACCETTABILE.
Certi che VS indicazioni possa cambiare in meglio il percorso delle cose. Attendiamo notizie urgenti in merito.