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DA LEGGERE…Riportiamo, col suo permesso, un interessante intervento su FB di Tatiana Ilchuk che è una sintesi storica del suo, da decenni, martoriato paese: l’UCRAINA. Tatiana vive a Recanati e se ha bisogno di pubblicare altro siamo a sua disposizione:
Mi rivolgo a voi, amici italiani. Dai molteplici post che vedo sui social media, posso concludere che molte informazioni, che arrivano in Italia sono limitate e spesso fabbricate. La convinzione più sbagliata è il fatto che la guerra è scoppiata a causa della volontà dell’Ucraina di entrare nella NATO, ma questo è vero solo in parte, mentre alla radice del tutto c’è la storia che intercorre tra Moscovia (l’allora Russia del 1720) e Kievska Rus (l’allora Ucraina). A cominciare da questi anni l’Ucraina ha subito più di 150 leggi contro la propria ricca cultura. Venivano chiuse le scuole e le chiese, l’Intellighenzia ucraina era costantemente spedita in Siberia, se non uccisa direttamente. Successivamente si è instaurato il comunismo e ha avuto luogo il tragico Holodomor, il genocidio non ammesso dalla Russia, durante il quale morirono circa 10 milioni di persone, più del 40% dei quali bambini. In questo periodo (gli anni 1931-1933) Stalin e il suo governo opprimevano i pacifici contadini ucraini, costringendoli a consegnare tutto il grano, cibo e bestiame al Regime. Il grano veniva venduto all’estero, Mosca prosperava e la povera Ucraina moriva di fame a porte chiuse. Non era possibile per loro uscire dai confini ucraini o raccontare la verità, perché la censura del Regime fu onnipresente (basti cercare su google Gareth Jones contro Walter Duranty).
Negli anni della Seconda guerra mondiale l’Ucraina perse milioni di soldati che erano lasciati in prima linea a combattere contro il fascismo. Nonostante questo, gli ucraini riuscirono ad organizzare la propria armata partigiana nazionale per lottare contro i fascisti ed i comunisti, l’esistenza di questa forma di resistenza si protrasse fino all’anno 1956 e per questo dava molto fastidio alla Russia non in grado di dissiparla.
Torniamo ai giorni nostri. A causa della caduta del Regime comunista, l’Ucraina ottenne la tanto desiderata e combattuta per secoli indipendenza nel 1991. Nonostante questo, l’influenza e il controllo della Russia sono sempre stati nell’ombra della nostra politica, dove vi erano diversi “politici marionette”, ovvero controllati dalla Federazione Russa.
Per questo abbiamo portato avanti 2 rivoluzioni civili, per avere riconosciuta la democrazia nel nostro Stato sovrano, civile e pacifico, ma come potete già intuire, questo non è stato digerito da Mosca. La verità è che si stavano preparando all’attuale guerra da anni, prima con l’annessione della Crimea e successivamente con la creazione di due governi fantocci nelle “Repubbliche” di Donetsk e Lugansk. L’obbiettivo dell’Ucraina è sicuramente quello di impedire l’avanzamento del nemico e quindi venne creata la linea di guerra sul confine, che dal lontano 2014 ha portato a migliaia di vittime. Noi ucraini sapevamo fin dall’inizio quale sarebbe stato il prossimo passo di Moscovia e per questo, disperatamente, abbiamo fatto di tutto per entrare nella NATO. Non perché volevamo la guerra, ma perché sapevamo, che arriverà il giorno dell’invasione, ma non abbiamo avuto abbastanza tempo per realizzare questo sogno. All’instaurarsi dell’indipendenza dell’Ucraina, ci siamo fidati della buona volontà degli Stati Uniti e, come da patto di Budapest, abbiamo smantellato le nostre 3 stazioni di armi nucleari in cambio di protezione in caso di attacchi. Volevamo la pace non solo al nostro interno, ma anche con le altre nazioni nel mondo. Abbiamo rispettato la nostra parte dell’accordo, ma ora che è in atto un conflitto perpetrato dalla Russia, combattiamo da soli.
Vi ho raccontato brevemente, davvero in estrema sintesi la relazione tra i paesi Russia e Ucraina, ma in realtà la tragedia che ci unisce e dalla quale non troviamo riparo è molto più contorta di così. Su queste tematiche sono stati scritti molti libri e saggi. Il mio intento era quello di farvi capire che nella situazione attuale non vi è colpa né della NATO, né dell’America, né di nessun altro Stato oltre alla Russia. La Russia è l’unica potenza colpevole e il suo obbiettivo è di annientare completamente il popolo ucraino e radere al suolo la nostra cultura e la nostra orgogliosa storia. In ultimo, ripeto che combattiamo soltanto per la nostra indipendenza, la nostra libertà ed i nostri diritti.
Gloria all’Ucraina, gloria agli Eroi!