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Informazione Covid. L’opinione di Giacarlo Trapanese

by Roberto Tanoni
Pubblichiamo questo pensiero di Giancarlo Trapanese sull’informazione giornalistica e non, sul Covid 19…Un pensiero critico da chi per decenni ha fatto informazione, da Pubblicista prima, da Giornalista poi, arrivando al ruolo di Caporedattore sia di carta stampata che del servizio pubblico del Tg RAI; l’opinione quindi di chi ha lavorato ai mssimi livelli nel settore dell’informazione,  finanche  insegnandolo  all’Universitò di Macerata.
Opinione   che condividiamo…
COME (TUTTI) PERCEPIAMO
L’INFORMAZIONE “COVID”
Ci sono grosse responsabilità del mondo dell’informazione nella confusione e nelle incertezze che alimentano un dibattito a volte surreale. Non erano preparati i politici e neppure i giornalisti a questa emergenza e spesso si è dato troppo spazio a presunti “tecnici” ed esperti inseguendo più la “notizia che attira e colpisce” (senza approfondirla) che la notizia proveniente da fonti credibili e poi ben spiegata. Ma posso dire qualcosa in materia dopo 46 anni di giornalismo ed una certa esperienza nel settore. Ero caporedattore a Perugia (uno dei 21 in Italia) quando ci fu il lockdown, eravamo quelli del servizio pubblico più vicini ed in assoluto più ascoltati sul territorio. NESSUNO, dico NESSUNO, mi ha mai chiamato da Roma per dire come fare il mio lavoro, che impostazione dare alle notizie, quali esperti sentire. Una grossa falla  nel comblotto mondiale?  Ma devo anche dire che tutti tendono a ritenere CREDIBILI le informazioni che ci fanno comodo e non credibili quelle che contraddicono il nostro pensiero (sia no vax che vaccinati) etichettando subito senza approfondire. Di una cosa sono assolutamente certo. Nessuna multinazionale, nessun complotto mondiale, ha la forza di manipolare tutta l’informazione mondiale e quando qualcuno parla e sputa sentenze sciorinando certezze che persone serie non possono avere, occorre capire, analizzare la fonte e fare un distinguo. Credetemi: in questa situazione occorre diffidare a priori di chi dice “sono sicuro” e dare retta ai consigli di chi studia con attenzione, con impegno, scopre e analizza e afferma “credo che sia così. ma non posso sapere cosa succederà”. Ecco perché non posso accogliere neppure una delle certezze dei no vax.”

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