2024: un anno di eventi astronomici
Il nuovo anno 2024 ci riserverà pochi eventi astronomici importanti, ma noi ci accontenteremo ugualmente… Ho trovato un altro evento importante da segnalare!
… proprio perché alcuni di questi sono parecchio interessanti e challenging.
Per scrivere questo articolo mi ero ispirato ad uno apparso su UniverseToday, ma poi l’ho abbandonato in quanto era particolarmente dedicato ad una platea di astrofili abitanti negli Stati Uniti: come sappiamo, in generale quasi tutti gli eventi che si possono osservare oltreoceano da noi non sono visibili e viceversa.
Perciò ho seguito altre strade, quali Occult4 per le occultazioni, Stellarium per le immagini ed altri programmi e siti più affidabili.
Come dicevo, quest’anno non ci riserva granché, ma tutti gli eventi che vi indicherò potranno essere seguiti e gustati, soprattutto da chi si affaccia all’Astronomia, ma i più esperti troveranno senz’altro pane per i loro denti.
Iniziamo dunque una serie di segnalazioni in ordine cronologico, per alcune delle quali scriverò un articolo dedicato all’evento, poco prima che si verifichi : diamo il via a questa specie de “Il cielo dell’anno“.
Iniziamo con una piccola Luna Piena
In particolare quella del 25 febbraio (alle 13:31) si verifica in coincidenza con la Luna nel punto più lontano della sua orbita, l’apogeo, in tutto quest’anno, per cui è stata ribattezzata come minimoon : in quell’occasione il suo semidiametro apparente sarà di 29’10”, dal momento che la sua distanza sarà di 409483km mentre in media viaggia a 384000km dal nostro pianeta.
Una Luna Piena si può osservare bene o male in tutto il mondo, da noi, oltreoceano, in Asia, in Africa, ecc : basta aspettare che sorga.
Questo lo dico perché dall’orario indicato si capisce subito che la Luna Piena si troverà sotto l’orizzonte nel nostro continente e quindi dovremo attendere che sorga per poterne osservare una fase già al di sotto del 100%.
Poco male… lo spettacolo è comunque assicurato.
Una congiunzione…
… che ho trovato con Occult4 grazie alla serendipity (stavo cercando la longitudine eclittica di Nettuno per un altro articolo…) ed ovviamente anche questa sarà molto difficile!
Avverrà il 29 aprile e vedrà come attori inconsapevoli Marte e Nettuno, in una congiunzione stretta, appena 2′, ma a rovinare ovviamente il tutto è che avviene con la coppia di pianeti sorti da poco, quindi molto bassi sull’orizzonte ed alle 6:30 quando già il cielo si sta per illuminare a giorno.
In queste due immagini vediamo la coppia alle 5 di mattina
molto bassi sull’orizzonte, mentre un’ora dopo
sono a 14° di altezza, ma sono già in un cielo molto luminoso.
Da questo punto di vista l’anno 2024 non concede nulla…
Una congiunzione assolutamente challenging
Il 4 giugno i due pianeti Giove e Mercurio si incontreranno da vicino in cielo (ovviamente solo prospetticamente ) : la distanza angolare tra i due oggetti del Sistema Solare sarà di qualcosa in più di 7′: il problema anche in questo caso è che il tutto avverrà intorno a mezzogiorno, per cui l’evento potrà essere osservato con varie difficoltà vista la forte luce del Sole, ma chi vorrà osservarlo al telescopio si potrà affidare alla guida elettronica, considerato il fatto che Giove ha una magnitudine notevole, pari a -2.0.
In queste due immagini create con Stellarium
la prima per mezzogiorno e la seconda
per l’ora successiva, entrambe puramente indicative, vediamo che la coppia si trova ad una buona altezza sull’orizzonte (più di 60°) ma comunque ad una distanza di circa 12° dall’astro diurno.
Avevo già dato un accenno di questo evento nel forum in questo post, in cui tra amici appassionati si parlava della possibilità di osservare e fotografare i pianeti di giorno.
Per quest’anno sarà un’ottima occasione, ma con tutte le cautele del caso, visto che il Sole non perdona.
Due occultazioni lunari lo stesso giorno, il 21 agosto
Diciamo che questi due sono gli eventi clou dell’anno, particolarmente avaro di possibilità: si tratta dell’occultazione di Saturno la notte, prima dell’alba, e di Nettuno la sera, ad indicare che i pianeti saranno abbastanza vicini in cielo.
Nel corso di parecchi mesi i due pianeti si avvicineranno sempre di più, ma tutto sommato non daranno luogo ad una congiunzione spettacolare come quella appena vista.
In queste due immagini, con un basso zoom
e con uno zoom spettacolare
vediamo gli istanti in cui il Signore degli Anelli verrà occultato dalla Luna, alle 5:34 per Roma (in un apposito articolo fornirò gli orari per le principali città italiane, come di consueto).
La riapparizione del pianeta avverrà intorno alle 6:35, quando il cielo sarà già luminoso, alle prime luci dell’alba.
In questo caso oltre al pianeta saranno ovviamente occultati anche tutti i satelliti, tra i quali Titano, Rea, Dione, ecc e l’elusivo Giapeto, ma queste ultime occultazioni saranno molto più difficili data la minore luminosità dei satelliti, rispetto a quella di Saturno, pari a 0.65 ed a causa della fase lunare, da poco superata la Luna Piena.
Ed ora tocca a Nettuno
In questo caso l’evento sarà particolarmente difficile in quanto avverrà poco prima della mezzanotte solo per la parte meridionale dell’Italia.
Si tratterà di un’occultazione molto piccola e breve (in alcuni casi sarà radente) e qui vediamo l’inizio