Dopo la pausa invernale il “viaggio” riprende: sono lieto di annunciare una nuova presentazione de La buona notizia, il mio secondo libro, che avverrà Martedì 7 presso la Parrocchia “Santa Maria Assunta (Castelnuovo – Recanati)”. Questo incontro è nato dalla volontà del Parrocco, Don Iagnesh, il quale mi ha chiesto di incontrare nuovamente la gente di questo quartiere recanatese e di tutta la città. Ringrazio Don Iagnesh perché sin dal primo momento, da quando mi ha conosciuto, dimostra costantemente di credere in me e nel messaggio che, attraverso il libro, tento di trasmettere: la sua fiducia nei miei confronti, la capacità che ha di vedere oltre ciò che immediatamente appare, per me è fonte di gioia, gratitudine e responsabilità.
Insieme a lui, seguendo un suo suggerimento, abbiamo deciso di incentrare la serata su una tematica prettamente pasquale: la morte di Gesù! Tranquilli, tranquilli, non saranno due ore meramente lugobri e tristi perché anche nell’evento che caratterizza il Gòlgota, o luogo del Cranio, c’è la buona notizia da annunciare a tutti e da poter vivere adesso, nell’oggi della nostra vita, affinché il nostro cammino terreno venga “illuminato” dalla “luce vera che illumina ogni uomo” e possiamo così sperimentare la vicinanza amorevole e premurosa del Signore Gesù!
Vuoi sapere qual è la buona notizia che, se ascoltata e recepita, cambierà la tua vita? Vieni all’incontro e lo scoprirai!
L’evento sarà costituito da due momenti ben distinti:
il primo sarà caratterizzato dagli interventi di Don Iagnesh Shantappa Konganawor, Parroco in “Santa Maria Assunta (Castelnuovo – Recanati)”, di Cristina Cantarini in quanto impegnata nella pastorale parrocchiale ed, infine, dell’autore del libro.
Il secondo, una volta terminati i tre interventi dei relatori, vedrà la partecipazione attiva delle persone presenti che potranno animare il dibattito ponendo domande, osservazioni e riflessioni, inerenti la tematica della serata. Non abbiate paura!
L’evento avrà inizio alle 21.15! Sarà un’occasione da non perdere, mi auguro sorprendente, senz’altro utile ad intensificare la fede in Gesù crocifisso, spirato come ogni uomo, dimostrando
così che anche oggi è possibile vivere la stessa esperienza avuta dal soldato dell’Impero romano, il centurione, più di duemila anni fa! Intervenite numerosi perché conoscendo meglio Gesù, vivendolo concretamente, la nostra vita profumerà di bellezza e pienezza di senso e tutto, ai nostri occhi illuminati dalla Sua Luce, acquisterà un nuovo significato.