COMUNICATO STAMPA 2 dicembre 2021
Concorso indetto dal Comune di Recanati
Presentati i progetti premiati dal “Concorso di idee per la valorizzazione del centro storico della città di Recanati”
Presentati nell’aula magna del Comune di Recanati i progetti premiati dal “Concorso di idee per la valorizzazione del centro storico della città di Recanati”, riservato ai professionisti italiani e indetto dal Comune per la riqualificazione del centro storico lo scorso dicembre 2020. Un’idea nata dal Sindaco Bravi durante l’esperienza nelle precedenti amministrazioni in veste di Vice Sindaco e maturata con la sua elezione a primo cittadino di Recanati.
“L’idea di indire un concorso di idee per la valorizzazione del centro storico rivolto a professionisti qualificati del settore nasce dall’ascolto dei miei concittadini e dei turisti in visita a Recanati.- Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Da una parte emergeva l’esigenza della città di riqualificare il centro storico, dall’altra la percezione positiva dei turisti che si complimentavano con noi per la bellezza e le attività del centro. Un doppio punto di vista che mi ha convinto a cercare soluzioni al di fuori delle nostre possibili valutazioni interne di rilancio. Era necessario cercare nuove idee qualificate da professionisti del settore. E su questo mi sono impegnato durante la mia campagna elettorale a Sindaco e oggi grazie al Concorso è un motivo di grande soddisfazione verificare le molteplici proposte pervenute ricche di idee e di valutazioni interessanti. Ringrazio pertanto tutti i professionisti che hanno partecipato per il loro importante contributo offerto alla città.”
“Ringrazio il Sindaco Bravi per questo importante studio effettuato su Recanati che offre molti spunti di riflessione, attente analisi sulle criticità e su come superarle, da condividere per un piano di rilancio con i commercianti e i cittadini. – Ha affermato il Vice Sindaco e Assessore al Commercio Mirco Scorcelli– Mi ha fatto piacere ritrovare negli elaborati alcune idee e strade già intraprese dalla nostra Amministrazione, tra cui gli arredi pubblici, la mappatura dei negozi chiusi e le agevolazioni degli affitti, oltre alla particolare attenzione su una nuova concezione di mobilità urbana, su cui stiamo lavorando con il nuovo piano di mobilità.”
Gli elaborati, sette in totale, pervenuti da tutta Italia sono stati giudicati da una giuria selezionata, presieduta dal segretario generale del Comune di Recanati il dott. Bruno Bonelli .
“Il Concorso di idee è una procedura dell’attuale codice appalti, uno strumento importante che ha come peculiarità quella di creare qualcosa di innovativo, senza partire da idee statiche, con lo scopo di aprirsi a spunti diversi ed esterni. – Ha spiegato Bruno Bonelli – Per la valutazione dei progetti abbiamo selezionato un giuria di professionisti di tutta Italia composta da: Alessio Cavicchi, Paolo Tombolini, Alberto Monachesi, Federico Orfeo Oppedisano.”
In rappresentanza della giuria è intervenuto il dott. Paolo Tombolini “abbiamo scelto di utilizzare un criterio di valutazione dei progetti il più oggettivo e “scientifico” possibile, con l’assegnazione di punteggi da 1 a 20. Gli elaborati pervenuti rappresentano un patrimonio importante per la riqualificazione del centro e la pianificazione di un marketing territoriale futuro”
Il progetto vincitore “Recanti infinito sostenibile” che si è aggiudicato il primo premio in denaro di 5 mila euro è stato presentato dall’arch. Giuseppe Alessio Scarale di Roma realizzato insieme al suo team formato da S. Campanozzi, F. Cattaneo, D. D’arcangelo, F. Galanti, I. Petreni e M.Trimarchi, prevede una strategia fondata sugli elementi cardine della sostenibilità, volta all’ottimizzazione delle risorse impiegate e alla massimizzazione dell’impatto sulla qualità della vita urbana e sul capitale sociale, con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza della comunità.
Un progetto basato sulle radici storiche, i valori identitari, la creatività e il saper fare di Recanati, che mira al superamento dell’attuale fase di incertezza, ripartendo dai tanti punti di forza che la città presenta e dalla loro capacità di generare benefici.
I metodi che saranno adottati, con l’ausilio di un intenso processo partecipativo, consistono nel graduale ridisegno dell’infrastruttura urbana secondo un concetto di flessibilità e adattabilità, in modo da intensificare e fertilizzare i flussi sociali, culturali ed economici.
“Si sono individuate, nello specifico, alcune aree del centro in cui mettere in atto una serie di micro interventi puntuali – ha spiegato l’arch Scarale – a volte temporanei che intervengano in maniera chirurgica in alcuni punti chiave mediante installazioni verdi, artistiche o multimediali, per stabilire una nuova connessione tra le parti, un filo conduttore in continuo movimento e, al contempo, una nuova forma di appartenenza per la collettività.” La sostenibilità del progetto sarà rafforzata con la costruzione di una struttura stabile di formazione e qualificazione del capitale umano e delle imprese artigiane in un reticolo di sinergie che coinvolgano professionalità altamente qualificate.
Il secondo progetto premiato con la somma di 3 mila euro “C’entro in gioco” è stato presentato dall’ ing. Elisa Flamini di Recanati, insieme ai professionisti il dott. Matteo Corvatta, l’ Ing. Marco Sabbatini e la designer Arianna Sbaffi, e propone un parco giochi diffuso e interattivo nel centro storico di Recanati.
Installazioni ludiche realizzate all’aperto e al chiuso per far vivere il paese e la sua storia attraverso il gioco. Una caccia al tesoro senza scadenza di tempo e barriere di età, per conoscere meglio la città, rafforzare i processi di socializzazione, sviluppare il senso civico e aiutare l’economia locale grazie ai buoni coupon offerti con la raccolta punti, accumulati durante l’esperienza ludica.
Il terzo progetto premiato con la somma di 1500 euro realizzato dall’architetto Claudio Zanirato di Bologna si basa su lo shopping come attrattiva turistica e propone nel centro storico di Recanati una visione di “centro commerciale integrato innovativo e tecnologico”, dove ogni attività viene considerata parte integrante di un sistema coordinato e organizzato.
Delle vere e proprie “vetrine urbane “in una nuova idea di spazio outdoor e indoor attrattivo e vivibile dove sarà possibile accedere sia allo shopping tradizionale, che ad esperienze di acquisto integrate con la rete internet.
Il progetto è caratterizzato da quattro capisaldi: sperimentazione di nuovi prodotti e servizi, uso consapevole e competitivo del digitale, rigenerazione urbana e formazione sul campo.
Temporary store ad alto contenuto tecnologico a disposizione degli operatori economici di Recanati che, per brevi periodi, potranno sperimentare lo svolgimento della propria attività di vendita in un ambiente di grande visibilità, stimolante, attrezzato con tecnologie e allestimenti innovativi.