Il personale della cooperativa “Residenze Recanati”, consorziata alla Reses, Società Residenze Sociali e Sanitarie Onlus di Arezzo, sono di nuovo in attesa dello stipendio di maggio, e presumibilmente anche di giugno, che per contratto va pagato entro il 20 del mese successivo. Anzi, questa volta è peggio del solito perché ad oggi non c’è neanche un responsabile legale a cui chiedere conto del mancato pagamento dopo la vicenda del giugno scorso che ha di fatto azzerato il cda della cooperativa.
Si sarebbe dovuto tenere un incontro fra i rappresentanti sindacali e la direttrice dell’Area vasta 3, ma oggi pomeriggio le stesse organizzazioni sindacali hanno declinato l’invito. “E’ due volte, spiega Laura Raccosta della Cisl, che chiediamo un incontro congiunto, noi, l’Asur e Reses, è cioè il consorzio che accorpava in sè anche Residenza Recanati, la cooperativa che gestisce i due servizi sanitari. L’invito che ci è giunto, invece, è solo per noi e il giorno dopo l’Asur ha concordato di incontrare da sola Reses. Non capiamo proprio perché l’Asur continua a chiamarci separatamente: perché l’uno non deve sapere dell’altro? E’ per questo motivo che abbiamo fatto sapere che non saremo andati all’incontro”.