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MUM Museo della Musica- A Recanati un nuovo museo- Con nota del Movimento Vivere Recanati e da FACEBOOK di RITA SOCCIO

by Roberto Tanoni
Da Facebook di RITA SOCCIO
un sogno che diventa realtà… 🤩 
Dopo tanto tanto lavoro da parte di tutti oggi finalmente abbiamo inaugurato il MUM (museo della musica). Uno spazio che racconta la tradizione musicale della nostra Città in forma multimediale e innovativa. Un bel gioco di squadra tra pubblico e privato risultato vincente per arricchire l’offerta culturale della nostra comunità. Da non perdere la sala immersiva del suono e l’ascolto della sound identity di Recanati… unico a livello nazionale!!! Sono tante le persone da ringraziare e che hanno contribuito con passione e professionalità alla sua realizzazione… una parte presente nella foto!!! Evviva #RecanatiCittàDellaCultura 
Antonio Bravi Sindaco di Recanati Renzo Marinelli Silvano Straccini @Jessica Tarducci @Massimo Castagnari @Stelvio Lorenzetti Bruno Tanoni  @Marco Ragni @Gruppo Pigini @Bruno Mariotti Marco Bragaglia Paolo Bragaglia Luigi Petruzzellis Sistema Museo Riccardo Serenelli Giacomo Galassi Ermanno Beccacece Emilio Antinori Maurizio Paduano Marco Mattila Magnaterra Manuela Benedettucci Luca Forconi @Matteo Marinelli Linda Valori Roberto Lucanero Gaudiano
una nota del MOVIMENTO VIVERE RECANATI

Museo della Musica, progettualità e concretezza che parte da lontano. 

Apre il museo della musica e Recanati concretizza l’ultimo dei progetti previsti per la candidatura a capitale della cultura italiana 2018.
Un omaggio vero, concreto, sentito, partito dal basso, dalla storia e dall’esperienza lavorativa di un territorio dove lo strumento musicale è di casa così come la qualità artistica ed una concentrazione incredibile di musicisti. È un omaggio serio e concreto ai nostri artigiani, alle imprese, ai lavoratori creativi, all’inventiva e al sudore. Quando nel 2017 il sindaco Francesco Fiordomo e la Regione Marche (mettendoci anche le risorse economiche grazie all’impegno del presidente Ceriscioli, dell’assessore Pieroni e del dirigente Orsetti) pensarono a questo percorso avevano chiara la portata dell’iniziativa: non solo il restauro di un edificio malmesso al fianco del teatro (una bruttura, come lo erano il Grottino, i Giardini pubblici e Villa Colloredo abbandonati a se stessi…) ma un progetto culturale e sociale, celebrativo sicuramente (e giustamente) ma proiettato al presente e al futuro, rivolto ai giovani. Oggi che si concretizza un progetto partito quattro anni fa occorre rendere merito e ringraziare coloro che ne sono stati gli artefici e gli esecutori, dagli amministratori, ai tecnici, alle maestranze e sopratutto agli imprenditori che per la seconda volta applicano l’art bonus a Recanati. Dopo il restauro e l’apertura al pubblico della Torre del Borgo ora gli imprenditori- mecenati sostengono il Museo della Musica. Come lista civica intendiamo evidenziare l’apporto degli imprenditori del settore e ringraziarli. Ci sono amministratori e cittadini che credono e applicano la concretezza senza la ricerca di un posto al sole, a portata di clic, provando ad oscurare tutto e tutti. Infine, presto il piazzale del teatro e quindi del museo della musica sarà intitolato a Piero Cesanelli. Non può esserci scelta migliore.
comunicato del Comune

MUM Museo della Musica A  Recanati un nuovo museo:

Da Beniamino Gigli a Musicultura un viaggio nel distretto della musica e del suono di Recanati

   l’Amministrazione comunale  di Recanati ha presenta oggi il  nuovo Museo della Musica racchiuso dentro  l’acronimo MUM Recanati.

Su una superficie di 300 mq, i contenuti museali esprimono  un racconto che affonda le radici  nel profondo  legame del territorio con la musica, partendo dalle origini fino ad oggi.

Con l’apertura del Museo della Musica, Recanati sarà la prima città  ad avere una  sound identity e un logo sonoro, una “immagine sonora legata alla città e alla musica” appositamente creata dalla grande professionalità e creatività di Paolo Bragaglia che ha curato nei dettagli ogni aspetto dell’esperienza sonora dello spazio museale.

“ Con grande soddisfazione presentiamo la realizzazione di un progetto nato durante la candidatura di Recanati a Capitale della Cultura che insieme ad  altri progetti,  nonostante non siamo riusciti a vincere il titolo italiano,  abbiamo comunque portato avanti con costanza e grande impegno sia dal punto di vista progettuale che economico. – Ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi in apertura di conferenza stampa – Il Mum è un importante opera frutto dell’accordo tra il Comune di Recanati e la Regione Marche reso possibile grazie ai Fondi Europei e all’Art Bonus a cui hanno aderito le aziende recanatesi partner del progetto.”

Risultato di un lavoro articolato dal punto di vista tecnico e di una  determinazione politica che non si è mai spenta durante questo periodo, il MUM  che verrà inaugurato domenica prossima, rappresenta concretamente un  elemento identitario della comunità e un’ occasione di scoperta del patrimonio culturale della città.

Questa idea ha guidato il progetto museale e l’allestimento realizzato da Silvano Straccini  e Bruno Mariotti in uno spazio speciale e innovativo dedicato alla musica nell’accezione più ampia del suo significato, perfettamente calato nel contesto e nello spazio a disposizione.

Musica quindi, suono e industrie culturali e creative sono i contenuti narrativi e le suggestioni che il MUM offre nel percorso allestito nello spazio attiguo al Teatro Persiani e al Museo Beniamino Gigli.

Determinante per il loro contributo finanziario attraverso l’intervento Art Bonus, gli imprenditori delle  società mecenate del museo  intervenuti nella presentazione:  Bruno Tanoni  della Fbt, Marco Ragni  della Fatar, Massimo Castagnari,    Stelvio Lorenzetti della  Eko e  Giuseppe Casali del Gruppo Pigini,  aziende  che  hanno fornito materiali propri indispensabili all’allestimento, arricchendo con reperti e oggetti uno spazio che aiuta la comprensione e la lettura di questa specifica competenza depositata  e stratificata nella comunità.

A cavallo tra la tradizione e l’innovazione il Museo della Musica di Recanati rappresenta anche un ulteriore omaggio alla figura del tenore Beniamino Gigli, illustre cittadino recanatese con il  Gigli Opera festival    e alla grande realtà musicale del territorio, Musicultura 

 

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