L’inghippo gira tutto intorno alla revisione dei prezzi dopo l’esponenziale rialzo dei costi delle materie prime che riducono, se non rendono addirittura impossibile ogni ribasso d’asta. “Si dovrà ritornare – dice il sindaco Bravi – all’Ufficio ricostruzione della Regione Marche per la revisione dei prezzi e quindi per procedere all’approvazione del progetto con i valori aggiornati. Quindi sarà avviato il terzo tentativo di gara”. Insomma, la prima gara di appalto è andata deserta e nella seconda sembra complicarsi l’affidamento dei lavori all’unica ditta, fra le 45 invitate al bando, che ha presentato un’offerta. Se dovesse essere confermato l’esclusione dell’unica offerta, si dovrà, infatti, procedere ad una terza gara di appalto.
Per la realizzazione della nuova scuola a disposizione ci sono 4.175.625 euro grazie al finanziamento ottenuto dal Comune sui fondi della ricostruzione post terremoto.