Teatro Jesi, 1 e 2 ottobre: il Social Opera con gli attori con diverse abilità della compagnia Opera H, e lo “Stabat Mater” di Pergolesi chiudono il Festival Pergolesi Spontini
Il Social Opera “Se telefonando” con gli attori con diverse abilità della compagnia Opera H, e lo “Stabat Mater” di Pergolesi con il soprano Giacinta Nicotra, il mezzosoprano Rachele Raggiotti e l’Orchestra della Scuola Musicale G.B. Pergolesi di Jesi, chiudono a Jesi il 1 e 2 ottobre il XXI Festival Pergolesi Spontini.
Venerdì 1 ottobre alle ore 21, i dodici attori con diverse abilità della compagnia “Opera H” saranno in scena con la “Social Opera” dal titolo “Se telefonando”, uno spettacolo sull’amore, tra teatro danza e musica. Dietro le quinte, per scene, costumi, luci e promozione, sono 28 studenti delle scuole superiori di Jesi, coinvolti nel progetto di formazione alternanza scuola-lavoro “Banco di scena”. A partire dalle suggestioni offerte dalle opere “Il telefono” di Menotti e “La Serva padrona” di Pergolesi, l’originale performance “Se telefonando” è l’esito di un laboratorio sul linguaggio comico del corpo e della voce attraverso la leggerezza, l’irriverenza e la scanzonatezza del gioco degli equivoci. La regia è di Simone Guerro, assistente alla regia Arianna Baldini, danza movimento terapia sono curati da Sara Lippi.
Nello spettacolo confluiscono due progetti pluriennali della Fondazione Pergolesi Spontini, che mettono in rete servizi socio sanitari, associazioni e scuole del territorio per creare benessere, inclusione, relazione tra persone, attraverso la scoperta del teatro e del melodramma. Da un lato c’è il laboratorio di teatro sociale “OperaH” dedicato a persone con disabilità, giunto alla decima edizione, con lo spettacolo finale ispirato alle opere in scena nella Stagione lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi. Dall’altro, c’è il progetto “Banco di scena (alla ottava edizione) che in un mese di formazione, tra teoria e pratica, consente agli studenti della città di fare esperienza diretta dei mestieri e delle abilità che consentono ad uno spettacolo di prendere vita, sotto la guida delle maestranze tecniche e dei professionisti del Teatro Pergolesi.
Nella compagnia Opera H sono Rebecca Avenali, Cristopher Balercia, Valentino Campana, Lorenzo Cantarini, Alessandro Coppari, Maria Rita Di Palma, Silvia Falappa, Francesca Filonzi, Rita Giatti, Valentina Giuliani, Daniele Marcellini, Michele Torri. Educatori sono Mariano Fagioli, Ilaria Stronati, Marta Filippini (Cooss Marche). Il progetto “OperaH” è realizzato con il contributo di A.S.P. Ambito 9 Comune di Jesi, in collaborazione con Umea Unità Multidisciplinare Età Adulta Asur Marche AV2 Jesi, Cooss Marche, Atgtp, Nuovo Spazio Studio Danza.
Nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro “Banco di Scena” 2021 le scene sono realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “E. Mannucci” di Jesi (Francesca Apicelli, Giulia Asciolla, Irene Brunori, Linda Casagrande, Aurora Donninelli, Eva Ferro, Noemi Luporini, Luigia Maiello, Edoardo Montelli, Andreea Napar, Chiara Pelingu, Elena Righetti, Vittoria Scala, Susana Selimi, Suemi Vincenti), coordinati da Ilaria Sebastianelli e Benedetta Trani Gatti. I costumi sono realizzati dagli studenti dell’IIS Marconi-Pieralisi di Jesi (Arianna Bigi, Melissa Mazzasini, Yuxin Zhang) coordinati da Roberta Fratini e Sara Pitocco. Le luci sono realizzate dagli studenti dell’IIS Marconi-Pieralisi di Jesi (Ivan Cucciolo, Lorenzo Maurizi, Paolo Valentini) coordinati da Simone Caproli. La parte video e di comunicazione è realizzata dagli studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di Jesi (Maria Borgacci, Jeta Gashi, Cecilia Gasperini, Larissa Lupini, Alessandro Mancini, Giorgia Paradisi, Eva Remedi) coordinati da Adelaide Cascia e Simone Guerro.
Sabato 2 ottobre ore 21, il concerto finale del Festival è affidato alla Scuola Musicale G.B. Pergolesi di Jesi con la sua Orchestra e la Sezione della Scuola di Teatro. Il programma prevede l’esecuzione del capolavoro di Giovanni Battista Pergolesi, lo “Stabat mater” Sequenza per soprano, contralto, archi e basso continuo, e letture tratte dal romanzo “Finis laus Deo” di Sergio Cardinali. Cantano il soprano Giacinta Nicotra e il mezzosoprano Rachele Raggiotti, dirige il M° Stefano Campolucci, la regia è curata da Michele Ceppi. Le voci recitanti sono di Luca Cioccolanti, Rosita Pirani e Sergio Cardinali. In orchestra: violini, Lorenzo Anibaldi, Mattia Console, Melissa Cantarini, Loretta Fascioli, Tommaso Scarponi, Giulia Frisoli, Roberto Bramati, Cristiano Delpriori, Claudia Delpriori, Marco Collesi, Greta Campolucci, Valentina Rossini, Mara Signori; viola, Carlo Balestra; violoncelli, Antonio Coloccia, Linda Peroni, Elia Pinti, Cecilia Delpriori; contrabbassi, Luca Collazzoni, Riccardo Lucchetti; clavicembalo, Sauro Argalia.