Dalla Spagna ci hanno inviato la pagina del giornale spagnolo, El Pais uno fra più importanti, che afrontando il tema Europeo (La bussola Europea) cita Giacomo Leopardi e la sua poesia più conosciuta L’Infinito all’inizio dell’articolo.
E’ il termometro di una conoscenza in Spagna del poeta recanatese e di tutta la cultura italiana in genere, molto ben radicata ed approfondita grazie allo sforzo del CNSL di Recanati (dagli anni ’80) con il ‘Progetto Leopardi nel Mondo’ e soprattutto di una grande studiosa e filologa spagnola (che ci ha inviato copia del frontespizio e che si scusa di non avere tutto l’articolo) quale la professoressa María de las Nieves Muñiz Muñiz, Catedrática emérita de Filología Italiana dell’ Universitat de Barcelona, Facultat de Filologia (che ringraziamo!).
Anche dall’Argentina la prof. Ester Badin dell’Università di Buones Aires titolare della Cattedra d’italianistica ci segnala lo stesso articolo…Grazie|
LA BRÚJULA EUROPEA
ANÁLISIS
La UE y el seto de Giacomo Leopardi
El virus es como una barrera que limita la movilidad en el espacio presente y la mirada hacia el tiempo futuro
Hay un poema de Giacomo Leopardi escrito hace dos siglos y empapado de misteriosa belleza que parece cobrar especial viveza en este tiempo de limitaciones e incertidumbres. Se titula L’infinito (El infinito). El poeta describe en sus versos las emociones y reflexiones que brotan en su espíritu al hallarse sentado en un cerro cerca de un seto que impide contemplar las grandes extensiones que se abren detrás de él. La imposibilidad desata la imaginación….
(traduzione)
LA BUSSOLA EUROPEA
ANALISI
L’UE e la siepe di Giacomo Leopardi
Il virus è come una barriera che limita la mobilità nello spazio presente e lo sguardo verso il tempo futuro
C’è una poesia di Giacomo Leopardi scritta due secoli fa e intrisa di misteriosa bellezza che sembra assumere una vivacità speciale in questo tempo di limiti e incertezze. Si intitola L’infinito. Il poeta descrive nei suoi versi le emozioni e le riflessioni che sorgono nel suo spirito quando è seduto su una collina vicino a una siepe che impedisce di contemplare le grandi distese che si aprono alle sue spalle. L’impossibilità scatena l’immaginazione …