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Recanati. Mirco Scorcelli interviene sulla mancata programmazione della Fiera di san Vito

by Roberto Tanoni

Recanati. Mirco Scorcelli interviene sulla mancata programmazione della Fiera di san Vito

nota stampa di Mirco Scorcelli, assessore al commercio a Recanati e Vicesindaco

Leggiamo con stupore che qualcuno abbia appreso solo ieri che c’erano dei dubbi sulla possibilità di poter effettuare la tradizionale “Fiera di S. Vito” e desideriamo fare chiarezza.
Bastava guardare i manifesti di m.6×3, affissi nella circonvallazione della nostra città, relativi alla festa del patrono, per accorgersi che la Fiera non era citata o anche leggere l’articolo comparso il 4 giugno scorso su un giornale online locale per capire che c’erano delle difficoltà in base ai vari e non esaustivi DL emanati dal governo, e che le nostre decisioni erano rimandate al 10/11 giugno, ultima data utile concordata con gli ambulanti.
Si ai mercati, ai mercati straordinari, alle mostre mercato, si ai convegni e alle fiere a partire dal 15 giugno. In un primo momento il DL 52 del 22/04/2021 sembrava fatto apposta per poter realizzare anche la nostra Fiera.

Poi però sono usciti fuori i primi dubbi, non solo a livello locale, e i nostri uffici comunali si sono mossi celermente per ricevere chiarimenti, prima presso la Regione, poi scrivendo ai ministeri dello Sviluppo Economico, della Salute e anche alla Presidenza Consiglio dei Ministri per avere chiarimenti in merito, con risultati non pervenuti o ancora contrastanti. Le ultime notizie e speranze per mettere la parola fine ed autorizzare la Fiera erano legate a un emendamento proposto nella Conferenza Stato Regioni, da inserire nell’approvazione definitiva del DL 52 22/04/2021 dove si doveva trovare  aggiunta alla parola fiere, l’espressione chiarificatoria “anche su suolo pubblico”.

Il Dl è stato approvato alla Camera lo scorso 8 giugno e poi calendarizzato per l’ultimo passaggio al Senato il 15/06/2021 alle ore 16,30. Troppo tardi per la nostra Fiera.
Tutti gli operatori ambulanti che sarebbero dovuti intervenire sono stati costantemente informati dei vari passaggi e ci hanno inviato messaggi di ringraziamento per a nostra volontà e tenacia per volerla fare.
L’amministrazione era pronta, con regole, planimetrie aggiornate, per l’assegnazione dei posti che sarebbe dovuta avvenire l’11 giugno. Con loro si era concordato che l’ultima data utile per poter prendere una decisione era il 10 giugno e così è stato.

Avevamo tutti una gran voglia di poter fare la Festa del Patrono e la Fiera, di farla godere a tutti i cittadini e le cittadine e bambini/e, ai commercianti locali e ambulanti; abbiamo tentato fino all’ultimo giorno disponibile, coscienti di tutti gli oneri a nostro carico che avremmo avuto per il rispetto delle regole anti Covid con lavori in più per dipendenti, operai, vigili, protezione civile, ma consapevoli di voler mantenere viva una tradizione molto sentita nella nostra città.
Molto più semplice sarebbe stato da subito dire ‘non si può fare’, ma sarebbe stato imperdonabile se poi il DL fosse stato approvato prima e ci fossero stati i tempi per effettuare la Fiera. Se questa scelta a qualcuno è sembrata inadeguata ed incapacità, a noi è sembrata la più logica e coscienziosa. Non riusciamo a immaginare quali aggettivi si sarebbero usati se avessimo rinunciato da subito e poi si poteva fare!
Ringraziamo tutti i dipendenti comunali che hanno lavorato assiduamente e con passione, facendo tutto il possibile per fare la Fiera. Dispiaciuti loro, il Sindaco e tutta l’Amministrazione, auguriamo comunque un Buon S.Vito alla nostra cittadinanza e ci auspichiamo di poter riprogrammare la Fiera nel mese di luglio.

Mirco Scorcelli

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