COMUNICATO PRO LOCO di Pina Taddei Presidente
Concerto Tribute Band “LUI e gli Amici del RE” ad A. Celentano
Recanati – Piazza G. Leopardi – 26 Agosto 2021
E…state a Recanati, il quadro recanatese delle varie attrattive che l’Amministrazione Comunale ha messo in azione per il 2021, è in pieno svolgimento.
Nel mese di Agosto entrano in gioco le varie manifestazioni organizzate dalla Pro Loco Recanati con il supporto indispensabile del Comune, che in collaborazione propone e l’Associazione poi, organizza.
Importanti e ormai storiche, vi sono LE CANTARIONIADI RECANATESI, dove predomina il format: Cantanti locali e Cantanti o Gruppi musicali di livello nazionale ed internazionale.
Due sono i Concerti previsti, “Il Mito NEW TROLLS”, svolto il 19 Agosto, con un successo imprevisto, e quello del 26 Agosto con la Tribute Band:
“Lui e gli Amici del Re”, dedicato ad Adriano Celentano.
Del successo dei New Trolls ne abbiamo già parlato, quindi dedichiamoci alla serata della Tribute Band di Celentano.
Presenta l’ottima Daniela Gurini di Portorecanati, una novità per
Recanati, ma che fin dalle prime parole dimostra la sua professionalità.
Presenta, come da prassi delle Cantarioniadi, come ospiti, i cantanti locali, che sono:
– Giuseppe Trisolini, da Civitanova Marche, ospite ormai fisso a molte manifestazioni della Pro Loco e molto conosciuto almeno in tutta la provincia, per le sue capacità canore, che si esibisce con la canzone di E. Presley: “ You dont have tosay you”
– Padre Andres, vincitore della Corrida Recanatese del 2012, di Santo Domingo, che è stato Viceparroco del Rione Villa Teresa di Recanati, Parroco della Parrocchia Santa Madre di Dio di Macerata ed oggi è Parroco a Santo Domingo, che in vacanza a Macerata, ha voluto con entusiasmo partecipare a questa manifestazione.
– Matteo Cola proveniente da Osimo, anche lui vincitore della Corridadel 2011, che si presenta con la canzone scritta da Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù, nel 2000: “Il mio nome è mai più”.
Canzone contro le guerre e le ingiustizie dove tutti i ricavi sono stati e sono devoluti a Emergency per la costruzione di un Ospedale in Afghanistan e quanto di più attuale non si poteva.
Da collegamento tra le due parti musicali, la stabile presenza a
Recanati, del barzellettiere Peppe De Pia, da P.P.Picena, un sorriso ed una risata, specialmente di questi tempi, non guasta.
La presentatrice Daniela, con l’effetto e nello stile dei presentatori americani, annuncia l’entrata e l’inizio del concerto di “LUI” e gli amici del RE, che nel buio completo e di atmosfera di Piazza Leopardi, fa intravedere solo l’entrata di anonime silouette, ma con la robusta musica di sottofondo che già ne fa intuire l’antifona.
L’uscita dal buio e con effetti luminosi che girovagavano sul palazzo, sul pubblico e sul palco, ecco apparire proprio davanti al numerosissimo pubblico, Celentano, alias Adolfo Sebastiani, che si fa fatica, molta fatica a pensare che non sia il “vero LUI”.
E questo come immagine, perché una volta che si ascolta la sua
voce, viene da pensare: “E’ LUI o non è LUI?”. Per noi è LUI.
Ma si scopre anche che è una Band formata da dieci componenti:
quattro fiati tra trombe, tromboni e sax, due coriste che poi
canteranno assieme a lui canzoni in duetti interpretati da Claudia Mori, un bassista, un chitarrista, un tastierista e l’immancabile batterista.
Alle volte i giochi di illuminazione sembrano far apparire il palco
quasi come un quadro. Sovrasta uno schermo dove scorrono
immagini di scene di Celentano con alcune di Adolfo, in varie
esibizioni fatte in giro per l’Italia e oltre, ed è difficile a volte capire quale dei due sia… l’originale.
Tutte canzoni straconosciute dal nostro “tipico” pubblico, che si
susseguono uno dopo l’altra, ognuna presentata da Lui con un breve
aggancio parlato.
Coro di partecipazione di tutto il pubblico, compresi i presenti
istituzionali, nella canzone, ma è quasi ovvio, de “IL RAGAZZO DELLA VIA GLUCK”, con applauso scrosciante e prolungato al termine.
Chiude il concerto la canzone “Ciao ragazzi ciao”, con l’inserimento anche delle parole “Ciao Recanati ciao”, come omaggio alla nostra cittadina.