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M’illumino di meno Rai Radio 2 Caterpillar Nella Casa di Giacomo Leopardi suggestive visite a lume di candela con i versi de Le ricordanze

by Roberto Tanoni

OMUNICATO STAMPA 9 Marzo 2022

M’illumino di meno  Rai Radio 2 Caterpillar

Nella Casa di Giacomo Leopardi suggestive visite a lume di candela con i versi de Le ricordanze

 

A Recanati, Casa Leopardi aderisce all’iniziativa “M’illumino di meno”, proposta dalla  trasmissione  ‘Caterpillar’ di Rai Radio2,  organizzando suggestive visite “a lume di candela” nella casa del Poeta.

 

“Siamo lieti di sostenere l’opera  di sensibilizzazione di Caterpillar e Rai Radio 2 sui temi del risparmio energetico con una iniziativa simbolica ed emozionante – ha dichiarato la contessa  Olimpia Leopardi discendente del Poeta –sarà l’occasione per rivivere la stessa atmosfera vissuta da Giacomo nel 1800 nei luoghi dell’infanzia a lui cari, nella Biblioteca, nei saloni  di casa e soprattutto nella sua camera dove  a “lume di candela” ha composto tante opere.”

 

L’11 marzo, dalle ore 18 i visitatori potranno accedere a Palazzo Leopardi con le lanternine messe a disposizione per vivere suggestivi momenti a “lume di candela” nella casa paterna del Poeta.

La suggestiva visita si snoderà tra le antiche sale della Biblioteca che hanno visto formarsi il suo genio tra gli oltre venti mila volumi presenti e nei piani nobili del Palazzo, nel nuovo percorso “Ove abitai fanciullo” che a distanza di 200 anni ha svelato al pubblico per la prima volta gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi.

In alcuni momenti verranno letti i versi de Le ricordanze con i suoi numerosi riferimenti a oggetti presenti in casa,  come i quadri dei “figurati armenti”, la serie di quattro tele raffiguranti animali al pascolo attribuite al pittore tedesco Philipp Peter Roos (Sankt Goar 1657 – Roma 1706), detto Rosa da Tivoli presenti nella Galleria

 

Quella loggia colà, volta agli estremi

Raggi del dì; queste dipinte mura,

Quei figurati armenti, e il Sol che nasce

Su romita campagna

 

fino alla camera del Poeta dalla cui finestra contemplava le vaghe stelle dell’Orsa scintillare sul paterno giardino.

 

Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea

Tornare ancor per uso a contemplarvi

Sul paterno giardino scintillanti,

E ragionar con voi dalle finestre

Di questo albergo ove abitai fanciullo,

E delle gioie mie vidi la fine.

 

Dai Canti  Le ricordanze 1829

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