Il 17 febbraio si celebra la Giornata Nazionale del Gatto, istituita in Italia nel 1990 dopo un referendum tra i lettori di una rivista specializzata, Tuttogatto, dedicata ai cosiddetti “gattari”, gli amanti dei gatti.
Il carattere indipendente e solitario dei gatti ha sempre esercitato un certo fascino anche su scrittori e scrittrici che hanno dedicato ai felini le loro opere. I gatti sono spesso fotografati al fianco di grandi artisti, basti pensare a Ernest Hemingway o alla meravigliosa Elsa Morante, che appaiono nei loro ritratti più intensi circondati da felini.
Lo scrittore americano Charles Bukowski era solito dire:
Più gatti hai, più a lungo vivrai. Se hai cento gatti, vivi dieci volte di più che se ne hai dieci.
E ancora:
Avere una banda di gatti intorno è bello, se ti senti giù, basta guardare i gatti e ti senti meglio, perché loro sanno che tutto è semplicemente com’è.
Le frasi e gli aforismi di Bukowski dedicate ai suoi amati felini sono state raccolte in un’antologia Sui gatti a firma dello scrittore, pubblicata in Italia dalla casa editrice Guanda nel 2016.
Non v’è dubbio, i gatti sono i migliori amici degli scrittori forse perché condividono la stessa indole schiva, sfuggente e fiera di chi è sempre a caccia di una nuova ispirazione o di una nuova preda.
Non è certamente un caso che sia stato proprio lo scrittore francese Charles Perrault, nel Seicento, a regalarci la storia del gatto più celebre della letteratura: il gatto con gli stivali.
Vi è davvero un binomio indissolubile tra gatti e letteratura che prosegue ancora oggi.