COMUNICATO STAMPA
Sulla questione Rsa di Recanati crediamo che vada presa una posizione molto chiara e netta. Primo, che tutti gli ospiti trasferiti in questi ultimi tempi e altri trasferimenti che si dovessero rendere necessari, nel momento in cui l’Rsa ritornerà a funzionare regolarmente dovranno essere tutti riportati a Recanati senza eccezioni.
Seconda cosa: vanno salvati i posti di lavoro! Come succede in tutti i cambi di gestione di cooperative, frutto di questo sistema di appalti sempre meno dignitoso e sempre più pericoloso per i lavoratori, date le paghe relativamente più basse che in altri settori e con grandi difficoltà di gestione dell’orario di lavoro. Ma dato che questo sistema, seppur imperfetto, è legale dobbiamo almeno cercare di garantire che in caso di cambio di gestione chi lavorava prima continui a lavorare e venga quindi riassorbito dal nuovo gestore.
Terzo: O questa operazione di riassorbimento avverrà attraverso una nuova gara fra qualche mese, cosa che deciderà l’Asur, o invece il cambio di gestione avverrà attraverso un accordo con l’Ircer, che come popolari recanatesi auspichiamo in quanto la gestione dell’Rsa viene affidata a una struttura pubblica della nostra città. È però evidente che l’Ircer debba prendere tutto il personale senza eccezioni, ritenendo da parte nostra inimmaginabile che selezioni i lavoratori attuali, scartandone alcuni per andare ad assumerne di nuovi. A questo fine ci sembra assurdo che il sindaco Bravi, invece di rammaricarsi e meravigliarsi esternando chissà quali preoccupazioni per quello che sta succedendo in modo un pochettino ipocrita, non intervenga in modo deciso presso l’Ircer che, fino a prova contraria, è una fondazione del comune di Recanati affinché tutta questa operazione vada in porto.
Tania Brizi UdC Recanati
Yuri Paoletti Forza Popolare Recanati
Dario Ragni Costituente Popolare Recanati