COMUNICATO STAMPA
Dario Ragni per Costituente Popolare Recanati
Tania Brizi per UdC Popolare Recanati
Yuri Paoletti per Forza Popolare Recanati
I dati sugli arrivi e le presenze turistiche a Recanati da inizio anno al 30 settembre sono una sostanziale conferma della natura del turismo nella nostra città.
Dario Ragni
Gli arrivi sono stati tanti, ponendoci fra le prime città della provincia, ma le presenze sempre poche seppur in crescita nonostante l’epidemia in corso. Siamo al solito nella condizione di ricevere il cosiddetto “turismo mordi e fuggi”. Da decenni ci si pone la domanda di come riuscire a trattenere per più tempo gli ospiti nella nostra città. Si è sempre detto che ci vogliono più strutture alberghiere ed extra alberghiere: se questo è pur vero, è anche vero che le strutture crescono di numero e di posti letto quando si sa che c’è movimento e quindi che l’investimento che si va a realizzare avrà il suo tornaconto. Non è facile formulare proposte. Una cosa certa è che il turismo giornaliero deve trovare in città una ristorazione popolare ed economica che trattenga volentieri l’ospite e magari, se questo soggiorna nelle vicinanze, invogliarlo a ritornare.
Agriturismo e Bed and breakfast sono cresciuti, e potranno crescere ancora, se oltre alla tradizionale genuinità dei prodotti e semplicità dell’accoglienza offrano anche attrezzature sportive, centri benessere e magari piccole piscine. Certamente l’intensa attività culturale promossa dal comune e dai privati, che ha interessato Recanati negli ultimi anni, è stata un volano fondamentale per elevare il nostro livello di eccellenza ed attirare una platea motivata sul piano artistico e interessata ai luoghi leopardiani. Quello che ancora non riusciamo a fare e che invece l’Amministrazione comunale, potrebbe realizzare è riuscire ad offrire un pacchetto turistico unitario che coinvolga il nostro comune, quelli di Loreto, Porto Recanati, Castelfidardo e Montelupone ed altri che volessero unirsi a noi in questo comprensorio. Lo fanno da sempre le attrezzatissime valli del Trentino e dell’Alto Adige riuscendo a riempire le giornate dei loro ospiti offrendo tante occasioni di svago, di attività motorie, con iniziative culturali e ricreative.
I nostri comuni offrono interessanti appuntamenti con l’arte, la letteratura, la storia, la religione, il mare e la natura in generale. Nell’arco di una giornata, poi, è possibile da Recanati raggiungere significative eccellenze come le grotte di Genga, il Parco del Conero e il Parco Nazionale dei Sibillini, senza contare i tantissimi comuni ricchi di arte e tradizioni popolari.
Cosa manca per farlo: la volontà politica, la capacità organizzativa, l’eliminazione di stupidi campanilismi, qualsiasi cosa comunque che va superata per sviluppare un settore, quello turistico culturale, che, vista la saturazione occupazionale dell’industria e dell’agricoltura, è l’unico insieme all’enogastronomico a poter creare nuovi posti di lavoro nella nostra bella città.
Come forze popolari ci permettiamo anche di segnalare quello che sembra essere un punto di controllo e abbandono dei bottini di furti, con patenti, tessere sanitarie e carte d’identità gettate su delle coperture in amianto, situato in Via Atlantico Volponi presso la Zona Industriale Squartabue. Certamente non si tratta di una zona centrale di Recanati e non influirà sul turismo cittadino, ma comunque riteniamo si debbano prendere provvedimenti anche piuttosto in fretta.
Comunque la piccola foresta intorno al piazzale San Gabriele a Le Grazie è ancora lì.
Dario Ragni per Costituente Popolare Recanati
Tania Brizi per UdC Popolare Recanati
Yuri Paoletti per Forza Popolare Recanati