Audizioni live dei 61 artisti in gara a Musicultura in diretta sui social e su ÉTv Marche
MUSICULTURA: a Emit il Premio del pubblico la Targa Banca Macerata
Walter Costantini e il valore delle parole nella negoziazione della pace
“Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c’è niente di più bello.”
Con questa frase di Pier Paolo Pasolini, nel giorno della ricorrenza della sua nascita ( 5 marzo 1922) Walter Costantini formatore, docente di comunicazione, esperto di intelligenza emotiva e risoluzione di conflitti, ha aperto la nona serata delle Audizioni live di Musicultura con una copertina sul valore delle parole. Un affascinante viaggio sul linguaggio attraverso il pensiero di grandi filosofi e poeti della storia, passando attraverso Noam Chomsky, Martin Heidegger, Stefan George, e Ludwig Wittgenstein fino ad arrivare all’ era digitale, caratterizzata dall’utilizzo del linguaggio numerico, a scapito della bellezza, con il conseguente depauperamento del vocabolario, usiamo solo l’1% dei 2 milioni di vocaboli a disposizione.
“Le parole sono agenti vivi e attivi, producono stati d’animo e azioni – ha detto Walter Costantini – mai come in questo momento storico l’uso delle parole assume un valore fondamentale nella negoziazione della terribile realtà di guerra che stiamo vivendo. L’augurio è che attraverso la forza delle parole si possa giungere ad una risoluzione vera concreta ed immediata.”
Emit di Lodi ha conquistato il favore del pubblico, grazie agli applausi in teatro e ai like sui social si è aggiudicato la Targa Banca Macerata, consegnata dal Dirigente del Servizio Welfare e Cultura del Comune di Macerata Gianluca Puliti.
Emit all’anagrafe Emanuele Conte, con un set voce e chitarra ha offerto le canzoni poetiche “Vino” e “Mare” un brano intenso e autobiografico che parla dei rapporto con genitori nel corso della vita. Emit sta per Economia e management of innovation technology la laura specialista dell’artista che scrive canzoni dall’età di 12 anni e ha alle spalle oltre 500 ore di performance dal vivo tra locali, house-concerts e musica di strada durante i viaggi in Europa. Dal 2018 collabora con Officine Buone, ha vinto diversi premi e tra le numerose esperienze nel 2015 è stato ospite alla BBC Radio Merseyside, a Liverpool, nel 2019 si è esibito allo Stupinigi Sonic Park, in apertura agli Eugenio in Via di Gioia, ed è stato in finale allo Special Stage al teatro Zelig di Milano; nel 2021 è stato ospite del Magna Graecia Film Festival, a Catanzaro.
Sul palcoscenico di Musicultura la voce calda e graffiante di Luca Maggiore di Forlì, in una performance elegante e coinvolgente ha proposto i brani “Sei Andrea” scritta per il figlio e “L’odore di noi” . Cantautore, musicista e attore, protagonista di opere quali Notre Dame de Paris di Cocciante, Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo, Luca Maggiore ha studiato canto, pianoforte classico, jazz e soul. Debutta con il suo primo singolo nel 2001 e prosegue con la pubblicazione di numerosi altri lavori. Vanta più di vent’anni di carriera alle spalle, è stato corista di Mango, Biagio Antonacci, Marco Masini, Fabio Concato e delle orchestre di Beppe Vessicchio e Pippo Caruso. “Mango è stato l’artista che mi ha insegnato di più, i suoi consigli durante le cene dopo gli spettacoli mi hanno fatto crescere molto” ha raccontato l’artista che recentemente ha pubblicato tre singoli e sta lavorando al suo prossimo album “Felice di dare”
Da Genova G Pillola, all’anagrafe Guglielmo Perri, si è esibito con “La notte” e “Lo specchio” testi poetici basati su semplicità, verità e ironia su musiche pop e disco dance. Le sue canzoni, istantanee di quotidianità, sono una via di fuga dalle grandi cose del mondo. G Pillola affonda le sue radici musicali nell’universo rap, nel 2015 si orienta verso il cantautorato pop moderno. Accompagnato dalle produzioni di Blue Jeans, surfa tra le onde della musica Italiana degli anni ’70 e’80, del pop francese e dell’indie rock europeo.
Al suo debutto con canzoni proprie di fronte ad un pubblico giuliettacome, all’anagrafe Illari Giulia classe 1996 di Forlì, ha presentato “Lo fi – love” dedicata alla sorella e “Adele” uscito la settimana scorsa, due brani sinceri, irriverenti e unisex.
Illari Giulia, con un passato alle spalle di diciassette anni di danza e una laurea da giornalista, nel 2021 diventa “giuliettacome” e pubblica i singoli “Vero”, “Catcalling” e la sua canzone più recente, “Catcalling- Garrido Remix”, per Visory Records con distribuzione Universal Italia.
Sir Jane è lo pseudonimo della cantautrice elettronica bolognese Susanna Regazzi che con la sua band ha proposto “Trigger” l’analisi della radice di un conflitto in un sogno e “Cappellaio matto”. Brani popolati di immagini potenti, seminati di archetipi e messaggi subconsci dove impiega la voce come una ritrovata preghiera per guarire i paesaggi interiori.
Il nome Sir Jane unisce la dualità tra maschile e femminile, le sue canzoni nascono durante anni di malattia in cui trova nella musica un processo onirico, volto a guardarsi dentro con la chiarezza dei sogni lucidi.
Sul palco di Musicultura Ganugi classe 1988 di Prato con “Le zanzare” e “Pezzo quasi bello” dove l’artista crea l’atmosfera esistenziale di una generazione, che nel “quasi”, ovvero in bilico, ripone la sua stessa ironica essenza.
Fabrizio Ganugi, polistrumentista, appassionato di world music, è uno degli ultimi poeti estemporanei in ottava rima, ha una laurea in Lettere moderne e fa il cuoco. Inizia a scrivere a quattordici anni e a sedici fonda il gruppo Fantasia Pura Italiana, band vincitrice dell’Arezzo Wave Toscana 2014, che nel 2016 finisce sul palco di Italia’s Got Talent. Tre gli album pubblicati; quattro gli anni di tour in Italia. Nel 2020 inizia il suo percorso da solista e nell’estate dello stesso anno è finalista del Premio Bindi.
L’esilarante esibizione del Maestro Massimo Viganò Fumagalli sull’origine storica delle frasi e dei gesti scaramantici teatrali ha chiuso la penultima serata delle Audizioni Live del Festival.
Oggi domenica 6 marzo ultimo giorno di ascolti, alle ore 17 si esibiranno:
Martina Vinci di Genova, Stefania Tasca di Torino, Maestral di Venezia, Apu di Forlì, Tano e l’Ora d’Aria di Bari, Pecci di Milano