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Aumentano gli infortuni nelle Marche: nel 2021 sono stati 15.000 e cioè 847 in piu’ rispetto al 2020. Una vera e propria strage che va fermata.

by Roberto Tanoni

Dai elaborati dalla CGIL Marche, nel periodo gennaio – novembre 2021, emerge l’aumento degli infortuni del 6% .

Aumentano gli infortuni nelle Marche: nel 2021 sono stati 15.000 e cioè 847 in piu’ rispetto al 2020; i mortali sono 30. Nelle Marche, negli ultimi 10 anni, sono stati denunciati 212mila infortuni sul lavoro di cui 388 mortali. Una vera e propria strage che va fermata.

Gli infortuni, in occasione di lavoro, sono aumentati del 3,7%, come quelli in itinere, in aumento del 22,3%.

Gli infortuni mortali, sempre nel periodo gennaio-novembre 2021, sono stati 30.

“Il sistema produttivo marchigiano – dichiara Giuseppe Galli, segretario regionale Cgil Marche – impegnato nella ripresa post-covid, nella ricostruzione post-sisma e nell’esecuzione degli appalti finanziati dal P.N.R.R. con crono programmi stabiliti, dovrà misurarsi con un forte intervento istituzionale e datoriale nella formazione dei lavoratori e nella conoscenza dei rischi connessi alle attività produttive. Ma soprattutto il sistema produttivo dovrà confrontarsi con modalità nuove, anche in vista della piena applicazione delle nuove norme in materia di salute e sicurezza sancite dal Decreto 146/2021 convertito dalla legge 215/2021”.

In tal senso, “confidiamo in una proficua collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali che sono chiamati alla vigilanza, alla formazione dei lavoratori e alla piena applicazione delle norme che tutelano i lavoratori, soprattutto per la fase di ripesa che si preannuncia dal 2022”.

La Cgil poi chiede alla Regione di “mettere mano alla prevenzione con risorse e organici in numero adeguato per incrementare i controlli nelle aziende e nei cantieri” .

Per quello che riguarda il sindacato, conclude Galli, “il ruolo degli R.L.S (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) dovrà essere rilanciato in tutti i luoghi di lavoro”.

Una forte segnale di cambiamento è necessario sul fronte della precarietà del lavoro che determina la ricattabilità dei lavoratori. In questa direzione si dovrà procedere con confronti veri, con le imprese, sul tema dell’organizzazione del lavoro, precedendo dove è opportuno le necessarie stabilizzazioni ed una nuova e attiva partecipazione dei lavoratori al sistema di prevenzione.

Infortuni denunciati nelle Marche (gennaio-novembre)

2020

2021

differenza 2021-2020

% 2021/2020

in occasione di lavoro

12.390

12.844

454

3,7%

– di cui senza mezzo di trasporto

12.091

12.460

369

3,1%

– con mezzo di trasporto

299

384

85

28,4%

in itinere

1.763

2.156

393

22,3%

Totale MARCHE

14.153

15.000

847

6,0%

ITALIA

429.150

502.458

73.308

17,1%

Infortuni mortali (gennaio-novembre)

2020

2021

differenza 2021-2020

% 2021/2020

MARCHE

43

30

-13

-30,2%

ITALIA

1.151

1.116

-35

-3,0%

 

 

Periodo 2011-2021 – Marche
Infortuni denunciati

211.901

Infortuni mortali

388

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