fondatore delle congregazioni cattoliche dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza, proclamato santo da papa Benedetto XVI nel 2011. Un messaggio di carità e di amore, quello di san Luigi Guanella, che si è concretizzato in una serie di opere che mantengono vivo il suo messaggio: passano gli anni, nella fattispecie anche i secoli, ma quella volontà di dare attenzione e sostegno a chi è in difficoltà è passata di cuore in cuore per il tramite di diverse generazioni.
A Recanati opera da oltre 50 anni il Villaggio delle Ginestre, centro di riabilitazione convenzionato col servizio sanitario nazionale, gestito dalla congregazione delle Figlie di S. Maria della Provvidenza ed è nato anche grazie alle sollecitazione rivolte alla Congregazione guanelliana già presente a Loreto, dalle istituzioni recanatesi, in particolare dall’allora sindaco, Franco Foschi, che essendo anche medico neurologo, era particolarmente sensibile alle problematiche connesse con il mondo della disabilità e aveva colto la necessità di offrire alle persone più fragili del territorio un luogo dove potessero trovare assistenza, ma anche e soprattutto la possibilità di potenziare le loro autonomie e imparare un mestiere.
La missione del Villaggio delle Ginestre è ricordata dalla direttrice suor Barbara Brunalli: «La centralità del lavoro come strumento di riabilitazione è, del resto, uno dei fondamenti del pensiero di San Luigi, insieme alla convinzione della possibilità di educare, almeno parzialmente ogni persona, a prescindere dalla limitatezza delle sue risorse. Il Villaggio delle Ginestre nasce, dunque, come Centro di addestramento dove le giovani con difficoltà di vario genere, potevano svolgere un primo tirocinio in vista di un inserimento nel mondo del lavoro. Oggi sicuramente molte realtà sono cambiate, ma il modello di collaborazione tra strutture riabilitative, istituzioni e territorio è senza dubbio un valore da difendere o da rilanciare, nel caso in cui si sia affievolisce. Questo è un po’ il senso dei quattro giorni di eventi in onore di san Luigi Guanella, in occasione dell’anniversario della sua morte: riflettere sul mondo della disabilità e sulla possibilità di offrire alle persone più fragili e alle loro famiglie un sostegno che nasca dalla sinergia di tutte le realtà coinvolte: istituzioni, strutture e territorio».
Il programma degli appuntamenti si apre venerdì alle 21 con il concerto dell’Orchestra di fiati «Insieme per gli altri», sabato, con inizio alle 10 sempre negli spazi del Villaggio delle Ginestre, il convegno «Uguali? Diversi? Unici!» Con gli interventi di suor Barbara Brunalli, del direttore sanitario del Villaggio Fabio Corvatta, del rettore di Unimc Francesco Adornato, dell’assessore comunale alle Culture Rita Soccio, del neuropsichiatra Elio Lapponi e di Maria Chiusaroli per la cooperativa «Terra e Vita», domenica alle 16,30 messa celebrata dal vescovo Nazzareno Marconi con i canti dalla Schola Cantorum Virgo Lauretana di Recanati, lunedì infine la festa sarà dedicata alla Famiglia del Villaggio con la celebrazione eucaristica alle ore 10.30.