82
Bravi sul Santa Lucia e il Piano sanitario: che coraggio!
Bisognava che arrivasse un caldo da record, con picchi di 48 gradi in alcune zone del sud Italia, per risvegliare il recondito interesse della sinistra recanatese per l’ospedale Santa Lucia. Un interesse così letargico che sembrava quasi non esistesse, almeno questa era l’impressione avuta fino a che il Partito Democratico è rimasto al governo della Regione. Infatti chi oggi ha avuto il tempo di sfogliare il giornale avrà sicuramente letto che il nostro Sindaco si è riscoperto, dopo un tentativo meno eclatante del 22 luglio scorso, paladino del Santa Lucia, arrivando persino a criticare il nuovo Piano sanitario regionale (ancora neanche entrato in vigore) voluto fortemente dalla Giunta Acquaroli e in particolar modo dal Consigliere e Presidente della Commissione Sanità, Elena Leonardi. Sindaco Bravi, premesso che lei ormai amministra la Città da 12 anni e che, da 12 anni, a governare siete sempre gli stessi scambiati di ruolo, ma pensa che i recanatesi abbiano dimenticato che in 10 anni di governo cittadino da Assessore e Vicesindaco non ha mai proferito parola contro l’impoverimento del Santa Lucia a opera della Regione a guida PD? Pensate, lei e la sua Giunta, che i recanatesi abbiano dimenticato l’indecorosa condotta tenuta negli anni passati di fronte ai tagli che subiva il non-più-ospedale cittadino? Pensa che i cittadini si siano dimenticati del brindisi che lei, insieme ad altri esponenti della maggioranza, avete fatto insieme al PD recanatese e al candidato Mangialardi, segno che evidentemente all’epoca non vi eravate ancora voluti accorgere del malcontento cittadino sulla gestione sanitaria? Se anche qualcuno se ne fosse dimenticato, non si preoccupi, sarà nostra premura ricordarlo con puntualità. Capisco che ora la sua amministrazione stia attraversando un momento delicato, al punto che arrivare al termine naturale della legislatura non è poi così scontato, capisco persino la sua necessità di cercare un’intesa col PD per provare a sopravvivere politicamente, ma non sarà attaccando l’operato della Giunta Acquaroli che riscatterà 12 anni di colpevole silenzio e quasi 30 anni di malgoverno della sanità regionale, di cui la sinistra con il PD e i suoi alleati è direttamente responsabile.
Bisognava che arrivasse un caldo da record, con picchi di 48 gradi in alcune zone del sud Italia, per risvegliare il recondito interesse della sinistra recanatese per l’ospedale Santa Lucia. Un interesse così letargico che sembrava quasi non esistesse, almeno questa era l’impressione avuta fino a che il Partito Democratico è rimasto al governo della Regione. Infatti chi oggi ha avuto il tempo di sfogliare il giornale avrà sicuramente letto che il nostro Sindaco si è riscoperto, dopo un tentativo meno eclatante del 22 luglio scorso, paladino del Santa Lucia, arrivando persino a criticare il nuovo Piano sanitario regionale (ancora neanche entrato in vigore) voluto fortemente dalla Giunta Acquaroli e in particolar modo dal Consigliere e Presidente della Commissione Sanità, Elena Leonardi. Sindaco Bravi, premesso che lei ormai amministra la Città da 12 anni e che, da 12 anni, a governare siete sempre gli stessi scambiati di ruolo, ma pensa che i recanatesi abbiano dimenticato che in 10 anni di governo cittadino da Assessore e Vicesindaco non ha mai proferito parola contro l’impoverimento del Santa Lucia a opera della Regione a guida PD? Pensate, lei e la sua Giunta, che i recanatesi abbiano dimenticato l’indecorosa condotta tenuta negli anni passati di fronte ai tagli che subiva il non-più-ospedale cittadino? Pensa che i cittadini si siano dimenticati del brindisi che lei, insieme ad altri esponenti della maggioranza, avete fatto insieme al PD recanatese e al candidato Mangialardi, segno che evidentemente all’epoca non vi eravate ancora voluti accorgere del malcontento cittadino sulla gestione sanitaria? Se anche qualcuno se ne fosse dimenticato, non si preoccupi, sarà nostra premura ricordarlo con puntualità. Capisco che ora la sua amministrazione stia attraversando un momento delicato, al punto che arrivare al termine naturale della legislatura non è poi così scontato, capisco persino la sua necessità di cercare un’intesa col PD per provare a sopravvivere politicamente, ma non sarà attaccando l’operato della Giunta Acquaroli che riscatterà 12 anni di colpevole silenzio e quasi 30 anni di malgoverno della sanità regionale, di cui la sinistra con il PD e i suoi alleati è direttamente responsabile.
Questo quanto dichiara in una nota Ettore Pelati, Coordinatore del circolo cittadino di Fratelli d’Italia a Recanati.