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Recanati viabilità. Non manca nel progetto una galleria sotto il centro storico come ci fu una proposta 30 anni fa dell’arch. Basilici!!!

by Roberto Tanoni

Recanati viabilità.  Non manca nel progetto una galleria sotto il centro storico come ci fu una proposta 30 anni fa dell’arch. Basilici!!!

Non manca neanche la proposta di una galleria sotto il centro storico per sgravare il traffico cittadino: “la proposi io addirittura nel 1992, sono passati 30 anni e non è cambiato nulla – rimarca l’architetto recanatese Paolo Basilici che boccia il piano perché “si tratta solo di un maquillage su quello che c’è, manca un progetto di grande respiro, insomma sostanzialmente non risolveremo nessun problema”.

Anzi la galleria era stata proposta già decenni indietro. Doveva collegare il vecchio campo sportivo con il Ponte Nuovo passando sotto il comune…

Hanno monitorato il traffico in entrata e in uscita della città , stabilito i punti più a rischio di incidenti stradali e osservato che Recanati conta un numero di anziani ormai pari ai giovani. Parte da qui il nuovo piano della Sintagma la società incarica dall’Amministrazione comunale, che già 30 anni fa aveva elaborato un progetto di mobilità cittadina rimasto poi nel cassetto. “Per ora – ha detto il Sindaco – si tratta solo di una prima fase di studio e approfondimento basata sul censimento di tutte le diverse problematiche da risolvere. Non si potrà certamente fare tutto e subito ma ci sarà una gradualità e uno sviluppo nel tempo”.

I tecnici della Sintagma hanno analizzato il traffico cittadino e stabilito che le strada con maggior numero di incidenti sono via Nazario Sauro e via cupa Madonna di Varano. Oggi – rileva lo studio – i maggiori spostamenti in città avvengono di mattina e sono brevi, 3 o 4 chilometri al massimo, e in futuro questi potrebbero essere fatti tranquillamente a piedi o in bicicletta così da ridurre i gas inquinanti. L’obiettivo nel breve periodo (entro il 2026) è l’approvazione del nuovo Piano particolareggiato del centro storico, la realizzazione della bretella stradale di collegamento della zona industriale Squartabue e l’espansione della rete ciclabile cittadina.

 

 

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