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ANCONA. “Lei e Lui in Dante”: il nuovo progetto didattico presentato dalla Società Dante Alighieri
La Divina Commedia, testo cardine della letteratura italiana e mondiale, è costellata di personaggi che hanno scritto pagine di storia medievale e non solo. Tra i tanti personaggi illustrati e celebrati da Dante, vi sono innumerevoli donne, dimostrando così una concezione paritaria del genere già in un’epoca dove il tema non era accompagnato da campagne di sensibilizzazione come invece avviene oggi. Nell’ambito del settecentesimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri, la scrittrice, giornalista ed esperta di iconografia delle opere d’arte Giuliana Poli ha realizzato un libro, dal titolo “Dante secondo Lei” nel quale, attraverso numerose interviste effettuate a importanti donne di tutta Italia, ha fatto rivivere i personaggi femminili della Commedia, determinandone l’attualità con i tempi moderni. Il volume ha avuto un successo e un prestigio tali da dare il via a un nuovo progetto didattico della Società Dante Alighieri: “Lei e Lui in Dante”.
Il progetto, destinato al triennio delle scuole secondarie di secondo grado ma estendibile anche a centri d’istruzione per adulti prevede tre fasi di realizzazione: in primo luogo gli studenti leggeranno alcune interviste e degli approfondimenti di “Dante secondo Lei“, poi verrà compilato un questionario, redatto dall’autrice Giuliana Poli e da due esperti come il pedagogista Giuseppe Lagrasta e la psicologa-psicoterapeuta Patrizia Minetto, per analizzare i personaggi preferiti e il ruolo della loro identità di genere all’interno della Commedia, incontrandosi eventualmente con la Poli per rivolgerle curiosità e domande; in ultimo una terza fase, facoltativa ma certamente consigliata, prevederà la realizzazione di alcune “interviste impossibili” direttamente ai protagonisti della Divina Commedia, andando così a sensibilizzare ulteriormente gli studenti sul tema della parità di genere.
Lo scopo del progetto, oltre a stimolare il pensiero critico e ad approfondire la conoscenza di un’opera straordinaria come quella dantesca, è certamente quello di fornire maggiori elementi di “intelligenza emotiva”, contribuendo così al contrasto delle piaghe sociali della nostra epoca come il cyberbullismo e la violenza di genere. “Il nuovo progetto didattico che con la Società Dante Alighieri stiamo presentando alle scuole è un’occasione unica non solo per accrescere culturalmente e socialmente i giovani adulti, per parlare di inclusione e di accoglienza pur nella diversità tra ragazzi e ragazze, ma anche per riscoprire straordinarie donne della Divina Commedia, mettendole in relazione attraverso una visione nuova con le donne di oggi” afferma Giuliana Poli. “Il progetto, in una fase ancora pilota, sta creando entusiasmo tra le scuole italiane e coinvolgerà gli studenti ma anche gli insegnanti. Sono certa che molte scuole, soprattutto dalle Marche, coglieranno l’occasione. Posso affermare fin da ora che seguirò una pubblicazione alla fine dei lavori, edita dalla Società dante Alighieri” conclude la Poli, in qualità anche di Presidente del Comitato Dante Alighieri di Ancona.