La trasparenza non ci fa difetto e Montefano Domani lo sa L’Amministrazione Comunale di Mon all’attacco del Gruppo Consiliare di Minoranza Montefano Domani, partendo proprio dal tema della Trasparenza.
“Mai è stato negato l’accesso agli atti nonostante il Regolamento Consiliare non preveda che tutte le proposte all’ordine del giorno del Consiglio vadano prima sottoposte alle Commissioni Consiliari, cosa che questa Amministrazione ha sempre fatto. Inoltre, il sistema di audiovideo e la diretta Facebook dei Consigli Comunali testimoniano tutto, anche il coordinamento della seduta da parte del Sindaco nella sua qualità di Presidente del Consiglio” afferma Angela Barbieri.
E prosegue “Ma vorrei rispondere a quanto dichiarato da Montefano
Domani. La procedura di affidamento dei lavori per la Ventilazione
Meccanica Controllata nella Scuole montefanesi è quella prevista dalla legge, perché altra non se ne potrebbe adottare. Consideriamo pretestuosa la considerazione della consigliera Santolini che – peraltro – anche stavolta segue la consueta linea di strategia della minoranza, quella di contestare arbitrariamente e di continuo l’attività di un’Amministrazione che ha fatto della regolarità e trasparenza una cifra stilistica.
I due mezzi che venivano utilizzati per il Trasporto Scolastico erano ormai obsoleti e non privi di rischi per i ragazzi. Uno era da rottamare, l’altro non più sicuro, a riprova della precarietà dei mezzi e servizi messi a disposizione della comunità dall’allora Amministrazione in carica.
La cucina alla Scuola Primaria Olimpia: ma come si può pensare che in un Servizio Pubblico come la Scuola – in tempi in cui l’OMS afferma che la nutrizione umana deve essere adeguata alle età della vita – di nutrire i bambini con ingredienti, condimenti, cotture e grammature destinate agli anziani della Quarta Età? E il Tempo Pieno è stato attivato – nelle deputate sedi – per offrire un supporto ed un tempo in più alle famiglie.
La Scuola Media: e qui la pretestuosità arriva al culmine. La procedura per l’appalto sia della progettazione che dell’esecuzione dei lavori è normata dal Codice dei Contratti e sta seguendo il suo iter di legge. Esistono norme che –evidentemente – per Montefano Domani non hanno ragion d’essere…
Ma di questo non possiamo rispondere noi, noi le seguiamo alla lettera. Concludo dicendo che il Sindaco – nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale – non ha mai negato la parola a nessuno in Consiglio: il consigliere Mezzalani ha chiesto la parola a Consiglio concluso su un argomento non all’Ordine del Giorno e relativo ai danni provocati dal maltempo del 15 Settembre. Al consigliere è stato spiegato che la Protezione Civile Nazionale ha effettuato il sopralluogo Martedì 27 Settembre e siamo in attesa di comunicazioni al riguardo. Presto sapremo se Macerata e la sua provincia rientreranno nel “perimetro” degli eventi
alluvionali.
La frana del Cimitero è stata oggetto di un intervento da parte della
Provincia, proprietaria della strada, tuttavia la Provincia stessa ha chiesto solo in questi giorni al Comune di Montefano di provvedere direttamente al completamento dell’intervento per mancanza di personale disponibile e l’Ente – in pieno spirito di collaborazione – si è subito attivato per risolvere il problema.
Il Consiglio Comunale non è la piazza del paese, è un organo dell’Ente ed ha un suo Regolamento, che va rispettato con la debita attenzione agli interventi di tutti, come sempre fatto in seno all’Organo stesso.”
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RIPORTIAMO PER CORRETTEZZA IL COMUNICATO DEL GRUPPO DI MINORANZA MONTEFANO DOMANI PRESO DA radioerre
zona Fratte a Montefano
Montefano Domani ha votato contrario alla delibera del consiglio comunale svoltosi mercoledì 28 settembre per il motivo che ha ben spiegato in italiano la consigliera Santolini nella dichiarazione di voto: <<Votiamo contrari non per il fine dell’utilizzo dei fondi ma tanto più perché non conosciamo approfonditamente come sono stati utilizzati questi fondi essendo stati dati tutti incarichi diretti da parte dell’Amministrazione alle ditte che vi hanno lavorato>>.
Mentre è di difficile comprensione la critica mossa dal Sindaco alla minoranza riguardo la normale attività di voto in un consiglio comunale. Forse per rimarcare quanto fatto per le scuole montefanesi, ovvero svendere due mezzi di proprietà comunale ad un cifra irrisoria alla ditta Contram, con cui poi si è stipulato una convezione per fornire il servizio di trasporto scolastico o magari la realizzazione di una nuova cucina pagata circa 130.000 €, lasciando decadere e depotenziando la cucina della Casa di Riposo e costringendo di fatto i bambini a scegliere il tempo pieno o infine, magari, prendere un finanziamento più cospicuo rispetto a quello già a disposizione del Comune ben 5 anni fa per una scuola media di cui ancora non si vede uno straccio di progetto, figuriamoci a quando la realizzazione?
Forse però la critica mossa dal Sindaco a Montefano Domani risiede proprio nella possibilità di esprimere un’opinione. Alla faccia dei tanto decantati, in campagna elettorale, “tavoli permanenti”, la Barbieri non sopporta che qualcuno esponga il proprio punto di vista come la libertà di pensiero e espressione vuole, non a caso ha negato a Montefano Domani la possibilità di avere una bacheca in Via Leopardi ove poter dare informazioni alla cittadinanza e ha speso ben 50.000 € per dotare la sala consiliare di microfoni a cui solo il sindaco può concedere la possibilità di parola. Bel modo staliniano di costruire istituzioni democratiche e vicino al cittadino!
Alla fine del consiglio comunale il consigliere Mezzalani ha cercato invano una risposta da parte dell’Amministrazione riguardo il futuro del territorio montefanese, il quale ha chiaramente bisogno di varie manutenzioni dovute ai danni conseguenti all’alluvione di 15 giorni fa: ponti chiusi, cimitero pieno di fango, marciapiedi non più praticabili a causa del cedimento del terreno sovrastante. Ovviamente il Sindaco non ha concesso la parola al consigliere non aprendo il microfono e chiudendo il più in fretta possibile la seduta consiliare. Invece di domandarsi perché Montefano Domani ha diritto al voto, è ora di prendere in mano la situazione senza nascondersi, troppo facilmente, dietro l’intervento della Regione. Si attuino gli interventi necessari e si rispettino una buona volta i diritti dei cittadini che pagano le tasse e cercano risposte.
Esprimere il nostro punto di vista come la libertà di pensiero e di espressione ci permette