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Il Fai e le Giornate d’Autunno

by Roberto Tanoni

l Fondo per l’Ambiente Italiano rende noto che, causa Covid, alle visite saranno ammessi gruppi di 15 persone con green pass. E’ consigliata la prenotazione

https://www.destinazionemarche.it/giornate-fai-dautunno-2021-cosa-vedere-nelle-marche/

MARCHE – Sabato 16 e domenica 17 ottobre 2021 tornano le Giornate FAI d’Autunno, giunte alla loro decima edizione.L’ evento  consente di conoscere  le meraviglie del nostro Paese: in 300 città d’Italia saranno visitabili  600 luoghi d’arte e natura tutti da scoprire, in totale sicurezza.

Le visite, a contributo, sono  proposte dai Gruppi FAI Giovani, con il supporto di tutte le Delegazioni e i Gruppi FAI, in centinaia di luoghi solitamente inaccessibili oppure poco noti e bisognosi di valorizzazione in tutta Italia, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria.

Le Giornate FAI di Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97) nel corso delle quali si chiede a coloro che lo desiderano di sostenere il FAI con un contributo minimo.

 

GIORNATE FAI PROVINCIA DI MACERATA
Cingoli: Le Terre del Vino, Tenuta Tavignano. La Tenuta di Tavignano fondata nel 1973 da Stefano Aymerich di Laconi, discendente di un’antica famiglia sarda dalle origini spagnole, e dalla moglie Beatrice Lucangeli, discendente di una famiglia marchigiana con alle spalle un’antica tradizione di imprenditori agricoli. La Tenuta si trova nel Comune di Cingoli nel cuore della produzione del Verdicchio dei Castelli di Jesi e del Rosso Piceno DOC. Visita e Degustazione.
Recanati: Orto sul Colle dell’Infinito dedicato al celeberrimo poeta recanatese Giacomo Leopardi.
Recanati: Castelnuovo è il Rione più antico di Recanati, animato da molti laboratori artigianali della ceramica, della fisarmonica, degli organetti, del mobile, della fabbricazione delle pipe e per tante altre attività.
Recanati: a Castelnuovo sorge la chiesa di Santa Maria ‘de Racanato’ è la più antica della città, documenti farfensi la collocano all’anno 817. Luogo solitamente chiuso al pubblico perché in corso di restauro.
Rocca Varano: Viaggio tra cultura e leggende di una fortezza inattaccabile. La Rocca Varano costruita nel XII secolo sullo sperone roccioso a picco fra le valli del Chienti e del suo affluente, il torrente San Luca. Luogo solitamente chiuso.

 

GIORNATE FAI PROVINCIA DI FERMO
Fermo: Palazzo Brancadoro spicca nel centro storico del paese: L’edificio risale alla fine del XVII secolo da una delle più antiche famiglie patrizie della città. Luogo solitamente chiuso al pubblico perchè di proprietà privata.
Fermo: Oratorio Santa Monica costruito nel 1423 nel quartiere di Campoleggio ricco di varie testimonianze artistiche romane, medievali e rinascimentali. L’edificio conserva un pregevole ciclo di affreschi tardo-gotici recentemente restaurati. Luogo solitamente chiuso al pubblico.
Fermo: il settecentesco Palazzo Bernetti Evangelista,proprietà dell’illustre famiglia Bernetti che diede i natali al Cardinale Tommaso Bernetti. Un interessante opera architettonica di grande pregio. Luogo solitamente chiuso al pubblico perchè di proprietà privata.
Amandola: l’Abbazia dei Santi Vitale e Ruffino si trova nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’Abbazia benedettina di San Ruffino e Vitale seguiva la Regola dell’Ordine di San Romualdo e San Pier Damiani.
Montegranaro: Palazzo Conventati costruito nel XVII secolo nel cuore del paese da una delle famiglie più prestigiose di Montegranaro.Luogo solitamente chiuso perchè di proprietà privata.
Montegranaro: Chiesa di San Serafino, dedicata al santo montegranarese Felice Piampiani 1540-160, poco fuori dalle mura.
Montegranaro: Bottega Artigiana Calzaturiera di proprietà del paesano Doriano Marcucci, il quale eredità l’arte secolare della produzione di scarpe italiane a mano con materiali pregiatissimi. Luogo solitamente chiuso al pubblico perchè di proprietà privata.
Montegranaro: Cappellina privata del trecentesco Palazzo Svampa edificata nel 1422. La famiglia Svampa diede i natali al Cardinale Domenico Svampa, Arcivescovo di Bologna. Luogo solitamente chiuso al pubblico perchè di proprietà privata.
Montegranaro: Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, luogo di culto complesso e articolato che fonda le sue radici su un tempio pagano dedicato alla dea Cerere, una cripta, cunicoli e un ospedale.
Montegranaro: Cripta di Sant’ugo.
Montegranaro: Biblioteca Comunale, Esposizione Mappa Condulmari. Eretta nel 1491 divenne un asilo infantile nel 1906 fino a ritornare biblioteca nel 2001. Attualmente custodisce un patrimonio librario di circa 15.000 documenti.
Montegranaro: Convento dei Cappuccini di San Serafino, secondo un’antica tradizione la chiesa dedicata a Santa Maria in Solestà fu costruita nel III secolo da Sant’Emidio sui resti del tempio del dio Sole, chiamato solestano o solestatio. Luogo solitamente chiuso al pubblico perchè di proprietà privata.

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