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MACERATA. “INIZIATIVE A RICORDO DELLA FIGURA DEL MACERATESE NICOLA DEZI”, giovane che perse la vita nella tragedia della miniera di Marcinelle, di ANTONELLA FORNARO

by Roberto Tanoni

COMUNICATO STAMPA
CAPOGRUPPO UDC MACERATA
CONSIGLIO COMUNALE DI MACERATA

Antonella Fornaro
capogruppo UDC Macerata

Nell’assise comunale di ieri 21 febbraio 2022 è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno – a firma di
tutti i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione – intitolato “INIZIATIVE A RICORDO DELLA FIGURA DEL MACERATESE NICOLA DEZI”, giovane che perse la vita nella tragedia della miniera di Marcinelle avvenuta l’8 agosto 1956.
Il dibattito che ne è uscito ha dato a tutti la possibilità di riflettere, di ricordare, di fare memoria della storia,
che è fatta di nomi, di volti, di occhi di disperazione, di speranza di futuro. Vuole essere un pungolo per le
coscienze, un simbolo di tutte le tragedie, conosciute e non, che hanno riguardato uomini, donne e bambini
costretti ad abbandonare le proprie terre per cercare una vita migliore.
Nessuno dovrebbe rimanere escluso dalla possibilità di una vita degna, di condizioni di lavoro accettabili, di
opportunità di una vita migliore.
Nessuno lascia la propria terra, i propri cari se non perché costretto dalla fame o dalle persecuzioni.
Così come è intollerabile che una persona abbia meno diritti per il fatto di essere donna, è altrettanto
inaccettabile che il luogo di nascita già di per sé determini minori opportunità di vita degna e di sviluppo.
Che un politico preoccupato per i suoi successi dica cose diverse, si può comprendere. Ma a noi, uomini e
donne di questo tempo, si addice solo l’atteggiamento di mettersi nei panni di coloro che rischiano la vita
per dare un futuro ai propri figli (ndr Papa Francesco).
Noi che abbiamo il privilegio di essere nati in luoghi con maggiori opportunità, non possiamo e non
dobbiamo dimenticare che la povertà, la fame e la mancanza di prospettive per vivere dignitosamente
nella terra dove si era nati, ci spinse all’emigrazione, verso Paesi, terre in cui eravamo considerati gli
ultimi nella scala sociale e perciò discriminati.
L’Europa, l’Italia, hanno gli strumenti per difendere la primazia della persona umana e per trovare il giusto
equilibrio fra il duplice dovere morale di tutelare i diritti dei propri cittadini e quello di sostenere
l’accoglienza e l’assistenza e dei migranti.
“I nazionalismi chiusi manifestano l’errata persuasione di potersi sviluppare a margine della rovina altrui.
L’immigrato è visto come un usurpatore che non offre nulla. Così si arriva a pensare ingenuamente che i
poveri sono pericolosi e che i potenti sono generosi benefattori. Solo una cultura sociale e politica che
comprenda l’accoglienza gratuita potrà avere futuro” (Papa Francesco – Fratelli tutti).
Il ricordo di Nicola Dezi non ci faccia scadere nella retorica.
Macerata, la nostra città, può essere capace, deve esserlo, di dare sempre una possibilità ai giovani che si affacciano alla vita adulta.

Ci auguriamo che trovi pieno compimento ognuno dei segni concreti che sono stati indicati nell’ordine del
giorno. Per non dimenticare. Affinché oggi non si cada negli errori/orrori di ieri.
Macerata, 22 febbraio 2022

Antonella Fornaro
capogruppo UDC Macerata

(copertina de “La Domenica del Corriere” del 26 agosto 1956)

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