E’ iniziato il 4 agosto l’apertura della XII edizione del Gigli Opera Festival di Recanati, diretto dal Maestro Riccardo Serenelli con l’atteso Gran Gala “Gigli e i quattro tenori del XX secolo”.
Ad accompagnare gli artisti sarà il “Decimino Gigli” diretto dal Maestro Riccardo Serenelli. All’alternarsi delle arie d’opera, la voce narrante di Luca Violini che racconterà aneddoti e successi mondiali dei grandi tenori, grazie anche alla consulenza letteraria di Lino Terra.
“Il Gigli Opera festival si apre all’insegna di un fil rouge temporale che unisce quest’anno i destini e le storie di quattro tra più grandi tenori del XX secolo Enrico Caruso, Giuseppe Di Stefano, Mario Lanza e l’anconetano Franco Corelli, a quella del nostro illustre concittadino Beniamino Gigli, che come tanti connazionali dell’epoca sono emigrati dall’Italia in cerca di fortuna” – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – fu proprio Enrico Caruso prima di morire a nominare Beniamino Gigli suo successore e nel 1921 divenne il primo tenore del Metropolitan di New York.”
Consegnato il Premio Gigli Opera Festival realizzato dall’artista di arte contemporanea Marco Cingolani allo Sferisterio di Macerata per i suoi 100 anni di gloriosa attività che ha dato lustro al territorio e all’Italia tutta, promuovendo la cultura e in special modo la diffusione dell’Opera lirica e la scoperta di nuovi talenti. Riceveranno l’ambito Premio il Sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi e l’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Casetta.
“Celebriamo con grandi artisti il centenario di quattro voci ambasciatori dell’ opera italiana nel mondo legati alla storia di Beniamino Gigli – ha affermato il Direttore Artistico del Gigli Opera Festival il Maestro Riccardo Serenelli – A partire dal debutto di Beniamino Gigli al Metropolitan di New York con “La Traviata” nel 1921, anno anche della morte di Caruso, nello stesso anno nasce Mario Lanza americano figlio di italiani emigrati, fu proprio grazie agli insegnamenti di Enrico Rosati maestro di Beniamino Gigli che diventò famoso, oltre la voce la sua prestanza fisica si prestava perfettamente per il grande schermo dove venne consacrato il suo grandissimo successo internazionale.