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Recanati. I primi rifugiati ucraini ospiti della famiglia Mancinelli

by Roberto Tanoni

Recanati. I primi rifugiati ucraini ospiti della famiglia Mancinelli

 …i  Alfredo Mancinelli e sua moglie Emanuela Terrucidoro

Una famiglia ucraina, composta dalla madre Tetiana di 39 anni e da due figli, una bambina di 10 e un ragazzo di 13 anni, giunta a Recanati scappando via dalla citta di Doneck, nella regione del Dombass, dove la donna ha lasciato il marito a combattere, sono ospiti in via del Mare nell’abitazione del geometra recanatese Alfredo Mancinelli e di sua moglie Emanuela Terrucidoro che hanno risposto all’appello della Caritas.

Si tratta di un ricongiungimento, come per la maggior parte degli ucraini in fuga, con alcuni loro parenti, la madre e la sorella, che si trovano da tempo a Recanati come badanti. Alfredo Mancinelli, in accordo con la moglie ha pensato di mettere a disposizione, per il tempo necessario a superare questo difficile periodo, una piccola abitazione che si trova accanto alla struttura principale, già immobilitata e generalmente adibita ad ospitare amici e parenti.

Ad oggi a Recanati ci sono circa una quarantina di ucraini, tutte donne con i loro figli fra cui una che dovrebbe partorire a giorni, che hanno trovato alloggi di fortuna in attesa di una sistemazione migliore.

Grande lavoro stanno svolgendo in città varie associazioni, come il “Centro aiuto alla vita” del medico Gianfranco Fuselli, che ha pensato a recuperare vestiti, pannolini e latte per i più piccoli. Per i grandi c’è stato un passa parole fra privati e soprattutto da parte della Caritas. Per essa si stanno prodigando molto Don Samuele e don David della parrocchia di Cristo Redentore di Villa Teresa e Fonti san Lorenzo con la distribuzione di cibo e di vestiti.

 

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