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Anniversario 150 anni dalla nascita di Bruno Mugellini, domenica 3 ottobre a Potenza Picena

by Roberto Tanoni

Comunicato stampa 1 ottobre  2021

Anniversario 150 anni dalla nascita di Bruno Mugellini,  domenica 3 ottobre a Potenza Picena

Concerto inaugurale del Mugellini Festival con il pianista Roberto Cappello e l’installazione dell’artista Serena Vallese

La celebre psico-grafologa della tv Mirka Cesari svela la personalità di Bruno Mugellini da alcuni scritti inediti 

Nell’anniversario dei 150 anni dalla nascita a Potenza Picena del musicista marchigiano Bruno Mugellini (Potenza Picena, 24 dicembre 1871), domenica 3 ottobre sarà il pianista Roberto Cappello a tenere il concerto inaugurale della VI edizione del Mugellini Festival nella suggestiva Cappella dei Contadini di Potenza Picena, alle ore 17,30, organizzato dal Centro Culturale in collaborazione con il Comune di Potenza Picena e con la Regione Marche.

Una tecnica trascendentale, una raffinatissima sensibilità artistica e spirituale, pongono l’arte interpretativa di Roberto Cappello ai vertici del concertismo internazionale. Dopo la vittoria del Premio Busoni ha iniziato una grande carriera, oltre 3.000 concerti, che lo ha visto acclamato protagonista nei teatri più prestigiosi di tutto il mondo, sia nelle vesti di solista, che con orchestra e formazioni da camera. All’intensa attività concertistica affianca con rigore e impegno quella didattica, con la direzione di molteplici masterclass, seminari e corsi di perfezionamento. Vanta al suo attivo numerose incisioni discografiche. Dal 2010 al 2016 ha ricoperto il ruolo di Direttore del Conservatorio “Arrigo” Boito di Parma.

Per l’occasione, durante il concerto, verranno esposti alcuni scritti inediti di Bruno Mugellini, testi che sono stati analizzati dalla celebre psico-grafologa Mirka Cesari.

Ospite fissa delle fortunate trasmissioni televisive di Canale 5 e RAI come “Buona domenica” e “Mattino in famiglia”, Mirka Cesari ha fatto conoscere la scienza della grafologia al grande pubblico della  televisione analizzando le grafie di personaggi di ieri e di oggi, di personaggi storici ( tra cui anche Cleopatra dall’analisi di un papiro …) e di tanti attori, politici, calciatori, piloti e cantanti.

Dall’analisi grafologica degli scritti di Mugellini, Mirka Cesari ha delineato la personalità del noto pianista e didatta marchigiano della fine del XIX secolo svelandone tratti distintivi e peculiarità caratteriali.

“La Grafologia è un valido ed efficace strumento per far emergere i messaggi dell’io più profondo e più nascosto della nostra personalità, tanto da renderli palesi e manifesti alla coscienza. – Ha spiegato Mirka Cesari –   La scrittura chiara e angolosa riportata negli scritti di Mugellini ci svela un uomo dotato di grande genialità, con un’intelligenza superiore, determinato, molto ostinato, preciso e attento a ogni dettaglio. La sua personalità si evidenzia nella lettera minuscola “d” presente nel testo con tre tipologie differenti di tratti, intesa come manifestazione di forti sentimenti e di controllo della rabbia. Nei suoi scritti troviamo lettere “d” chiamate a “riccio di scorpione” che ci indicano la sua sfiducia verso il prossimo e le sue ricche argomentazioni, spesso anche severe, nei confronti degli altri; un vero e proprio scorpione pronto a colpire chiunque si fosse intromesso nella sua strada. La seconda tipologia di “d” è detta a “riccio uncinato” e ci racconta la sua forte e sempre crescente autostima. Mugellini era un uomo a cui piaceva vincere la guerra, non si accontentava certo delle singole battaglie. La terza “d” a “volteggio in alto” ci evidenzia la sua delusione per l’incompetenza di chi lo circondava e il fatto che rimarcasse spesso la sua superiorità. La sfera affettiva di Bruno Mugellini emerge dall’esame delle lettere “g” allungate e pendenti che svelano un uomo di grande passionalità con punte di gelosia e possessività nei confronti delle persone che amava. Il taglio lungo delle lettere “t” ci racconta la sua grande generosità di sentimenti che sapeva ben comunicare. Infine il tratto molto evidente che sottolinea la sua firma, in particolare il suo cognome, ci indica che Mugellini non amava essere contraddetto e provava sdegno verso chi lo faceva. Era un uomo conscio delle sue capacità, dotato di un’altissima autostima  basata sulla consapevolezza del proprio genio.”

Per la parte artistica visiva del Festival, saranno esposte in mostra alla Cappella dei Contadini, domenica 3 ottobre, le opere dell’artista Serena Vallese, presentate da Paola Ballesi, Presidente dell’Associazione “Amici di Palazzo Buonaccorsi”.

Per info e prenotazioni www.mugellinifestival.it

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